Livello: serie
Estremi cronologici: 1901 - 1930Consistenza: 50 unità
Il servizio d'anagrafe fu introdotto nel Regno con R.D. 31 dicembre 1864, n. 2105
e affidato all'autorità municipale. Ciò comportò l'istituzione in ogni comune di
un registro della popolazione residente, destinato sia a mettere in evidenza lo
stato numerico della popolazione, sia a rilevare i mutamenti che si
verificassero nella sua composizione per cause naturali o civili (morti,
nascite, emigrazioni, cambiamenti di stato per matrimonio, etc.). Il registro
era costituito dall'insieme dei 'fogli di famiglia', su cui venivano trascritti,
e costantemente aggiornati, i dati relativi a ciascun nucleo familiare residente
nel comune.
L'obbligo della tenuta del registro della popolazione,
inizialmente disatteso da molti comuni, fu ribadito dall'articolo 7 della legge
che indiceva il censimento generale dei 1871 e ulteriormente disciplinato col
regolamento del 4 aprile 1873, n. 1363. Quest'ultimo impose la redazione, oltre
che dei 'fogli di famiglia', anche di 'schede individuali', intestate ai singoli
cittadini e contenenti i dati relativi alla loro posizione anagrafica, di stato
civile, professionale, e di 'fogli di casa', da approntare per ogni edificio
adibito ad abitazione nel territorio comunale, su cui riportare tutte le
indicazioni necessarie alla loro individuazione. Il R.D. 21 ottobre 1901, n.
445, approvando il nuovo regolamento per la formazione e la tenuta del registro
di popolazione, ribadì l'obbligo della compilazione dei 'fogli di casa', dei
'fogli di famiglia' e delle 'schede individuali'; dette inoltre disposizione che
i 'fogli di casa', raggruppati per frazioni, fossero disposti secondo l'ordine
alfabetico della denominazione delle vie e delle piazze e, al loro interno,
secondo la numerazione civica dei fabbricati e stabilì che riportassero la
registrazione del numero progressivo con cui erano contrassegnati ed ordinati i
'fogli di famiglia'; le 'schede individuali' dovevano invece essere disposte in
ordine alfabetico. I 'fogli di casa' furono sostituiti dal R.D. 2 dicembre 1929,
n. 2132, con 'cartelle di casa', all'interno delle quali riunire i fogli delle
famiglie abitanti in ciascun edificio e da disporre per ordine di strade e
piazze.
A Fiesole la documentazione conservata in archivio è costituita dal
registro impiantato nel 1901 ed aggiornato fino al 1930, che fu realizzato
riutilizzando i 'fogli di famiglia' e le 'schede individuali' già esistenti e
compilando ex novo i 'fogli di casa', e dal registro impiantato nel 1930, in
base alle disposizioni ed ai modelli previsti dal regolamento del 1929, ed
aggiornato fino al 1961, anno in cui è stato sostituito a seguito della
meccanizzazione dell'anagrafe. Di entrambi i registri mancano le 'schede
individuali'.