Registri degli atti di cittadinanza

Livello: serie

Estremi cronologici: 1866 - 1957

Consistenza: 93 unità

Il 1° gennaio 1866 iniziarono ad operare gli uffici di Stato Civile regolati dal R.D. n. 2602 del 15 novembre 1865 e successive modifiche apportate da R.D. n. 2135 del 23 ottobre 1874 e R.D. n. 1238 del 9 luglio 1939.
In base all'art. 1 il Sindaco, in quanto Ufficiale di Stato Civile, ha l'obbligo di tenere quattro registri relativi agli atti di Cittadinanza, Nascita, Matrimonio e Morte, con il compito di ricevere gli atti, di custodirli, compilarli e rilasciare certificati.
I registri in doppio originale sono vidimati e timbrati dal Cancelliere del tribunale, competente per territorio, prima di essere messi in uso; sono annuali e se non sufficienti sono previsti registri suppletivi.
Il 1° gennaio di ciascun anno l'Ufficio di Stato Civile verbalizza la dichiarazione di chiusura dei registri e dopo averne redatti gli indici alfabetici che in alcuni troviamo come registro a sé stante ma allegato, deposita entro i primi quindici giorni una copia alla Cancelleria del Tribunale e una agli archivi comunali.
Nel gennaio dell'anno successivo di ogni decennio sarà compilato un indice dei dieci anni precedenti in doppio esemplare.
Nei registri di cittadinanza si annotano le elezioni di cittadinanza di chi è straniero, cioè di colui che proviene da un altro comune e che intende prendere la residenza e le dichiarazioni di trasferimento di domicilio da un comune ad un altro del regno, come specificato nell'art. 44 della sopracitata legge del 1865 (cambiato poi con il successivo R.D. n. 1238 del 9 luglio 1939) ¹ .
La serie è completa dal 1866 al 1957, ad eccezione del 1945, è perfettamente conservata presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di Cecina.