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41 Provincia di Firenze. Collana Cultura e Memoria
Tipologia: inventario analitico
a cura di Silvia Nannipieri , Arianna Orlandi
patrocinio: Provincia di Firenze
Pubblicazione: Firenze, Leo S. Olschki, 2007
Descrizione fisica: XXIV, pp. 325, cm. 24
Numeri: ISBN - 978-88-222-5677-5
Contenuti:
Entrare nell'archivio storico mette una certa soggezione. Ti senti intimidito. Ti trovi in mezzo alla storia, vissuta - spesso sofferta - e scritta da centinaia di uomini. Fascicoli e faldoni e pergamene. Stemmi. Nomi ora desueti. Date. Tracce indelebili di eventi, ma anche della vita d'ogni giorno. Una miniera di notizie per ricercatori, storici, cultori di storia locale, che ha un grande fascino. Perché contiene le nostre radici. E dobbiamo dire grazie a chi ha reso possibile tutto questo. Un nome emerge prepotente, quello dell'avvocato Egisto Lotti. Colui che ha dato ai fucecchiesi la storia del loro paese, in modo particolare con «Medioevo in un castello fiorentino». A lui si deve la prima sistemazione dell'archivio. Con pazienza. Un altro si sarebbe arreso di fronte alla montagna di carta accatastata in una stanza. Il tutto peggiorato dal passaggio della guerra. Egisto Lotti non si dette per vinto. Anzi. Riuscì a sconfiggere l'indifferenza e l'incompetenza di alcuni. Salvò un patrimonio culturale, aiutato da un frate francescano. E Fucecchio ebbe il suo archivio storico. Consultabile. Prima all'ultimo piano del cosiddetto palazzo della cultura, in piazza Vittorio Veneto. Poi in un edificio migliore, parte della Fattoria Corsini. Una collocazione che Egisto Lotti non ha potuto vedere. Ma che gli sarebbe piaciuta. Una collocazione degna di un archivio considerato tra i più importanti della Toscana. Una perla. A Egisto Lotti si sono aggiunti, negli ultimi tempi - e vanno ringraziati - Silvia Nannipieri e Arianna Orlandi, della Cooperativa Nouvelles Frontières, che hanno curato il nuovo inventario del nostro Archivio storico; Emilio Capannelli e Sandra Pieri, della Soprintendenza Archivistica: l'uno supervisore dell'inventario, l'altra per aver permesso il restauro di alcuni preziosi documenti archivistici. Un grazie particolare alla Provincia di Firenze, che ha accolto nella sua Collana «Cultura e Memoria» la pubblicazione dell'inventario, e alla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, il cui contributo economico è stato fondamentale per ottenere la pubblicazione di un documento indispensabile per «familiarizzare» con l'archivio.
Riccardo Cardellicchio Assessore alla cultura
La pubblicazione dell'inventario dell'archivio storico preunitario comunale di Fucecchio è l'atto conclusivo di un lavoro iniziato diversi anni fa e consentirà finalmente la piena valorizzazione di un patrimonio documentario di grandissima rilevanza culturale, certamente non circoscrivibile alla pur importante storia del territorio fucecchiese. Anche in una regione molto ricca di antichi fondi archivistici comunali quale è la Toscana l'archivio comunale di Fucecchio spicca per la sua rilevanza e per la grande quantità di testimonianze scritte, alcune assai antiche, che vi si trovano. Certo, come Alberto Malvolti ha ricordato nella sua introduzione, anche qua non sono mancate, nel corso dei secoli, alcune perdite importanti (basti citare lo statuto del 1290) ma, sostanzialmente la documentazione arrivata fino a noi è di una ricchezza tale da permettere di ricostruire la storia politica e sociale di un territorio di grande importanza anche strategica, posto in una zona di confine tra domini lucchesi e domini fiorentini e più in generale utile per illustrare importanti aspetti della storia toscana ed italiana a partire appunto dall'età comunale. Basta scorrere l'indice per rendersene conto: si parte dall'archivio del comune indipendente, si prosegue con il comune ormai inserito stabilmente nell'orbita politica fiorentina, poi con la comunità riformata da Pietro Leopoldo, con la mairie del breve periodo francese, con la comunità della restaurazione. Ma altri fondi importanti sono presenti, anche a ricordare la rilevanza che Fucecchio ha sempre avuto nel quadro dell'organizzazione territoriale toscana: l'ingegnere di circondario, i tribunali del Danno dato e delle Cerbaie, il Banco attuario, la Cancelleria, il Consiglio distrettuale, le deputazioni su fiumi e paludi, la Podesteria e il Vicariato, la Delegazione di governo, oltre ad archivi di opere pie e di personalità. Si tratta quindi di carte utilissime ad una ricerca storica multidisciplinare: politica, sociale, giuridica, culturale, economica ad esempio. Ma queste fonti documentarie sono rilevantissime anche per la storia del territorio, tanto più che ci troviamo in un'area che da sempre si caratterizza per la peculiare presenza del Padule, con tutte le conseguenze determinate dalla necessità di gestirne la regolamentazione. Certo la consultazione di questi documenti non è agevole per tutti, tanto più in presenza di documentazione antica che richiede, per la sua consultazione, appropriate conoscenze paleografiche; ma comunque la memoria storica che qui si conserva è il fondamento dell'identità collettiva e quindi costituisce un patrimonio comune a tutti, che è necessario e doveroso salvaguardare. Concludo sottolineando doverosamente la grande qualità del lavoro svolto da Silvia Nannipieri ed Arianna Orlandi. La lettura dell'inventario infatti non rende facilmente giustizia alle tante difficoltà superate nella lettura e nella schedatura dei singoli pezzi, alla lunga e paziente attività di ricostruzione delle serie e dell'attribuzione ad esse delle singole unità, il tutto partendo da una necessaria ed accurata conoscenza della storia politica ed amministrativa. Un lavoro di ordinamento è sempre un'impresa di lungo periodo, che non ammette fretta e scorciatoie; credo che però alla fine il risultato giustifichi gli sforzi sostenuti.
Emilio Capannelli Soprintendenza archivistica per la Toscana
Gli archivi, come i libri, hanno propri destini. Quello del Comune di Fucecchio, che ha trovato finalmente una degna sede nell'ex Fattoria Corsini, era situato fino agli anni Sessanta del secolo scorso nel palazzo del Municipio, per passare poi nell'ex Biblioteca, in piazza Vittorio Veneto, ossia nell'edificio che, per uno strano destino, aveva ospitato, tra Settecento e Ottocento, la Cancelleria, alla quale spettava appunto la conservazione delle memorie comunali. Iniziai a frequentarlo nel corso degli anni Settanta, in perfetta solitudine, ma accompagnato spesso dalle note della Filarmonica locale, che provava il proprio repertorio nei locali al piano terra, messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale. Qui imparai a conoscere i nomi degli antichi fucecchiesi, quelli dei nobili che dominavano il castello durante il Medioevo, ma anche quelli dei bambini che, ancora nel secolo scorso, morivano numerosissimi prima di aver raggiunto il terzo anno di età, o, ancora, i nomi dei luoghi che per centinaia di anni avevano continuato a designare un poggio, una valle o un podere delle nostre campagne. La scoperta nei documenti originali dei nomi dei luoghi e degli uomini è forse la prima emozione che induce il ricercatore a ricostruire attorno ad essi una vicenda più ampia coltivando quella «storia locale» che da tempo ormai si è guadagnata una posizione dignitosa accanto alla storiografia ufficiale. Partendo da una lunga frequentazione e da un coinvolgimento personale mi è difficile proporre un'introduzione esauriente e distaccata all'inventario dell'archivio fucecchiese, anche perché la mia esperienza acquisita sul campo si fonda più su una pratica che su solide competenze archivistiche. Proverò perciò a cogliere alcune opportunità di ricerca, individuando altrettanti nuclei documentari, ad iniziare dalla sezione che conosco meglio - quella medievale - che, molto probabilmente, è anche quella che costituisce la risorsa più rara e preziosa del nostro archivio. Per i periodi successivi mi limiterò a indicare alcune tra le serie più promettenti, ovvero quelle che sembrano offrire occasioni di ricerca sugli aspetti più specifici e originali della storia della comunità fucecchiese.
«Affinché il Comune conservi i libri e le scritture in cui sono registrati i propri diritti e prontamente possa utilizzarli e affinché non sia defraudato da alcuno nella propria giurisdizione, ordiniamo che i registri delle imposte, delle condanne, dei consigli e di tutte le altre scritture, e ogni altro documento spettante al suddetto Comune, siano depositati in luogo sicuro, dove vorrà il Consiglio, in modo che ogni anno a cura del Comune siano controllati e censiti».1 Così prescriveva lo statuto fucecchiese del 1308 in materia di conservazione delle scritture su cui si fondava la giurisdizione del Comune, ancora sottoposto alla città di Lucca. E questa probabilmente la prima notizia di un'attenzione esplicita verso la memoria della comunità, a cui faceva seguito, nel 1331, l'impegno a far trascrivere i numerosi privilegi custoditi nell'abbazia di San Salvatore, sui quali - si disse - si fondava la «libertà» del castello, affinché le copie fossero da allora in poi conservate nel palazzo pubblico. 2 Con queste prescrizioni si mirava dunque a costruire una memoria funzionale, da un lato, alla conservazione della giurisdizione comunale e dall'altro alla riaffermazione di quell'autonomia a cui il Comune aveva parzialmente rinunciato, nel 1330, sottoscrivendo l'atto di sottomissione a Firenze.3 In realtà un archivio comunale esisteva già da tempo e, almeno dalla seconda metà del XIII secolo, vi erano depositati i libri che oggi documentano la vivace e articolata vita pubblica locale.4 Del Comune di Fucecchio si hanno infatti notizie certe dal 1202, quando ne sono menzionati per la prima volta i consoli, ma è più che probabile che una prima forma di governo locale fosse già attiva almeno nell'ultimo quarto del XII secolo, quindi intorno al 1186, quando Enrico VI consentì ai Fucecchiesi di riedificare il castello e di abitarvi, con un privilegio che fu sempre interpretato come il fondamento dell'autonomia comunale.5 Nei decenni precedenti, ad iniziare dal 1113, anno in cui si era estinta la casata dei conti Cadolingi, signori del luogo fin dal X secolo, il castello era stato soggetto ora a Lucca, ora direttamente all'Impero, finché dopo la morte di Federico II, nel 1251, i governanti lucchesi vi avevano insediato un proprio vicario.6 Nel corso di tutta la seconda metà del Duecento e fino al 1314 Fucecchio costituì il centro della «provincia» o vicarìa lucchese del Valdarno che aveva giurisdizione anche su Santa Croce, Castelfranco, Montefalconi, Staffoli e Orentano. Al vicario, nominato dalle autorità lucchesi, spettavano poteri giudiziari - e in questo le sue prerogative si intrecciavano con quelle del podestà - ma la sua funzione preminente era di natura politica, rappresentando in generale gli interessi della città dominante nell'ambito del vicariato. A lui spettava la tutela dell'ordine pubblico, la trasmissione dei precetti in materia di formazione degli eserciti, mantenimento delle fortificazioni, consegne periodiche di cereali all'ufficio lucchese della Grascia. Ma al di fuori di tale competenze i Fucecchiesi godevano di ampia autonomia. Localmente venivano prese le decisioni relative al fisco, all'urbanistica e più in generale all'amministrazione delle risorse del territorio, ricorrendo semmai all'arbitrato lucchese quando entravano in gioco i rapporti con i centri vicini.7 La documentazione relativa a questa fase conservata nel nostro archivio, anche se non particolarmente abbondante, riveste un'eccezionale importanza proprio per la sua rarità: scarse sono infatti le fonti che illuminano i criteri a cui si ispiravano i Lucchesi nell'amministrare la periferia del territorio ad essi soggetto durante il XIII secolo. Una rapida rassegna delle principali serie documentarie relative a questo periodo potrà essere sufficiente a indicare alcune possibili direzioni di ricerca. Particolare attenzione meritano i cinque registri più antichi, redatti tra il 1274 e il 1278 e che sono almeno in parte imputabili all'attività del vicario o del suo subvicarius.8 Per quanto versino in precarie condizioni di conservazione e sebbene il loro contenuto sia spesso assai sommario, essi possono offrire utili informazioni per definire le procedure giudiziarie e la sfera di competenza del vicario e della sua curia. Le informazioni più interessanti sui rapporti tra la comunità e la città dominante - e quindi sull'amministrazione della vicaria - provengono però dagli atti prodotti dai consigli e dagli ufficiali del Comune, che ovviamente interessano non solo le vicende istituzionali, ma anche molteplici aspetti della vita economica e sociale locale a cavallo tra XIII e XIV secolo. Oltre allo statuto del 1308, pubblicato nel 1989,9 restano di fondamentale importanza le delibere consiliari che coprono, sia pure con ampie lacune, gli anni 1281-1304.10 Si tratta di una documentazione assai ricca anche sul piano qualitativo, poiché i verbali, sempre ampi e dettagliati, testimoniano la vivacità di un dibattito che presuppone l'esistenza di una forte autonomia locale. Di questa stessa autonomia sono efficace testimonianza le fonti fiscali, rappresentate dagli elenchi dei soggetti sottoposti all'imposta diretta (libre), da quelli contenenti la ripartizione dei tributi (datia) e soprattutto dalla serie dei frammenti d'estimo - ora in parte ricomposti in sede di inventariazione - che offrono interessanti prospettive di studio sulle strutture agrarie, sul paesaggio rurale, sulla distribuzione della proprietà e, ovviamente, sui criteri di imposizione fiscale.11 Il quadro relativo alle finanze locali si arricchisce con i superstiti registri dei camerlenghi, i tesorieri incaricati di amministrare il denaro del Comune. Ne rimangono, per il periodo lucchese, soltanto sei, ricchi però di notizie sui modi di finanziamento del bilancio comunale, sui rapporti con la Dominante, sui proventi da multe e condanne, oltre che sulle minute spese di vario genere a cui il Comune doveva far fronte.12 Nel 1314, dopo che Uguccione della Faggiola si fu impadronito di Lucca, divenuta così ghibellina, Fucecchio abbandonò la città del Volto Santo, riaffermando, insieme alla propria «libertà», la fedeltà alla Parte Guelfa e alleandosi con Firenze, a cui finirà col sottomettersi, come già accennato, nel 1330. Questa svolta ebbe conseguenze importanti sulla produzione documentaria del Comune che andò adeguandosi ai modelli amministrativi fiorentini. Gli effetti del mutamento sono particolarmente riscontrabili nella superstite documentazione fiscale, nel cui ambito si rarefanno fino a scomparire del tutto gli accurati catasti descrittivi che avevano caratterizzato il periodo lucchese mentre si impongono nuove forme di tassazione. Nel 1315, forse su imitazione di analoghi provvedimenti fiorentini,13 anche il Comune di Fucecchio riorganizzò il sistema di prelievo fiscale puntando sulle imposte indirette, ovvero sulle gabelle, per le quali fu redatto un apposito statuto - il primo, a quel che mi risulta - proprio alla fine di quell'anno.14 Affidata inizialmente a ufficiali del Comune, la riscossione delle gabelle, come quella di altri proventi pubblici, fu poi sempre più spesso appaltata a privati che concorrevano all'asta tenuta sulla pubblica piazza. Nella prima fase gli introiti confluivano in singole casse separate e solo molto più tardi furono riuniti in bilanci complessivi. Pertanto una ricostruzione dei bilanci comunali presenta non poche difficoltà, sia per la mancanza di organicità delle registrazioni che ci sono state tramandate, sia per le lacune che sussistono nell'ambito di una tradizione documentaria pur abbondante e fortunata. Maggiore continuità hanno gli atti relativi alla Podesteria di cui fanno parte anche i già citati registri attribuibili all'ufficio del vicario lucchese, la cui figura sembra in parte sovrapporsi, in questi anni, a quella del podestà.15 Ferma restando la necessità di indagare più a fondo sulle competenze del podestà durante il dominio lucchese e sui suoi rapporti con il vicario, è certo che ci resta un solo registro esplicitamente riferito a un podestà inviato dalla Città sul Serchio.16 Invece dal 1314 la serie pressoché continua dei quaderni contenenti le inquisizioni dei podestà fiorentini attesta il crescente peso assunto da questo ufficio nell'ambito del governo locale. Non sarà un caso che il primo registro specificamente intitolato a un podestà con sede a Fucecchio risalga al 1314, ossia all'anno del distacco da Lucca e sia riferito a Guido di Alberto Bostoli di Arezzo, che si dichiara podestà del Comune e dei fuoriusciti lucchesi nonché capitano di tutte le truppe fiorentine dimoranti nel castello di Fucecchio.17 Degli anni convulsi compresi tra il 1314 e il 1330 restano 44 quaderni relativi all'attività dei podestà - per lo più fiorentini - titolari degli ampi poteri richiesti da una congiuntura che vedeva il castello di Fucecchio e gli altri centri del Valdarno divenuti ormai terre di frontiera sottoposte a scontri continui tra forze guelfe e ghibelline, minacciate per di più da conflitti interni e dalla turbolenta presenza dei fuoriusciti guelfi lucchesi.18 Non stupisce perciò di trovare tra gli atti dei podestà anche alcune inquisizioni che attestano una giurisdizione criminale esercitata non solo contro reati comuni, ma anche nei confronti di coloro che erano incorsi in crimini politici, quali il tradimento, in occasione dei non rari tentativi di consegnare il castello al nemico. Per quanto singolarmente ricca sia la documentazione medievale che ci è pervenuta, non possiamo fare a meno di segnalare anche le consistenti perdite subite dall'archivio, che possiamo dedurre sia dall'incompletezza delle serie tramandateci, sia dagli inventari antichi che registrano l'esistenza di statuti della seconda metà del XIII secolo, dispersi, a quanto sembra, in epoca non remota. Certamente perduto dopo gli inizi dell'Ottocento è, ad esempio, lo statuto del 1290, di cui viene citata una rubrica in uno studio di Antonio Banti pubblicato nel 1810. 19 Ma ampi stralci di uno statuto del 1288 furono trascritti nella seconda metà del XVIII secolo dal canonico Giulio Taviani e ora sono leggibili anche nella copia curata da padre Vincenzo Checchi nella prima metà del Novecento;20 complessivamente abbiamo notizie certe di almeno altre cinque redazioni statutarie antecedenti al 1300 e purtroppo scomparse.21 Queste lacune inducono ad accennare anche alle migrazioni verso altre sedi toccate ad alcune importanti serie archivistiche. Infatti una parte cospicua della documentazione medievale fucecchiese dispersa è attualmente reperibile presso l'Archivio di Stato di Pisa, nel fondo Montanelli Della Volta che si costituì nel 1910, quando l'allora direttore Clemente Lupi acquistò presso un libraio antiquario pisano numerose carte relative alla podesteria di Fucecchio: ben 57 tra registri e buste datati tra il 1296 e il 1534, in larga misura atti civili e criminali dei podestà riferibili soprattutto al XIV secolo.22 Se la segnalazione delle carte conservate a Pisa consente di ricostituire virtualmente un frammento importante del nostro archivio, il recupero di un consistente numero di documenti trasferiti in passato per errore nell'archivio del Comune di Santa Croce, ha permesso di reintegrare materialmente con numerosi pezzi la serie delle deliberazioni fucecchiesi del XIV secolo, anche se occorre tener presente che un importante «Libro della lira» del 1296 non è stato incluso nel trasferimento ed è quindi rimasto nell'archivio santacrocese.23
L'assoggettamento a Firenze, sia pure entro i limiti indicati nei capitoli di sottomissione, che lasciavano significativi margini di autonomia al governo locale, segnò un momento decisivo nell'assetto delle istituzioni comunali e quindi nella produzione documentaria. Sul piano giurisdizionale il «mero e misto impero» fu trasferito alla città dominante nel 1353, mentre nel 1370 fu creato il Vicariato del Valdarno con sede a San Miniato e competenza sulle podesterie di Castelfranco, Fucecchio, Montopoli, Santa Maria a Monte e Santa Croce.24 I successivi mutamenti, che documentano il faticoso processo di coordinamento del composito dominio perseguito da Firenze nel corso dei secoli XV e XVI, non riuscirono a cancellare le istanze autonomistiche locali né a comporre una stabile e «ordinata distribuzione di competenze tra podestà, ufficiali locali e vicari».25 Nel 1421 la podesteria di Santa Croce fu incorporata in quella di Fucecchio, nel quadro di una semplificazione amministrativa che vide anche l'assorbimento delle podesterie di Santa Maria a Monte e di Montopoli da parte di quella di Castelfranco.26 Ma occorrerà tenere presente che tale semplificazione, oltre che al processo di riordinamento, può essere imputata anche ai pesantissimi effetti che ebbe il ciclo epidemico apertosi con la peste del 1348, aggravato dai numerosi conflitti in cui quest'area fu coinvolta tra la seconda metà del XIV secolo e i primi del Quattrocento. Comunque fu soprattutto il trasferimento della giurisdizione a Firenze a sottrarre poteri al governo locale e quindi a rendere meno varia e ricca la produzione dei documenti, almeno sul piano qualitativo.27 La riserva di autonomia garantita dai Capitoli continuava peraltro ad assicurare un ampio spazio di competenze ai Consigli e agli ufficiali del Comune, specialmente per tutto ciò che riguardava ramministrazione delle risorse locali. E così possibile individuare alcuni nuclei documentari che costituiscono altrettanti possibili temi di ricerca. Mi riferisco non tanto ai libri delle deliberazioni o dei camerlenghi, ovviamente indispensabili per la ricostruzione del quadro economico e sociale, quanto alle serie specificamente dedicate all'uso dei boschi e delle acque, veri e propri pilastri dell'economia locale. In effetti i confini tra le diverse serie documentarie, che nell'inventario sono correttamente distribuite e ordinate secondo i rispettivi uffici di competenza, dovranno essere varcati per apprezzare le molteplici prospettive di ricerca su questi temi, fondamentali per comprendere i tratti più significativi della storia fucecchiese tra Medioevo ed età moderna. Attraverso i registri degli appalti dei proventi pubblici e degli affitti dei beni comunali, possiamo ad esempio seguire nella concretezza delle vicende quotidiane le modalità di amministrazione di quelle risorse e dare un volto a coloro che dagli appalti dei pascoli, delle acque e del mulino trassero vantaggi, fondando spesso un duraturo prestigio familiare.28 Essenziali per questo capitolo di storia economica e sociale sono poi le carte relative ad uffici particolari, quali i tribunali, che conservano le informazioni utili per conoscere la gestione dei boschi delle Cerbaie, fino all'alienazione di quei beni comunali voluta dal Granduca Pietro Leopoldo I.29 Assai meno ricche sono le testimonianze che si sono stratificate nel nostro archivio intorno all'uso del Padule di Fucecchio, o quanto meno non si sono concretate in specifiche serie documentarie, né poteva essere altrimenti, dal momento che la gestione delle acque palustri erano passate già nel 1435 a Firenze, in seguito alla creazione del Lago Nuovo, mentre nel secolo successivo i Medici erano diventati proprietari della quasi totalità dei terreni che ne costituivano il bacino.30 Così le notizie sulle vicende del Padule devono essere ricercate, più che negli archivi locali, in quelli della Dominante e, in particolare, nei fondi in cui è raccolta la documentazione di Casa Medici.31 Molte informazioni sulla gestione economica del Comune, e quindi sull'utilizzazione delle risorse pubbliche (acque, pascoli, mulini), sono reperibili nella ricca documentazione relativa alla Cancelleria comunitativa, nella serie «Lettere e Negozi», specialmente per l'arco cronologico più antico.32 Come è noto, nel quadro dell'accentramento politico e amministrativo perseguito da Cosimo I dei Medici, fu istituito nel 1560 il Magistrato dei Nove Conservatori del Contado e del Distretto Fiorentino, a cui spettava la nomina del Cancelliere comunitativo - il cui ufficio era già tradizionalmente svolto dal notaio di nomina comunale - che, da allora, divenne una sorta di controllore esterno con competenze sugli affari generali del Comune e, in particolare, su quelli di natura economica.33 Più direttamente riferiti all'utilizzazione delle risorse naturali mediante i consueti contratti di appalto o locazione sono i registri che ci consentono di verificare i criteri di gestione qui adottati ad iniziare dal secondo decennio del XVI secolo.34 Riguardano invece la tradizione della documentazione locale, offrendo preziose informazioni sulla stratificazione dell'archivio nel tempo, la ricca serie di inventari di «tutte le scritture» conservata dalla Cancelleria ad iniziare almeno dal 1639.35 Nell'ambito delle riforme istituzionali e amministrative un rilievo particolare assumono i provvedimenti presi nella seconda metà del Settecento da Pietro Leopoldo, che in quest'area ebbero conseguenze importanti per il numero e il peso dei settori coinvolti. Forzando i termini di una realtà locale certamente modesta, si potrebbe dire che Fucecchio fu un laboratorio significativo del riformismo lorenese. Oltre alla riforma comunitativa, alla soppressione delle corporazioni religiose e di enti ecclesiastici come i monasteri di San Salvatore e di Sant'Andrea, provvedimenti, questi, comuni agli altri centri del Granducato, ebbe qui particolare rilevanza l'alienazione del patrimonio pubblico, del Comune e della Corona: i boschi e i poderi delle Cerbaie - i primi sfruttati collettivamente o a vantaggio della Casa regnante, i secondi già da tempo concessi a livello a privati - passarono negli ultimi decenni del Settecento nelle mani di grandi e medi proprietari locali;36 la fattoria di Ponte a Cappiano, come le altre aziende granducali situate sulla gronda del Lago - Padule, fu smembrata in 44 poderi allivellati a medi e piccoli proprietari.37 Ferma restando la necessità di valutare meglio gli esiti economici e sociali di queste riforme, è certo che in totale circa un terzo del territorio comunale passò da mani pubbliche a proprietari privati, dunque un mutamento che in ambito locale si configurò come una vera e propria rivoluzione nella distribuzione della proprietà fondiaria. Per quanto concerne l'ordinamento amministrativo, risale al 1774 il provvedimento con cui Pietro Leopoldo I stabilì il nuovo regolamento per la comunità di Fucecchio, nell'ambito della complessiva riforma giudiziaria e comunitativa. 38 La riforma si inserì tuttavia in una tradizione ormai consolidata secondo la quale il tribunale civile, ossia la Podesteria di Fucecchio, comprendeva i popoli o parrocchie di San Giovanni Battista, di San Pietro di là d'Arno (San Pierino), di San Bartolomeo a Ponte a Cappiano, di San Pietro a Galleno, della Madonna della Querce, di San Gregorio alla Torre e di Santa Maria a Massa Piscatoria (Massarella), ossia, in pratica, tutte le «ville» e i castelli che già dal XIV secolo facevano parte del «distretto» fucecchiese» (in realtà va precisato che le ville di là d'Arno - Aguzano e Ventignano - furono sempre incluse nel territorio fucecchiese, mentre gli insediamenti d'oltre Usciana, ossia Cappiano, Ultrario, Massa, Galleno e Querce, furono acquisiti nel corso dei secoli XIII-XIV). La giurisdizione criminale continuava a spettare al vicario di San Miniato, che aveva competenza anche sulle podesterie di Santa Croce sull'Arno, Castelfranco di Sotto e Montaione, mentre quelle di Vinci e Cerreto passarono al vicariato di Empoli.39 Gli anni compresi tra l'annessione della Toscana all'Impero francese (1808) e l'unione al Regno d'Italia furono segnati da frequenti variazioni amministrative, che, tuttavia non si differenziarono rispetto a quelle che interessarono gli altri Comuni (se ne dà conto nelle introduzioni a ciascuna serie archivistica). Tra la documentazione prodotta in questa fase rivestono particolare interesse i 153 pezzi relativi all'Ingegnare del Circondario, datati tra il 1826 e il 1852. 40 Questo ufficio, creato nel 1825 dopo la redazione del nuovo catasto particellare toscano e la ripartizione del territorio regionale in 37 «Circondari d'acque e di strade» alle dipendenze della Direzione del Corpo degli Ingegneri, aveva competenza su una vasta area che comprendeva, oltre che Fucecchio, Cerreto Guidi, Vinci, Santa Croce, Castelfranco, Santa Maria a Monte e Montecalvoli. L'Ingegnere si occupava di lavori per la realizzazione e manutenzione di strade, fabbriche comunali, fognature, fossi, fontane, pozzi.41 Per quanto concerne la vita sociale della comunità nella prima metà dell'Ottocento sono da segnalare in particolare le carte relative al Vicariato Regio, alla Delegazione di Governo e alla Pretura. Fucecchio fu sede di un Vicario Regio con competenza sui reati che comportavano l'applicazione di pene non superiori al confino, ulteriormente limitata da una disposizione del 1838, che in materia criminale restringeva la giurisdizione ai furti e al danno dato di non particolare gravità. Nel 1848 i tribunali vicariali furono soppressi e le relative competenze passarono alla Delegazione di Governo e al Pretore. In queste serie sono reperibili preziose informazioni sulle attività commerciali più diffuse nel paese, ma anche su aspetti di vita quotidiana - quali l'organizzazione di feste e divertimenti - fino alle numerose notizie relative alla prevenzione e alla repressione della criminalità, nonché alle forme di controllo sociale che potranno essere desunte dai numerosi rapporti di polizia.
Alberto Malvolti
I fondi sono indicati in maiuscolo; le serie in neretto alto basso; le unità in tondo alto basso.
Nella descrizione delle unità archivistiche sono stati adottati i seguenti criteri:
- la data è trascritta nella forma usata nei documenti, senza riportarla allo stile comune, poiché è impossibile stabilire quali documenti sono datati secondo lo «stile pisano» e quali secondo lo «stile fiorentino»; il titolo originale è stato riportato in carattere corsivo; i documenti sono stati numerati progressivamente; in caso di accorpamento di frammenti di un'unità archivistica, ad ognuno è stato assegnato il medesimo numero seguito da una lettera differente. Non sempre i numeri di inventario delle unità documentarie compaiono in successione numerica progressiva.
Nella descrizione delle unità archivistiche sono state usate le seguenti abbreviazioni e sigle: c., cc. = carta, carte cc. nn. = carte numerate ca. = circa con ind. = con indice ita. = italiano lat. = latino leg. = legatura p., pp. = pagina, pagine r = recto rep. = repertorio s.d. = senza data v = verso * = il numero di asterischi (da 1 a 3) indica il grado crescente di deterioramento [1290] = data ricavata dall'analisi del documento 1300? = data incerta 1315 ca. = data approssimativa
Le curatrici ringraziano il Dott. Emilio Capannelli, della Sovrintendenza Archivistica per la Toscana, per la collaborazione scientifica al progetto di riordinamento e alla schedatura del materiale archivistico
Ringraziano il Prof. Alberto Malvolti, profondo conoscitore dei documenti antichi dell'Archivio storico di Fucecchio, per i suggerimenti e i consigli di cui è stato prodigo nel corso di tutto il lavoro.
Ringraziano, infine, il Dott. Alberto Cheti e la Dott.ssa Lisa Sciagrà della Biblioteca comunale «Indro Montanelli», che hanno seguito fin dall'inizio il lungo percorso di realizzazione dell'inventario; un grazie particolare alla Dott.ssa Rosetta Velia, della Cooperativa «Promocultura» di Santa Croce sull'Arno, per l'aiuto prestato nella fase finale di redazione.
Segnaliamo infine che presso l'Archivio storico del Comune di Fucecchio sono conservati anche documenti prodotti da altri Enti tra il XV e il XIX secolo. Ne riportiamo un indice sintetico.
Archivi di enti pubblici
Agg. 1 Vicariato di San Miniato, 1415-1426 Agg. 2-6 Podesteria di Castelfranco, 1573-1800 Agg. 7 Ufficialato di Santa Croce, 1695 Agg. Comunità di Santa Croce Agg. 8-9 Tassa del Sale: Reparti, 1780-1782 Agg. 10 Tassa del Sale: Boccaioli, 1778 Agg. 11-12 Tassa del Sale: Dazzaioli, 1769-1779 Agg. 13 Tassa del Macinato: Dazzaiolo, 1803-1808
Archivi di opere pie, compagnie laicali ed assistenziali
Agg. 86 Compagnia della Vergine Maria, 1557 Agg. 87 Compagnia di San Pietro Igneo, 1579 Agg. 88 Pia Eredità Paperini, 1694-1856 Agg. Opera della SS. Vergine delle Vedute Agg. 89 Deliberazioni, 1741-1812 Agg. 90-94 Carteggio, 1730-1895 Agg. 95-96 Dazzaioli, 1734-1859 Agg. 97-99 Rendiconti, 1730-1863 Agg. 100-103 Opera di San Candido Martire, 1734-1884 Agg. Comitato di Beneficenza della Comune di Fucecchio Agg. 104 Deliberazioni, 1810-1814 Agg. 105-111 Istanze, 1811-1814 Agg. 112-115 Atti e carteggio, 1809-1814 Agg. 116 Saldi, 1810-1814 Agg. 117-119 Opera della Madonna della Ferruzza, 1821-1875 Agg. 120 Pia Eredità Montanelli-Picciolli, 1836-1854
Archivi domestici e privati
Agg. 527 Carteggio tra mercanti di pesce, 1652-1655 Agg. 528-531 Archivio Benvenuti, 1730-1894 Agg. 532 Archivio Manzi, 1783-1789 Agg. 533-536 Società anonima ponti sull'Arno, 1820ca.-1865 Agg. Archivio Montanelli Giuseppe Agg. 537-550 Manoscritti e opuscoli, 1827 -1862 Agg. 551-561 Bibliografia su Giuseppe Montanelli, 1848-1935 Agg. 562-576 Comitato festeggiamenti per il 1892, 1867-1892 Agg. 577-582 Festeggiamenti per il centenario della nascita, 1911-1913 Agg. 583 Archivio Lazzeri, 1840-1842
Archivi ecclesiastici
Agg. 593 Badia a Morrona, 1590-1618 Agg. 594 Arcipretura di San Giovanni Battista, 1791-1826
Avvertenza: i numeri tra parentesi indicano le date in cui sono ricoperte le cariche indicate; i numeri dopo i due punti indicano il numero d'inventario dell'unità documentaria relativa.
Abramo di Domenico, camarlingo (1522, 1588, 1591, 1597): 837; 838; 844; 855; 858 Acciaioli Angelo di Adovardo, podestà (1550): 201; 2170 Acciaiuoli Donato di Albizzo, podestà (1373-1374): 183 Acciaiuoli Michele di Zenobi, podestà (1374-1375): 183 Accursi Leonardo di Bartolomeo da Bucine, cancelliere (1431): 192 Adimari Adimaro, podestà (1700-1701): 2401 Adimari Alberto di Pepo, capitano di guerra (1317): 112bis Adimari Filippo, podestà (1599): 2246 Adimari Francesco, podestà (1507): 2105b Adimari Francesco di Lapo, podestà (1321): 102; 1998 Adimari Niccolò di Filippo, podestà (1498): 198; 2092b; 2092c Agolanti Orazio di Angelo, podestà (1606): 2268; 2269; 2270 Agostini Matteo, cancelliere (1623-1635): 204 Agostini Silvestro di Agostino, podestà (1455): 195 Agostini Francesco di Bernardo, camarlingo: (1567): 857 Agostino Antonio, notaio (1682): 2372 Alamanneschi Francesco di Boccaccia, podestà (1507): 199; 2104 Alberti Angelo da Firenze, podestà (1331): 124; 126; 2009; 2011 Alberti Lorenzo di Alberto, podestà (1439): 194 Albizzi Bernardo di Albizo da Firenze, podestà (1354, 1356): 157; 2049 Albizzi Francesco di Luca, podestà (1489): 2084b Albizzi Gentile di Francesco, podestà (1457): 2072 Albizzi Gentile di Giovanni, podestà (1455): 195; 2071 Albizzi Giovanni di Uberto, podestà (1411): 190 Albizzi Manno di Bernardo, podestà (1543): 201; 2157 Albizzi Mario di Bernardo, podestà (1544): 2144 Alcheruoli Mino, notaio del Consiglio Generale (1308): 1 Aldimari Alberto di Pepo, capitano del Popolo (1317): 19 Aldimari Forese di Francesco, podestà (1360): 166 Aldimari Gherardo di Francesco, podestà (1371): 179 Aldini Tommaso di Alessandro, podestà (1699): 2400 Aldobrandini Roberto di Giovanni, podestà (1430): 193 Aleotti Alberto, deputato del Macinato (1694-1695): 597 Aleotti Attilio, deputato del Macinato (1695-1696, 1699-1700, 1703-1707, (1720-1721); deputato del Sale (1709): 541; 570; 597; 598; 599 Aleotti Filippo, attore di una causa (1618): 2522 Aleotti Francesco, camarlingo della Tassa prediale (1775-1777): 937 Aleotti Francesco Maria, deputato del Sale (1757): 490 Aleotti Giovanni Maria, deputato della Colletta per l'Imposizione universale (1739-1746): 600b Aleotti Giuseppe Maria, deputato del Sale (1765): 497 Aleotti Lorenzo, deputato del Macinato (1721-1722): 599 Aleotti Nardo di Aleotto da Fucecchio, notaio (1604-1605): 2261 Aleotti Pietro, camarlingo (1785-1787, 1799-1808, 1815-1820): 595; 962; 963; 1042; 1044; 1045; 1047; 1048; 1049; 1050; 1051; 1052; 1055; 1057; 1058; 1059; 1350; 1351; 1352; 1353; 1355; 1367; 1368; 1369; 1850; 1851 Alessandri Alessandro di Baccio di Rocca di San Casciano, notaio (1571-1572): 2198 Alessandri Carlo Antonio di Iacopo, podestà (1769): 2504 Alessandri Francesco di Bernardo, podestà (1530): 200; 2144; 2148 Alfani Francesco di Antonio, podestà (1641): 2324 Aliotto di Berto da Fucecchio, notaio (1291): 89 Allegri Giovanni Battista di Niccolò, podestà (1714): 2422 Altoviti Bardo di Guglielmo da Firenze, podestà (1355-1356): 157; 158 Altoviti Bardo di Paolo, podestà (1369): 176 Altoviti Bartolomeo di Giovanni, podestà (1564): 202; 2184 Altoviti Ubaldo di Simone, podestà (1442): 194 Ammannati Giovanni di Cante, podestà (1381): 186 Ammirati Chiaro, podestà (1336-1337): 663 Andrea da Pietrasanta, cancelliere (1639-1701): 1836 Andrea di Antonio, notaio (1482): 854 Andrea di Gentile da Firenze, podestà (1368, 1371): 175; 179 Andrea di Giovanni da Fucecchio, notaio (1369, 1373); camarlingo (1370, 1379): 277; 395; 722; 2056 Andrea di Luca da San Gemignano, notaio (1417): 763 Andrea di Marco, camarlingo (1556): 856; 857 Angeli Stefano di Niccolao da Poggibonsi, notaio (1386): 732 Angelini Alessandro di Giovanni Francesco da Fucecchio, notaio (1525-1550): 200; 201; 855; 2138; 2147 Angelini Giovanni Francesco di Angelo, notaio (1503-1518): 199; 2101a Angelo di Agostino da Poppi, notaio (1454-1455): 2070a; 2070b; 2070c; 2070d; 2070e Angelo di Astolfo da Monte San Savino, notaio (1476-1487): 197; 774; 854; 2077 Ansaldi Ansaldo, notaio (1738-1739): 2459 Antelminelli Alessio, podestà (1289): 3 Antelminelli Coluccio, podestà (1291): 89 Antonio da Empoli, cancelliere (1489- 1490): 379; 505 Antonio di Benedetto, camarlingo (1559): 811; 857 Antonio di Filippo, camarlingo (1477): 854 Antonio di Francesco, camarlingo (1485, 1489, 1498): 854 Antonio di Giovanni, notaio (1550-1552): 2069 Antonio di Guglielmo, camarlingo (1570-1571): 307; 430; 431; 825 Antonio di ser Michele da Firenze, podestà (1356-1357): 159 Antonio di Michele, camarlingo (1508): 854 Antonio di Niccolao da Pescia, notaio (1381-1385): 186; 725; 726 Antonio di Nino da Castelfiorentino, notaio (1325-1326): 44; 45 Antonio di Paolo, camarlingo (1469): 853 Antonio di Ser Tommaso, podestà (1424): 192; 2065 Ardinghelli Iacopo, podestà (1628): 2299 Arnolfi Dosso di Giacomo da Firenze, podestà (1388): 187; 2060; 2061 Arrighi Giovanni Battista da Castelfranco di Sopra, notaio (1779-1782): 2514; 2515; 2516; 2517 Arrighi Puccio da San Quirico, notaio (1318): 25 Arrighi Taddeo di Cantino, podestà (1368): 174; 2054 Arringhieri Luca, deputato del Sale (1707- 1708): 538 Attavanti Iacopo di Piero, podestà (1422): 191 Attavanti Piero di Bartolo da Firenze, podestà (1354, 1395): 188; 744; 2048; 2064 Averani Antonio, notaio (1735): 2454 Azzolini Spina di Spina, podestà (1422): 192
Baccini Gabbriello, camarlingo (1802- 1803): 595; 1046; 1060 Baccini Orazio di Francesco, notaio (1580): 2212 Baccioni Giovanni Francesco di Baccio, podestà (1664): 2351 Bachi Pasquale, deputato del Macinato (1787-1788): 964 Baglioni, maire (1811): 1080 Baglioni Remigio, percettore della Mairie (1808-1814): 1113 Baldacceschi Lodovico, notaio della podesteria (1676): 2365 Baldacci Federico di Giovanni Francesco da Poppi, notaio della podesteria (1664-1665): 2351 Baldassare di Cecco, camarlingo (1453, 1456): 853 Baldi Franchino da Fucecchio, camarlingo (1345-1346): 389; 677; 678 Baldi Giovanni di Orso, camarlingo (1345): 388; 433; 675; 676 Baldi Orazio, notaio (1658-1660): 2346 Baldi Orso, camarlingo (1301, 1321, 1328-1332): 77; 88; 94; 102; 110; 384; 651; 652 Baldini Macario di Cristofano da Marradi, notaio (1582-1583): 2213 Baldo di Piero da Pescia, notaio (1422): 769 Baldovinetti Donato di Bartolomeo da Firenze, podestà (1554): 201; 2174; 2175 Balducci Piero Filippo di Giovanni Nicola, podestà (1682): 2372 Balducci Ranieri, podestà (1770): 2506 Ballaretti Francesco Michelangelo da Colle Valdelsa, notaio (1489-1490): 2085 Bandini Cristoforo di Baldo da Modigliana, notaio (1644): 2329 Bandino di Rodolfino da Coreglia, notaio (1306): 95 Banti - causa (1817-1819): 2557 Banti Cipriano, camarlingo (1859-1862): 1375 Banti Luigi, perito (1802): 904; 905 Barbadori Marcantonio di Tommaso, podestà (1557, 1569): 202; 2176; 2193 Barbieri Giovanni Battista, notaio (1700-1701): 2401 Bardelli Domenico di Raffaello, podestà (1690): 2386 Bardelli Raffaello, podestà (1635): 2309 Bardi Filippo, notaio (1734): 2453 Bardi Nepo di Nepo, podestà (1324, 1328): 43; 44; 50; 2000a; 2000b Barducci Francesco di Domenico, podestà (1506): 2101a; 2101b Barelia Galvano di Orlandino da Pescia, notaio (1347-1348): 146; 147; 686; 687; 689; 690 Bargiacchi Francesco Maria di Piero, podestà (1730): 2446 Bargigli Antonio di Bartolomeo, podestà (1688): 2382 Barli Felice, pro vicario regio (1831-1832): 2676 Barolino di Paolo, camarlingo (1461): 853 Baroncelli Vanni di Francesco, podestà (1390): 187; 2061 Baroncini Marco di Giovanni, podestà (1470): 196; 2075 Baroncini Vincenzo di Lorenzo da San Gimignano, notaio (1635-1636): 2310 Barone di Vanni da Casale, notaio (1386): 733 Baroni Giovanni Domenico, vicario regio (1784-1801): 2572; 2579; 2580 Bartoli Benedetto di Leonardo, podestà (1455): 2070d Bartoli Biagio da Ancisa, cancelliere (1362- 1363): 169 Bartoli Domenico di Pietro da San Gimignano, cancelliere (1312-1316): 190 Bartoli Giacomo di Giovarmi, podestà (1527): 200; 2141 Bartoli Iacopo di Ventura, notaio (1374): 715; 716 Bartoli Leonardo di Giovanni, podestà (1475): 196 Bartoli Leonardo di Giovanni Battista da Firenze, podestà (1523): 2136 Bartoli Marco di Leonardo, podestà (1494): 2088; 2089b Bartolini Anton Francesco, podestà (1668): 2355 Bartolini Cesare da Fivizzano, cancelliere (1646-1657): 1554; 1555; 1836 Bartolini Giovanni di Piero, salaiolo (1520); camarlingo (1525-1527); 265; 270; 359; 517; 855 Bartolini Lorenzo di Piero, camarlingo (1473, 1491, 1493-1494); salaiolo (1495): 411; 511; 771; 772; 854 Bartolini Pietro, camarlingo (1829-1832): 1370; 1371 Bartolini Zenobio di Zenobio, podestà (1470): 196 Bartolomei Covero, membro del Consiglio generale (1308): 1 Bartolomei Pucciorino, membro del Consiglio generale (1308): 1 Bartolomeo detto Meo, notaio (1315-1318): 15; 1993 Bartolomeo di Benincasa da Prato, notaio (1349-1350): 149b; 251; 691; 692; 693; 694 Bartolomeo di Galvano da Carrara, notaio (1350-1351): 15la; 696; 2041 Bartolomeo di Giuntarono, camarlingo (1479): 854 Bartolomeo di Nicola da Prato, cancelliere (1373-1376): 183; 717 Bartolomeo di Soldano da Empoli, notaio (1317-1318): 99 Baschieri Candido, camarlingo (1796-1800): 595; 1040; 1061 Baschieri Giovanni Matteo, deputato del Macinato (1705-1707): 598 Baschieri Iacopo, deputato del Macinato (1699-1700): 597 Baschieri Luca, deputato del Macinato (1699-1700): 570 Bastarii Cionetto di Iovenco, podestà (1359): 163 Bastiano di Antonio, camarlingo (1495): 854 Bastiano di Paperino, camarlingo (1463): 853 Bastieri - causa, (1606-1655): 2521 Bastochi Nardo, membro del Consiglio generale (1308): 1 Batini Giuseppe, notaio (1697-1698): 2397 Battista da San Gemignano, notaio (1317): 1979 Battista di Bartolomeo di Borgo di Valdinievole, notaio (1586): 2220 Battista di Santi da Portico, notaio (1592): 2230 Becattini Angelo di Antonio Giuseppe, podestà (1738-1739): 2459 Becattini Antonio Giuseppe di Giovanni Battista, podestà (1738): 2459 Bechi Bartolomeo di Giovanni, podestà (1465): 196 Bechi Stanislao, vicario regio (1801): 2586 Belfredelli Bernardo di Silvestro, podestà (1432): 193 Bellucci Cammillo, notaio (1673-1674): 2362 Beltramini Antonio Felice di Giuseppe, podestà (1745): 2468 Benci Nanni, officiale della gabella (1400): 374 Benci Recupero di Neri da Signa, notaio (1315-1318): 15; 25; 99; 1996 Bencivenni Giovanni, podestà (1343): 136 Beneaccolti Tommaso da Modigliana, notaio (1552-1553): 2172 Benedetti Francesco di Vincenzo, podestà (1757): 2487 Benedetti Lorenzo di Vincenzo, podestà (1736-1737): 2457 Benedetti Neri, podestà (1385): 186; 187 Benedetti Ottavio di Baldassarre, podestà (1708-1709): 2413 Benedetto di Antonio, notaio (1534-1540): 855 Benedetto di Benedetto, camarlingo straordinario (1705): 416 Benedetto di Cecco, camarlingo (1442-1444, 1447, 1450, 1462): 851; 852; 853 Benetti Andrea, podestà (1274): 1955 Benevieni di Vanni, camarlingo (1335-1336): 661; 662 Benigni Antonio, notaio (1640): 2318 Benincasa Bartolomeo da Prato, notaio (1349): 2040 Benincasa Francesco di Domenico, podestà (1498): 198; 2093 Benintendi Diotisalvi di Nicola, podestà (1514): 2115a; 2115b; 2116 Benintendi Niccolò, podestà (1468): 196 Benizardo di Gherardo da San Giovanni Valdarno, notaio (1361): 2052 Benizzi Girolamo di Niccolao, podestà (1422): 191 Bensi Donato di Ugolino, podestà (1503): 198 Bensi Giovanni di Donato, podestà (1471): 196 Bensi Lodovico di Gerolamo, podestà (1517): 199 Bensi Ugolino di Bernardo, podestà (1528): 200 Benvenuti Andrea, deputato del Macinato (1711-1712): 598 Benvenuti Antonio, messo del Tribunale (1780-1789, 1795-1796): 951; 952; 953; 955; 990; 991; 992; 993; 994 Benvenuti Pasquale di Agostino, deputato del Sale (1737-1738): 484 Benvenuti Pasquale di Piero, salaiolo (1540): 523 Benvenuti Piero di Giovanni, salaiolo (1494-1496): 510; 512 Benvenuti Pietro da Borgo San Lorenzo, notaio (1718): 2428 Benzi Schiattino, podestà (1359-1360): 164; 165 Berardi Alessandro di Giovanni, podestà (1579): 2211 Bergolini Domenico da San Gaudenzio, notaio (1650-1651): 2338 Bernardino di Simone, camarlingo (1481): 854 Bernardo di Sommaria, podestà (1370): 178 Bertazzoli Paolo, cancelliere e giudice delle Cerbaie (1752-1755): 548; 862; 863; 1577; 1784 Berti Baldo, officiale sopra le mura e le fortificazioni (1355-1356): 253 Berti Biagio di Andrea da Firenze, podestà (1387): 187; 2059 Berti Michele di Simone, podestà (1486): 197 Berti Taldo, camarlingo (1352, 1360, 1368 ca.): 442; 706; 712 Bertini Filippo, notaio (1711): 2417 Bertini Filippo di Piero da Colle Valdelsa, notaio (1546-1547): 2162 Bertoli Antonio di Lorenzo da Firenze, podestà (1525): 2138 Betti Antonio di Tommaso di Andrea, podestà (1437): 193 Bettini Massimiliano, cancelliere (1850): 1134; 1135; 1136 Biagi Girolamo da Figline, notaio (1714-1715): 2422 Biagini Antonio: 598; 1541; 1564; 1565; 1828; 1836 Biagini Iacopo Filippo di Antonio, cancelliere (1755-1763): 211; 465; 466; 467; 579; 580; 595; 863; 1542; 1578; 1785; 1814 Biagio di Bartolo da Ancisa, notaio (1362- 1369): 394; 708; 1546 Bianchini Giuseppe, cancelliere (1816-1818): 1353; 1862; 1863; 1864 Biechi G., segretario della delegazione di governo (1859-1863): 2691; 2694 Bicci Antonio Domenico Maria di Francesco, podestà (1711-1712): 2418; 2520 Bidoi Francesco Maria di Benedetto, podestà (1713-1714): 2421 Bigatti Leo di Antonio da Anghiari, notaio (1525-1526): 2139 Bigorini Tancredi da Pescia, notaio (1316-1320): 78; 79; 84 Bilancetti Giovanni Francesco da Borgo San Sepolcro, notaio (1599): 2245 Biliotti Ludovico di Zenobi, podestà (1612-1613): 2281 Biliotti Niccolao di Sandro, podestà (1477): 197 Biliotti Paolo di Francesco, podestà (1390): 187; 2061 Bindi Cesare, podestà (1727-1728): 2443 Bindi Cesare di Giovanni Battista, notaio (1654-1655): 2342 Bindo di Rodolfo da Coreglia, notaio (1304): 11 Bini Giacomo di Pierfrancesco, podestà (1549): 201; 2167 Bini Orazio di Agostino da Marrani, notaio (1761-1762): 2493 Biondi Angelo Vincenzo, cancelliere, giudice delegato delle Cerbaie e del Danno Dato (1726-1729): 445; 1572; 1720; 1721; 1780; 1852 Biondi Antonio Biondo dalla Terra del Sole, notaio (1695): 2393 Bisdomini Orlandino di Presentino, podestà (1645-1646): 2332 Biuzzi Antonio di Giovanni, podestà (1595): 2237; 2238; 2241 Boccacci Giovanni di Niccolò, podestà (1619-1620): 2290 Bocchini Bernardo di Niccolao, podestà (1376): 183 Boldrini Antonio di Andrea, podestà (1650-1651): 2338 Bollini Vincenzo, vicario regio (1840-1843): 2623; 2665 Bonaccorsi Filippo, podestà (1596): 2241 Bonaccorsi Piero di Onofrio da Firenze, podestà (1454): 2070c Bonaccorsi Simone di Onofrio, podestà (1470): 196 Bonacolti Filippo, podestà (1324): 41; 42; 43 Bonaiuti Cagnazzo, camarlingo (1315-1320): 88; 96; 97; 98; 99; 100; 101 Bonaiuti Iacopo, podestà (1422): 191 Bonamici Lazzaro di Antonio da San Miniato, cancelliere (1524): 1819 Bonanni Cesare, notaio (1599-1600): 2246 Bonciani Ceffone di Cenni, podestà (1325-1326): 44; 45 Bondi Coluccio, notaio (1374): 278b Bondi Santi di Verdiano da Poppi, cancelliere (1570): 203; 1832 Bonechi Pier Francesco, notaio (1698-1701): 2399; 2402 Bonfiglioli Mariano, messo della deputazione del Sale (1796-1798): 956 Bonfilio di Giunta da Certaldo, notaio (1320): 32 Bongi Niccodemo, perito agrimensore della Mairie (1811): 1101; 1102 Boni Donato di Guelfo da Montevettolini, podestà (1393): 187 Boni Francesco Maria di Giovanni Lodovico da Radda in Chianti, notaio (1746-1747): 2471 Bonifacio di Angelo da Montelungo, cancelliere (1362-1363): 170 Bonistalli Dionisio, deputato del Macinato (1712-1713): 598 Bonizzi Agostino di Pietro, cancelliere (1431-1439): 193 Bonsi Donato di Ugolino da Firenze, podestà (1504): 2100; 2101a Bonsi Giovanni di Girolamo, podestà (1521): 2134 Bonsi Lodovico di Girolamo, podestà (1517): 2127; 2128a; 2128b Bonsi Ugolino di Bernardo, podestà (1528): 2144; 2146 Bonsignori Leone, podestà (1664): 2350 Bontempi Domenico di Santi, podestà (1654): 2342 Bontempi Ottavio di Santi, podestà (1675): 2364 Bonucci Niccolò, camarlingo (1346-1347): 391 Bordoni Alessandro di Niccolò, podestà (1399): 189 Bordoni Ippolito, ingegnere del circondario (1838-1845): 1383; 1385; 1411; 1412; 1413; 1451 Bordoni N., ufficio dell'ingegnere del circondario (1838-1840): 1424; 1435; 1436; 1437; 1459; 1476; 1480; 1481; 1482; 1483; 1484; 1485; 1486 Bordoni Niccolò di Iacopo, podestà (1376): 184 Bordoni Paolo, podestà (1334-1335): 130; 386 Borlinari Giacomo da Portico, notaio (1595): 2235 Borsi Roberto, podestà (1432): 193 Boschi Pietro di Ottavio, comparente in una causa (1770): 1603bis Bostoli Guido di Alberto da Arezzo, podestà (1314): 1967 Bozzaghi Giovanni di Domenico Gerolamo, podestà (1636): 2313 Bracci Pietro da Firenze, cancelliere (1383): 186 Brandi Venerabile di Giuseppe da San Gimignano, notaio (1764): 2496 Brandini Alessandro da Castiglion Fiorentino, notaio (1727-1728): 2443 Brandini Giacomo di Antonio da Castelfiorentino, notaio (1585-1586): 2219 Brandini Lorenzo, notaio (1717): 2426 Bregiotti di Papi, camarlingo (1461, 1471): 853 Broccardi Niccolò, vicario regio (1804-1808): 2650; 2651; 2652; 2653 Broccardi Francesco, cancelliere (1623-1639): 204; 526; 527; 528; 1551; 1635; 1637; 2308; 2315 Broccardi Leopoldo, vicario regio (1784-1801): 2572; 2582; 2583; 2584; 2585; 2587 Broccardi Schelmi Marcantonio di Niccolò, notaio: 2487 Broccardi Schelmi Niccolò, vicario regio (1816-1823): 2636; 2637; 2655; 2656; 2657; 2658; 2659; 2660; 2661 Broccoli Nardo, camarlingo (1355-1356): 701; 702 Brogi Antonio, delegato di governo (1861-1863): 2733 Brogi Lorenzo, podestà (1740-1741): 2461 Brogiotti Michele di Iacopo, camarlingo (1422): 769 Brogiotti Nicola di Giovanni Paolo, notaio (1543-1544): 2157 Brondi Francesco, cancelliere (1635): 349 Brondi Guiduccio, camarlingo (1348): 686; 687 Brugi Antonio, cancelliere del censo (1859-1861): 1146; 1147; 1948 Brunelleschi Nepo di Banchino da Firenze, podestà (1354): 154; 155; 2047 Brunetti Iacopo di Lapo, podestà (1362-1363): 169 Bruni Domenico, notaio (1702-1703): 2404 Bruschi Antonio Maria di Matteo, podestà (1713): 2420 Bucarelli Giacomo di Zenobi da Firenze, podestà (1480): 197; 2079 Buonaccorsi Francesco Maria, notaio (1692-1694): 2390 Buonaccorsi Piero di Onofrio, podestà (1420): 191 Buonamici Gaetano, podestà (1770-1771): 2507 Buonanni Giovanni Battista di Niccolò, podestà (1589): 1604; 2224 Buondelmonti Alessandro di Teghiaia, podestà (1439): 193 Buondelmonti Gentile, podestà (1317-1318): 13; 14; 20; 23; 24; 25; 26; 27; 28; 1972; 1973a; 1974; 1975; 1978; 1986; 1987; 1988; 1989; 1990; 1991; 1993; 1994; 1995 Buondelmonti Giovanni di Gherardo, podestà (1459): 195 Buondelmonti Teghiaia di Alessandro, podestà (1394): 187; 2062; 2063 Buonfiglioli Mariano, messo del tribunale (1797-1798): 997; 998; 1001 Buonsignori Domenico, podestà (1433): 193 Burgi Matteo di Rainaldo, podestà (1330, 1334): 2007; 2013; 2014; 2015 Busati Nigi da Pescia, podestà (1336): 2019 Busatti Giuseppe, podestà (1716-1717): 2425 Busatti Ippolito da Laterina, notaio (1623-1624): 2294 Buti Bartolomeo di Bartolomeo, podestà (1556): 202 Buti Bonaccorso, camarlingo (1361): 707 Butini Bonaccorso, camarlingo (1335): 386
Caccianimici Guido, podestà (1294-1295): 10 Cachi Antonio di Tommaso, podestà (1480): 197 Cagnazzo, camarlingo (1315): 75 Caialli Giovanni Filippo di Antonio da Greve, podestà (1735): 2454 Caiozzi Amadio di Alessandro, podestà (1725): 2439 Calandri Filippo di Francesco, podestà (1458): 195; 2072 Calderari Iacopo di Sandro, podestà (1445): 2068 Calderari Leonardo di Manente, podestà (1388-1391): 2061 Calderini Camillo di Leonardo da Arezzo, notaio (1519): 2130 Calincioni Giovanni da Lucca, vicario del podestà (1323): 39 Calzolai Francesco di Rodolfo, podestà (1431): 192 Cambi Antonio di Luca, podestà (1450): 2069 Cambi Bartolo di Nanni da San Gimignano, notaio (1501-1502): 2095 Cambini Lorenzo di Bartolomeo da Firenze, podestà (1439): 194 Cambiuzzi Francesco di Giovanni, camarlingo (1381-1387): 398; 642; 723; 726; 732 Cambiuzzi Pietrino, camarlingo (1346-1347): 390; 682; 683 ; 684; 685 Campani Zanobi di Pietro da San Godenzo, notaio (1741-1747): 2462; 2472 Canacci Giustino di Giovanni, podestà (1694): 2391 Canacci Michele di Francesco, podestà (1597): 2242 Canigiani Pegolotto di Pegolotto, podestà (1395): 188 Canigiani Piero di Carlo, podestà (1476): 196; 197; 2077 Cantelli Giovanni Battista da Lucignano, notaio (1655-1656): 2343 Cantino di Angelo, podestà (1370): 177; 178; 187 Capaccioli G., ingegnere (1829-1832): 1417; 1418 Capelli Barone di Giovanni, podestà (1475): 196 Capitani Benedetto di Giovanni, podestà (1556): 202 Capitani Domenico, messo del tribunale (1777, 1780): 949; 970 Cappiardi Simon Francesco, podestà (1766): 2501 Capponi Antonio di Niccolò, podestà (1502): 198; 2096d; 2097 Capponi Bartolomeo di Uguccione, podestà (1550): 201; 2169 Capponi Carlo di Giovanni, podestà (1580): 2212 Capponi Mico di Uguccione, podestà (1482): 197 Carchelli Giovanni di Bernardo, podestà (1397, 1410): 189; 757 Cardinali Andrea Melchiorre di Michele, podestà (1734): 2452 Carducci Francesco di Bartolomeo, podestà (1549): 201 Carincioni Pietro, podestà (1304): 11 Carli Primo, delegato di governo (1849-1854): 2710; 2727; 2728; 2729; 2743; 2744; 2745; 2752; 2758; 2759; 2760; 2771; 2772; 2773; 2791; 2792; 2809; 2831; 2835 Carlini Benedetto, notaio (1651): 2339 Carlini Francesco Saverio da Vellano, notaio (1728-1729): 2445 Carnesecchi Giovanni Battista, podestà (1577): 2208 Carnesecchi Giovanni di Giovanni, podestà (1556): 202 Carnesecchi Lorenzo di Lorenzo, podestà (1588, 1592): 2223; 2228; 2229; 2230 Carnesecchi Zenobi di Simone, podestà (1495): 2088 Caroli Francesco, camarlingo (1652-1653): 327 Carosi Pietro di Vittorio, podestà (1640): 2318; 2319 Carpanti Giuseppe di Francesco, podestà (1691-1692): 2389 Cartei Carlo Maria, podestà (1719): 2430 Carugi - causa (1732): 2536 Casavecchia Francesco di Banco, podestà (1435): 193 Casciani Antonio di Paolo da San Casciano, notaio (1612): 2280 Caselli Giovanni di Mariano da Santa Sofia, notaio (1600-1601): 2250; 2251; 2252 Casini Bartolomeo di Antonio, deputato del Sale (1718): 545 Casini Bartolomeo di Bartolomeo da Firenze, podestà (1502): 2096c; 2096d Casini Bartolo di Jacopo, podestà (1502): 198 Casini Bartolomeo di Iacopo, bottaio (1418): 191 Casini Domenico, camarlingo (1649-1650): 324 Casini Domenico di Bernardino, notaio (1705-1706): 2409 Casini Filippo, podestà (1769-1770): 2505 Casini Giulio Antonio, deputato del Sale (1710-1711): 542 Casini Lorenzo di Anton Francesco da Prato, notaio (1608-1621): 850; 858; 1549; 1608; 1609; 1610; 1611; 1612; 1613; 2279 Casini Luigi, vicario regio (1822-1838): 2589; 2590; 2591; 2592; 2593; 2594; 2595; 2596; 2597; 2598; 2637; 2638; 2639; 2640; 2641 Casini Michele, notaio (1696-1697): 2395 Casoni Francesco di Orazio, podestà (1660-1661): 2347 Casotti Lazzaro di Gerolamo da San Gimignano, notaio (1567): 2188 Castellani Alamanno di Francesco, podestà (1396): 188 Castellari Giuseppe, cancelliere (1861-1864): 1148; 1150; 1151; 1152; 1364; 1908; 1909; 1910; 1934 Castelli Lorenzo di Giuseppe Gaetano, podestà (1768): 2503 Castellini Francesco Maria, notaio (1699): 2400 Castrucci Alberto di Pietro da Colle, notaio (1602-03): 2256 Casucci Lattanzio di Geronimo da San Gimignano, cancelliere (1497-1526): 198; 222; 2088 Catani Giovanni di Raffaello, podestà (1708): 2412 Cateni Michele di Francesco, podestà (1698): 2398 Cavalcanti Niccolò di Vieri, podestà (1379): 184; 722 Ceccanti Pietro di Stefano, deputato del Sale (1758): 491 Cecchi Angelo di Berto, podestà (1362): 168 Cecchi Giovacchino, camarlingo (1837-1838): 1374 Cecchi Giuliano di Michele, camarlingo (1439, 1441, 1442, 1443, 1444, 1445): 851 Cecchi Giuseppe da Palaia, notaio (1723): 2436 Cecchi Lorenzo da Montevarchi, notaio (1600-1601): 2249 Cecchi Michele, notaio (1374): 278b; camarlingo (1375), 717 Cecchino di Lemmo da Montecatini, notaio (1337-1338): 664; 2021 Cecco di Michele, camarlingo (1411-1412, 1417-1419, 1435, 1439, 1443, 1445, 1449, 1450): 352; 760; 765; 851; 852 Cecco di Simone, podestà (1398): 189 Ceci Lodovico, podestà (1415): 191 Cecina Lucio Maria, podestà (1774-1776): 2509; 2510; 2537 Cecinelli Antonio di Lorenzo, notaio (1604-1605): 2260 Ceffi Niccolò di Masino, podestà (1414): 190 Cei Pistoruccio, notaio (1359-1385): 162; 166; 186; 641 Cei Puccino, notaio (1329-1350): 88; 637; 639; 695 Cei Vanni, camarlingo (1381): 724 Celandri Leonardo, podestà (1756-1757): 2486 Cellini Giacomo di Marco, podestà (1578-1579): 2210 Cellini Michele di Gugliemo da Prato, notaio (1550): 2169 Cello di Giovanni da Montemurlo, notaio (1320-1324): 33; 34; 38; 100; 101; 105; 106 Cenci Lorenzo, campaio del Danno Dato (1559-1569): 1538 Cenci Rocco di Andrea, deputato del Sale (1713-1714): 544 Cenni Francesco, podestà (1712): 2419 Cennini Luigi di Piero Antonio, podestà (1516): 199 Cennini Piero Antonio di Nofri, podestà (1463): 195 Cer...ni Pomponio da Colle Valdelsa, notaio (1575): 2203 Ceramelli Francesco, podestà (1776-1782): 2511; 2512; 2513; 2514; 2515; 2516; 2517; 2538 Cerchi Antonio, podestà (1478): 2078 Cerignani Francesco, notaio (1711-1712): 2418 Ceriotti Giuseppe da Poggibonsi, notaio (1668): 2355 Cerretani Giovanni di Niccolò, podestà(1517): 199 Checchi Antonio Giuseppe di Antonio Domenico, deputato del Sale (1766): 550 Checchi Banduccio da Castelfranco, notaio per l'Offizio sopra le Mura: 254 Checchini Paolo Antonio di Iacopo da Borgo San Lorenzo, notaio (1595-1596): 2237; 2238 Chelli Francesco di Piero, camarlingo (1378-1385): 721; 725; 730; 731 Chelli Niccolò, notaio (1329-1330): 88 Chelli Pacino, offiziale sopra le mura e le fortificazioni (1356): 254 Chelli Piero, offiziale sopra le mura e le fortificazioni (1356): 254 Cherubini Filippo, podestà (1753): 2482 Cherubini Leonardo, podestà (1683-1684): 2375 Chiarissimi Filippo di Giovanni da Laterina, notaio (1369-1370): 177; 2055 Chiaro di Nuccio da Firenze, podestà (1300 ca.): 1964 Ciampoli Niccolao di Domenico, podestà (1365): 171 Ciardi Dino, podestà (1679-1680): 2369 Ciardini Amato, cassiere banda musicale (1843-1860): 1376 Ciardini Domenico, canoviere (1778-1805): 950; 960 Ciardini Domenico, camarlingo (1863-1865): 1375 Ciardini Michelangelo, deputato del Sale (1767): 499 Ciardini Nanni di Mazzeo, camarlingo (1411): 352 Ciarpaglini Santi, notaio (1738-1739): 2459 Cicci Andrea di Marco, camarlingo (1556- 1570): 367; 808; 822; 823 Cicci Domenico, deputato del Sale (1778): 950 Cicci Domenico, deputato dell'Imposizione universale del 2% (1743-1746): 600b Cicci Domenico di Marco, camarlingo (1593): 841; 858 Cicci Lorenzo di Goro, camarlingo (1567, 1592, 1595): 816; 839; 840; 858 Cicci Marco di Domenico, camarlingo (1565, 1569-1570, 1581, 1589): 309; 367; 429; 815; 819; 820; 821; 830; 858 Cicci Mariano di Goro, salaiolo (1497): 514 Cicci Piero, deputato del Macinato (1711-1712): 598 Cicciaporci Alessandro, podestà (1532): 200; 2144; 2149 Cilli Paolo di Francesco Antonio da Modigliana, notaio (1584-1601): 858; 1604; 1823; 1833b; 1834; 2226 Cini Francesco da Santa Croce, notaio (1354-1355): 156; 701 Cini Giovanni, cancelliere (1682-1683): 1773 Cini Nicolao di Barnaba da Firenze, podestà (1497, 1505): 198 Cini Salvestro, cancelliere (1684): 1773 Ciofi Geri di Ugo, podestà (1506): 199 Cioni Giovanni, podestà (1376, 1381): 184 Cipriano di Gino, camarlingo (1452): 853 Cittadini Averardo, camarlingo (1290): 91; 92; 93 Cittadini Michele di Iacopo, podestà (1435): 193 Ciucchi Scherfagno di Dino da Prato, notaio (1352): 153; 2045 Cocchi Giulio di Domenico da Fivizzano, notaio (1724): 2437 Codilunghi Alessandro di Lorenzo, podestà (1642): 2325 Colucci Antonio di Francesco, salaiolo (1494, 1496), camarlingo (1498): 292; 481; 510; 512 Colucci Bastiano di Francesco, officiale di Sanità (1528): 259 Colucci Francesco, camarlingo (1411): 352 Compagni Fede da Pietrafitta, notaio (1348): 250 Compagni Onofrio di Paolo da Pistoia, cancelliere (1464-1476): 196; 1535 Comparini Francesco Maria, camarlingo (1746-1774): 578; 579; 580; 581; 582; 583; 584; 585; 586; 587; 588; 589; 590; 591; 592; 595; 629; 862; 863 Comparini Giovanni Maria, deputato del Macinato (1696-1697, 1718-1719): 570; 597; 599 Comparini Giuseppe, camarlingo (1824- 1826): 1369 Comparini Iacopo, camarlingo (1772-1790): 593; 595; 1029; 1030; 1031; 1032; 1033; 1034; 1035 Comparini Luigi, deputato del Macinato (1803): 966 Comparini Ottavio, deputato del Sale (1742-1743): 485 Comparini Rossi Iacopo, camarlingo (1851-1854): 1375 Conci Giuliano di Agostino, podestà (1450): 2069 Contalberti Antonio di Alberto, podestà (1644): 2330 Conti Alessandro, camarlingo (1651-1652, 1656-1657): 326; 328 Conti Antonio, camarlingo (1650-1651): 325 Conti Antonio Carlo, deputato del Sale (1758): 491 Conti Domenico di Giovanni, deputato del Sale (1712-1713): 543 Conti Filippo, deputato del Sale (1769): 502 Conti Francesco di Giovanni, deputato del Sale (1709): 539; 541 Conti Francesco Maria, deputato del Macinato (1701-1706): 570; 597; 598 Conti Gaspare, deputato del Sale (1767-1769): 499; 501 Conti Gaspare di Mariano, salaiolo (1540): 523 Conti Giovanni, deputato del Sale (1761-1764): 494; 548 Conti Giovanni di Michelangelo, officiale della Sanità (1679): 262 Conti Pietro di Lorenzo da Fucecchio, notaio (1672-1673): 2360 Conti Stefano, camarlingo (1670-1671): 335 Conti Stefano di Francesco, deputato del Sale (1643-1645): 529; 530 Contini Cardo, notaio (1318): 83 Contugi Buonfiglio di Piero, cancelliere (1412-1416): 190 Corazzini Bernardino di Stefano, notaio (1558-1559): 2178 Corbellini Bernardino, causa (1641-1644): 2523 Coresi Del Bruno Simone di Vincenzo, podestà (1728-1729): 2445 Corradi Guglielmo, giudice della Podesteria (1315): 1971 Corsellini Clemente di Berto, podestà (1474): 196; 2076 Corsi Camillo di Antonio, podestà (1610): 2277; 2279 Corsi Francesco di Arrigo, podestà (1488): 2083b Corsi Francesco di Marco, notaio del Banco Attuario (1563): 2182 Corsi Francesco di Matteo, podestà (1566): 202 Corsi Michele Arcangelo, podestà (1720): 2432 Corsi Stefano, podestà (1575): 2203 Corsini Andrea di Giovanni, podestà (1452): 2069 Corsini Francesco di Renoldo da Firenze, podestà (1361): 2052 Cortese di Giunta da Montecatini, cancelliere (1422-1431): 192; 2066 Cosci Michele di Francesco da Bientina, notaio (1704-1705): 2407; 2408 Cosimi A., cancelliere (1861): 1363 Cosimi Cosimo di Graziano da Loro, notaio (1610-1611): 2277 Coveri Francesco, officiale delle Gabelle (1329-1330): 88 Covoni Angelo di Piero, podestà (1373, 1376): 183 Crestini Angelo Maria, notaio (1751-1752): 2480 Crestini Lodovico da Bucine, notaio (1770): 2506 Cristofani Piero di Benedetto da Fucecchio, prete della Compagnia e Ospedale di S. Giovanni (1530): 227 Cristofano di Donato, riscuote fitti del Comune (1528): 293 Crudeli Giovanni Biagio, notaio (1675-1676): 2364 Cuffia Gregorio di Giuliano da Montevarchi, notaio (1534-1535): 2152
D'Ambra Giovanni Gualberto di Carlo, podestà (1723): 2435 Da Vicano Marco di Antonio, podestà (1696-1697): 2395 Dadi Nazzario di Lorenzo da San Gimignano, notaio (1431): 237bis Dal Canto - causa (1656-1690): 2530 Dal Poggio Filippo, cancelliere (1702-1758), giudice delegato per il Tribunale delle Cerbaie (1707-1715), giudice del Banco Attuario (1708-1709): 483; 485; 539; 540; 541; 542; 543; 544; 545; 546; 577; 614; 615; 616; 617; 618; 619; 1568; 1569; 1696; 1697; 1776; 1777; 1814; 1827 Dal Poggio Giovanni, Podestà (1719-1720): 2431 Dalla Penna Bartolomeo di Pellegrino, notaio (1619-1620): 2290 Dalla Stufa Lottoringo di Andrea, podestà (1340): 194 Danti Giuliano di Taddeo, sindaco dei Ma- lefizi (1568): 878 Dati Ammannato, camarlingo (1323-1326): 105; 106; 107; 108 Dati Giovanni da Fucecchio, camarlingo (1349-1351): 392; 434; 691; 693 ; 695; 696 Dati Guido di Ormannozzo, podestà (1511): 2108a; 2109a Dati Orso, camarlingo (1348), offiziale sopra le mura (1351): 252; 688 Davanzati Angelo di Antonio da Firenze, podestà (1549): 201; 2168 Davanzati Giovanni di Niccolao, podestà (1423): 192 Davanzati Roberto di Angelo, podestà (1586): 2221 Davizzi Giovanni di Gherardo, podestà (1418): 191 De Nobili Roberto di Antonio, podestà (1441): 194 De Zanna Francesco, notaio (1733): 2450 De' Rossi Bandino, podestà (1318): 1996 Degli Agli Francesco di Gierozzo, possidente del contado di Prato (1427): 366 Degli Agli Giovanni di Gierozzo, possidente del contado di Prato (1427): 366 Dei Domenico di Bernardo, podestà (1499): 198 Del Bello Sandro di Gerì, podestà (1351): 152; 2042; 2044 Del Borra Tommaso di Domenico, deputato del Sale (1712-1713): 543 Del Braccio Francesco di Carlo, podestà (1726): 2441 Del Briga Angiolino, notaio (1712): 2419 Del Bruno Filippo di Francesco, podestà (1725-1726): 2440 Del Bucino Leonardo di Bartolomeo, notaio (1425): 2065 Del Caccia Francesco di Gaspare, podestà (1592): 2231; 2232; 2233 Del Caccia Galeotto di Michele, podestà (1465): 196 Del Caccia Gerolamo di Onofrio, podestà (1510): 199; 2107c Del Cegia Niccolò di Solto, podestà (1621): 2292 Del Forese Giacomo di Giuliano da Firenze, podestà (1439): 194; 2067; 2067a Del Forese Giuliano di Ranieri, podestà (1388): 187; 2059 Del Forese Stefano di Duccio, podestà (1346-1347): 144; 145; 682; 684; 2035 Del Galleno Paolo di Luca, camarlingo (1561-1568, 1578): 813; 817; 818; 827 Del Gallo Chello da Lucca, podestà (1319-1320): 30; 32; 1997 Del Garbo Giovanni di Giulio, podestà (1624): 2295 Del Giocondo Girolamo di Vincenzo, podestà (1627): 2298 Del Greco Francesco, ingegnere del Circondario (1841-1849): 1380; 1385; 1442; 1443; 1444; 1451; 1506; 1507; 1508; 1509; 1510; 1511; 1512; 1513; 1514; 1515; 1516; 1517; 1530 Del Lungo Francesco da Pelago, notaio (1766-1767): 2501 Del Macca Riccardo da Animino di Pistoia, podestà (1318): 25 Del Mare Bastiano di Francesco, podestà (1604): 2260; 2261; 2262 Del Maschio Domenico, camarlingo (1657-1660): 329; 331 Del Mastio Bastiano di Mariotto, sindaco dei Malefizi (1576): 879 Del Migliore Giovanni Battista di Giuliano, podestà (1718): 2428 Del Pace Clemente, podestà (1692): 2390 Del Pace Francesco di Bastiano, podestà (1590): 1604; 2225 Del Papa Antonio di Antonio da Firenze, podestà (1495): 2088; 2090b Del Poggio Filippo, cancelliere della Deputazione del Macinato (1706-1716): 598; 860 Del Riccio Giulio, podestà (1742-1743): 2464 Del Riccio Salvatore di Pietro Paolo, podestà (1591): 1604; 2227 Del Rosso Antonio, podestà (1634): 2308 Del Rosso Niccolò di Iacopo, podestà (1628): 2300 Del Terra Candido di Gaspare, deputato della Tassa del Macinato (1718-1722): 546; 599 Del Terra Domenico, deputato della Tassa del Macinato (1715-1716): 598; 599 Del Terra Giuseppe, deputato della Tassa del Macinato (1716-1717): 599 Del Vigna Giuliano di Giacomo, podestà (1552): 201; 2172 Dell'Ancisa Domenico di Filippo, podestà (1657): 2345 Dell'Antella Giovanni di Taddeo, podestà (1518): 199; 2129a; 2129c Dell'Antella Ippolito di Giovanni, podestà (1629): 2301 Dell'Arena Francesco di Zenobi, podestà (1639): 2317 Della Fanteria Paolo Antonio da Legoli, notaio (1736): 2456 Della Fioraia Silvestro, podestà (1403): 752 Della Nave Antonio, cancelliere (1818-1828): 1942 Della Nave Giorgio Pietro di Angelo da San Miniato, podestà (1748): 2474 Della Tosa Francesco di Carlo, podestà (1545): 201; 2161 Della Tosa Carlo di Bernardo, podestà (1501): 198 Delle Colombe Alamanno di Francesco, podestà (1703): 2405 Delli Giuseppe da San Gimignano, notaio (1754-1755): 2484 Dello Scarfa Bartolomeo di Bencivegna da Firenze, podestà (1501): 2095; 2096a Dello Scelto Giovanni, podestà (1335-1336): 131; 132; 386; 660; 662 Delmanzo Giovanni, deputato della Tassa del Macinato (1714-1715): 598 Deti Guido di Ormannozzo, podestà (1511): 199 Di Deo - causa (1651): 2528 Di Santa Grazia Giovanni di Bernardo, podestà (1553-1554): 2173 Diletti Giuseppe, podestà (1718-1719, 1750): 2429; 2478 Dini Antonio di Francesco da Firenze, podestà (1454): 2070a Dini Cecco, camarlingo (1388): 736; 737 Dini Clemente di Giovanni di Miniato, podestà (1492): 2087 Dini Giuseppe Antonio di Pier Francesco da Uzzano, notaio (1691): 2388 Dino di Pasquale, camarlingo (1493): 409; 410; 509 Dino di Vincenzo, salaiolo (1538-1539): 520 Dinucci Mazzeo, offiziale sopra le mura: (1355-1356): 253 Doddoli - causa (1651, 1693): 2528; 2533 Doddoli Domenico, deputato del Sale (1762): 495 Domasco di Minguccio da Montecatini, notaio (1317): 1980; 1981; 1982 Domenico di Abramo, camarlingo (1583, 1599-1600): 313; 833; 834 Domenico di Filippo, salaiolo (1496): 513 Domenico di Giovanni da Laterina, cancelliere (1685-1697): 208 Domenico di Michele da San Giovarmi, notaio (1400): 374 Donati Antonio Guerriero, deputato tassa del Macinato (1805-1807): 967; 968; 969 Donati Biagio di Cristofano, camarlingo (1542): 305; 855 Donati Carlo, deputato del Macinato (1723-1724): 600a Donati Donato da Firenze, podestà (1316-1317): 17; 76; 1976; 1979; 1980; 1981; 1982; 1983; 1984; 1985 Donati Francesco Maria da Castelfranco di Sopra, notaio (1774-1775): 2509 Donati Giovanni, deputato del Macinato (1700-1701, 1711-1712): 570; 597; 598 Donati Giovanni Battista di Cristofano, camarlingo (1596): 843; 858 Donati Giovanni di Biagio, camarlingo (1590): 858 Donati Giovanni di Dionigi, camarlingo (1707-1708): 340; 860 Donati Iacopo, deputato del Sale (1769): 502 Donati Michelangelo di Cristofano, camarlingo (1541, 1544): 304; 426; 804; 855 Donati Sinibaldo di Simone da Firenze, podestà (1373): 182; 2056 Donati Valentino di Agostino, deputato del Sale (1766): 550 Donatini Niccolao da Castelfiorentino, notaio (1348-1349): 148; 688 Donato d'Ercole, camarlingo (1549, 1551, 1554): 367; 856 Donato di Guelfo da Montevettolini, cancelliere (1370): 178 Dondoli Alessandro, deputato del Sale (1759): 492 Doni Ottaviano, podestà (1764): 2496 Donnini Donnino di Sandro, podestà (1376, 1385): 184; 185; 186 Dovizzi Lattanzio di Lorenzo, podestà (1556): 202 Dragoni Giovanni, vicario regio (1845-1849) poi pretore (1850-1854): 2628; 2629; 2630; 2631; 2632; 2633; 2634; 2647; 2668; 2669; 2670; 2671; 2680; 2681; 2682; 2845; 2846 Duccio di Michele di Andrea da San Giovanni Valdarno, notaio (1334): 2014
Ercolani Ottavio di Ludovico da Portico, notaio (1568): 2191 Ercole di Iacopo da Bologna, camarlingo (1518-1519, 1524): 801; 855
Fabbiolli Michelangelo di Pier Domenico, podestà (1707-1708): 2411 Fabbri Andrea, cancelliere (1647-1707): 205; 531; 864; 1554; 1555; 1642; 1643; 1644; 1645; 1813; 2340; 2341 Fabbri Antonio di Guglielmo, camarlingo (1571): 824 Fabbri Bonino di Iacopo, podestà (1394- 1397): 188; 189 Fabbri Cesare, vicario regio (1814-1824): 2635; 2654 Fabbrini Anton Francesco di Lorenzo da Pontassieve, notaio (1735): 2455 Fabbrini Antonio di Tommaso, podestà (1602-1603): 2256 Fabbrini Antonio Maria, cancelliere e cognitore delle Cause delle Cerbaie (1694-1701): 1561; 1562; 1563 Fabbrini Francesco Maria da Castiglion Fiorentino, notaio (1730-1731): 2447 Fabbrini Giovanni Battista, cancelliere (1682-1705): 553; 569; 594; 597; 601; 602; 603; 604; 605; 606; 607; 608; 609; 610; 859; 1773; 1774; 1836 Fabbrini Lorenzo Maria di Piero Antonio da Vicchio di Mugello, podestà (1724): 2437 Fabbrini Luigi, cancelliere (1801-1804): 595; 891; 930; 931; 932; 933 ; 965; 966; 1044; 1046; 1060; 1062; 1803; 1805; 1806; 1831; 1844 Fabbrini Teodoro di Giuliano, podestà (1669): 2356 Fabbrini Vincenzo di Cesare da Marradi, notaio (1666-1667): 2353 Fabbro Francesco di Gasparino, camarlingo (1478-1483): 775; 854 Fabbro Iacopo di Antonio, camarlingo (1534): 855 Fabbroni Giulio, notaio (1670-1671): 2358 Fabbroni Stefano di Niccolò da Marrani, notaio (1640-1641): 2320 Fabri Prospero Orlando di Filippo Antonio da Premilcore, notaio (1765-1766): 2499 Fabrini Giovanni Evangelista, segretario del Buongoverno, vicario regio (1829-1843): 2662 Fabrini Niccolao di Stefano da Firenze, podestà (1446): 2068 Fabrizi Gerolamo di Opezo, notaio (1636): 2312 Fabro Iacopo di Antonio, camarlingo (1534): 299; 420; 803 Fagioli Niccolò di Raffaele, podestà (1556): 202 Fagni Giovanni di Guido, podestà (1503): 198; 2098; 2101a Falchi Ranieri, cancelliere (1843-1850): 1130; 1131; 1132; 1133; 1134; 1893; 1894; 1895; 1896; 1897; 1898; 1899; 1900; 1901; 1902; 1903; 1904; 1905; 1907 Falconieri Zenobi di Francesco, podestà (1560-1561): 202; 2181 Falconi Antonio Domenico di Giuseppe, podestà (1761-1762): 2493 Falconi Giovanni Maria di Ridolfo, podestà (1590-1591): 1604; 2226 Falconi Sebastiano di Antonio, podestà (1763-1764): 2495 Falconi Stefano, podestà (1645): 2331 Falcucci Ridolfo di Giovanni, podestà (1469): 196 Fanciullacci - causa (1656-1657): 2529 Fanciullacci Fabio, deputato del Sale (1709-1710): 540 Fanciullacci Giuseppe di Fabio, deputato del Sale (1704-1705): 536 Fanciullacci Marco di Domenico, camarlingo (1563): 857 Fanciullacci Mariano di Simone, camarlingo (1564, 1567, 1579): 828; 857 Fanciullacci Pietro di Mariano, camarlingo (1584): 835; 836 Fanciullacci Santi di Martino, operaio delle vie e fossi (1572-1575): 242 Fanciullacci Simone - causa (1641-1644): 2523 Fanfani Cosimo di Iacopo, podestà (1767-1768): 2502 Fantoni Bernardo di Giovanni, podestà (1484) : 197 Fantoni Giotto di Marco, podestà (1398): 189 Fantoni Marco di Giotto, podestà (tra il 1376 e il 1381): 184 Fantoni Mauro di Antonio, podestà (1478): 197 Fantucci Francesco di Stefano, podestà (1651): 2339 Farsi Domenico di Pietro, podestà (1666-1667): 2353 Farucci Bernardo di Giovanni, cancelliere (1431-1439): 193 Fattoracci Giuseppe di Bartolomeo, notaio (1751-1753): 2482 Fattorini Michelangelo di Francesco, notaio (1697): 2396 Federighi Federigo di Gerolamo, podestà (1545): 201 Federighi Giovanni di Paolo, podestà (1485) : 197 Federighi Piero di Silvestro, podestà (1533): 200; 2144; 2150 Fedini Pancrazio di Francesco, podestà (1658-1660): 2346 Fei Gabriele di Antonio da Bibbiena, notaio (1538): 2154 Ferretti Francesco, cancelliere (1769-1783): 595; 629; 882; 883; 907; 908; 909; 910; 911; 937; 957; 1029; 1030; 1031; 1032; 1033; 1581; 1767; 1768; 1770; 1771; 1772; 1787; 1845 Ferri Raffaello, delegato di governo, (1853-1860): 2718; 2732; 2737; 2738; 2739; 2740; 2748; 2749; 2750; 2751; 2764; 2765; 2766; 2767; 2778; 2779; 2780; 2781; 2782; 2806; 2820; 2821; 2822; 2823; 2824; 2825; 2826; 2827; 2828; 2829; 2830; 2832; 2833; 2834 Ferrini Amidoro, camarlingo (1691-1697): 570; 597; 859 Ferrini Andrea, canoviere (1695): 553 Ferrini Giuseppe, deputato del Macinato (1708-1709): 598 Ferrini Marco, camarlingo (1687-1689, 1693): 859 Ferrini Marco di Amidoro, officiale sopra la sanità (1679): 262; 337 Ferrucci Antonio di Leonardo, podestà (1473): 196; 2076 Figlinesi Figlinese, podestà (1695-1696): 2394 Figlinesi Giovanni Antonio di Tommaso, podestà (1670-1671): 2358 Filicaia Niccolò di Antonio, podestà (1531): 200 Filippi Bastiano di Tommaso, camarlingo (1533): 291 Filippi Giovanni Maria di Domenico, camarlingo (1536): 803 Filippi Piero di Domenico, camarlingo (1529-1550): 297; 301; 302; 421; 424; 803; 855; 856 Filippo di Antonio, camarlingo (1448): 851; 852 Filippo di Bernardino, camarlingo (1582): 832 Filippo di Giovanni da Carmignano, notaio (1316-1317): 18; 19; 98 Filippo di Lomo, camarlingo (1438): 851 Finacci Girolamo, cancelliere (1712-1726): 2520 Finali Giuseppe Maria, cancelliere (1800-1808): 595; 892; 893; 934; 935; 936; 961; 962; 963; 967; 968; 969; 1047; 1049; 1050; 1051; 1052; 1053; 1054; 1056; 1057; 1071; 1804; 1807; 1808; 1809; 1810; 1811; 1817 Fino di Barna, podestà (1382): 186 Finocchi Giovanni Lorenzo di Giovanni Battista da Montecatini, notaio (1618-1624): 2287; 2295 Fioravanti Bartolomeo di Baldo, podestà (1566): 202; 2185; 2186; 2187 Fiore di Tebaldo da Arezzo, notaio (1314): 1967; 1968 Fondelli Tommaso, ingegnere (1850): 1385; 1528; 1529 Fontani Agostino da Modigliana, notaio (1574): 2201 Fontani Ferdinando di Francesco, podestà (1676): 2365 Fontani Francesco da Modigliana, notaio (1634): 2307 Forese di Guglielmo da Colle Val d'Elsa, notaio (1373-1381): 183; 184; 185; 718; 721; 723; 2057 Fomaciari Alessandro di Rosso da Firenze, podestà (1524): 2137 Fornaini Giovanni di Matteo da Civitella, notaio (1606): 2270 Forte di Iacopino da Larciano, notaio (1324-1330): 40; 41; 42; 43; 46; 49; 50; 51; 52; 53b; 107; 110; 120; 121a; 2003; 2005 Forti Biodo di Vanni, officiale sopra le Gabelle (1316): 80 Forti Vanni, camarlingo (1329); notaio (1331); esattore (1341): 88; 115; 635; 639 Fortini Andrea di Cammillo, officiale sopra la Sanità (1679-1681): 262 Fortini Angelo di Giovanni Battista, podestà (1618-1619): 2288 Fortini Benedetto di Landò da Firenze, podestà (1438): 193; 2067b Fortini Domenico, notaio (1707-1716): 2411; 2414; 2415; 2424 Fortini Niccolò, deputato del Macinato (1709-1710): 598 Fracassini Fracassino, vicario del podestà (1340-1341): 133; 134 Fracassini Giovanni di Corbizzino, podestà (1394): 188 Fracassini Piero di Baldo, podestà (1386): 187 Franceschi Bastiano di Bastiano, podestà (1623-1624): 2294 Franceschi Iacopo di Siciliano, podestà (1603-1604): 2257 Franceschi Simone di Pietro, podestà (1527): 200 Franceschini Gaetano, vicario regio (1784-1801): 2572; 2581 Franceschini Niccolò, notaio (1660-1661): 2347 Francesco da Castelfranco di Sopra, notaio (1765-1766): 2510 Francesco di Antonio, camarlingo (1694): 859 Francesco di Bernardo, camarlingo (1566): 649 Francesco di Domenico, tesoriere (1528): 293 Francesco di Filippo, salaiolo (1509); camarlingo (1487, 1496, 1500, 1504, 1511, 1515, 1518): 516; 779; 854 Francesco di Giovacchino da Montopoli, cancelliere (1384): 187 Francesco di Lorenzo da Santa Croce, podestà(1571-1572): 2198 Francesco di Michele, camarlingo (1471): 853 Francesco di Nuovo da Larciano, notaio (1388-1394): 438; 2060; 2061; 2062 Francesco di Vanni da Montecatini, notaio (1377-1379): 720; 722 Franchi Giovanni, camarlingo (1345-1356): 252; 253; 387; 679; 680; 692; 697; 698 Franchi Giovanni da Castelfranco di Sotto, cancelliere (1825-1828): 1117; 1869; 1870; 1914; 1931 Franchi Iacopo di Giovanni Domenico da Castelfranco di Sotto, cancelliere (1736-1741): 210; 450; 451; 452; 453; 484; 596; 600b; 1574; 1782 Frascani Angelo Maria da San Casciano, notaio (1760): 2491 Frasi Tommaso di Giuseppe, podestà (1760-1761): 2492 Fratini Domenico, notaio (1730): 2446 Frescobaldi Berto di Simone, podestà (1376-1381): 184 Frosini Giuseppe, podestà (1754-1755): 2484 Fucci Giuseppe, notaio (1755-1756): 2485 Fugnani Vincenzo da Modigliana, notaio (1596): 2239; 2240
Gabbrielli Iacopo, capitano di guerra fiorentino (1340): 637 Gaddoni Michele, camarlingo (1457): 853 Galbani Giovanni Francesco, camarlingo (1692-1707): 594; 601; 602; 603; 604; 605; 606; 607; 608; 609; 610; 611; 612; 860 Galbani Stefano, notaio (1721-1722): 2433 Galeotti Tommaso di Zenone da Monterodi, notaio (1547-1548): 2164 Galigari Salvo di Bartolo, podestà (1500): 198 Galilei Alessandro di Bernardo, podestà (1485): 197 Galilei Bernardo di Nicolò, podestà (1599): 2245 Galleni Giovanni di Valerio, deputato del Sale (1643): 529 Galleni Lorenzo di Paolo, camarlingo (1598-1607): 312; 316; 319; 858 Galleni Luca, camarlingo (1604): 312; 858 Galleni Luca di Piero, notaio (1526-1533, 1543, 1546-1556): 200; 201; 855; 856; 857 Galli Filippo di Vincenzo, podestà (1655-1656): 2343 Galli Pier Francesco di Tommaso, podestà (1743-1744): 2466; 2467 Galvani Lorenzo di Francesco da Bibbiena, notaio (1569-1582): 203; 308 Gamucci Giuseppe, vicario regio (1784-1801): 2572; 2578 Gamucci Pierandrea di Gamuccio da San Gimignano, notaio (1521-1522): 2134 Gangalandi Michele di Soldo, notaio (1322-1323): 86 Gangalandi Recupero di Cecco, cancelliere (1343): 136 Gani Lancillotto di Piero, cancelliere (1490): 504 Ganucci Giovanni di Filippo, podestà (1643): 2326; 2327 Garbi Giovanni Francesco da San Clemente in Valle, notaio (1629-1630): 2301 Gaspari Benedetto di Antonio da Fucecchio, cancelliere (1533): 1819 Gavorrani Ippolito, notaio (1690-1691): 2387 Gelati Giuliano, ingegnere del Circondario (1826-1838): 1378; 1382; 1385; 1397; 1399; 1403; 1404; 1405; 1406; 1407; 1408; 1409; 1410; 1429; 1430; 1431; 1432; 1433; 1434; 1449; 1454; 1455; 1456; 1457; 1458; 1459; 1460; 1461; 1462; 1463; 1464; 1465; 1466; 1467; 1468; 1469; 1470; 1471; 1472; 1473; 1474; 1475; 1476; 1477; 1478; 1479 Genovini Antonio Gaetano di Niccolò, podestà (1753-1754): 2483 Gentile da Chianti, notaio (1315-1316): 13 Gentilizi Michele di Stefano da San Gimignano, notaio (1446-1448): 2068 Gentilizi Stefano di Michele da San Gimignano, notaio (1456-1458): 2071 Geppi Bernardo di Giovanni, podestà (1582-1583): 2213 Gerardi Ranieri di Ciotto, notaio (1353): 2046 Geri Betto, podestà (1380): 184 Geri di Baronto da Larciano, notaio (1405, 1408): 352 Geri Mariotto di Piero da Colle Valdelsa, notaio (1504): 2102 Ghe [...] Flaminio, notaio (1597-1598): 2242 Ghepardi - causa (1624-1648, 1557-1558): 2524; 2531 Gherardi Carlo Antonio, cancelliere (1741-1771): 457; 458; 459; 460; 461; 462; 463; 464; 468; 469; 470; 471; 472; 473; 474; 475; 476; 477; 478; 554; 555; 556; 557; 558; 559; 560; 561; 562; 563; 581; 582; 583 ; 584; 585; 586; 587; 590; 591; 592; 593; 595 Gherardi Carlo Antonio di Bernardino, deputato del Sale (1760): 549 Gherardi Gherardo di Iacopo, camarlingo (1560): 812; 857 Gherardini Carlo Massimo di Gherardino, podestà (1746): 2470 Gherardini Gerolamo di Francesco, podestà (1488): 2083a Gherardini Gherardo, podestà (1764-1765): 2497 Gherardo da Parma, giudice (1336): 2019 Gherardo di Giovanni da Bacareto, cancelliere (1376-1381): 184 Gherarducci Menico, camarlingo (1350): 694 Ghetti Bartalo, officiale sopra le mura (1348): 250 Ghettini Iacopo di Pier Francesco, podestà (1690): 2385 Ghettini Pietro Paolo di Sebastiano, podestà (1704): 2407 Ghezzi Giovanmatteo di Antonio da Volterra, cancelliere (1476-1487): 197 Ghiberti Geri di Guccio, podestà (1365-1366): 172; 710 Ghiotti Giovanni, notaio (1329-1330, 1340): 88; 637; 638 Ghiotti Manetto, officiale sopra le mura (1356-1357): 255 Giacomini Francesco di Pietro, podestà (1498): 198; 2092a Giacomo di Filippo da San Miniato, notaio (1360): 2051 Giacomo di Gemignano da San Gimignano, notaio (1338): 2134 Giacomo di Pietro di Nicola da Meriano, notaio (1338): 2023 Gianberti Francesco Saverio di Zenobi, podestà (1737-1738): 2458 Gianchecchi Bastiano di Matteo, deputato del Sale (1710-1711): 542 Gianfigliazzi Piero di Roberto, podestà (1583-1584): 2214 Giani Andrea di Giovanni Ridolfo, camarlingo (1547): 856 Giani Aurelio di Francesco, podestà (1776): 2424 Giani Baldo da San Miniato, cancelliere (1340-1346): 134; 135; 143; 666; 667; 668; 678; 2031; 2032; 2034 Giani Francesco di Andrea, podestà (1663-1664): 2349 Giani Gherardo di Piero, camarlingo (1453, 1466-1467, 1471): 853 Giani Giovanni Domenico da Massa e Cozzile, notaio (1698, 1743, 1748): 2398; 2465; 2473 Giani Lancillotto di Piero, camarlingo (1480, 1485, 1496): 480; 854 Giani Niccolò, camarlingo (1363): 641; 708 Giannetti Giannozzo Angelo di Francesco, podestà (1722-1723): 2434 Giannetti Giuseppe di Giovanni Francesco, podestà (1688-1689): 2383 Giannetti Lorenzo, podestà (1704-1705): 2408 Gianni Francesco di Ridolfo, podestà (1558): 2177 Giannini Ceo, camarlingo (1340): 638 Giannino di Raffaello, camarlingo (1500): 854 Giano di Piero, camarlingo (1448): 851; 852 Gilio di Franceschino da Firenze, cancelliere (1410-1415): 191; 757; 760; 761 Gino di Puccio, camarlingo (1435-1469): 851; 852; 853 Gioia Giovanni, podestà (1626): 2297 Giorgi Agostino di Frediano da Pescia, cancelliere (1371): 179; 278a Giorgi Gaspare di Francesco da Santa Sofia, cancelliere (1631-1639): 1550; 1632; 1633; 1836 Giorgioli Antonio Maria di Paolo, podestà (1695): 2393 Giotto di Giunta, notaio (1319-1320): 30; 1997 Giovacchini Andrea Avellino, cancelliere (1778-1791): 349; 595; 885; 886; 896; 897; 898; 912; 913; 914; 915; 916; 917; 918; 958; 1034; 1035; 1788; 1789; 1790; 1791; 1792; 1793; 1815; 1816; 1851; 2683 Giovacchini Claudio, cancelliere (1765-1769): 588; 589; 595; 863; 1580; 1588; 1786 Giovacchini Fedele, camarlingo (1797): 1041 Giovanbattista di Mariotto, notaio (1594): 2234 Giovanchecchi Raffaello di Giuliano, camarlingo (1546, 1562): 814; 856; 857 Giovannetto di Antonio da Volterra, notaio (1482-1484): 775; 776 Giovanni di Amato da San Casciano, cancelliere (1345): 142; 677; 678; 2027; 2028; 2029b; 2030 Giovanni di Balduccio da Uzzano, cancelliere (1373-1376): 183 Giovanni di Biagio, camarlingo (1480-1498); salaiolo (1491-1509): 411; 481; 506; 513; 516; 854 Giovanni di Diotisalvi, notaio (1289): 3 Giovanni di Duccio, podestà (1413): 190 Giovanni di Forte, notaio (1330): 273 Giovanni di Giovanni, camarlingo (1477): 774 Giovanni di Giunta, camarlingo (1338): 665 Giovanni di Matteo da Rocca San Casciano, notaio (1480): 854 Giovanni di Niccolò, podestà (1565): 202 Giovanni di Paperino, camarlingo (1481, 1484, 1486, 1488, 1491, 1497, 1499, 1503, 1507, 1509, 1512, 1516, 1517, 1523, 1527): 777; 778; 780; 790; 791; 792; 796; 798; 854; 855 Giovanni di Pezzino da Pontormo, notaio (1316-1317): 17; 19; 98: 1987 Giovanni di Raffaello, salaiolo (1498): 515 Giovanni Matteo di Antonio, notaio (1481): 854 Giovanni Paolo di Giovanni, camarlingo (1477): 854 Giribelli Andrea di Giacomo da Pistoia, cancelliere (1455-1476): 195; 196; 1535 Gitti Marcantonio di Cosimo Maria, podestà (1731): 2448 Giugni Francesco di Ridolfo, podestà (1558): 202 Giugni Giovanni Antonio, podestà (1473): 196; 2076 Giugni Niccolò di Andrea, podestà (1515-1516): 199; 2120a; 2122 Giuliani Giuseppe da Romena, notaio (1766): 2500 Giuliano di Baldassare, camarlingo (1483, 1487, 1489, 1490, 1491, 1492, 1494): 379; 380; 403 ; 404; 405; 406; 412; 413; 505; 645; 854 Giuliano di Domenico, deputato del Sale (1538-1539): 520 Giuliano di Francesco, camarlingo (1404, 1407, 1411, 1415, 1439, 1450): 352; 852 Giuliano di Michele, camarlingo (1420, 1439-1444, 1446, 1449): 767; 852 Giuliano di Piero, salaiolo (1490-1498): 504; 508; 515 Giuliano di Ridolfo, sindaco dei malefizi (1577): 880 Giuncheti Lattanzio di Scipione da Modigliana, notaio (1556-1557): 201; 202; 857 Giunti Antonio, deputato del Macinato (1717-1718): 599 Giunti Antonio Francesco, camarlingo (1685-1692, 1694): 594; 597 Giunti Benedetto, vicario regio (1832-1838): 2599; 2600; 2601; 2602; 2603; 2604; 2605 ; 2606; 2607; 2608; 2609; 2641; 2642 Giunti Biagio di Bartolo da Ancisa, cancelliere (1369): 176 Giunti Giovanni, esattore (1341): 639 Giunti Lorenzo, deputato del Macinato (1719-1720); deputato del Sale (1768): 500 Giunti Rinaldo, deputato del Sale (1733); canoviere (1752-1771): 482; 557; 558; 559; 560; 561; 562; 563 Giunti Serafino,deputato del Sale (1764-1766): 496; 550 Giuntini Bartolomeo, camarlingo (1387-1388, 1392-1393, 1395-1396): 735; 740; 742 Giuntini Iacopo, camarlingo (1358): 704 Giuntini Lorenzo di Giovanni, podestà (1686-1687): 2379 Giuntini Nanni di Bartolomeo, camarlingo (1400): 750 Giuntini Niccolò di Giuntino, podestà (1487): 197 Giuntini Tommaso di Bartolomeo, camarlingoc(1436): 851 Giuseppe di Alessandro, podestà (1694-1695): 2392 Gondi Bernardo, podestà (1682-1683): 2374 Gondi Filippo da Marrani, notaio (1769- 1770): 2505 Gonnelli Iacopo di Alessandro da Castelfiorentino, notaio (1592-1593): 2232 Gonzi Michele dei Tegna da Castelfiorentino, cancelliere (1343-1345): 137; 138; 141; 387; 388; 669; 670; 671; 672; 673; 674; 675; 676; 679; 680; 2025 Goretti Anton Francesco da Pratovecchio, notaio (1691-1692): 2389 Gotti Antonio, cancelliere (1851-1860): 1138; 1139; 1140; 1141; 1142; 1143; 1144; 1145; 1360; 1906; 1924 Gotti Nicolò di Giovanni Battista da Castelfiorentino, notaio (1592): 2229 Gotti Tommaso, cancelliere (1828-1838): 1118; 1119; 1120; 1121; 1122; 1123; 1124; 1125; 1183; 1329; 1330; 1331; 1332; 1333; 1334; 1335; 1871; 1872; 1873; 1874; 1875; 1876; 1877; 1878; 1879; 1880; 1915; 1916; 1917; 1918; 1919; 1920; 1921; 1931; 1932; 1933 Gozzini Leonardo, notaio (1682-1683): 2374 Grappolini Giovacchino di Girolamo da Figline, notaio (1765): 2498 Grifi Giovanni di Giovacchino, notaio (1520-1521): 2133 Grifoni Geronimo di Clemente da Pistoia, cancelliere (1475): 196 Grifoni Grazia di Michele, podestà (1605): 2263; 2264; 2265 Grillanti Antonio Filippo Maria, podestà (1745-1746): 2469 Griselli Giovanni di Girolamo, podestà (1596): 2239; 2240; 2241 Groppi Domenico di Lorenzo, podestà (1650): 2337 Guainari Lorenzo di Francesco, podestà (1416): 191 Gualterotti Alessandro di Giacomo, podestà (1516): 199; 2123; 2124 Guardi Gaspare di Domenico da Larciano, cancelliere (1415-1422, 1431-1441): 191; 193; 194; 358; 764; 765; 766; 768; 851; 2067a; 2067; 2067b Guardi Lippo di Berto, podestà (1432): 193 Guarguagli Bartolo di Giovanni da San Gemignano, notaio (1526-1533): 200 Guazzoni Luigi di Cesare, podestà (1610): 2278; 2279 Guaspari Benedetto di Antonio, notaio (1526-1533): 200 Gucci Bernardo di Benino, podestà (1429): 192 Gucci Pietro da San Miniato, cancelliere (1356-1358): 158; 159; 161 Guelfi Giovanni Ippolito, tribunale del Banco Attuario (1677-1679): 1666; 2367 Guerrazzi - causa (1643-1657): 2526; 2529 Guerrieri Donati Antonio, deputato del Sale (1734-1735): 483 Guerrieri Donati Giovanni Pietro di Andrea, deputato del Sale (1760): 549 Guerrini Ansedonio di Giovanni Battista da Marradi, notaio (1545-1546): 2161 Guerrini Belisario, podestà (1689): 2384 Guerrini Calcedonio di Giovanni da San Gemignano, notaio (1520): 2132 Gugliantini Gesualdo, cancelliere (1838-1843): 1126; 1127; 1128; 1129; 1130; 1881; 1882; 1883; 1884; 1885; 1886; 1887; 1888; 1889; 1890; 1891; 1892; 1921; 1922; 1923 Guglielmi Guglielmo di Cosimo, podestà (1707): 2410 Guglielmo di Gherardino, podestà (post 1290 - ante 1304): 5 Guicciardini Dardano di Niccolao, podestà (1389): 187; 2061 Guicciardini Tuccio da Firenze, podestà (1337): 2021 Guidalotti Nicolao di Checco da Monte San Savino, notaio (1481-1482): 2080 Guidetti Alberto di Simone, podestà (1641): 2322; 2323 Guidetti Filippo di Tommaso, podestà (1440): 194 Guidetti Niccolao di Filippo, podestà (1458): 195; 2072; 2073 Guidi Signoretto, notaio (1329-1330): 88 Guido da Sovigliana, notaio (1281-1282): 2 Guidoni Giuseppe, cancelliere (1825-1828): 1914 Guidoni Luigi, cancelliere (1818-1826): 1116; 1117; 1354; 1867; 1868; 1931 Guidoni Tommaso di Biagio, notaio (1457-1459): 2072 Guidoni - causa (1643-1644): 2526 Guidoni Bartolomeo di Domenico, camarlingo (1610): 849; 858 Guidoni Berto, camarlingo (1648): 323 Guidoni Francesco, podestà (1761): 2508 Guiducci Francesco di Simone, podestà (1480): 197 Guiducci Marco di Francesco da Terrana, notaio (1601): 2254
Iacopi Donato di Ercole, camarlingo (1554): 806 Iacopi Filippo di Michele da Poggibonsi, cancelliere (1397-1399): 189 Iacopi Gerolamo di Francesco, podestà (1529): 200; 2144 Iacopi Michele, camarlingo (1398-1399, 1409-1410): 748; 755 Iacopo di Adamo da Fucecchio, notaio (1291): 89 Iacopo di Filippo da San Miniato, cancelliere e notaio dei saldi (1358-1361): 164; 167; 704; 705; 706; 707 Iacopo di Francesco da Empoli, podestà (1622): 2293 Iacopo di Gherardo, camarlingo (1510): 148; 153; 785; 787; 854 Iacopo di Guittone da Fucecchio, notaio (1308): 1 Incontri Giulio di Gioacchino, notaio (1544-1545): 2159a Infangati Innocenzo di Giovanni Francesco, podestà (1601): 2254 Inghirame di Filippo da San Miniato, notaio pubblico e notaio degli Atti civili del podestà (1364-1368): 171; 173; 174; 709; 710; 712; 2053 Inghirami Pietro di Giovanni, podestà (1537-1538): 2153 Iozzelli Cesare di Matteo, podestà (1723): 2436
Jacopo di Arrigo da Monterappoli, notaio del Danno Dato (1330): 1532 Jacopo di Gherardo da Firenze, podestà (1348): 148; 153; 2039 Jacopo di Gualtieri da San Miniato, notaio (1329-1330): 865
Lambardi Simone di Allegrante, podestà (1736): 2456 Lambertucci - causa (1693): 2533 Lambertucci Antonio di Carlo, deputato del Sale (1713): 544 Lami Giuseppe, canoviere (1788-1792): 960 Lampaggi - causa (1624-1648): 2524 Lampaggi Andrea, deputato del Sale (1751- 1752): 486; 490 Lampaggi Antonio Filippo, camarlingo (1781-1794): 595; 964; 1849 Lampaggi Giovanni, camarlingo (1832-1834, 1855-1858): 1371; 1375 Lampaggi Lorenzo di Stefano Andrea, deputato del Sale (1760-1766): 549; 550 Lampaggi Stefano, deputato del Sale (1733-1734, 1761); deputato del Macinato (1724-1725, 1746): 482; 494; 600a; 600b Lampaggi Vincenzo, deputato del Sale (1708); deputato del Macinato (1715- 1716): 539; 598; 599 Lancillotto di Piero, camarlingo (1462): 853 Landini Antonio Vincenzo, deputato del Macinato (1786-1787, 1803): 964; 966 Landini Lorenzo, notaio (1703-1745): 2405; 2416; 2468 Landini Vitale, camarlingo (1822-1823): 1354; 1369 Landucci Domenico di Niccolò da Castelfiorentino, notaio (1549): 2167 Landucci Giuliano di Frediano da Colle Buggianese, notaio (1578-1579): 2210 Lanfredini Giovanni di Gherardo da Firenze, podestà (1344): 138; 2025 Lanzi D'Alfero Girolamo da San Piero in Bagno, notaio (1742): 2463 Lapi Antonio Lorenzo Gaetano di Gabriello, podestà (1730-1731): 2447 Lapi Carlo di Gabriello, podestà (1673-1674): 2362 Lapi Francesco di Giovanni, podestà (1413): 190 Lapi Giuseppe di Neri, podestà (1690-1691): 2387 Lapini Iacopo di Stefano, podestà (1680-1681): 2371 Lapini Mazzeo di Giovanni, camarlingo (1394, 1402, 1407): 352; 400; 741; 751 Lapo di Donatino da Castelfiorentino, notaio (1326): 103; 2002 Lastraioli Antonio di Onofrio, podestà (1437): 193 Lattanzio, cancelliere (1491, 1498): 292; 380 Lattanzio di Scipione, notaio (1551-1552): 2171 Lavaiani Francesco, camarlingo (1777- 1780): 1846; 1847; 1848 Lemmi Andrea da Fucecchio, notaio (1369); camarlingo (1365-1387): 277; 278b; 278d; 398; 642; 709; 711; 719 Lemmi Marcovaldo, camarlingo (1354): 700 Lemmi Meo di Cecco, notaio (1337): 663 Lenzi Antonio, podestà (1619): 2289 Lenzi Antonio di Lorenzo, podestà (1434): 193 Lenzi Antonio di Nicolao da Empoli, notaio (1458, 1489-1491): 854; 2073; 2084b Lenzi Lorenzo Maria da Colle di Valdinievole, notaio (1694): 2391 Lenzi Luigi, camarlingo (1839-1841): 1374 Lenzi Niccolò, camarlingo (1827-1829): 1370 Lenzi Pietro di Lorenzo, deputato del Sale (1751-1752): 486 Leonardo di Giovanni Andrea da Firenze, cancelliere (1373-1376): 183 Leoncini Angiolo di Francesco, podestà (1672-1673): 2360 Leporai Antonio, deputato del Macinato (1709-1710, 1717): 598; 599 Leporai Bernardo, deputato del Sale (1762): 495 Leuccio da Prato, vicario del podestà (1317-1318): 20; 22; 26; 27; 1986; 1987; 1989 Ligi Antonio da Anghiari, notaio (1742-1743): 2464 Lippi Bartolomeo, cancelliere (1369-1384): 713; 715; 716; 718; 720; 729 Lippi Cecco, camarlingo (1396, 1402, 1409, 1415): 352; 374; 743; 749; 762 Lippi Francesco da Santa Croce, notaio (1703-1704): 2406 Lippo di Cambio, notaio (1315): 1970 Livi Giovanni Crisostomo di Michele Gaetano da Montecatini, notaio (1758): 2488 Lodovici Bertoldo di Bartolomeo da Verrazzano, podestà (1493): 2088 Lodovico di Lapo, notaio (1410): 756 Lodovico di Tamerigi da Montelungo, notaio (1369): 713 Lodovico di Tartarino da Prato, notaio (1377): 719 Lolli Benedetto di Guerra, notaio (1507): 2104 Lolli Bernardo di Guerra da San Gemignano, notaio (1527-1528): 2143 Lopez Cosimo, podestà (1751): 2479 Lorenzi Carlo da Uzzano, notaio (1644-1647): 1552; 1553; 1638; 1639; 1640; 1641; 1836; 2328; 2331; 2332; 2333; 2334 Lorenzi Giovanni, podestà (1381-1383): 186 Lorenzo di Giovacchino da Montopoli, officiale delle gabelle (1400, 1405): 352; 374; 375 Lori Romolo di Giuliano, notaio (1624-1625): 2296 Lorini Alessandro di Taddeo, podestà (1559): 202; 2179 Lorini Giovanni Francesco di Salvatore, podestà (1701): 2402 Lorini Salvatore di Francesco, podestà (1698-1699): 2399 Lotti Battista di Giuliano, camarlingo (1553): 805; 856 Lotti Bernardo di Paolo, podestà (1461): 195 Lotti Dino di Giovanni, camarlingo (1411-1417): 352; 763 Lotti Francesco, ufficiale delle gabelle (1404-1405): 375 Lotti Giuseppe, deputato del Sale (1765); deputato del Macinato (1722-1723): 497; 599; 600a Lotti Mariano, deputato del Sale (1778): 950 Lotti Mattia, deputato del Macinato (1697-1698): 570; 597 Lotto di Birchio, salaiolo (1492): 507 Lovati Filippo di Antonio da Siena, notaio (1473-1474): 2076 Luca di Stefano da Castelnuovo Val d'Elsa, notaio (1479): 854 Luccatelli Ascanio di Antonio da Premilcore, notaio (1569): 2193 Luchetti Lucantonio da Pescia, cancelliere e cognitore cause delle Cerbaie (1676-1685): 1559; 1814 Luchi Pacino, camarlingo (1413): 761 Luci Salvatore da Colle, podestà (1748): 2473 Lunelli Sebastiano di Angelo da Latrina, notaio (1559): 2179 Lupi - causa (1606-1655): 2521 Lupi Antonio di Giuliano, camarlingo (1540): 303 Lupi Domenico di Giovanni, camarlingo (1533, 1540): 803 Lupi Domenico di Giuliano, camarlingo (1526, 1528, 1530, 1533, 1536, 1540): 300; 417; 418; 419; 423; 551; 855; 877 Lupi Giacomo di Giuliano da Fucecchio, cancelliere (1556-1567): 202; 221; 857; 1832 Lupi Giuliano, cancelliere (1623-1635): 204 Lupi Giuliano di Domenico, camarlingo (1552-1557): 809; 856; 857 Lupi Giuliano di Piero, camarlingo (1496, 1499): 854 Lupi Michele di Piero, camarlingo (1502, 1506, 1508, 1513, 1518, 1520): 782; 799; 854 Lupori Ottavio da Uzzano, notaio (1590): 2225 Luti Tommaso di Giovanni Fiorindo da Incisa, notaio (1753-1764): 2483 ; 2490; 2495
Maccalli Pierfrancesco di Angelo, podestà (1605-1606): 2266; 2267 Macci Pietro di Francesco da Borgo delle Colline, notaio (1512): 2110a Macigni Niccolao di Carlo, podestà (1445): 2068 Macinghi Carlo di Riccardo, podestà (1507): 199 Maffei Gaspare di Francesco, notaio del Banco Attuario (1605): 1605 ; 2263; 2264; 2265 Magaldi Niccolò di Zenobi, podestà (1595): 2235; 2236 Magaldi Taddeo di Domenico, podestà (1463): 195 Magalotti Bese di Guido, podestà (1368): 174 Magalotti Taldo da Firenze, podestà (1334, 1337): 129; 2021; 2023 Magiotti Angelo Maria, podestà (1750): 2477 Magiotti Giovanni Felice di Giovanni Battista, podestà (1758-1759): 2489 Magnani - causa (1655-1671): 2525 Magnani Ellero, podestà (1726): 2441 Magnani Pietro da Galeata, cancelliere (1605-1613): 230; 847; 1591; 1607 Magni Pier Francesco da Empoli, cancelliere (1617-1635): 204; 1614; 1615; 1616; 1617; 1618; 1619; 1620; 1621; 1623; 1624; 1625; 1626; 1627; 1629; 2293 Magnoni Antonio Francesco di Giovanni, deputato del Sale (1737-1738): 484 Magnoni Pasquale, deputato del Macinato (1719-1720): 599 Mainardi Antonio da Pescia, cancelliere (1663-1685): 206; 207; 576; 1667 Mainardi Michele di Lorenzo da San Gemignano, notaio (1528): 2146 Malaspina Opizzone, podestà (1306): 95 Malegonelli Giovanni di Antonio, podestà (1636): 2312 Malegonelli Pietro di Luigi, podestà (1549, 1556): 201; 2166 Mancini Lorenzo, podestà (post 1344): 139 Manenti Luigi, vicario regio (1838-1841): 2575; 2618; 2619; 2620; 2621; 2622; 2645; 2678 Maneri Silvio di Sebastiano da Laterina, notaio (1566-1567): 2185 Manetti Antonio, camarlingo (1389): 738 Manetti Giannozzo di Bernardo da Firenze, podestà (1489): 2084a; 2085 Manetti Leonardo, podestà (1394): 187 Manetti Piero, podestà (1427): 192 Manetti Remigio, delegato di Governo (1849-1856): 2703 ; 2710; 2730; 2731; 2744; 2745; 2746; 2747; 2759; 2760; 2761; 2771; 2772; 2773; 2774; 2792; 2793; 2794; 2805; 2809; 2810; 2811; 2812; 2831; 2835 Mannaioni Lazzero, cancelliere e cognitore cause delle Cerbaie (1703-1709): 611; 612; 613; 860; 1566; 1567; 1693; 1775; 1814 Mannucci Antonio, cancelliere (1685): 552 Mannucci Antonio di Vanni, podestà (1445): 194 Mannucci Bartolomeo Luca di Mariotto, podestà (1751-1752): 2480 Mannucci Cristofano di Giovanni, podestà (1553): 201 Manuelli Giovanni di Redice da Firenze, podestà (1350-1351, 1359): 15la; 15lb; 152; 162 Marabotti Duccio, deputato del Sale (1733- 1734): 482 Marabotti Filippo, deputato del Sale (1736): 547 Marabotti Filippo di Giovanni, deputato del Sale (1760): 549 Marabotti Giuseppe, deputato del Sale (1768) : 500 Marabotti Iacopo, deputato del Macinato (1722-1723): 599; 600a Marabotti Lorenzo, deputato del Sale (1769) : 501 Marabotti Lorenzo, deputato del Macinato (1787-1788): 964 Marabotti Manlio di Iacopo, deputato del Sale (1758): 491 Marabotti Matteo, deputato del Macinato (1720-1721): 599 Marani Lorenzo, podestà (1353): 2046 Marchi Iacopo di Francesco, podestà (1412): 190 Marchiani Candido, cancelliere (1811): 1111 Marchiani G., cancelliere (1861-1862): 1149 Marchiani Giuseppe di Stefano, maire (1808-1814): 1067; 1068; 1070; 1072; 1073; 1074; 1075; 1079; 1081; 1082; 1083; 1084; 1088; 1089; 1090; 1095; 1096; 1097; 1098; 1099 Marchionni Pietro Maria di Francesco Maria da Val di Greve, notaio (1734): 2452; 2470 Mariano di Donato, camarlingo (1469); salaiolo (1490-92): 504; 507; 853 Marignalli Francesco di Zenobi, podestà (1512): 199 Marini Tranquillo di Angelo da Sestino, notaio (1749): 2475 Marri Domenico da San Gimignano, notaio (1776-1779): 2511; 2512; 2513; 2514 Marsigli Carlo di Rimedio, podestà (1508): 2106a; 2106b Marsili Giacomo di Nicolao da San Gimignano, notaio (1492): 2087 Martelli Angelo Domenico, notaio (1725): 2439 Martelli Giovanni Silvio di Angelo Domenico da San Marcello, notaio (1748- 1749): 2474 Martelli Roberto, podestà (1341, 1346-1347): 135; 144; 145; 2033 Martinelli Francesco di Lorenzo, camarlingo (1594): 842 Martini Andrea, deputato del Sale (1709-1710): 540 Martini Antonio, deputato del Sale (1707-1708): 538 Martini Antonio, deputato del Macinato (1695-1696): 597 Martini Antonio di Abramo, camarlingo (1603-1608): 847; 858 Martini Bartolomeo di Nanni, camarlingo (1413): 352 Martini Camillo di Giovanni Francesco da Poppi, notaio (1604): 2258; 2259 Martini Carlo di Francesco, podestà (1633-1634): 2307 Martini Dino di Vincenzo, amministratore (1529): 876 Martini Domenico di Abramo, camarlingo (1600): 858 Martini Enrico, ingegnere (1837): 1434 Martini Fabiano di Antonio, podestà (1428): 192 Martini Francesco, deputato del Sale (1736, 1742-1743): 485; 547 Martini Francesco di Antonio, camarlingo (1558, 1565, 1572): 428; 810; 826; 857 Martini Giovanni, deputato del Sale (1759): 492 Martini Giuliano di Tommaso, podestà (1481): 197; 2080 Martini Giuseppe, deputato per l'Imposizione universale del 2% (1739-1742): 600b Martini Giuseppe da Fucecchio, notaio (1718-1719): 2429 Martini Giuseppe di Luca, deputato del Sale (1737): 484 Martini Lorenzo di Matteo, camarlingo (1539): 425; 803 ; 855 Martini Luca di Giovanni, camarlingo (1598, 1611, 1621): 850; 858 Martini Pasquale di Antonio, camarlingo (1439, 1444, 1446, 1451, 1455): 851; 852; 853 Martini Simone da Montefumaiolo, notaio (1384): 729 Martini Stefano di Andrea, deputato del Sale (1710-1711): 542 Martini Stefano di Luca, salaiolo (1635): 526 Martini Stefano di Michele da San Gimignano, cancelliere (1422): 191 Martini Tonio di Martino, deputato del Sale (1498): 481 Martini Vincenzo di Paolo, camarlingo (1643): 432 Marucci Antonio, notaio (1685): 859; 1773 Marucelli Bartolomeo di Paolo da Firenze, podestà (1516): 199; 2125; 2127 Marzi Medici Amerigo, cancelliere (1777-1780): 1846; 1847; 1848 Marzi Nicola di Martino, notaio (1503): 2098 Masani Tommaso, canoviere (1784-1787): 958 Masetti Michelangelo di Francesco, podestà (1741): 2462 Masi Agostino di Carlo, podestà (1617): 2285 Masi Alessandro di Niccolao, podestà (1514): 199; 2117; 2118; 2119a; 2121 Masi Francesco di Giovanni Battista, podestà (1646): 2333 Masi Niccolao di Antonio da Firenze, podestà (1491): 2086a; 2086c Masi Piero di Niccolao, podestà (1601-1602): 2255 Masini Andrea di Lorenzo, podestà (1479): 197 Masini Giacinto da Premilcore, notaio (1669-1670): 2357 Masini Giacinto di Antonio, podestà (1691): 2388 Masini Pasquale, deputato del Sale (1709-1710): 540 Masini Tommaso, deputato del Sale (1734-1735): 483 Masini Tommaso di Luca da Portico di Romagna, notaio (1689): 2384 Maso di Ercole, camarlingo (1555): 367; 807; 856 Masoni Luigi, perito (1815-1822): 1175; 1176 Mattei Giovanni Matteo di Antonio da Volterra, notaio (1488): 2083b Matteo di Berto, camarlingo (1447, 1460): 851; 852; 853 Matteo di Fede da Pietrafitta, cancelliere (1346-1347): 144; 145; 667; 682; 683; 684; 685; 2033; 2036; 2038 Matteo di Giovanni, camarlingo (1392): 739 Matteo di Gualtiero da Romena, notaio (1360): 705 Matteo di Leonardo, podestà (1393): 187; 188 Mazzamuti Benedetto da Prato, podestà (1316-1317): 18; 19; 76 Mazzanti Marcantonio, podestà (1741-1742): 2463 Mazzeo di Giovanni, ufficiale delle gabelle (1404-1405): 375 Mazzinghi Giovanni di Roberto, podestà (1373-1376): 183 Meccoli Anton Maria di Federico, podestà (1739-1740): 2423; 2460 Medici Carlo di Nicola, podestà (1446): 2068 Medici Coppo da Firenze, podestà (1336-1337): 663 ; 664; 2020 Medici Filippo di Giovanni, podestà (1556): 2205 Medici Giacomo, podestà (1321): 34; 35 Medici Giovanni di Amerigo, podestà (1635-1636): 2310; 2311 Medici Giovanni di Rosso, podestà (1459): 195 Medici Manno, podestà (1322-1323): 36; 37 Medici Mario, podestà (1340-1341): 133; 134 Medici Michele di Giovanni, podestà (1360-1365): 166; 167; 171 Medici Nicola, podestà (1534-1535): 2152 Medici Pietro di Luigi, podestà (1544-1545): 201; 2159a; 2159b Medici Rossi Bernardo di Filippo, notaio (1526): 222 Medici Talenti Mario, vicario del podestà (1353-1354): 154 Medolaghi Bernardo, podestà (1755-1756): 2485 Megli Lorenzo, podestà (1350 ca.): 1966 Mei Lamberto, ingegnere del Circondario (1835-1838): 1385; 1420; 1421; 1422; 1423; 1451 Mei Signorino di Paolo da San Giovanni Valdarno, notaio (1548): 2165 Melani Giovanni, camarlingo (1306): 278b Melani Giovanni, notaio (1374): 705 Meli Niccolò di Domenico da Buggiano, notaio del Banco Attuario (1605-1606): 1606; 2266; 2267 Mellini Bernardo di Onofrio, podestà (1447): 2068 Menchi Antonio Orazio di Francesco, podestà (1760): 2491 Menichetti Michelangelo, deputato del Macinato (1785): 964 Menici Tommaso, camarlingo (1395-1396): 440; 744 Menico di Strenna, camarlingo (1460); salaiolo (1492): 853; 508 Mentini Mentino di Alfonso da Panetto, notaio (1575-1576): 2204 Mercanti Paolo, vicario regio (1835-1838): 2610; 2611; 2612; 2613; 2614; 2615; 2616; 2617; 2643; 2644 Metalli Francesco, camarlingo (1393-1414): 352; 374; 399; 438; 439; 754 Meucci Stefano di Salvatore, salaiolo (1497): 514 Micaelli Filippo di Antonio da Fucecchio, notaio (1450-1452): 2069 Michelangelo di Cristofano, camarlingo (1543): 306 Michele di Bandino da Montecatini, notaio (1352): 697; 698 Michele di Cecco, notaio (1374), camarlingo (1375): 278b; 278d; 717 Michele Cecchi, camarlingo (1460): 853 Michele di Giuliano, camarlingo (1446, 1449, 1459): 851; 853 Michele di Iacopo, camarlingo (1409,1411): 352 Michele di Paolo, giudice (1336): 2018 Michelozzi Donato di Luca da Firenze, podestà (1465): 196; 2074 Michelozzi Luca di Donato, podestà (1447): 2068 Migliorati Giovanni Battista di Migliorato, podestà (1594): 2234 Migliorati Luigi, podestà (1647-1648): 2335 Migliorati Ranieri di Migliorato, podestà (1680-1681): 2370 Migliori F., cancelliere (1864): 1152; 1153 Migliori Migliore, podestà (1587): 2222 Migliorini Bruno di Antonio, podestà (1759): 2490 Migliorotti Manetto di Migliorotto, podestà (1476): 196 Mini Niccolò di Antonio, podestà (1647): 2334 Mini Niccolò Felice, podestà (1733): 2450 Miniati Bartolomeo di Giovanni, podestà (1600): 2247; 2248 Miniati Clemente di Giovanni, podestà (1492): 2088 Mocci Andrea da San Miniato, notaio (1321-1323): 37; 102; 103 Molinelli Giuseppe, messo del Tribunale (1789-1799): 975; 1006; 1007; 1010; 1011; 1014 Moncetti Onorio di Anton Nicola da Castiglion Fiorentino, notaio (1598-1599): 2243 Moneta Leopoldo di Giovanni Flaminio, canoviere (1741-1745): 554; 555; 556 Monsegnani Giovanni Battista, notaio (1620-1621): 2291 Montanelli Giovanni Santi, maire (1809): 1076; 1077; 1078; 1085; 1086; 1087; 1094 Montanelli Adriano, camarlingo (1791-1792): 1036; 1037 Montanelli Alessandro, notaio (1678-1679): 2368 Montanelli Antonio, deputato del Sale (1757): 490 Montanelli Antonio, deputato del Macinato (1702-1703): 570; 598 Montanelli Antonio Giuseppe, deputato del Sale (1778): 950 Montanelli Bernardino, deputato del Sale (1717-1718): 545 Montanelli Bernardino, deputato del Macinato (1706-1708): 598 Montanelli Feliciano, deputato del Macinato (1788): 964 Montanelli Francesco, camarlingo (1848-1850): 1374 Montanelli Francesco di Lorenzo, camarlingo (1594): 858 Montanelli Giovanni, deputato del Macinato (1717-1718): 599 Montanelli Giovanni Battista, deputato del Macinato (1698-1699, 1703-1705, 1708-1709): 597; 598 Montanelli Giovanni Battista, deputato del Macinato (1798-1799): 570 Montanelli Giovanni Domenico, deputato del Macinato (1726): 600a Montanelli Giovanni Santi, camarlingo dell'Imposizione d'Arno (1803-1808): 906 Montanelli Giovanni Santi, deputato del Macinato (1707-1709, 1710-1712, 1723-1724, 1739-1746) deputato del Sale (1742-1743): 485; 598; 600a; 600b Montanelli Giuseppe, deputato del Macinato (1785-1786): 964 Montanelli Leonardo, deputato del Macinato (1702-1703): 570; 597; 598 Montanelli Matteo di Giovanni Maria, deputato del Sale (1718-1719): 546 Montanelli Pasquale, notaio (1689-1690): 2385 Montanelli Pasquale di Domenico, deputato del Sale (1704-1705): 536 Montanelli Piero di Andrea, camarlingo (1678-1679): 576 Montanelli Simone, deputato del Sale (1754): 548 Montelatici Giovanni di Francesco, podestà (1376-1381): 184 Monti Bastiano di Michele, podestà (1508): 199; 2106b; 2106c; 2106d Monti Mente di Iacopo, podestà (1460): 195 Moracchi Michele, podestà di Castelfranco di Sotto (1831-1846): 2675 Morandini Francesco di Stefano da Poppi, notaio (1544): 2160 Morelli Andrea di Bartolo, podestà (1366-1367): 173 Morelli Matteo di Andreuccio da Spoleto, cancelliere (1397-1399, 1430): 189; 237bis; 747; 748; 749; Morelli Niccolò di Morello, podestà (1547): 201; 2164 Morelli Tommaso di Paolo, podestà (1483): 197 Morghen Filippo, ingegnere del Circondario (1828): 1417 Morresta di Ciatone da Collevaldelsa, cancelliere (1395-1397): 188; 368; 742; 743 Mozzelli Domenico da San Gimignano, notaio (1769): 2504 Mucciori Guccio, camarlingo (1342-1346): 668; 681 Muzzi Mariano di Antonio Mariano da Firenze, podestà (1494): 2089b
Nacci Bonaccorso, camarlingo (1341): 639 Naldini Piero, podestà (1381-1385): 186 Nanni di Antonio, camarlingo (1417, 1438): 352; 851 Nanni di Nanni, dispensatore Sanità (1527): 267 Nardi Andrea di Silvestro, podestà (1513): 199 Nardi Antonio Maria, deputato del Sale (1709): 541 Nardi Domenico di Giovanni Paolo, podestà (1724-1725): 2438 Nardi Francesco, podestà (1333-1334): 659 Nardi Giovanni Antonio, deputato del Sale (1759): 492 Nardi Lorenzo di Giovanni, deputato del Sale (1708): 539 Nardi Lorenzo di Leonardo, deputato del Sale (1712-1713): 543 Nardi Michele di Giuliano, deputato del Sale (1708): 539 Nardi Pasquino di Lorenzo, camarlingo (1615): 858 Nardini Giovanni, notaio (1724-1725): 2438 Narducci Narduccio di Cecco, podestà (1381-1385): 186 Nasi Giovanni di Iacopo, podestà (1434): 193 Nati Domenico di Piero, podestà (1624-1625): 2296 Nazario di Lorenzo da San Gimignano, cancelliere (1431): 193 Nechi Giovanni, cancelliere (1759-1773): 212 Nelli Antonio, camarlingo (1842-1843): 1374 Nelli Bartolomeo, deputato del Sale (1733-1734): 482 Nelli Bartolomeo di Giovanni Battista, deputato del Sale (1713-1714): 544 Nelli Gaspare, deputato del Sale (1768): 500 Nelli Giovanni, camarlingo (1844): 1374 Nelli Giovanni Antonio, deputato del Macinato (1726): 600a Nelli Stefano, salaiolo (1636, 1650): 527; 531 Neretti Silvestro di Francesco, podestà (1520): 2133 Neri Francesco, notaio (1719): 2430 Neri Lodovico di Lorenzo, podestà (1606): 2271; 2272; 2273 Neri Niccolao da Gambassi, cancelliere (1362): 168 Neroni oggi Mercati Matteo di Iacopo, podestà (1732): 2449 Nerotti Domenico di Iacopo da Borgo delle Colline, notaio (1499): 2094 Niccolao di Arrigo da Fucecchio, notaio (1352-1374); camarlingo (1383): 163; 276; 277; 278b; 278d; 378; 394; 437; 442; 727; 728; 2048 Niccolao di Giovanni da Fucecchio, notaio (1376); camarlingo (1352): 278c; 278d; 393; 711 Niccolao di Michele da Carmignano, cancelliere (1376-1381): 184; 720 Niccoli Antonio di Andrea da Dovadola, notaio (1568-1569): 2190 Niccoli Marco di Domenico, podestà (1728): 2444 Niccoli Tommaso di Giovanni, podestà (1461): 195 Niccolini Domenico, podestà (1749): 2476 Niccolini Donato di Bernardo, podestà (1512): 199; 2109c; 2110a; 2110b Niccolini Ippolito di Averardo, podestà (1705-1706): 2409 Niccolini Marco di Lorenzo, podestà (1407): 197; 2081 Niccolò di Bindo da Colle, cancelliere (1381-1385): 186 Niccolò di Puccio, camarlingo (1420-1421): 768 Niccolò Stefano di Benedetto, camarlingo (1482, 1486): 854 Nicola di Matteo, camarlingo (1450, 1460): 851; 852; 853 Nicolai Pierangelo di Francesco, notaio (1515-1516): 2123 Nicolao di Cola, notaio (1368): 2054 Nicolini Antonio di Lorenzo, podestà (1493): 2088 Nicolucci Bastiano di Goro da Castiglion Fiorentino, notaio (1487): 2081 Nigi Bonacolto di Zanobi, podestà (1470): 196 Nigi Dionigi di Giovanni, podestà (1431): 192 Nigi Nicola di Giovanni, podestà (1462): 195 Nini Francesco di Giovacchino da Montopoli, notaio (1394): 2063 Nini Lorenzo di Giovacchino da Montopoli, notaio del Danno Dato (1406): 1534 Nobili Carlo di Niccolò, podestà (1483): 197 Nobili Francesco di Bernardino, podestà (1758): 2488 Nocini Giovanni di ser Filippo, podestà (1424): 192 Nofri Francesco di Andrea, podestà (1482): 197 Nolfi Roggerio da Pontremoli, notaio (1316): 1973a; 1973b; 1974 Nuovi Francesco da Larciano, cancelliere (1385-1394): 187 Nuovi Puccino, camarlingo (1344): 674 Nuti Domenico di Giovanni, notaio del Banco Attuario (1685-1686): 1668 Nuti Giovanni, camarlingo (1765): 595 Nuti Giovanni di Giunta, notaio (1345- 1346): 678 Nuti Giovanni Michele, cancelliere (1760-1765): 284; 863; 1579; 1755; 1756; 1757; 1758; 1759; 1760 Nuti Giunta, camarlingo (1354): 699 Nuti Peruzzo, camarlingo (1332-1340): 638; 653; 654; 655; 656; 657; 658; 659 Nuti Pompeo di Giovanni Antonio da Anghiari, notaio (1560-1562): 857; 2181 Nutini Antonio da Montaione, cancelliere (1376-1381): 184
Oddolini Bertoldo da Fucecchio, notaio (1315-1316, 1331): 13; 14; 635 Onesti Stefano di Martino da Pescia, notaio (1414): 1595 Opezzini Benedetto di Benedetto, camarlingo (1505, 1514): 794; 854 Opizzini Battista di Vincenzo, camarlingo (1380-1386): 308; 310; 829; 831 Oradini Pietro da Pescia, cancelliere provvisionale Danno Dato delle Cerbaie (1685-1686): 1560 Orlandi Antonio, podestà (1637-1638): 2314 Orlandi Francesco di Giovacchino da Montopoli, notaio (1394-1404): 741; 753 Orlandi Franchino, officiale delle colmate (1309): 55 Orlandi Gerino da Pescia, cancelliere (1639-1650): 432; 1812; 1836; 2317; 2319; 2321; 2322; 2326 Orlandi Lorenzo di Giovacchino da Montopoli, cancelliere (1385-1394): 187; 188; 189; 735; 751; 2059 Orsi - causa (1664): 2532 Orsi Bernardino di Tiberio, deputato del Sale (1652): 532 Orsi Domenico, messo del Tribunale (1789-1790): 974; 978; 979; 980; 981 Orsi Domenico di Bernardino, officiale di sanità (1679): 262 Orsi Francesco di Nanni, camarlingo (1474, 1492, 1495): 773; 854 Orsi Gaspero di Bartolomeo, deputato del Sale (1751-1754): 486; 548 Orsi Giovanni Francesco, deputato del Sale (1685): 552 Orsi Matteo di Giovanni, officiale di Sanità (1527): 270 Orsi Nanni di Francesco, officiale di Sanità (1527): 270 Orsi Tiberio, deputato del Sale (1709): 541 Orsi Tiberio di Domenico, camarlingo (1609, 1612): 848; 858 Orso di Pietro da Castelfiorentino, cancelliere (1335-1336): 132; 661; 662; 2016 Orsucci Giuliano di Francesco, camarlingo (1404, 1412, 1418-1420, 1437, 1450): 401; 402; 764; 766; 851
Pacini Benedetto di Silvestro, podestà (1735): 2455 Paganelli Bernardo di Francesco, podestà (1467): 196 Pagani Pier Giovanni di Francesco, cancelliere (1575-1603): 1822; 1832 Pagani Pietro di Giovanni da Reggio Emilia, notaio (1569-1582): 203 Paganucci Giovanni Battista, podestà (1703-1704): 2406 Paganucci Tommaso di Giovanni, podestà (1697-1698): 2397 Paglia Martino da Empoli, notaio (1354): 699; 2049 Paglia Martino da Pagnana, notaio (1322): 36; 104 Pagni Giovanni di Andrea da Pescia, notaio (1526-1533): 200; 855; 2144 Pagni Lorenzo di Andrea da Pescia, cancelliere (1518-1523): 199; 221; 801; 855; 1819; 2136 Pallini Pallino di Guido, camarlingo (1441): 851; 852 Palloni Leopoldo, cancelliere (1795-1807): 595; 889; 890; 926; 927; 928; 929; 1042; 1045; 1055; 1058; 1059; 1061; 1801; 1802; 1804 Pananti Alessandro, notaio (1752): 2481 Pandolfini Antonio di Vincenzo, podestà (1721-1722): 2433 Pandolfini Giovanni, cancelliere (1741-1747): 210; 454; 455; 456; 574; 578; 596; 862; 1575; 1602; 1738; 1739; 1783 Panfi Alessandro di Bartolomeo, podestà (1709): 2414 Panicacci - causa (1643-1678): 2527 Panicacci Antonio di Michelangelo, deputato del Sale (1717-1718): 545 Panicacci Bartolomeo, camarlingo (1685-1686, 1690, 1692): 859 Panicacci Benvenuto, deputato del Sale (1650): 531 Panicacci Camillo, deputato del Macinato (1706-1708): 598 Panicacci Domenico, deputato del Sale (1734-1735): 483 Panicacci Gaspare, camarlingo (1700- 1706): 339; 540; 570; 597; 598 Panicacci Giovanni, deputato dell'Imposizione universale del 2% (1739-1746): 600b Panicacci Giovanni Battista, deputato del Sale (1765): 497 Panicacci Giovanni Maria, deputato del Macinato (1725-1726): 600a Panicacci Giovanni Maria di Mattia, Camarlingo: (1715-1717, 1728, 1737-1740): 343; 344; 345; 346; 347; 348; 547; 861 Panicacci Giuseppe, deputato del Sale (1764): 496 Panicacci Giuseppe, deputato del Macinato (1785-1786): 964 Panicacci Mattia, deputato del Macinato (1702, 1704-1705): 598 Panicacci Paolo di Michelangelo, camarlingo (1689-1690): 338 Panicacci Pierfrancesco, deputato dell'Imposizione universale del 2% (1739-1742): 600b Panicacci Raffaello, deputato del Macinato (1797-1798): 570 Panicacci Raffaello di Bartolomeo, deputato del Macinato (1697-1698); deputato del Sale (1710-1711): 542; 597 Panicacci Roberto, deputato del Sale (1742-1743): 485 Panicacci Simone, deputato del Macinato (1700-1709): 597; 598 Panuzzi Nicolao di Pietro, podestà (1528): 200 Panzanini Piero Antonio di Panzanino, podestà (1669-1670): 2357 Panzi Leonardo di Simone da Carmignano, notaio (1534): 2151 Paoli Antonio, podestà (1384): 187 Paoli Bastiano di Tonino, camarlingo (1495): 414 Paoli Clemente di Tarato da Pistoia, notaio del Danno Dato (1480): 1536; 2079 Paolo di Bartolino, camarlingo (1436): 851 Paolo di Filippo, camarlingo (1496-1497): 381; 415; 854 Paolo di Luca da Galleno, camarlingo (1561): 857 Paperini Antonio, deputato del Macinato (1701-1702): 570 Paperini Antonio di Giovanni Francesco, camarlingo (1665-1668): 333; 334 Paperini Antonio Francesco, deputato del Macinato (1694-1695, 1701-1702): 597 Paperini Arcangelo, deputato del Macinato (1694-1703): 570; 597; 598 Paperini Bastiano di Giovanni, camarlingo (1532): 803; 855 Paperini Giovanni, salaiolo (1493-1495): 509; 511 Paperini Giovanni Evangelista, delegato di Governo (1850-1856): 2735; 2736; 2762; 2763 ; 2772; 2776; 2777; 2796; 2797; 2798; 2813; 2814; 2815; 2816; 2817; 2818; 2819; 2832; 2835; 2837; 2838; 2839 Paperini Giovanni Francesco di Antonio, deputato del Sale (1652): 532 Paperini Giuseppe, deputato del Macinato (1714-1715): 598 Paperini Ugolino di Giovanni, camarlingo (1521): 855 Paperino di Cecco, camarlingo (1454): 853 Papi Angelo Maria, deputato del Sale (1769): 502 Papi Francesco di Giovanni, podestà (1678-1679): 2368 Pardi Agostino di Chello da Fucecchio, notaio (1345-1357): 274 Pardi Chello, notaio (1309-1318); camarlingo (1322-1331): 24; 55; 103; 111; 635 Pardi Martino, officiale sopra le mura (1337): 249 Pardini Pietro, vicario regio (1782-1808): 2577; 2648; 2649 Parducci Lotto, camarlingo e officiale sopra le mura (1348): 250; 689; 690 Parenti Benedetto di Piero da Firenze, podestà (1546): 201; 2162 Parenti Bernardo di Raffaello, podestà (1573): 2200 Parenti Giovanni Bartolomeo, notaio (1739-1740): 2460 Parigi Silvestro, notaio (1770-1771): 2507 Parte da Montecatini, giudice (1317): 1980; 1984; 1985 Particini Bernardo di Antonio, podestà (1509): 199 Pasquini Antonio di Michele Matteo, camarlingo (1508): 783 Pasquini Pietro di Francesco, podestà (1462): 195 Passerini Alessandro di Tommaso, podestà (1638-1639): 2315; 2316 Passerini Francesco di Tommaso, podestà (1644): 2328; 2329 Pazzi Bindo di Lapo, podestà (1320-1321): 31; 33; 100; 101 Pazzi Cherico di Pazzino, podestà (1327-1328): 49; 2004 Pazzi Ghinozzo di Uguccione, podestà (1369): 176; 177 Pazzi Iacopo di Francesco, podestà (1372): 180 Pazzi Matteo di Antonio, podestà (1555): 201 Pecori Iacopo di Francesco, podestà (1415): 191 Pegolotti Pegolotto di Alessandro, podestà (1567): 2189 Pelati Nicola di Giovanni Angelo da Marcialla di Valdelsa, notaio (1549-1550): 2168 Pellegrini Iacopo di Ghino da Pescia, notaio (1347): 1544 Pelli Giovanni di Iacopo, ufficiale della gabella (1400): 374 Pepi Bernardo di Bene, podestà (1352): 153; 2045 Peri Bernardino di Mariano da Fucecchio, campaio (1597): 1540 Peri Bernardo di Lorenzo da Firenze, podestà (1522): 2135 Peri Candido, deputato del Sale (1707-1708): 538 Peri Dino di Francesco, podestà (1518): 199; 2129c Peri Filippo di Smeraldo da Borgo San Lorenzo, podestà (1752): 2481 Peri Francesco, deputato del Macinato (1785): 964 Peri Francesco di Piero, camarlingo (1601, 1606, 1614): 314; 315; 858 Peri Luca di Andrea, operaio Vie e Fossi (1572-1575): 242 Peri Niccolò di Pierozzo, podestà (1429): 192 Peri Piero, camarlingo (1606): 846 Perleri Talento, camarlingo (1308-1340): 1; 55; 637; 638; 663; 664 Perodi Federico, ingenere del Circondario (1847-1850): 1385; 1400; 1401; 1518; 1519; 1520; 1521; 1522; 1523; 1524; 1525; 1526; 1527 Perugini - causa (1703-1722): 2535 Perugini Antonio Francesco di Pietro Ottavio, deputato del Sale (1767): 499 Perugini Pietro Ottavio, camarlingo (1707-1726): 613; 614; 615; 616; 617; 618; 619; 620; 621; 622; 623; 624; 625; 626; 627; 628; 1853 Perugini Pietro Paolo - causa (1718): 2522 Peruzzi Angelo, camarlingo (1600-1601): 332 Peruzzi Berto di Rodolfo, podestà (1340): 637; 638 Peruzzi Giotto di Bartolomeo, podestà (1567): 202; 2188 Peruzzi Tommaso di Bartolomeo, podestà (1612): 2280 Petresi Francesco, notaio (1750-1751): 2478 Petresi Giovanni da Peccioli, notaio (1707): 2410 Petti Agostino, cancelliere (1436): 216 Petri Cecco, officiale sopra le mura (1356): 254 Petri Domenico da San Gemignano, notaio (1415): 762 Petri Filippo, podestà (1631): 2304 Petri Iacopo, officiale sopra le mura (1351): 252 Petri Michele di Cecco, camarlingo (1365- 1366): 710 Petri Piero di Angelo da Monterchi, notaio (1524-1525): 2137 Pettini Andrea da Fucecchio, notaio (1350 ca.): 867 Pettini Francesco di Piero da Castelfiorentino, cancelliere (1412-1416): 190 Petrucci Francesco, camarlingo (1356): 703 Pettinucci Domenico, delegato di governo (1848-1853): 2691 Pezzini Bernardo di Giovanni, podestà (1496): 2088 Pezzini Stefano di Tommaso da Fucecchio, cancelliere (1394, 1402, 1412); camarlingo (1398, 1404): 188; 190; 357; 400; 747; 753 Pezzoni Pierozzo di Luca di Giovanni, podestà (1441): 194 Piacenti Giovanni Francesco da Pratovecchio, notaio (1669): 2356 Piccioli Antonio, ingegnere del Circondario (1833-1834): 1418; 1419 Pichinensi Giacomo di Antonio da Colle Valdelsa, notaio (1533): 2150 Pieralli Pier Filippo, notaio (1679-1680): 2369 Pierazzini Cosimo di Lorenzo, podestà (1640): 2320; 2321 Pieri Agostino di Francesco, salaiolo (1635): 526 Pieri Anton Francesco, notaio (1726-1727): 2442 Pieri Baldo da Pescia, cancelliere (1422-1431): 192 Pieri Cecco, camarlingo (1386): 733; 734 Pieri Cristofano, podestà (1381-1385): 186 Pieri Domenico, podestà (1385): 187 Pieri Lodovico di ser Giovanni da Meleto, notaio (1372 ca.): 180; 181 Piero di Battolino, camarlingo (1440-1441, 1445, 1449, 1452, 1463): 852; 853 Piero di Benvenuto, camarlingo (1507): 781 Piero di Drea, esattore di fitti comunali (1528): 293 Piero di Tommaso, officiale della Sanità (1528): 259 Pieroni - causa (1656-1690): 2530 Pieruzzi Giovanni Francesco, podestà (1615): 2283 Pietro di Braccio da Lamporecchio, cancelliere (1350-1357): 150; 255; 702; 703 Pietro di Domenico, notaio (1280 ca.): 90 Pietro di Domenico da San Gimignano, notaio (1409-1410): 352; 755 Pietro di Rosso da Santa Croce, notaio (1353-1354): 154; 155; 697; 698; 700; 2047 Pigli Maffeo di Cante da Firenze, podestà (1347): 144; 145; 146; 147; 2034; 2036 Pini Giuseppe da Montecatini, notaio (1690): 2386 Pistelli Filippo Maria di Domenico, podestà (1702-1703): 2404 Pistolesi Niccolò di Leonardo da Empoli, podestà (1734): 2453 Pistorucci Ceo, camarlingo (1344): 669; 670; 671; 672; 673 Pitti Alfonso di Giannozzo, podestà (1474): 196 Pitti Francesco di Benedetto, podestà (1570): 2194 Pitti Bonaccorso di Neri, podestà (1475): 196 Pitti Cambio di Francesco da Firenze, podestà (1439): 194; 2067a; 2067b Pitti Carlo di Francesco da Firenze, podestà (1492): 2088 Pitti Francesco di Benedetto, podestà (1570): 2194; 2196a; 2196b Pitti Giulio di Tommaso, podestà (1614-1615): 2282 Pitti Luca di Piero da Firenze, podestà (1519): 2130 Pitti Tommaso di Bonaccorso, podestà (1600-1601): 2249; 2250; 2251; 2252; 2253a; 2253b Polletti Bernardo di Antonio Maria, podestà (1743): 2465 Pollini Antonio di Gerolamo, podestà (1547): 201; 2163 Ponziani Bernardo, podestà (1510): 2107a; 2107b; 2107d Populeschi Angelo di Arnolfo da Firenze, podestà (1439): 195; 2070e; 2070f Portigiani Bonifacio, podestà (1631): 2303 Portinari Agostino, notaio (1683-1696): 2375; 2394 Portinari Giacomo di Ribera da Portico, notaio (1595): 2236 Posarelli Nello, podestà (1290-1308): 6 Prestini - causa (1657-1658): 2525; 2531 Prestini Alessandro di Santi, deputato del Sale (1718-1719): 546 Prestini Giuseppe di Francesco, deputato del Sale (1766): 550 Primerani Alessandro Maria di Orazio, notaio (1673): 2361 Pucci Cosimo di Silvestro, podestà (1472): 196 Pucci Giacomo di Alamanno, podestà (1541, 1556, 1568): 202; 2156; 2191 Pucci Giovanni, camarlingo (1341): 666 Pucci Marco di Benintendi, podestà (1506): 199 Pucci Michele di Bandino da Montecatini, notaio (post 1344): 139 Pucci Paolo di Seracino, podestà (1475): 196 Puccini Antonio di Francesco da Firenze, podestà (1551): 201; 2171 Puccini Francesco da San Miniato, cancelliere (1323-1334): 128; 129; 130; 131; 653; 656; 657; 658; 659; 1999; 2013; 2015 Puccini Nicolao, camarlingo (1373): 714 Puccini Paolo di Giovanni, podestà (1551): 200 Puccini Puccino di Donato da Firenze, notaio (1373): 182; 714 Puccio di Bartolomeo, camarlingo (1306): 95 Puccioni Tito, ingegnere del Circondario (1840-1845): 1380; 1383; 1414; 1415; 1416, 1425; 1426; 1427; 1428; 1438; 1439; 1440; 1441; 1447; 1448; 1451; 1487; 1488; 1489; 1490; 1491; 1492; 1493; 1494; 1495; 1496; 1497; 1498; 1499; 1500; 1501; 1502; 1503; 1504; 1505; 1530 Pulci Stefano di Barna, podestà (1388): 187; 2061 Pulidori Domenico, ricognitore della tassa sulle porte e finestre (1808): 1105
Rabatta Matteo di Nicola da Firenze, podestà (1538): 2154 Raffacani Giovanni di Masseo da Firenze, podestà (1336): 135; 662; 2016; 2017; 2018 Rainaldi Duccio, consigliere del Consiglio generale (1308): 1 Rainaldi Telmo, consigliere del Consiglio generale (1308): 1 Ramondino Giudice, vicario del podestà (1321): 35 Rampini Francesco da Prato, notaio (1641-1642): 2324 Ranaldi Matteo di Borgo, podestà (1334): 128 Ranuccio di Guidone da San Miniato, cancelliere (1331): 94; 124; 125; 384 Ravaglioli Gerolamo di Giovanni Antonio da Dovadola, notaio (1567): 2189 Razzi Lorenzo, notaio del Tribunale del Banco Attuario (1715-1716): 1703; 2423 Reali Pompeo di Fabrizio da Rocca San Casciano, notaio (1612-1613): 2281 Redditi Antonio di Tommaso, podestà (1500): 198 Redditi Piero da Firenze, podestà (1454): 2070b Regio Pietro da Montecatini, notaio (1356-1357): 2050 Renzi Lorenzo di Andrea, deputato del Sale (1718-1719): 546 Resi Giuseppe, notaio (1681-1682): 2371 Riccardo da Artimino, podestà (1319-1320): 30; 1997 Ricci Giovanni da Firenze, podestà (1323-1324): 38; 39; 105; 106 Ricci Giovanni di Gucciozzo di Leonardo, podestà (1584): 2215; 2216; 2217 Ricci Matteo di Ranieri, podestà (1373-1382): 183; 186 Ricci Rosso di Gerolamo, podestà (1556): 202 Ricci Rosso di Ricciardo da Firenze, podestà (1345-1346): 142; 143; 2012a; 2012b; 2026; 2027; 2028; 2029a; 2029b; 2030 Ricci Ruggero di Ruggero, podestà (1445): 194 Riccialbani Gerolamo di Francesco, podestà (1574): 2201 Riccianti Antonio di Cipriano, podestà (1671): 2359 Ricciardi Pollini Tommaso di Anton Domenico, podestà (1765): 2498 Ricciolini Giovanni Carlo di Giovanni Battista,podestà (1674): 2363 Riccomanno di Guglielmo da Montecalvoli, notaio (1616-1618): 23; 24; 98; 112; 112bis; 1978; 1988; 1994 Ricordati Piero Arrigo di Lucantonio da Buggiano, notaio (1642): 2325 Ridolfi Bartolomeo di Pagnozzo, podestà (1513): 199; 2114 Ridolfi Lorenzo di Bernardo, podestà (1472): 196 Ridolfi Ridolfo di Luca, podestà (1417): 191 Ridolfi Roberto di Pagnozzo da Firenze, podestà (1494): 2088; 2089a Riesch, coadiutore del vicario regio, (1845-1847): 2628; 2629; 2630 Righi Francesco di Ottaviano da Lutiano, notaio (1351): 252; 2043; 2044 Rigogli Bernardo di Antonio, podestà (1763): 2494 Rigotini Tancredi da Pescia, notaio (1321): 1321 Rimba Buonaiuto di Giacomo, podestà (1512): 199 Rimbotti Claudio Antonio, cancelliere e giudice delle Cerbaie (1715-1730): 209; 596; 620; 621; 622; 1570; 1778 Rimbotti Giuseppe, cancelliere (1718-1722): 599 Rinucci Guido di Simone, podestà (1416): 191 Risaliti Geri di Ubertino, podestà (1467): 196 Risaliti Simone di Ubertino, podestà (1543): 201; 2158 Risaliti Tommaso di Ubertino, podestà (1481): 197 Risaliti Zenobi di Lapo da Firenze, podestà (1346): 135; 143; 2031; 2032 Rocchi Leonardo di Sebastiano, podestà (1607): 2274 Roffia Lorenzo di Marcantonio, podestà (1632): 2305 Roncognani Francesco, podestà (1506): 199 Ronconi Antonio di Bartolomeo, notaio (1584-1585): 2215 Rondinelli Vanni di Folco, podestà (1338, 1343, 1345): 137; 141; 2023 Rontani Francesco Maria da Dicomano, notaio (1749-1750): 2476; 2477 Rosati Antonio, deputato del Sale (1645): 530 Rosati Antonio di Giovanni da Firenze, podestà (1558-1559): 202; 2178 Rosati Eugenio, deputato del Sale (1764): 496 Rosati Giovanni Santi, deputato del Sale (1754): 548 Rosellini Giulio Cesare da Pescia, notaio (1716): 2424 Rosi Piero, notaio (1688-1689): 2383 Rosi Piero di Giuliano da Terrana, notaio (1610): 2278 Rosi Roberto, coadiutore del vicario regio, (1832-1834): 2599; 2600; 2601; 2602; 2603; 2604; 2605 Rosselli Luca di Benedetto, podestà (1717-1718): 2427 Rossi Bandino, podestà (1318): 25 Rossi Filippo, notaio (1751): 2479 Rossi Fornaro di Lottoringo da Firenze, podestà (1323, 1327, 1330): 38; 40; 41; 46; 47; 48; 51; 52; 53b; 77; 86; 105; 106; 2001; 2003; 2004 Rossi Francesco di Giuliano da Marradi, notaio (1602-1610): 858 Rossi Geri di Guccio, podestà (1331): 122 Rossi Giacomo, podestà (1419): 191 Rossi Giovanni di Guccio, podestà (1330): 120; 121a Rossi Giulio, capoposto di picchetto della Delegazione di Governo di Cerreto Guidi (1853-1865): 2786 Rossi Guerrino di Trebaldo, podestà (1366-1367): 173 Rossi Piero di Rosso, podestà (1510): 199 Ruberti Giovanni da Firenze, podestà (1374): 2057 Rucellai Albizzo di Ugolino, podestà (1457): 195 Ruffoli Dato da Carmignano, notaio (1291- 1292): 7; 9 Rustichelli Pezzino, officiale sopra le mura (1336): 249 Rustichi Corso di Giovanni, podestà (1477): 197
Sacchini Francesco da Portico, notaio (1728): 2444 Sacchini Pietro di Ambrogio da Mutilliana, notaio (1579): 2211 Salico Sante da Bucine, notaio (1563-1564, 1577-1578): 2183 ; 2208 Saltini Piero di Giovanni Battista, podestà (1630-1631): 2302 Salvadori Ferdinando, podestà (1733-1734): 2451 Salvagnoli Antonio di Antonio, podestà (1766): 2500 Salvatore di Maso, camarlingo (1473-1484): 776; 853; 854 Salvatore di Michele, camarlingo (1280 ca.): 90 Salvatore di Michele, camarlingo (1409): 352 Salvatore di Nicolao da Uzzano, podestà (1428): 192; 2066 Salvemini Giovanni Francesco di Giuseppe da Castiglionfiorentino, notaio (1663-1664): 2349; 2350 Salvetti Baccio, podestà (1633): 2306 Salvetti Francesco, podestà (1392): 187; 2062 Salvetti Giuseppe, cancelliere (1819-1821): 1116; 1865; 1866 Salvetti Giuseppe Maria, podestà (1701-1702): 2403 Salvi Geri da Cozzile, officiale (1315): 54 Salvi Pietro di Luca da San Gimignano, notaio (1502-1503): 2097 Salvi Ruggero da Massa, notaio (post 1314): 1969 Salviati Diamante di Giannozzo, podestà (1559): 202 Salvucci Giovanni di Iacopo da Laterina, notaio (1513): 2114 Sambuchi Antonio, delegato di governo (1853-1859): 2691 Sancasciani Piero di Battista da Loro, notaio (1606-1607): 2271; 2272; 2273 Sangiorgi Clemente di Lorenzo da Marradi, notaio (1760-1761): 2492 Santagrazia Giovanni di Bernardo, podestà (1553-1554): 201 Sante di Luccio da San Giovanni Valdarno, cancelliere (1368-1370): 175; 395 Santerlini Giovanni, notaio (1656-1657): 2344 Santi di Magnone, esattore di fitti comunali (1528): 293 Santi Giuseppe, deputato del Macinato (1718-1719): 599 Santini Carlo Antonio, cancelliere (1720-1730): 443; 444; 623; 624; 625; 626; 627; 628; 861; 1571; 1779 Sapiti Andrea di Antonio, podestà (1576-1577): 2206 Saracinelli Francesco di Luigi, notaio (1558): 2177 Saracini Ammannato, officiale sopra le mura (1356-1357): 255 Saragoni Turchino, officiale delle colmate (1309): 55 Sartini, cancelliere (1838-1842): 2618; 2619; 2620; 2621; 2622; 2623 Saviani Michelangelo, deputato del Sale (1736): 547 Saxoli Giovanni di Arrigo, podestà (1354-1355): 155; 156 Scacchetti Giuseppe, pretore (1849): 2734; 2840; 2841; 2844; 2845; 2846 Scalogno Giovanni, camarlingo (1468, 1478): 853; 854 Scarlatti Aloisio di Antonio, podestà (1508): 199; 2106d; 2106e Scarlatti Raffaello di Luigi, podestà (1573): 2199 Scatizzi Stefano di Pietro da Pieve Santo Stefano, notaio (1576): 2205 Scattini Francesco di Cosimo, podestà (1710-1711): 2416 Schiozi Francesco di Filippo da Montelupo, notaio (1514-1515): 2121 Scodellari Branca di Domenico, podestà (1429): 192 Scodellari Francesco di Buto, podestà (1372): 180; 181 Scolai Berguccio, officiale sopra le mura (1348): 250 Scorfi Bartolomeo di Bencivegni, podestà (1501): 198 Segaloni Pier Francesco di Marco, podestà (1697): 2396 Selvi Venceslao, cancelliere (1785-1798): 888; 919; 920; 921; 922; 923; 924; 925; 964; 1036; 1037; 1038; 1039; 1040; 1041; 1061; 1794; 1795; 1796; 1797; 1798; 1799 Selvi Vincenzo, camarlingo (1788-1798): 595 Serani Luca di Pietro da Galleno, cancelliere (1541): 1819 Sermanni Alamanno di Giovanni Francesco, podestà (1609): 2279; 2284 Sermanni Piero di Bernardo, podestà (1607): 2275 Serragli Francesco, notaio (1719-1720): 2431 Serragli Paolo di Niccolò, podestà (1575): 2204 Sgrilli Luigi Maria di Matteo, podestà (1747): 2472 Signoretto da Fucecchio (eredità), (1309-1316): 113 Signorini Cambino, podestà (1362-1363): 169; 170; 641; 708 Signorini Signorino di Paolo da San Giovanni Valdarno, notaio (1532-1533): 2149 Simone da Quarrata, podestà (1323): 1999 Simone di Boccaccia, podestà (1403): 752 Simone di Cagnano da Montecatini, cancelliere (1351-1356): 152; 157 Simone di Jacopo da Montevettolini, notaio (1294-1295): 10 Simone di Lello da Montelupo, notaio (1345): 2026 Simone di Martino da Monsummano, cancelliere (1376-1381): 184 Simonetti Bernardo di Francesco Maria da Stia, notaio (1764-1765): 2497 Simonetti Gheddino da Lucca, podestà (1291-1292): 7; 9 Simoni Baldassare di Arrigo, podestà (1422): 192 Simoni Biagio Antonio, notaio (1720): 2412; 2432 Sinibaldo di Andrea da Sommaria, podestà (1388): 187; 2061 Sirigatti Francesco di Bernardo, podestà (1665-1666): 2352 Soderini Tommaso di Lorenzo, podestà di Fucecchio e Santa Croce (1439): 193 Soldaini Marchiani Candido, camarlingo (1794-1796): 595; 1038; 1039; 1061 Soldani Nicola di Bonaccorso, podestà (1451): 2069 Speziali Iacopo, podestà (1662-1663): 2348; 2367 Spighi Pandolfino Melchiorre di Anton Nicola, podestà (1749): 2475 Spigliati Martino Anton Francesco di Giovanni Battista, podestà (1765-1766): 2499 Spinelli Francesco di Nuovo da Larciano, notaio (1386-1393): 733; 734; 737; 738; 739; 740 Spini Francesco di Filippo da Firenze, podestà (1328-1329): 52; 53a; 53b; 2005; 2006 Spini Geri di Guccio, podestà (1331): 121a; 12lb; 121c; 384; 651 Spini Giovanni di Nepo, podestà (1357-1358): 161 Spini Luigi di Angelo, podestà (1416): 190 Spini Nepo, podestà (1300 ca.): 1966 Spini Niccolao di Piero, podestà (1347-1348): 146; 147 Spini Niccolò di Zanobi, podestà (1413): 190 Stefaneschi Clemente di Tarato da Pistoia, cancelliere (1464-1476): 196; 197 Stefani Francesco di Luigi, podestà (1548): 201; 2165 Stefani Guiduccio, officiale sopra le mura (1348): 250 Stefani Stefano di Betto da Firenze, podestà (1496): 198; 2088; 2091; 2092a Stefani Stefano di Piero Antonio, camarlingo (1527): 258; 266; 270 Stefanino del Forese da Firenze, podestà (1346-1347): 2022; 2033 Stefano di Cecco, camarlingo (1463, 1471): 853 Stefano di Niccolao da Poggibonsi, notaio (1385-1394): 187 Stefano di Piero Antonio, camarlingo (1519): 854 Stefano di Salvatore, camarlingo (1482): 854 Stefano di Tommè, camarlingo (1404): 352 Stiattesi Luigi di Alessandro, podestà (1544): 201; 2160 Stocchi Giovanni Battista, notaio (1686-1687): 2379 Strada Bono di Taddeo, podestà (1376): 183; 397 Strada Onofrio di Bartolo, podestà (1466): 196 Strambi, notaio (1771): 2508 Strenna di Nardo, camarlingo (1437): 851 Strigelli Gaspero da Palazzuolo Romagnolo, notaio (1732-1737): 2449; 2457 Strigelli Giovanni, notaio (1722-23): 2434 Strinati Bartolomeo di Francesco, podestà (1504): 198; 2101a; 2102 Strozzi Antonio di Leonardo, podestà (1391): 187; 2061 Strozzi Giovanni di Ubertino, podestà (1330-1332): 126; 127; 652; 2007; 2008; 2011 Strozzi Ubertino di Nicola, podestà (1349): 149a; 149b; 2040
Taddei Iacopo di Giuliano, notaio (1650): 2337 Taddei Uberto di Francesco, podestà (1423): 192 Tamerigi Lodovico, notaio (1368 ca.): 712 Tani Bastiano, podestà (1654): 2341 Tantulini Giovanni Battista, cancelliere (1655-1657): 2518; 2519 Tarchi Raffaello, delegato di governo (1859): 2799; 2800; 2808 Tarchiani Francesco di Piero Antonio, podestà (1711): 2417 Tartarini Ludovico da Prato, cancelliere (1373-1376): 183; 184 Tassi Ascanio Ludovico di Giacomo da Montevarchi, cancelliere (1569-1572): 203; 431; 822; 823; 824; 826; 1832 Tassinari Francesco di Giovanni da Rocca di San Casciano, notaio (1589): 2224 Tati Cecco, camarlingo (1342): 667 Taviani Andrea, camarlingo (1665-1667): 333 Taviani Francesco di Marco, deputato del Sale (1713-1714): 544 Taviani Giovanni Battista, deputato del Macinato (1724-1725): 600a Taviani Giovanni di Matteo, deputato del Sale (1717-1718): 545 Taviani Giulio, salaiolo (1636): 527 Taviani Giulio, deputato del Macinato (1713-1714): 598 Taviani Michelangelo, deputato del Sale (1762): 495 Taviani Orazio di Ottaviano, camarlingo (1613): 858 Taviani Salvatore, deputato del Macinato (1713-1714): 598 Taviani Salvatore di Marco, deputato del Sale (1737-1743): 484 Tavolacciai Antonio di Simone, camarlingo (1710-1711): 342; 860 Tavolacciai Giovanni di Donato, camarlingo (1706): 860 Tavolacciai Giovanni Domenico, camarlingo (1710); deputato del Sale (1712- 1713): 543; 577 Tavolacciai Iacopo, deputato del Macinato (1712-1713): 598 Tavolacciai Simone, camarlingo (1707): 860 Tavolacciaio Nuccio di Matteo, podestà (1391): 187; 2061 Tedaldi Bartolomeo di Giovanni, podestà (1617-1618): 2286 Tedaldi Francesco Maria di Gentile, podestà (1656-1657): 2344 Tedaldi Giovanni Battista, podestà (1648-1649): 2336 Tedaldi Niccolo di Lodovico, podestà (1568): 202; 2190 Tedaldi Piero di Maffeo, podestà (1442): 194 Tedaldi Zenobi di Bartolo, podestà (1585): 2219 Ticciati Antonio, cancelliere (1814-1819): 1115; 1350; 1351; 1352; 1355; 1367; 1859; 1860; 1861 Tigliamochi Pino di Chiavicolle, podestà (1343): 136 Toci Guido, cancelliere (1639-1671): 1836 Tofani Giovacchino Giuseppe di Stefano da Castelfiorentino, notaio (1768): 2503 Tofanini Antonio da Laterina, notaio (1733-1734): 2451 Tognetti Sebastiano, deputato del Macinato (1788): 964 Tognini Giovanni Bartolomeo da Vellano, notaio (1740-1741): 2461 Tommaso di Biagio da San Gimignano, cancelliere (1455-1463): 195 Tommaso di Giovanni da Todi, notaio (1336-1337): 663; 2017; 2018; 2019 Tonati Giovanni di Dionigi, deputato del Sale (1707-1708): 538 Tondelli Tommaso, ingegnere (1850): 1402 Tondini Martino, notaio (1657-1658): 2345 Tondoli Alessandro, canoviere (1774): 957 Tondoli Luca, deputato del Macinato (1725-1726): 600a Topi Andrea di Luca da San Gimignano, cancelliere (1415-1422): 191 Tori Antonio di Nicolao da Gambassi, notaio (1503-1504): 2100 Tornabelli Sandro, podestà (1350): 150; 15la; 2041 Tornaquinci Giachinotto, podestà (1356-1357): 158; 159 Tornaquinci Marrabottino, podestà (1330-1331): 122; 123b; 124; 384; 2010 Tornaquinci Neri di Cipriano, podestà (1350): 150 Torrellazzi Giovacchino da Bucine, notaio (1763): 2494 Torrigiani Anton Michele da Lamporecchio, notaio (1731): 2448 Tosa Francesco di Carlo, podestà (1546): 2144 Tosinghi Ciampa di Pino, podestà (1341): 639 Totti Matteo, podestà (1385): 187 Tramontani Michelangelo di Paolo da San Gimignano, notaio (1541-1542): 2156 Trevellini - causa (1732): 2536 Trivellini Giuseppe, camarlingo (1845-1847): 1374 Trotti Giovanni Maria di Francesco, camarlingo (1604-1605): 317; 845; 858 Tucci Angelo di Antonio, podestà (1452): 2069 Tucci Piero da San Miniato, cancelliere (1356-1385): 172; 184; 186; 187; 253; 724; 727; 728; 730; 731; 754; 759 Tucci Simo di Domenico da Firenze, notaio (1496-1497): 2091 Tucciarelli Antonio di Pietro da Arezzo, podestà (1709-1710): 2415 Turchini Francesco, notaio (1708-1709): 2413 Tuti Giuseppe, cancelliere e giudice del Danno Dato (1729-1736): 210; 446; 447; 448; 449; 596; 861; 1573; 1781
Ubaldi Ubaldo di Antonio, podestà (1451): 2069 Ubaldini Benedetto di Girolamo Moro, podestà (1673): 2361 Ubertini Luca di Gregorio, podestà (1422): 192 Ubertini Pier Lorenzo, notaio (1688): 2382 Ugoni Leonardo di Sandro, podestà (1433): 193 Ugoni Lotteringo di Andrea, podestà (1428): 192 Uguccioni Alessandro di Alessandro, podestà (1533): 2144; 2151 Uguccioni Benedetto di Bernardo, podestà (1563): 202; 2183
Valletti Giovanni, notaio (1701-1702): 2403 Valli Iacopo da Ponsacco, notaio (1725-1726): 2440 Valli Iacopo Filippo, notaio (1743-1744): 2466 Valori Francesco, officiale delle colmate (1309): 55 Valtancoli Giuseppe di Cesare da Gambassi, notaio (1694-1695): 2392 Vannetti Benedetto di Francesco, notaio (1767-1768): 2502 Vanni Antonio di Guglielmo, salaiolo (1520): 517 Vanni Barone da Vinci, cancelliere (1385-1394): 187 Vanni Francesco da Montecatini, cancelliere (1376-1381): 184 Vanni Marco di Marco, notaio (1515): 2122 Vanni Niccolò Maria di Orazio, podestà (1726-1727): 2442 Vannini Cristofano di Donato, podestà (1414): 190 Vannini Vannino di Lorenzo da San Giovanni Valdarno, cancelliere (1642-1644): 1836; 2327 Vannucchi Domenico, notaio (1756-1757): 2486 Vannucci Francesco da Fucecchio, camarlingo (1371): 396 Vannuccini Giuseppe, vicario regio (1842-1845): 2624; 2625; 2626; 2627; 2646; 2663 ; 2664; 2666; 2667; 2679; 2690 Vecchi Pierfrancesco, cancelliere e giudice delle Cerbaie (1747-1755): 595; 862; 1576; 1741 Velli Giovanni di Iacopo, officiale della gabella (1404-1405): 375 Venturi Alberto di Marco da Santa Maria "in Balneo", notaio (1665-1666): 2352 Venturi Domenico Francesco Antonio a Bagno, notaio (1716): 2424 Venturini Iacopo da Marradi, cancelliere (1639-1701): 1836 Verdi Giovanni Battista, podestà (1717): 2426 Vermigli Bartolomeo di Francesco da Prato, notaio (1601-1602): 2255 Vernacci Angelo di Leonardo, podestà (1520): 2132 Vernacci Giovanni di Angelo, podestà (1484): 197 Vernaccia Bindo di Angelo, podestà (1456): 195 Versari Giovanni, pretore (1849-1854): 2844; 2845; 2846 Vespucci Luca di Piero, podestà (1505): 198; 199; 2101a Vespucci Marco di Alessandro, podestà (1620): 2291 Vettori Giovanni Francesco, notaio (1662-63): 2348 Vettori Girolamo, ingegnere (1827): 1417 Vettori Lorenzo di Neri, podestà (1448): 2068 Vianuzzi Giovanni, gabelliere (1403-1406): 352; 375 Vignali Ottavio Gaetano di Arcangelo, podestà (1746): 2471 Villa Anton Francesco da Pieve Santo Stefano, notaio (1713): 2420; 2435 Villani Antonio di Piero, podestà (1433): 193 Villani Iacopo di Giovanni, podestà (1505): 198; 2101a Vincenzi Vincenzo di Dino da Fucecchio, notaio (1570): 2196a Violato Sebastiano di Giacomo da Modigliana, notaio (1617-1618): 2286 Visdomini Ghino, podestà (1325-1326): 45 Visdomini Piero di Bindo, podestà (1364-1365): 171 Vitali Cordo, consigliere (1308): 1 Viviani Raffaele di Francesco da Colle Valdelsa, notaio (1522-1523): 2135
Zabali Alessandro di Antonio da Pieve Santo Stefano, notaio (1549): 2166 Zabali Francesco di Angelo, notaio (1543): 2158 Zaccagnini Bartolomeo di Raffaele, podestà (1556): 202 Zambeccari Bernardino da Pontremoli, cancelliere e cognitore delle cause delle Cerbaie (1656-1676): 206; 1556; 1557; 1558; 1647; 1648; 1650; 1651; 1652; 1653; 1654; 1655; 1836 Zanini Giacomo di Giuliano da Borgo a Buggiano, notaio (1591): 2227 Zati Tommaso di Antonio Francesco, podestà (1618): 2287 Zeffi Matteo di Giovanni Battista, podestà (1586): 2220 Zuccherini Vincenzo di Francesco, camarlingo (1708-1709): 341; 860
Padre Giovanni Montano O.F.M. nel 1963 redasse l'inventario dell'archivio (dattiloscritto).
Padre Vincenzo Checchi redasse spogli di molti documenti originali (vedi quaderni manoscritti conservati presso il Convento francescano della Vergine di Fucecchio).
L. CANTINI, Legislazione toscana raccolta e illustrata da Lorenzo Cantini..., Firenze, 1800-1807.
E. REPETTI, Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana contenente la descrizione di tutti i luoghi del Granducato, Ducato di Lucca, Garfagnana e Lunigiana, Firenze, 1833-45.
D. MARZI, Notizie su alcuni archivi della Valdinievole e del Valdarno inferiore, in "Archivio Storico Italiano", serie V, tomo XTV, Disp. 3 (1894), pp. 144-146.
M. LUZZATTO, Le carte Montanelli - Della Volta nell'Archivio di Stato di Pisa, in "Notizie degli archivi di stato", Roma, VIII, 2-3 (1948).
Notizie degli Archivi toscani, in "Archivio Storico Italiano", nn. 410-11, CXIV (1956), pp. 438-439.
Gli archivi storici dei comuni della Toscana, a cura di G. Prunai, Roma, 1963, pp. 118-119.
A. MALVOLTI, Le Cerbaie di Fucecchio: appunti per una storia, in P. MALVOLTI, Fine di una terra: le Cerbaie e il Padule di Fucecchio, Firenze, 1976, pp. 75-109.
Fucecchio nella seconda metà del Duecento, in "Erba d'Arno", nn. 14, 15, 18 (1983-84).
Fonti medievali nell'archivio del Comune di Fucecchio, in "Atti del convegno su archivi della Valdnievole e storia locale", Buggiano Castello, giugno 1985, Buggiano, 1986, pp. 69-80.
Lo Statuto del Comune di Fucecchio (1307-1308), a cura di G. Carmignani, Fucecchio, 1989.
A. MALVOLTI e A. VANNI DESIDERI, La documentazione araldica a Fucecchio, in L'araldica. Fonti e metodi, Atti del convegno internazionale, Campiglia Marittima, 6-8 marzio, 1987, Firenze, 1989, pp. 162-169.
A. MALVOLTI, Gli estimi del comune di Fucecchio (s. XIII-XIV): una fonte per la storia del paesaggio rurale tra Valdarno inferiore e Valdinievole, in "Bullettino Storico Empolese", anni XXXV- XXXVII, 1993, pp. 41-54.
A. MALVOLTI, Quelli della Volta: famiglie e fazioni a Fucecchio nel Medio Evo, Fucecchio, 1998.
Le Cerbaie: la natura e la storia, Pisa, 2004.
Comune di Fucecchio
Statuti e riformagioni
Deliberazioni
Sindacati
Offizio delle colmate
Contratti
Estimi
Catasto
Libro della lira
Dazio comunitativo
Dazio di due soldi per fuoco
Offizio sopra le gabelle
Imposizioni straordinarie
Saldi
Tribunale del danno dato
Varie
Comune nello Stato fiorentino
Minute dei registri di deliberazioni
Copialettere
Lavori di acque e strade
Offizio sopra le mura e le fortificazioni
Rendiconti
Offizio sopra la sanità
Atti
Imborsazioni e tratte
Campioni dei livelli
Rendite e proventi
Fitti
Dazzaioli
Gravamenti e pegni
Libri dei debitori
Dare e avere
Estimo
Reparti
Gabella delle bestie
Imposizioni comunali
Dazio per i custodi del ponte sull'Arno
Testatico
Tassa del sale
Estratti
Boccaioli
Tassa del macinato
Carteggio
Sentenze di pagamento
Colletta universale
Deliberazioni e saldi
Dazzaioli della Colletta universale
Tassa prediale
Portate di grasce
Ragioni di entrata e uscita
Mandati
Atti relativi alla custodia delle mura
Estratti dalle deliberazioni del Consiglio degli Anziani
Corrispondenza
Censimenti e altri documenti frammentari o non riconducibili a una serie
Comunità di Fucecchio
Minute
Mercuriali
Catasti
Obblighi e proventi
Tassa di famiglia
Affari militari
Mairie
Deliberazioni del Maire e del Consiglio municipale
Stato civile
Nascite
Morti
Matrimoni
Campioni di Beni
Ruolo delle rendite
Bilanci
Comunità dopo la Restaurazione
Carteggio del Gonfaloniere
Lavori di strade e fabbriche
Strade
Campioni degli accolli
Fabbriche
Permessi di edificare
Fontane e pozzi
Illuminazione
Reclutamento militare
Atti della Deputazione
Atti preparatori per le liste di leva
Guardia urbana
Guardia civica
Guardia nazionale
Deliberazioni e regolamenti
Liste
Registri degli iscritti
Elezioni
Consigli generali dei Comuni
Campione dei livelli
Documenti a corredo
Iscrizioni ipotecarie
Rendite comunitative
Tassa di macellazione
Tassa sui cani
Registri di denunzie
Imposizioni sul fiume Arno
Ingegnere del circondario
Atti e Carteggio
Lettere
Perizie di strade comunali
Strade di campagna
Lavori a fabbriche, fognature, fontane e pozzi
Diari delle visite di strade e fiumi
Lavori di strade e fabbriche comunitative
Comunità di Castelfranco, Santa Maria a Monte e Montecalvoli
Comunità di Cerreto Guidi e Vinci
Comunità di Fucecchio e Santa Croce
Registri
Certificazioni e intimazioni di lavori accollati
Inquisizioni e condanne
Quaderni del Campaio
Accuse
Suppliche
Tribunale delle Cerbaie
Licenze
Banco attuario
Atti civili
Cancelleria
Lettere e negozi
Memorie e contratti
Inventari
Gabella delle bestie dal pie' tondo
Cancelleria dopo la Restaurazione
Carteggi dei cancellieri
Protocolli degli affari
Obblighi e sindacati
Consiglio distrettuale di Fucecchio
Deputazioni diverse su Fiumi e Padule
Podesteria
Documenti relativi all'amministrazione della giustizia del Comune non soggetto alla dominazione fiorentina
Cause
Podesteria maggiore
Lettere di governo
Affari ecclesiastici
Vicariato regio
Atti criminali
Condanne e assoluzioni
Atti economici
Atti, lettere e circolari
Giudicatura di pace
Vicariato regio dopo la Restaurazione
Querele e denunzie
Circolari di richiesti e sfrattati
Repertori
Atti economici. Vicario regio: Luigi Casini
Atti economici. Vicario regio: Benedetto Giunti
Atti economici. Vicario regio: Paolo Mercanti
Atti economici. Vicario regio: Luigi Manenti
Atti economici. Vicario regio: Giuseppe Vanuccini
Atti economici. Vicario regio: Giovanni Dragoni
Protocolli economici
Atti, lettere e circolari. Vicario regio: Cesare Fabbri
Atti, lettere e circolari. Vicario regio: Niccolò Broccardi Schelmi
Atti, lettere e circolari. Vicario regio: Giuseppe Vannuccini
Atti, lettere e circolari. Vicario regio: Giovanni Dragoni
Rapporti di polizia
Delegazione di Governo presso la Pretura di Fucecchio dipendente dal Tribunale di circondario (Sottoprefettura) di San Miniato
Leggi e Bandi
Affari risolti con decreto
Registri degli atti del delegato di governo
Carteggio della Sottoprefettura di San Miniato
Carteggio uffici diversi
Circolari
Rapporti settimanali
Rapporti informativi
Cauzioni di feto
Processi economici
Pretura di Fucecchio
Codifica: Andrea Brotini, gennaio 2016 - marzo 2016 Paolo Santoboni, revisione, maggio 2016