Le disposizioni comunali del 1816 avevano previsto la nomina granducale del
gonfaloniere che venne in tal modo ad assumere anche il ruolo di rappresentante del
governo centrale in materia di polizia e ordine pubblico e il compito di
supervisionare, insieme al cancelliere comunitativo, l'attività economica del
comune, la riscossione dei dazi e la manutenzione delle strade. La documentazione è
costituita prevalentemente dalla corrispondenza e dal carteggio con gli organismi
centrali di polizia (Presidenza del buon governo, vicariati e podesterie poi
delegazione di governo) e con quelli amministrativi (camere di sovrintendenza
comunitativa poi prefetture). Dal 1862 al 1865 si trovano anche documenti relativi
alle carceri, secondo il Regolamento generale per le Carceri Giudiziarie del Regno,
27 gennaio 1861, esteso alle Provincie Toscane, infatti le carceri locali passarono
dalla competenza del Pretore a quella del Gonfaloniere.