Livello: serie
Estremi cronologici: 1814 mag. 1 - 1865Consistenza: 71 unità
Dopo la fine del Regime napoleonico le funzioni di stato civile furono di
nuovo assunte dalle parrocchie. Non andò perduta tuttavia la consuetudine acquisita,
i parroci ebbero così il dovere di trasmettere mensilmente ai gonfalonieri una nota
dei nati, morti e matrimoni. Il motuproprio del 4 maggio 1816 autorizzò i
cancellieri ad esercitare un costante controllo acciocché i parroci eseguissero le
disposizioni ricevute. Le note mensili venivano poi versate in un apposito ufficio
centrale: la Segreteria del Regio Diritto. Soltanto nel 1817, con il motuproprio del
18 giugno, fu istituito uno Stato civile toscano presso cui dovevano confluire i
duplicati dei registri di nascite, morti e matrimoni (gli originali restavano presso
le parrocchie). Presso l'archivio comunale di Fucecchio si conservano copie dei
registri dei battesimi, delle morti e dei matrimoni della parrocchia di San Giovanni
comprendenti uno o due anni ciascuno.