Livello: serie
Estremi cronologici: 1856 - 1861Consistenza: 6 unità
Istituita con il decreto del 3 luglio 1856
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e regolamentata con l'editto emanato nella stessa data,
la tassa ricadeva su tutti i proprietari o detentori di cani, che perciò erano
tenuti a presentare denuncia al gonfaloniere del numero e della specie dei cani in
loro possesso. In ogni ufficio comunale si doveva tenere "un esatto registro delle
denunzie", sulla cui base poi si doveva formare "il dazzaiolo da darsi in esazione
al camarlingo comunitativo". La somma riscossa andava a vantaggio della comunità
medesima.