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Carteggio del gonfaloniere

Livello: serie

Estremi cronologici: 1817 - 1884

Consistenza: 64 unità

Il gonfaloniere, con la legge del 16 settembre 1816, aveva fra le sue competenze quella di tenere la corrispondenza "col governo per mezzo del senator Soprassindaco, dei provveditori di Soprintendenza comunitativa, e per mezzo del presidente del Buon governo, secondo le competenze dei dipartimenti rispettivi, dando sfogo a tutte le commissioni che gli saranno ingiunte". Il regolamento comunale del 1853 precisò anche che il gonfaloniere "firma gli atti del comune, spedisce e firma i mandati di pagamento" e che "la corrispondenza, sia colle superiori autorità, sia con chiunque abbia interessi col comune, è tenuta esclusivamente dal gonfaloniere".
Il carteggio si compone di una serie di filze comprendenti, in primo luogo, corrispondenza con la prefettura di Pistoia prima, di Lucca poi, e con altri uffici centrali e periferici, ed altro materiale riguardante affari comunitativi di varia natura, generalmente riuniti in base al gonfaloniere che li aveva trattati. A questa serie fanno seguito buste, anch'esse già numerate, di atti e corrispondenza riguardanti affari omogenei a partire dal 1857, raccolti con un criterio sistematico. Si è pertanto ritenuto opportuno conservare questo duplice ordinamento, distinguendo il carteggio del gonfaloniere nelle due parti così individuate, e corredando i fascicoli che costituiscono la seconda dei necessari riferimenti alle filze che riguardino il medesimo tipo di affari.