Livello: serie
Estremi cronologici: 1861 - 1862Consistenza: 18 unità
Indetto con il R.D. dell'8 settembre 1861 allo scopo di "far conoscere non
solo il numero, ma anche le principali condizioni materiali e civili degli abitanti,
e la loro distribuzione sul territorio", il censimento si svolse contemporaneamente
su tutto il territorio nazionale, riferendosi alla situazione del 1 gennaio 1862. Il
regolamento, emanato il 15 ottobre del 1861, stabiliva che alla popolazione
sarebbero state distribuite delle schede nominative "a cura e responsabilità delle
Amministrazioni comunitative". Mentre la direzione generale delle operazioni era
affidata al Ministero dell'Agricoltura, dell'Industria e del Commercio, in ogni
comunità era istituita una "Commissione locale di censimento" che, nominata
dall'intendente del circondario e presieduta dal gonfaloniere, aveva il compito di
eseguire "i lavori preliminari del censimento, sorvegliare il lavoro dei commessi,
verificare e rettificare le schede e dirigerne lo spoglio".
La documentazione
comprende: gli "stati di sezione", da cui risultano il nome della famiglia, la
residenza e il nome della persona a cui era consegnata la scheda; le schede del
censimento, consegnate e poi ritirate sulla base degli "stati di sezione" e
riportanti, per ciascun componente la famiglia, i dati anagrafici, il livello di
istruzione, la professione, la lingua e la religione professata. Vi sono poi i
prospetti riepilogativi generali, redatti sulla base delle medesime schede, e,
infine, le "cartoline della carta di spoglio" individuali, completate sulla base
delle schede e distinte fra cartoline degli uomini e cartoline delle
donne.