Livello: serie
Estremi cronologici: 1859 - 1869Consistenza: 24 unità
A costituire la Guardia Nazionale, istituita dal governo provvisorio
toscano con il decreto del 14 luglio 1859
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, erano chiamati tutti coloro che avessero un'età compresa
fra i 21 ed i 55 anni e che non fossero nullatenenti, mentre i giovani dai 18 ai 21
anni potevano esservi ammessi solo come volontari. Per l'organizzazione del corpo fu
richiamata in vigore la legge del 4 marzo 1848, che prevedeva l'istituzione in
ciascun comune di un consiglio di ricognizione, presieduto dal gonfaloniere. Questo
consiglio compilava il registro matricola, sulla base del quale redigeva poi
l'"elenco dei mobilizzabili" e infine i registri di controllo del servizio ordinario
e di riserva, contenenti l'elenco alfabetico dei militi. Un consiglio di disciplina,
presieduto dal comandante di divisione, decideva sui casi di infrazione al
regolamento sulla scorta del lavoro dei relatori, che svolgevano funzioni di
pubblico ministero. Un segretario teneva il registro delle sentenze.
Dal punto
di vista economico, la Guardia era posta alle dipendenze dell'autorità comunale,
mentre il comando militare era affidato ad un comandante che stabiliva il
regolamento, che, decretato dal sindaco, era infine sottoposto all'approvazione del
prefetto. Gli ufficiali invece erano eletti nell'adunanza dei cittadini iscritti,
convocata e presieduta dal gonfaloniere.