Livello: serie
Estremi cronologici: 1765 - 1775 gen. 31Consistenza: 19 unità
Per far fronte alle spese occorse "per difendere la pubblica salute",
il 22 gennaio 1765 fu istituita un'"imposizione per le spese di sanità" o "tassa
sopra i poderi", della durata di due anni
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.
I camarlinghi comunitativi erano incaricati di riscuoterne le somme sulla base
delle "poste" segnate sui dazzaioli dai cancellieri a cui spettava fare il
reparto della tassa. L'ammontare dell'imposizione era quindi versato alla cassa
dei Nove conservatori.
La tassa fu poi prorogata, a causa della
"straordinaria carestia", con i motupropri dell'11 giugno 1767 e del 3 giugno
1769, da cui risulta che di ciascun dazzaiolo si dovessero compilare tre
esemplari, da conservarsi rispettivamente nella cancelleria comunitativa, presso
il camarlingo e presso il magistrato dei Nove Conservatori.
I registri, ora
sistemati secondo le comunità a cui si riferiscono e in ordine cronologico, si
trovano collocati fra i dazzaioli delle comunità.