Livello: serie
Estremi cronologici: 1381 feb. 14 - 1821 apr. 27Consistenza: 37 unità
Il cancelliere, nella sua qualità di controllore, consultore legale, notaio
e attuario delle comunità sottoposte alla sua cancelleria, nonchè di custode delle
scritture relative agli affari delle comunità stesse, teneva la corrispondenza, che
raccoglieva in affari che a partire dal 1686 sono raccolti in filze
1
.
Dopo la divisione, avvenuta nel 1865,
dell'archivio della cancelleria di Monsummano, dove era stata trasferita nel
1834
2
, fra le comunità di Montecatini e di Monsummano, gli atti
che restarono a quest'ultima, rimasti slegati in seguito allo scioglimento delle
filze, furono sistemati in buste, al cui interno fu lasciato un promemoria a stampa
sull'accaduto.
Alle filze ed alle buste così costituitesi, si sono aggiunti
numerosi documenti che già dalle "repliche all'instruzione e domande richieste
all'auditore Pompeo Neri", redatte dal cancelliere Claudio Giovacchini nel 1746,
risultavano allo stato di "fogli sciolti e confusi" con la denominazione di "memorie
antiche di più tempi cioè dal 1500 e 1600", riguardanti "più affari attenenti alla
comunità di Monte Catino"
3
.
Nella descrizione dei documenti, non si sono indicati i nomi dei cancellieri
sia per evitare noiose ripetizioni, sia perchè non sempre le buste contengono atti
relativi a tutti i cancellieri in carica nel periodo di tempo corrispondente agli
estremi cronologici del pezzo. Si rinvia pertanto all'elenco generale dei
cancellieri comunitativi [posto tra i
Contenuti della pagina principale dell'Inventario].