Livello: serie
Estremi cronologici: 1697 set. 1 - 1723 ago. 31Consistenza: 34 unità
Per far fronte alle continue pretese dell'Austria, allora impegnata
nella guerra della Lega d'Augusta (1688 - 1697), fu istituita, con l'editto del
21 giugno 1692
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una "colletta universale"
annuale, da rinnovare di anno in anno, determinata calcolando "mezzo scudo per
ogni cento scudi di reddito". Il reparto della tassa era effettuato da quattro
deputati designati dalle rispettive comunità. Nel corso degli anni,
l'imposizione subì delle modifiche ("augumenti"), dell'uno fino al sette per
cento. Sulla base della colletta furono poi stabilite anche sovrimposte del
dieci e del venti per cento. Negli stessi registri si trovano anche i reparti
della tassa sulle parrucche, istituita nel 1692
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, e quelli della "gabella delle
bestie dal piè tondo", che, estesa nel 1549
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dal Cosimo I a tutto il territorio del Granducato per far
fronte alle spese per i "ripari de' fiumi", fu poi rinnovata e nuovamente
regolamentata nel 1687
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