2611
(2379; 42; 56; 3064)
Libri di memorie dell'eredità Buonaccorsi
A c. 1r: "In questo libro saranno notati tutti gli effetti dell'Opera del Ss.
Chiodo di Colle et tutti i beni che si apartengano alla detta Opera per l'heredità di messer
Niccolò di Buonaccorso Buonaccorsi scritto per me Lazzaro di Giovan Battista Tani da Volterra
d'ordine de' signori operari sotto dì 18 d'agosto 1616, al tutto sia a laude dell'onnipotente
Dio". Si segnalano: inventari dei beni del lascito Buonaccorsi, il contratto di fondazione
della cappella di S. Carlo (1618). Reg.
leg. in perg.
cc. 69
|
1616 -
1673
|
2612
(2380)
Libri di memorie dell'eredità Buonaccorsi
(cc. 1r-20r) inventario dei beni del lascito Buonaccorsi (1687). (cc. 20v-41v)
copia dei documenti presenti in ASSi, Comune di Colle 2611, c. 6r-10v, 25r-27v,
29r-34v. Filza
leg. in cart.
cc. 41
|
1683 - 1687,
con docc. in copia dal 1616
|
2613
(2376; 41; 55; 3066)
Debitori e creditori dell'eredità Buonaccorsi
A c. 1r: "In nome di Dio amen. In questo libro si noteranno et appunteranno tutte le
persone che sono o saranno debitori della venerabile Opera del Ss. Chiodo della città di Colle
et che hanno o havranno origine dall'heredità della buonanima di messer Niccolo Buonaccurso
Buonaccorsi cittadino colligiano della quale è lassata herede universale detta Opera, fatto al
tempo di Thiberio di Guasparre Taglia, Giovanni di Piero Pasci, Bartholommeo di Alfonso
Pichinesi e di ser Lattanzio di Giovanni Bardi, operai dell'anno 1616 et 1617 secondo gli
ordini cavati da un libbro di ricordi fatti dal detto messer Niccolo, esistente presso li
signori operai o del signor cancelliere della comunità et questo libro deve stare in Gabella
per riscontro di debitori et per utile di detta Opera e tutto sia a laude di Dio e della
Vergine santissima". Reg.
cc. 91
senza cop.
|
1617 novembre 15
- 1690 marzo 17
|
2614
(2377; 57; 3067)
Saldi dell'entrata e uscita dell'eredità Buonaccorsi
A c. 1r: "Questo libro di carte numero [vacat] deve servire per registro di tutti li
saldi dell'entrate e uscita dell'eredità di messer Niccolò Buonaccorsi che lasciò erede
universale l'anno 1616 l'Opera del Ss. Chiodo della città di Colle come per suo testamento del
4 aprile di detto anno, rogante ser Giovanni Banchini, stata confusa fin'ora detta entrata et
uscita coll'entrata e uscita ordinaria di detta Opera e separata per me d'ordine
dell'illustrissimo e clarissimo signor senatore soprasindaco come nelle postille
dell'illustrissimo signor Niccolò Arrighi sindaco dei signori Nove al libro de' saldi di detta
Opera a c. 55, 61 e 71 e oltre a saldi annuali si descriverà in appresso un bilancio
dell'entrata et uscita di detta Eredità dal 1700 a tutto il 1736, scorporato da saldi
dell'Opera suddetta del Ss. Chiodo per proseguire con detti saldi annuali in futuro.
Intitolato da me cancelliere infrascritto il presente libro questo dì primo maggio 1738 a
onore e gloria di Dio, della s. Vergine e de' ss. Marziale e Alberto protettori della suddetta
Città. Sebastiano Moggi cancelliere". Reg.
leg. in perg.
cc. 120
|
1700 -
1787
|