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d) Eredità Francalancia

Livello: sottoserie

Estremi cronologici: 1633 - 1853

Consistenza: 6 unità


2618 (2453; 467; 3200)
Libri di memorie dell'eredità Francalancia
A c. 1r: "In Dei nomine amen. Libro nel quale sono registrati il testamento, codicilli, lettere, deliberationi, monitioni, elettioni, dotationi et altre cose dependenti dalla voluntà del molto eccellente signor Francesco Francalancia destinato dalli signori deputati sopra la dispositione di detta heredità dal generale Consiglio, herede di detto signor Francesco et cetera".
Reg. leg. in cuoio. cc. 216
1633 febbraio 15 - 1760 agosto 20
2619 (2455; 3; 469; 3201)
Libri di memorie dell'eredità Francalancia
A c. 1r: "Al nome di Dio amen. In questo libbro di carte numero 225 si descriveranno per l'avvenire gli negozzi, partiti e deliberazioni che anderanno facendo appartenenti alla pia eredità di messer Francesco Francalancia. Intitolato e principiato questo dì 28 di novembre 1760 al tempo di messer Giulio Antonio Mostardini da San Gimignano cancelliere della comunità della Città di Colle e di me messer Domenico Mostardini suo cancelliere a lode e gloria di Dio, della santissima vergine e madre Maria e di tutta la corte beata del paradiso amen".
Reg. leg. in perg. cc. 67
1760 novembre 28 - 1808 febbraio 20
2620 (2454; 9; 468; 3202)
Saldi di entrata e uscita dell'eredità Francalancia
A c. 1r: "Questo libro di carte [vacat]deve servire per registro di tutti li saldi dell'entrata et uscita dell'eredità del fu messer Francesco Francalancia che si faranno dai camarlinghi generali pro tempore della comunità di Colle come amministratori dei denari di detta eredità, sì rispetto alla riscossione dell'entrate annuali della medesima, come riguardo al pagamento delle spese di detta eredità attenenti, a tenor dei partiti e deliberazioni delli signori operai del Ss. Chiodo e delli signori delle due famiglie Ughetti e signor Antonio Marziale Picchinesi, tutti rappresentanti l'eredità Francalancia, dovendosi di questa tenere la scrittura a parte e separati dall'entrate e uscita della comunità a forma degli ordini dell'illustrissimo e clarissimo signore soprassindaco, espressi dall'illustrissimo signor senatore soprassindaco espressi dall'illustrissimo signore Niccolò Arrighi, uno dei signori sindaci de' signori Nove, nella sua postilla apposta nel libro saldi della comunità dappoi il saldo dell'anno a tutto febbraio 1733 ab incarnatione a c. [vacat] et in principio del presente libbro si descriverà lo spoglio di tutta l'entrata pervenuta alla comunità di Colle e tutte le spese che sono state dalla medesima pagate per l'eredità suddetta e successivamente saranno descritti li saldi annuali che si faranno dalli camarlinghi suddetti principiandosi dal primo marzo 1733 a tutto febbraio 1734 ab incarnatione, e proseguendosi in futuro; intitolato da me cancelliere infrascritto il presente libro, questo dì primo marzo 1733 ab incarnatione, a' onore e gloria di Dio, della ss. Vergine e dei ss. Marziale e Alberto protettori della città suddetta. Felice Gamucci cancelliere".
Reg. leg. in perg. cc. 100
1712 - 1787