2618
(2453; 467; 3200)
Libri di memorie dell'eredità Francalancia
A c. 1r: "In Dei nomine amen. Libro nel quale sono registrati il testamento,
codicilli, lettere, deliberationi, monitioni, elettioni, dotationi et altre cose dependenti
dalla voluntà del molto eccellente signor Francesco Francalancia destinato dalli signori
deputati sopra la dispositione di detta heredità dal generale Consiglio, herede di detto
signor Francesco et cetera". Reg.
leg. in cuoio.
cc. 216
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1633 febbraio 15
- 1760 agosto 20
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2619
(2455; 3; 469; 3201)
Libri di memorie dell'eredità Francalancia
A c. 1r: "Al nome di Dio amen. In questo libbro di carte numero 225 si descriveranno
per l'avvenire gli negozzi, partiti e deliberazioni che anderanno facendo appartenenti alla
pia eredità di messer Francesco Francalancia. Intitolato e principiato questo dì 28 di
novembre 1760 al tempo di messer Giulio Antonio Mostardini da San Gimignano cancelliere della
comunità della Città di Colle e di me messer Domenico Mostardini suo cancelliere a lode e
gloria di Dio, della santissima vergine e madre Maria e di tutta la corte beata del paradiso
amen". Reg.
leg. in perg.
cc. 67
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1760 novembre 28
- 1808 febbraio 20
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2620
(2454; 9; 468; 3202)
Saldi di entrata e uscita dell'eredità Francalancia
A c. 1r: "Questo libro di carte [vacat]deve servire per registro di tutti li saldi dell'entrata et uscita
dell'eredità del fu messer Francesco Francalancia che si faranno dai camarlinghi generali pro
tempore della comunità di Colle come amministratori dei denari di detta eredità, sì rispetto
alla riscossione dell'entrate annuali della medesima, come riguardo al pagamento delle spese
di detta eredità attenenti, a tenor dei partiti e deliberazioni delli signori operai del Ss.
Chiodo e delli signori delle due famiglie Ughetti e signor Antonio Marziale Picchinesi, tutti
rappresentanti l'eredità Francalancia, dovendosi di questa tenere la scrittura a parte e
separati dall'entrate e uscita della comunità a forma degli ordini dell'illustrissimo e
clarissimo signore soprassindaco, espressi dall'illustrissimo signor senatore soprassindaco
espressi dall'illustrissimo signore Niccolò Arrighi, uno dei signori sindaci de' signori Nove,
nella sua postilla apposta nel libro saldi della comunità dappoi il saldo dell'anno a tutto
febbraio 1733 ab incarnatione a c. [vacat] et in principio del presente libbro si descriverà
lo spoglio di tutta l'entrata pervenuta alla comunità di Colle e tutte le spese che sono state
dalla medesima pagate per l'eredità suddetta e successivamente saranno descritti li saldi
annuali che si faranno dalli camarlinghi suddetti principiandosi dal primo marzo 1733 a tutto
febbraio 1734 ab incarnatione, e proseguendosi in futuro; intitolato da me cancelliere
infrascritto il presente libro, questo dì primo marzo 1733 ab incarnatione, a' onore e gloria
di Dio, della ss. Vergine e dei ss. Marziale e Alberto protettori della città suddetta. Felice
Gamucci cancelliere". Reg.
leg. in perg.
cc. 100
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1712 -
1787
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