Livello: serie
Estremi cronologici: 1697 - 1753Consistenza: 1 unità
Il pagamento delle spese di giustizia e di alimenti dati nelle segrete ai
«miserabili» era soggetto alla seguente procedura: i cancellieri dovevano accertare,
in via preliminare, che bargelli e osti non avessero potuto essere rimborsati dai
malfattori o dai loro parenti; dopo di ciò procedevano a far deliberare dal
magistrato della comunità il pagamento da effettuarsi.
Questo era registrato
tra gli assegnamenti del camarlingo che era tenuto ad effettuare la riscossione dai
carcerati, dai loro parenti o comunque nel miglior modo
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. Tale riscossione, come è possibile vedere, compariva sul
dazzaiolo per la riscossione del decimino e testanti.