Livello: serie
Estremi cronologici: 1545 - 1774 gen. 4Consistenza: 2 unità
Al 1545 risalgono precise disposizioni sulla conservazione e tenuta degli
archivi dei giusdicenti. Il bando dell'8 luglio di quell'anno
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prevedeva infatti la consegna dell'archivio dal giusdicente al suo successore per
mezzo di un inventario. Tali disposizioni vennero ribadite con la legge del 4
novembre 1550
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, che affidava la redazione di tali elenchi al cancelliere del
luogo o, in sua mancanza, al notaio del podestà.
Successivamente le istruzioni
ai cancellieri comunitativi del contado del 1575
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, poi riprese nelle istruzioni del 1635, inclusero tra gli
obblighi di questi ultimi quello di redigere l'inventario delle masserizie dei
palazzi pretori, oltre a quello delle scritture conservate presso la
cancelleria
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