Livello: serie
Estremi cronologici: 1862 - 1867Consistenza: 3 unità
L' 11 settembre 1860 il consiglio comunale esaminava una istanza presentata
da un buon numero di calcinaioli in cui si chiedeva di "provvedere il Paese di acqua
potabile nella circostanza di costruire il condotto per la Fonte di Pontedera"
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. Il
comune di Pontedera aveva di recente ottenuto di prelevare l'acqua da una sorgente
di Buti tramite una condotta che avrebbe dovuto attraversare il territorio di
Calcinaia. Il consiglio incaricava il gonfaloniere "a fare tutte le maggiori
pressanti premure al Municipio di Pontedera onde voglia cedere una porzione di
quelle acque per servire ad una fonte da collocarsi presso Montecchio, località per
la quale deve passare il nuovo condotto...". Il progetto calcinaiolo prevedeva poi
il trasporto dell'acqua da Montecchio fino ad una fonte nella piazza della chiesa.
Il 18 marzo dell'anno seguente il consiglio estendeva l'incarico di seguire il
problema ad una piccola commissione
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che venne ulteriormente allargata nella seduta del 15aprile
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. In questa occasione si definì l'opportunità di
entrare in trattative dirette anche con il comune di Bientina, che avrebbe dovuto
fornire parte dell'acqua, e, stante l'incapacità del comune di far fronte alle spese
necessarie sulla base delle consuete entrate, si decise di dar corso ad una raccolta
di offerte volontarie. Alla commissione venne affidato il compito di compilare "un
ruolo di offerenti volontari classificandoli secondo il compenso giornaliero
assegnando a ciascuno una tassa annua..." a tal fine avrebbe tenuto presente un
progetto per la distribuzione presentato nella stessa seduta dal cancelliere con
facoltà di modificare classi e quote di contribuzione. Il 19 ottobre 1861 il
consiglio comunale, ottenuta la concessione di 400 barili al giorno di acqua
potabile, si impegnava a pagare la somma di lire 23.520 suddivisa in rate annue ai
comuni di Bientina e Pontedera e incaricava la commissione di preparare il reparto
"tenendo per norma e dato di partenza quello della Tassa Personale, onde portare ad
effetto la concessa quantità di acqua mediante una sopra tassa annua da pagarsi dai
collettati con le norme stesse della Tassa di Famiglia..."
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. I registri utilizzati sono per lo più quelli della tassa
di famiglia riadattati al nuovo scopo.