Livello: serie
Estremi cronologici: 1814 ottobre 31 - 1865 giugno 28Consistenza: 13 unità
Secondo il regolamento comunitativo del 1816 "le Magistrature riunite al
Consiglio si aduneranno ordinariamente nel mese di Settembre di ciascun anno... in
quest'adunanza si deverrà all'elezione dei Deputati al Reparto della Tassa
Familiare, si delibererà sulla fissazione, e riduzione ove sia opportuna degli
stipendi dei Ministri ed impiegati della comunità... si delibererà parimenti sulla
conferma dei Medici, e Chirurghi, e sull'elezione dei nuovi soggetti a tali
impieghi; si delibererà infine sull'abbandono di alcuna delle vecchie strade, quando
sia reputata inutile, e sull'apertura di nuove strade, se il bisogno lo
richieda."
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. In casi particolari o su ordine del governo centrale il
gonfaloniere, di concerto con il cancelliere, poteva convocare adunanze
straordinarie in altri periodi dell'anno. "In tutti gli altri casi non contemplati
negli Articoli precedenti, e per qualunque altro oggetto di Amministrazione"
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era prevista
l'adunanza del solo Magistrato comunitativo cui spettava in particolare la tratta e
l'elezione del camarlingo della comunità, l'approvazione, in settembre, del bilancio
di previsione, l'esame, in ottobre, degli stati dell'entrata e dell'uscita. Con il
regolamento del 1849 al Consiglio Comunale vennero date ampie attribuzioni che
prevedevano, oltre alla già citata elezione del Collegio dei Priori, anche
l'approvazione delle imposizioni, le delibere sui preventivi e sui consuntivi, le
decisioni circa le nomine degli impiegati comunali e i loro salari, la elezione di
una commissione di sindacato sull'operato del gonfaloniere e del camarlingo. A
Calcinaia il Magistrato comunitativo fu costituito dal gonfaloniere e due priori
fino al 1838, quando il numero dei priori fu elevato a quattro, mentre i consiglieri
rimasero quattro
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. Dal 1814 al 1849 le Delibere dei due organismi vennero stilate
insieme su uno stesso registro; dal 1850 al 1853 fu utilizzato un apposito registro
per verbalizzare le riunioni del Collegio dei Priori, quindi si tornò ad un registro
unico, ciò giustifica la scomposizione interna della serie che si conclude con
l'entrata in vigore della legge comunale e provinciale del 20 marzo
1865.