Livello: complesso di fondi
Estremi cronologici: 1454 - 1933Consistenza: 303 unità
La documentazione prodotta è stata raggruppata considerando l'archivio di ogni
opera come un archivio indipendente rispetto a quello comunale propriamente detto ed
organizzata secondo serie omogenee fissate grazie all'esperienza accumulata nelle
operazioni di riordino degli archivi storici parrocchiali della diocesi di Pescia, nei
cui fondi sono ora custodite le carte delle opere di Massa e Cozzile ed
Uzzano.
Si tratta di documenti molto antichi (a partire dal 1454) e particolarmente
interessanti. Il poco materiale di età postunitaria rimasto presso la sede buggianese è
stato raccolto assieme a quello, numericamente preponderante, di età preunitaria; altro
materiale di questi enti, di varie epoche, è custodito presso l'archivio storico della
diocesi di Pescia, nel fondo Archivi storici parrocchiali.
Gli archivi delle opere laicali affidate alla supervisione ed al
controllo sugli atti da parte del cancelliere comunitativo hanno subito una sorte
diversa a seconda della natura che tali enti rivestiva all'atto della loro soppressione
nel 1803. Molti di essi furono trasportati a Pescia assieme a quelli di tutti gli altri
enti similari; altri invece rimasero in sede e sono stati individuati e schedati come
archivi autonomi
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Essi sono strutturati secondo uno schema che ricorda abbastanza da vicino
l'archivio di una piccola comunità o di un comune rurale di piccole dimensioni e che
rispetta una logica di funzionamento abbastanza simile se non del tutto analoga: dagli
statuti, nella loro prima stesura e nelle periodiche revisioni suggerite dal mutare dei
tempi o imposte dalla congiuntura storica ed istituzionale (non pervenuti ma documentati
nella loro esistenza) alle deliberazioni (concernenti affari pubblici di rilevanza
notevole e di contenuto assai vicino a quello delle deliberazioni comunali) alle
riscossioni, raccolte col sistema della formazione dei ruoli e della stesura del
dazzaioli affidati al camarlingo come le imposizioni comunitative, ai saldi, soggetti
alla stessa regolamentazione di quelli della comunità nel suo insieme.