XXII. Sussidi
alle famiglie dei richiamati alle armi
Livello: serie
Estremi cronologici: 1915 - 1947
Consistenza: 17 unità
Il R.D. 13 maggio 1915 n. 620 e successive circolari stabilirono
l'assegnazione di un sussidio alle famiglie dei militari prigionieri o dispersi. Il
ministero della guerra si impegnava a corrispondere mensilmente alle famiglie, fino
al ritorno dalla prigionia o all'accertamento della morte del militare, la metà del
suo stipendio. Con altro provvedimento (circolare n. 259 del 1° maggio 1916) si
stabiliva di erogare alle famiglie bisognose dei militari arruolati volontari un
sussidio per l'intera durata della guerra. Analoghi e più organici
provvedimenti furono emanati con la legge 22 gennaio 1934 n. 115 con cui si
istituivano presso i comuni commissioni per la concesione dei soccorsi giornalieri
alle famiglie bisognose dei militari alle armi.