Livello: serie
Estremi cronologici: 1826 - 1865Consistenza: 25 unità
Deputazione di Poppo
A partire dal 1820 le comunità furono chiamate a partecipare alle operazioni della leva militare. Le istruzioni emanate in proposito il 29 aprile 45 disposero la costituzione di speciali "deputazioni", formate dall'autorità giudiziaria del luogo, dal gonfaloniere, da uno dei priori e dal cancelliere comunitativo, cui si aggiunse successivamente un soggetto nominato dalla Camera di soprintendenza competente, che avevano il compito di procedere all'arruolamento del contingente richiesto alle singole comunità.
La materia fu meglio definita dalla legge del 18261, che precisò le procedure da seguire, disponendo la creazione di una lista generale dei giovani, che avevano compiuto il ventesimo anno di età, da compilarsi in ogni comunità sulla base dei dati forniti dai giovani stessi e dei riscontri operati sugli stati dei nati nell'anno di leva, inviati alla deputazione dai parroci della comunità.
Le deputazioni potevano, a loro scelta, seguire due strade per reclutare i giovani: o imporre su tutti i giovani di 21 anni una tassa con cui poi pagare dei volontari o procedere per estrazione.