Livello: serie
Estremi cronologici: 1815 - 1864Consistenza: 96 unità
Istituita con la legge dell'11 febbraio 1815
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, la tassa di famiglia costituiva l'entrata
principale della Camera di soprintendenza comunitativa. Essa ricadeva su tutti i
capifamiglia, ripartiti in cinque classi. A livello comunitativo il reparto
dell'imposizione fra gli abitanti era effettuato da deputati nominati dal magistrato
comunitativo. All'ammontare della tassa stabilita a livello centrale le comunità
erano autorizzate ad aggiungere il dieci per cento "onde tenersi al coperto delle
spese o da qualunque ribasso". L'esazione era affidata ai camarlinghi comunitativi
sulla base delle poste segnate dai cancellieri negli appositi
dazzaioli.