Nel 1816 fu abolita la tassa di redenzione e sostituita dalla tassa
prediale che doveva essere versata alla Regia Depositeria; a questa poteva essere
aggiunta un'altra imposizione, il dazio comunitativo, che veniva incamerato dalle
comunità per le proprie occorrenze. Il cancelliere doveva redigere il dazzaiolo e
l'esazione, suddivisa in rate bimestrali, era affidata al camarlingo
comunitativo. Si è ritenuto opportuno comprendere i dazzaioli della tassa di
famiglia e della tassa prediale in una unica serie archivistica dal momento che,
nella maggior parte degli anni, i due registri sono stati legati insieme, spesso in
questi casi anche la numerazione delle pagine risulta doppia evidenziando la
suddivisione interna dei pezzi.