Livello: serie
Estremi cronologici: 1818 - 1862Consistenza: 30 unità
Nel nuovo regolamento della comunità restaurata, pubblicato il 16 settembre
1816, la tassa prediale sostituì la tassa di redenzione, mantenendone, tuttavia, gli
stessi caratteri di imposta diretta sui possidenti, e gli stessi meccanismi, in base
ai quali da essa si dovevano trarre anche, con opportune addizionali, le somme
necessarie alle spese locali
1
. I reparti dell'imposta dovevano essere preparati da
appositi deputati, eletti dal Magistrato, mentre i dazzaioli erano compilati dal
cancelliere. I pagamenti dell'imposta dovevano essere effettuati al camarlingo in
sei rate bimestrali. Tale imposta costituiva l'entrata principale della Regia
Depositeria
2
. Il nuovo
contingente imposto dalle autorità centrali alla comunità di San Marcello fu deciso
l'anno seguente in lire 6300
3
.