Livello: serie
Estremi cronologici: 1775-1789Consistenza: 7 unità
La riforma amministrativa delle comunità del contado del 1774
introdusse accanto all'imposizione del decimino e dei testanti una nuova tassa che
gravava sui beni immobili, detta dazio dei possidenti, il cui importo era variabile
a seconda delle necessità finanziarie della comunità.
La tassa doveva essere
pagata in tre rate annuali al camarlingo comu- nitativo di Reggello, il quale
riscuoteva ed annotava sul dazzaiolo, a fronte dei nomi dei singoli contribuenti e
delle quote da essi dovute, le date dei pagamenti effettuati e l'importo di ciascuna
rata. Alla fine di ogni anno il camarlingo doveva rendere conto della sua
amministrazione alla cancelleria di Figline
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La
Camera delle Comunità di Firenze era l'organo preposto alla vigilanza della corretta
amministrazione di tale imposta da parte del cancelliere.
Sebbene nel 1774 si
fosse da poco istituita la comunità di Reggello, comprendente tutti i popoli facenti
parte dei due pivieri di Cascia e Pitiana, per la riscossione di questa tassa sono
tenuti registri distinti per due circoscrizioni territoriali che vengono denominate
dipartimento di Pitiana e dipartimento di Reggello, che comprendono ciascuna, e
questo si evince dal repertorio dei popoli posto all'inizio dei registri, i popoli
che facevano parte dei pivieri.
Nell'archivio di Reggello sono conservati i dazzaioli del dazio dei
possidenti e dei lavoratori e testanti del dipartimento di Pitiana per gli anni dal
1775 al 1789 con un'interruzzione dal 1773 al 1788.
Per il dipartimento di
Reggello (ex piviere di Cascia) le registrazioni delle riscossioni della tassa dei
possidenti, lavoratori e testanti sono divise e si hanno quindi due serie distinte,
una per il dazio dei possidenti e l'altra per i lavoratori e testanti. Del dazio dei
possidenti si conservano registri dei dazzaioli dal 1774 al 1789, della serie dei
lavoratori e testanti si conservano due registri dei reparti ed i registri dei
dazzaioli dal 1774 al 1789.
Dal 1789 la registrazione delle due tasse fu
unificata a livello territoriale, quindi non si hanno più due registrazioni distinte
per i due dipartimenti; mentre fu mantenuta separata la riscossione dei due dazi
compilando un registro per la riscossione del dazio dei possidenti ed uno per quello
dei lavoratori e testanti. In archivio a Reggello per le due serie si conservano i
registri dei dazzaioli dal 1789 fino al 1808.