piazza IV Novembre, 1
50056 - Reggello
(Firenze)
Fax: 055.8669289
Email: g.pasquali@comune.reggello.fi.it
Sito web: http://www.comune.reggello.fi.it/servizi/scheda-servizio/archivio-storico
Note storiche:
Le più antiche informazioni sull'organizzazione dell'attuale archivio preunitario
del comune di Reggello si hanno nella risposta inviata all'auditore Pompeo Neri dal
cancelliere della Cancelleria di Figline, Francesco Gaetano Goretti, il 6 giugno del
1746
1
. Il
cancelliere descrive gli uffici della podesteria di Figline, elenca i documenti conservati e
trascrive ogni riforma apportata agli statuti della podesteria di Figline fino all'anno
1408.
Purtroppo assai scarse sono invece le notizie che il cancelliere fornisce
relativamente all'archivio di Reggello. Il Goretti elenca sommariamente
-Libri delle
deliberazioni della Podesteria di Reggello dal 1537 a questo giorno per un totale di 13, in
questi libri non si trovano né motivi, né sentenze, né Civili né Criminali.
-Libri di
Civili fatti dai giusdicenti, con loro richiami atti e filze di lettere magistrali numero
364 dal 1531-32 fino al presente.
Il cancelliere informa poi di non aver trovato in
archivio alcun indice o repertorio per uso della cancelleria, e chiude la sua comunicazione
scrivendo che anche le comunità di Greve e di Reggello hanno un loro podestà, un
gonfaloniere ed i rappresentanti, che vengono mandati e tratti a sorte e fanno per dette
podesterie quanto si è detto per questa di Figline.
Le informazioni date dal
cancelliere sulla mancanza di mezzi di corredo per l'archivio sembrano esatte poiché in
occasione del riordino è stato possibile reperire un solo registro di inventari con notizie
sull'archivio dal 1762 al 1813
2
, sul quale si trovano elenchi redatti a
distanza di pochi anni uno dall'altro, che ci danno notizia del materiale documentario che
componeva l'archivio preunitario di Reggello. Il primo inventario, compilato dal cancelliere
Carlo Francesco Venuti nel 1781, descrive tutti i civili esistenti nell'archivio del
Magistrato Comunitativo di Reggello e tutti i Libri di Saldi di Ragione, Dazzaioli ed altro
d'attinenza alla Comunità di Reggello, esistenti nella Cancelleria di Figline. Gli atti
civili elencati sono un totale di 375, datati dal 1496 al 1780; l'inventario prosegue con
l'elenco dei libri di saldi dei vari popoli che componevano la podesteria di Reggello, 74
registri dal 1539 al 1773, e di quelli che componevano il piviere di Pitiana, 137 unità dal
1519 al 1773. Seguono i saldi della lega di Incisa per un totale di 40 unità dal 1528 al
1773 ed i dazzaioli di Reggello in numero di 277 dal 1582 al 1773. Attinenti alla comunità
dei Quattro Popoli vengono descritti 12 registri, 5 di saldi dal 1568 al 1773, 5 di
deliberazioni dal 1573 al 1776 e 2 libri di deliberazioni del popolo di Sant'Agata ad
Arfoli. Poiché il popolo Sant'Agata non fa parte della comunità dei Quattro Popoli, si
suppone che l'inserimento in questa sezione dei due registri delle deliberazioni sia un
errore del compilatore dell'inventario. Segue una sezione denominata Luoghi pii di detta
comunità per un totale di 21 registri. Sono descritti separatamente dagli altri i dazzaioli
della tassa del macinato, distinti tra la podesteria di Reggello per un totale di 64 unità
dal 1681 al 1758, quelli del piviere di Pitiana sono 67 dal 1683 al 1752 ed infine quelli
della lega dell'Incisa che sono 85 datati dal 1681 al 1776.
A distanza di quattro anni
l'inventario del 1781 fu aggiornato: gli atti civili arrivano ad un totale di 380 fino agli
anni 1784 e vi è inoltre una nuova sezione intitolata Libri diversi, nella quale sono
elencati alla rinfusa, senza alcuna indicazione degli estremi cronologici, libri di ricordi,
libri di ragioni dei pegni, libri delle collette e tasse, libri di deliberazioni e
tratte.
Si hanno poi ulteriori aggiornamenti agli inventari che riguardano soprattutto
gli atti civili, apportati nel luglio del 1792, nell'agosto del 1796, nel febbraio del 1798,
nel febbraio del 1801, nel febbraio 1804 ed infine nell'ottobre 1806.
E' presente in
archivio, nel medesimo registro n. 20, l'Inventario delle Carte e Registri relativi
all'amministrazione tenuta dal signor Francesco Landini, maire della Comunità di Reggello
fino dal primo gennaio 1809 a tutto il dì otto agosto 1813 e della mobilia. L'inventario
elenca la documentazione conservata nella Stanza di Udienza del Maire, in Archivio e nella
Stanza dello Stato Civile. Si tratta di un accurato elenco di materiale per lo più composto
di carte sciolte o riunite in pacchi: contratti, ricevute, pacchi di corrispondenza, filze
degli atti della giudicatura di pace, oltre ai registri degli atti di nascita di morte e di
matrimoni.
L'ultimo inventario di epoca preunitaria delle carte dell'archivio di
Reggello fu compilato, sulla base del vecchio inventario settecentesco voluto dall'auditore
Pompeo Neri, per opera del cancelliere e ministro del censo Luigi Chiavi, per ordine dalla
Direzione generale del pubblico Censimento in data 18 giugno 1859
3
. L'Inventario di libri e filze e
quant'altro si contiene nel pubblico Archivio della Cancelleria e Ufficio del Censo di
Figline62 elenca la documentazione prodotta dalle comunità di Figline, Reggello ed Incisa,
tutte dipendenti dalla cancelleria di Figline gli
4
.
Nelle prime pagine sono descritti gli atti civili delle
podesterie di Figline e di Reggello; per quest'ultima sono elencate un totale di 283 unità
per gli anni dal 1496 al 1810. Segue la descrizione dei Registri del Catasto vecchio e nuovo
delle comunità di Figline, Reggello e Incisa. La comunità di Reggello conservava nel 1859 31
libri in coperta di legno foderata di pelle in cattivissimo stato intitolati: Estratti delle
antiche Decime granducali dei popoli già componenti la Lega dell'antica comunità di Reggello
del 1500; di questa serie sono oggi conservati ventisei registri. Il cancelliere Chiavi
elenca poi 4 registri campione dal 1776 al 1815 e la serie Arroti e giustificativi di
volture per un totale di 123 pezzi dal 1776 al 1858; ed ancora la documentazione di
carattere amministrativo antico e moderno: libri di antica amministrazione nella seconda
stanza a sinistra dell'archivio all'entrata per le tre comunità dagli anni 1454 al 1858.
Sono elencate le filze dei cancellieri, con il carteggio e gli atti di corredo alle sedute
dal 1681 al 1856, per un totale di 149 unità. Seguono i libri dei saldi antichi e moderni
delle tre comunità dal 1539 al 1857, i recapiti di corredo ai saldi, i reparti ed i
dazzaioli delle varie tasse e 34 filze di contratti ed altro dell'amministrazione dal 1640
al 1849. L'inventario ci fornisce indicazioni sulle carte relative all'arruolamento militare
del XIX secolo; indica la serie dello stato civile di Reggello, composta da 15 inserti di
atti dal 1815 al 1817, ed ancora la serie di strade, fabbriche e corsi d'acqua, dal 1663 al
1850 per un totale di 65 unità; miscellanee ovvero frammenti di dazzaioli, piante di
appezzamenti di terra e pacchi di fogli; elenca 18 unità relative all'amministrazione del
fiume Arno, e le serie chiese, benefizi, legati e eredità pie, dal 1783 al 1808; infile
elenca regolamenti, leggi e campioni di pesi e misure.
I registri di inventari
conservati presso l'archivio di Figline, che coprono gli anni 1635 - 1777, contengono
elenchi parziali della documentazione relativa a Reggello
5
. Dalla fine del Settecento in poi le descrizioni sono simili e talvolta
uguali a quelle fornite dagli inventari conservati a Reggello
6
. Presso l'archivio di Figline si trova copia
dell'inventario del 1859
7
compilato dal cancelliere
ministro del censo Chiavi, di cui una copia è quella sopra descritta e conservata presso
l'Archivio di Stato di Firenze.
Su alcuni dei registri, buste e filze conservati a
Reggello e che ancora posseggono la loro coperta originaria è presente una numerazione che
sembra far riferimento ad un inventario settecentesco che non è stato però rintracciato in
archivio; l'inventario presente nel registro n. 20 dell'archivio del comune di Reggello non
riporta alcuna numerazione che possa mettere in relazione questo inventario con i numeri
apposti sui pezzi. Durante la seconda guerra mondiale l'archivio storico comunale di
Reggello ha subito notevoli perdite
8
e successivamente vari
spostamenti ne hanno compromesso l'integrità. Molte delle unità presenti nell'archivio
preunitario sono infatti prive della loro coperta, perduta probabilmente durante i traslochi
a cui l'archivio è stato sottoposto.
All'inizio dei recenti lavori di riordino il
materiale dell'archivio storico era disposto su scaffali al primo piano di un edificio posto
a Tosi, adibito al piano terreno ad asilo comunale. La documentazione preunitaria era in
larga parte già separata da quella relativa al periodo posteriore al 1865. Si è perciò
proceduto alla schedatura delle singole unità
9
. Del materiale suddetto non esisteva alcuno strumento di
corredo recente, eccetto un censimento redatto dalla Soprintendenza Archivistica per la
Toscana
10
.
L'archivio
preunitario del comune di Reggello è composto da 1312 unità archivistiche comprese in un
arco temporale che va dal 1470 al 1865. E' del 1470 lo statuto del popolo di Leccio, sebbene
si tratti di una copia settecentesca.
La struttura interna dell'archivio è stata così
suddivisa: gli atti della lega di Cascia poi podesteria di Cascia, poi Cascia e Incisa e dal
1629 podesteria di Reggello dalle origini al 1773, le carte della neo istituita comunità di
Reggello dal 1773 al 1808, gli atti prodotti durante il governo francese dal 1808 al 1814,
gli atti della comunità restaurata dal 1814 al 1865.
Si conserva inoltre documentazione
frammentaria relativa alla cancelleria di Figline (Carteggio e Atti del cancelliere), alla
lega, podesteria e comunità di Incisa, che fu per un periodo di tempo unita alla podesteria
di Cascia, e documentazione prodotta dalla podesteria di Figline, sede della cancelleria
alla quale faceva capo anche Reggello.
Nell'archivio di Reggello sono conservate,
inoltre, alcune unità della Compagnia di San Lorenzo di Figline, del Santissimo Sacramento e
della Compagnia della Santa Croce.
Per quanto concerne il primo nucleo relativo alla
lega poi podesteria di Cascia - poi Reggello - l'organizzazione di tale materiale
documentario ha destato perplessità. Dalle deliberazioni della podesteria quest'ultima
risulta infatti composta dai due pivieri di Cascia e di Pitiana, mentre in tutti gli altri
registri, cioè quelli relativi alle riscossioni delle imposte, non si fa più menzione del
piviere di Cascia che viene denominato come podesteria, come se il piviere di Cascia
coincidesse con la podesteria. I due pivieri (denominati piviere di Pitiana e podesteria di
Cascia) mantengono ognuno attività autonoma con propri camarlinghi per l'esazione delle
tasse.
Un riscontro di tale situazione si ha anche negli inventari poco sopra descritti
del 1781 e degli anni seguenti, nei quali viene elencata la documentazione attinente alla
podesteria di Cascia poi Reggello, al piviere di Pitiana, alla lega di Incisa, mentre non si
fa menzione del piviere di Cascia. Un'ulteriore conferma ci viene dal regolamento locale
della comunità di Reggello del 1774, nel quale si legge che la nuova comunità era composta
dai popoli di Reggello, di Pitiana e da quelli dell'Incisa per un totale di trentasei popoli
11
.
Il presente inventario elenca gli atti della podesteria di
Reggello ed all'interno di questa sezione è inserita la documentazione prodotta dai due
pivieri, sebbene come si è detto quello di Cascia viene sovente denominato come podesteria
di Reggello.
Durante i lavori di inventariazione il materiale è stato spostato nella
frazione di Pietrapiana.
Informazioni e orari:
Modalità di richiesta:
L'accesso all'archivio è consentito previa prenotazione telefonica; all'ingresso occorre presentare un domanda indicante il motivo della richiesta di accesso (ad es. ricerca storica privata, ricerca finalizzata a una pubblicazione, ecc.) e l'eventale intenzione di fotografare i documenti.
Documentazione da presentare:
Alla domanda va allegata copia di un documento di identità e l'autorizzazione preventivamente rilasciata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana.
Informazioni:
La sezione separata dell'archivio storico comprende circa 4500 unità archivistiche,
schedate e informatizzate. Presso l'Ufficio cultura è disponibile una stampa
dell'inventario dell'archivio preunitario, consultabile anche in formato .pdf sul sito
istituzionale del comune, all'indirizzo
www.comune.reggello.fi.it/servizi/scheda-servizio/archivio-storico.
Presso la
biblioteca comunale è collocato un PC utilizzabile dagli utenti per ricerche sulla
sezione postunitaria.
L'Archivio storico del Comune di Reggello fa parte del
Sistema documentario integrato dell'area fiorentina (SDIAF).
Responsabile del Settore Servizi educativi, culturali e del territorio è la dott.ssa Gabriella Pasquali.
Complessi archivistici conservati:
Lega poi Podesteria di Cascia, Cascia e Ancisa, poi Reggello, 1470 -
1800
(fondo)
Santissimo Sacramento di Sant'Ellero, 1541 -
1642
(fondo)
Lega di Incisa, 1611 -
1781
(fondo)
Comunità di Reggello, 1680 -
1900
(fondo)
Compagnia di San Lorenzo di Figline, 1700
(fondo)
Podesteria di Figline, 1701 -
1800
(fondo)
Compagnia della Santa Croce di Figline, 1724 -
1726
(fondo)
Cancelleria di Figline, 1769 -
1849
(fondo)
Comunità di Reggello, 1801 -
1900
(fondo)
Mairie di Reggello, 1808 -
1814
(fondo)