Sede: San Marcello Pistoiese (Pistoia)
Date di esistenza: 1775 - 1808Intestazioni: Comunità della Montagna di Pistoia, San Marcello Pistoiese (Pistoia), 1775 - 1808
Storia amministrativa:
Con la riforma del 24 aprile 1775, tutti i 12 Comuni appartenenti
all'ex-Capitanato della Montagna di Pistoia (Cutigliano, Gavinana, Lizzano, Lancisa e
Spignana, S. Marcello, Mammiano, Popiglio, Piteglio, Lanciole, Crespole, Calamecca,
Sambuca), e i loro apparati amministrativi, furono sciolti, per formare un'unica
Comunità della Montagna di Pistoia, con sede a San Marcello
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. Il governo era rappresentato da un Magistrato composto da
un gonfaloniere e cinque priori, eletti per estrazione fra i maggiori possidenti, ed in
carica per un anno. Il Magistrato venne affiancato da un Consiglio generale, formato
dallo stesso Magistrato e da sedici consiglieri, uno per ciascun popolo della comunità,
da eleggere, sempre per sorteggio, fra i possidenti minori. Fra le novità finanziarie
della riforma è da ricordare il cosiddetto "dazio dei possidenti", che con le altre
rendite comunitative formava la "tassa di redenzione", quota fiscale spettante alla
comunità, da versarsi dal camarlingo locale alla Camera delle Comunità, che venne a
sostituire il cosiddetto "chiesto dei Nove Conservatori" ed una miriade di tasse locali.
Nell'archivio di Cutigliano sono rimasti i registri del dazio della Comunità della
Montagna, relativi a questo "comunello", che andavano a far parte poi, insieme a quelli
degli altri "comunelli", della tassa di redenzione.
Soggetti produttori collegati:
Comune di Cutigliano, Cutigliano (Pistoia), sec.
XIV - 1775
(predecessore)
Mairie di Cutigliano, Cutigliano (Pistoia), 1808 -
1814
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
Comunità della Montagna di Pistoia, 1775 -
1809
(fondo, conservato in Comune di Cutigliano. Archivio storico)