Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
Menu di navigazione
Home » Visualizza scheda inventario

Colonna con sottomenu di navigazione


Complessi archivistici

Soggetti produttori

Contenuto della pagina


L'archivio storico comunale di Massa Marittima

Tipologia: inventario analitico

a cura di Simonetta Soldatini

patrocinio: -

Pubblicazione: Siena, Edizioni Il Leccio, 1996

Descrizione fisica: pp. XXII, 383

Collezione: Documenti di storia, 17

Numeri: ISBN - 88-86507-10-0

Contenuti:

È con la più viva soddisfazione che presento l'inventario dell'archivio storico comunale di Massa Marittima, pubblicato per l'interessamento del Professor Mario Ascheri dell'Università degli Studi di Siena nella collana "Documenti di Storia" che egli dirige, e curato, con la consulenza della Sovrintendenza archivistica per la Toscana, da Simonetta Soldatini.
Questo lavoro, condotto con intelligenza e metodo, ha infatti un duplice pregio: da un lato fornisce a ricercatori, studiosi ed utenti in genere, un valido ed efficace strumento di consultazione del materiale documentario attualmente conservato nell'archivio storico comunale di Massa Marittima; dall'altro offre, con l'introduzione fondata su indagini di prima mano condotte negli archivi di stato di Firenze e Siena, utili informazioni ed importanti occasioni di riflessione a quanti sono impegnati a studiare, nel territorio, i processi di formazione della trasmissione documentaria e a ricostruirne gli esiti.
Infatti Simonetta Soldatini non si è limitata, nel suo inventario, a registrare puntuali operazioni di schedatura (che pure ha condotto) o, come più sovente accade, a proporre un nuovo ordinamento o un "riordinamento" del complesso della documentazione. Essa ha avuto il merito non comune di essersi posta, circa i contenuti e l'organizzazione formale presentati dal nucleo documentario di cui si stava occupando, alcuni interrogativi e di aver trovato, con ulteriori indagini, qualche significativa risposta.
È per questa strada che incontriamo figure quali il Cancelliere Comunitativo Martinelli o l'Abate senese Pietro Paolo Pizzetti l'operato dei quali, non solo ha inciso in maniera decisiva sui contenuti e sulla struttura dell'archivio, ma risulta strettamente connesso alle istanze di autodocumentazione dell'amministrazione (si vedano ad esempio le cd. "Diligenze Martinelli") o a quelle più squisitamente politiche e giurisdizionali dello Stato riformatore (si ricordino, a questo proposito, le motivazioni che negli anni 1770-1780 stanno alla base degli interventi del Pizzetti negli archivi di Massa e di Castiglion della Pescaia).
Né la curatrice di questo lavoro ha omesso di considerare i riflessi che su contenuti, struttura e ordinamento dell'archivio hanno avuto vicende squisitamente politiche, quali la riorganizzazione territoriale posta in atto dal Granduca Pietro Leopoldo che, con la creazione della Provincia Inferiore Senese e l'emanazione, nel 1783, del relativo Regolamento, fa dell'archivio della nuova comunità di Massa un vero e proprio archivio di concentrazione o, successivamente, il conseguimento dell'unità nazionale che, con l'unificazione amministrativa, nel 1865, la soppressione della Cancelleria e lo smembramento del deposito documentario da essa prodotto.
L'inventario di Simonetta Soldatini è dunque caratterizzato da una sensibilità e da un'attenzione tutte particolari n ei confronti dei problemi della produzione e della trasmissione documentaria; in esso al centro dell'indagine - ed in via preliminare a qualsiasi intervento di "riordinamento" - sta la volontà di studiare e comprendere l'archivio come prodotto storico stratificato, come sedimento cartaceo di realtà e di istanze amministrative o politico-istituzionali in continuo divenire.

Paola Benigni
Soprintendente archivistico per la Toscana



La Sovrintendente Paola Benigni si è già soffermata sulle motivazioni tecniche del pregio del lavoro che segue. Al sottoscritto resta il più modesto compito di motivare l'inserzione di questo inventario nella collana dei 'Documenti di storia'. Cosa che non richiede lungo discorso, perché basterebbe ricordare quel che Massa ha significato storicamente - e cosa significa ancor oggi quanto meno sul piano della 'memoria' - su versanti così lontani come quello degli scavi minerari da un lato e della produzione artistica dall'altro.
Massa Marittima è stato in passato un centro importante, una 'civitas' - che era come dire un centro di vita civile, ivi incluso l'impegno religioso rappresentato dal suo vescovo - di primario rilievo. Di per sé per alcuni secoli, in gran parte oscuri per la perdita della documentazione, e poi come 'perla' del dominio dello Stato di Siena. A fronte di una Chiusi entrata tardivamente nello Stato senese, a fronte di una Grosseto di cui - di nuovo - è nota solo la fase forse meno significativa della sua storia, Massa è la 'città' per definizione dello Stato senese, centro importante per il suo passato, per la sua posizione di confine, per il territorio che ad essa faceva capo. Sarà un caso che la più imponente opera pubblica senese - la grande e sfortunata diga sul fiume Bruna -, cui lavorarono le più belle menti dell'architettura tardoquattrocentesca, venisse progettata proprio nel territorio storico di Massa?
Si può parlare senza riserve di decadenza della città dal tardo Trecento. Ma si precisi che fu decadenza economica e demografica di fronte ad un passato brillante, operosissimo e fruttuoso. Il fondo documentario cui ora ci introducono le pagine di Simonetta Soldatini attesta con la sua straordinaria ricchezza proprio a partire da metà Trecento che la città aveva un solido profilo culturale ormai, che non sarebbe andato perduto. Che la storia culturale abbia suoi tempi rispetto a quella socio-economica è evidente anche da queste pagine.
Massa si è data una 'costituzione' civile tra Due e Trecento - il periodo d'oro degli statuti comunali - e l'ha conservata nonostante le difficoltà crescenti. Questo è un Comune che mostra la centralità dell'organizzazione pubblica come costruitasi attraverso la lunga stagione del basso Medioevo, la più luminosa della nostra storia, e non solo per le realizzazioni architettoniche e artistiche.
Non è un caso che larga parte delle pagine illustrative della Soldatini si soffermino sugli interventi operati nell'archivio a metà e a fine Settecento. Quelle carte divennero di nuovo un punto di riferimento importante in un momento di grande effervescenza riformatrice. Quando mai - come allora - ci si voltò indietro a riconsiderare con attenzione la documentazione tramandata dal passato? Il fatto che questo inventario appaia solo ora e, tutto sommato, in forma modesta, mostra chiaramente un aspetto della crisi contemporanea del nostro Paese e delle sue inveterate contraddizioni: mentre ci si trova troppo quotidianamente travolti dall'effimero trionfante a tutti i livelli, c'è chi si mette pazientemente e umilmente al lavoro sulle carte antiche per aiutare a consultarle e a trarne un'identità sempre più minacciata.
Inutile sottolineare l'utilità del presente lavoro. Da qui bisognerà partire per ogni nuova ricerca di storia massetana. Ma non solo. Da questo inventario si rileva facilmente la 'centralità' di Massa in un'ampia area. Tra Siena, Piombino e la contea D'Elci, il Massetano storico si ritrova in queste pagine che invitano a ripercorrere la sua storia.
La città, il suo territorio e i territori vicini, i rapporti con Siena, con Firenze, con il potere centrale nello Stato unitario. Dal tardo Trecento in poi fino agli anni '50 di questo secolo, si tratta di una massa imponente di documenti la cui conservazione già di per sé anche in secoli (relativamente) 'bui' (e non sono quelli del Medioevo per la Toscana) attesta la civiltà di queste terre.
Bene ha fatto il Comune di Massa (che qui si ringrazia cordialmente) a favorire questa pubblicazione, perché non c'era modo migliore per stimolare a un approccio serio al proprio passato. Queste carte sono state prodotte dal Comune di Massa o da comunità vicine (ad es. Ravi, il cui statuto è stato nel frattempo pubblicato da Mario Brogi nel "Bullettino senese di storia patria" del 1992), ma non parlano di enti astratti, quanto di collettività umane operose nei secoli. È da qui che bisognerà partire per discorsi non improvvisati o fantastici su quel passato. Da qui e da un altro inventario meritorio che attende di affiancarsi a questo. Le carte giudiziarie prodotte in quest'area sono anch'esse ricchissime e attendono tante doverose ricerche (quanto necessarie anche altrove!). Ma intanto se ne deve diffondere la conoscenza. Esse hanno avuto non a caso un ordinamento e un'inventariazione a parte, a cura di Anna Maria Vittori, perché in realtà prodotte da uffici giudiziari che non erano incorporati gerarchicamente nel Comune di Massa, anche se la loro attività era disciplinata (in parte almeno) dagli statuti massetani. E' un altro grande capitolo di storia che quell'inventario potrà assicurare, incastonandosi come gemma preziosa accanto a quanto verrà prodotto nell'ambito del riordinamento in corso del fondo dei Vicariati e delle Podesterie dell'Archivio di Stato di Siena.
Nel licenziare questo lavoro, perciò, non si può non auspicare che anche il lavoro che ne costituisce il necessario complemento possa presto affiancarsi al presente. Faranno un dittico inseparabile, e contribuiranno potentemente a riscrivere la storia di Massa e del suo territorio secondo gli standard richiesti dalla moderna storiografia.

Mario Ascheri



1. L'archivio della comunità di Massa Marittima nel XVIII secolo

"Non più presto del presente ordinario ho potuto rendere intesa Vostra Signoria Illustrissima dell'operato della mia commissione perché il di 24 dicembre in Giuncarico non potei ritrovare un cavallo e giungere la sera a Massa, onde fatta qui la S. Pasqua il giorno 26 giunsi in mezzo a dirotta pioggia a questa Città. Fino al 28 non fui in grado di metter mano al lavoro. Ho posato in questo Palazzo Priorale convivendo con il Signor Cancelliere Vannucci, per esser più comodo all'archivio e poter prestare il mio servizio senza perder tempo in gite"1.
Con queste parole l'Abate Pietro Paolo Pizzetti senese iniziava una serie di resoconti epistolari, con i quali teneva informato il Provveditore dell'Ufficio dei Fossi di Grosseto2 Perpignani, delle operazioni di riordinamento dell'archivio della Comunità di Massa, a cui era stato incaricato per ordine del Granduca Pietro Leopoldo3. In precedenza, il 29 novembre 1779 con una lettera inviata dalla Regia Segreteria delle Finanze4, il Provveditore Perpignani era stato informato di quanto il Granduca Pietro Leopoldo aveva disposto in relazione al riordinamento dell'archivio della Comunità di Massa Marittima, dimostrando una attenzione nei confronti di questo archivio certamente non casuale.
In una visita compiuta a Massa Marittima nel marzo 1770, Pietro Leopoldo aveva osservato:
"... sono gli archivi molto ricchi di antichi documenti, perché questa città ne tempi passati armava da 30.000 uomini e faceva la guerra a Siena: vi sono manoscritti del 1510 di nobiltà ed altri fogli curiosi e molte cartapecore antiche."5
Non a caso, proprio intorno agli anni '70 del XVIII secolo si era riaperta tra il Granducato di Toscana e lo Stato di Piombino, la vecchia questione relativa ai confini che rimetteva in discussione l'accordo concluso, tra il Granduca Francesco I e Iacopo VI Appiani, nel territorio di Follonica6. Questo accordo, raggiunto in seguito a transazioni intercorse tra il 1576 e il 1577, doveva porre fine alla annosa questione che si era aperta tra il Principato di Piombino e il Vescovato di Massa in seguito all'acquisto del territorio di Valli da parte degli Appiani il 6 giugno 1400. Tuttavia, come spiegherà lo stesso Pizzetti:
"Le vertenze e le questioni fra il Granducato di Toscana e il Principato di Piombino per riguardo ai confini o all'occupazione di tenute o terreni nel territorio di Massa sembrerà che possino dirsi terminate nella transazione del 7 febbraio 1576, dal consecutivo istrumento di approvazione del 8 febbraio 1576 fatta da Giacomo VI Appiani e dall'apposizione di termini fra l'uno e l'altro per istrumento del 16 novembre 1577, dai quali istrumenti e molto più dal processo, rilevasi che il Comune di Massa turbato nell'antico suo possesso della Follonica promosse le sue ragioni sopra le tenute di Valli e Montione e dopo vari contratti e possesso preso per parte della Toscana, alle preci del medesimo Appiano si stabilì un terreno separato sul territorio di Valli di larghezza di mezzo miglio fino al mare sul quale con diversi patti restò fermato un condominio reciproco. Ma succeduta agli Appiani, per pretesa investitura non mai soddisfatta all'imperio, la famiglia Ludovigi e dopo questa la Buoncompagni l'anno 1768 si tornò di nuovo a promovere dalla medesima nuove questioni, imperciò che oltre la violenza usata da quei di Scarlino ai sbirri di Toscana, che sul terreno di condominio fermarono un malvivente nel 1768, condotta approvata da quel Principe, nel medesimo anno si negò lo scarico al medesimo scalo della Follonica ad un bastimento toscano proveniente da Livorno per lo che addottosi in tal circostanza per parte della Toscana il condominio della Follonica giusta i mentovati patti furono da quel Principe impugnati gl'istrumenti colle seguenti eccezioni: I) la nullità dei medesimi che son rogati da due notai; II) difetto di facoltà di Iacopo VI di poter disporre di quel territorio stante la precedente subinfeudazione fatta in Sforza Appiano, III) la risoluzione di queste particolari convenzioni per la versione di tutto lo Stato di Piombino alla Camera Imperiale e successiva nuova investitura del medesimo. Per le quali cose si è fatto luogo alla R.A.S. di riassumere le antiche sue ragioni e di aggiugnere altre pretenzioni che per l'ignoranza dei fatti e di produzione di ragioni si mancò in tal circostanza di addurre e far vive, le quali certamente se fossero state in tal tempo cognite non era credibile che il Gran Duca Francesco I si fosse contentato di un condominio di mezzo miglio (...)"7
La riassunzione delle ragioni del Granducato in quel territorio passava, quindi, anche attraverso una attività di ricerca e quasi di riesumazione delle carte comprovanti i diritti di sovranità di Massa sopra quelle tenute che, più direttamente, interessavano il problema della confinazione del Granducato con il Principato di Piombino, cioè Valli, Montione in primo luogo, ma anche S. Lorenzo, Casal Lunga, Gualdicciolo, Campetroso, Porto Baratti. D'altra parte, è noto il clima di rinnovato interesse che si registrò intorno agli archivi da parte dei Sovrani nel XVIII secolo. In questa epoca gli archivi erano sentiti più che mai come strumenti a disposizione del potere, come forzieri in cui erano riposte le testimonianze dei diritti del sovrano sul territorio, e a tutto ciò si legava strettamente la preoccupazione per la loro salvaguardia8. In Toscana, sono numerosi gli interventi sugli archivi voluti nella seconda metà del XVIII secolo da Pietro Leopoldo9. Dai riordinamenti operati sugli archivi relativi alle Magistrature della Repubblica fiorentina e del Principato mediceo all'istituzione dell'Archivio diplomatico, si scorge in tutti un'esigenza di controllo e di salvaguardia delle fonti documentarie, che nel caso dell'Archivio diplomatico derivò non solo dall'importanza rivestita dalle pergamene per i diritti pubblici e privati, ma anche da altri interessi legati all'erudizione e alla storia10.
Così - tornando alla questione tra il Granducato e il Principato di Piombino - dall'esigenza di risolvere il problema della confutazione su territori di evidente rilievo nacque l'occasione per promuovere l'invio a Massa Marittima di un esperto erudito per esaminare accuratamente la documentazione del suo archivio ricercando materiale utile agli interessi del Granducato11, e per predisporre una adeguata tutela delle carte da esercitare anche mediante il loro trasferimento nell'Archivio diplomatico di Firenze. L'ordine che l'Abate Pizzetti ricevette fu quello di compilare un dettagliato catalogo dei documenti in cartapecora e delle altre carte con accenni alle date e alle materie trattate, nonché quello di riordinare le carte in modo da renderle sempre reperibili12. A parte avrebbe dovuto riferire sui documenti che più direttamente riguardavano la questione dei confini. Sarà lo stesso Perpignani a ricevere dal Pizzetti, le notizie sullo svolgimento dei lavori compiuti settimanalmente e a trasmetterle a Firenze al Segretario delle Finanze Schmidveiller. Grazie a questi resoconti, che abbiamo a disposizione, possiamo avere una cronaca della situazione dell'archivio quale era prima e dopo l'intervento che servi più di ogni altro a condizionarlo.
Nella memoria allegata alla prima lettera inviata il 2 gennaio 178013, il Pizzetti si apprestò a riferire la situazione dell'archivio:
"L'archivio di Massa conservasi in due stanze del quartiere priorale con soffitta a mattone semplice con diverse fessure esposto così alla polvere, all'acqua e al caso del fuoco che inavvertitamente potrebbe cadere di sopra da chi vi abita. Avvi in detto Palazzo una stanza a volta che potrebbe conservarsi senza pericolo. Contiene una piccola libreria di codici manoscritti e stampati. I primi parte in pergamena dei quali sembrano di qualche stima le Parabole di Salomone con i seguenti libri della Bibbia fino a tutta l'Apocalisse, ha di particolare un Indice di voci Ebree tradotte ma sembra mancante del primo tomo. Gli altri sono in carta grossa del secolo XIV. Opere legali e particolarmente di un Benedetto Siciliano del 1382. I stampati cominciano nel 1462 e finiscono nel 1504. Parte son legali, parte sono i gentili classici, Cicerone, Seneca, Tito Livio, Lucano, Marziale. Anno di singolare che sono delle prime edizioni dopo ritrovata la stampa e ci danno un'idea dei primi stampatori di Venezia, Roma, Bologna, Milano essendo Tedeschi e Francesi gl'impressori.
In un cassone e diciotto piccole sacche si conservano le cartapecore che disposte cronologicamente dal 756 arrivano al 1500. Le più numerose sono dal 1220 al 1380 e dal 1440 al 1470. Il numero per ora è ignoto si può credere ascendere al 1200. Mancano alcune che sono in mano del Governo, si vuole che ne manchino molte di più ma niuno sa additare presso chi si ritrovino. Dopo queste seguono i libri delle deliberazioni, alcuni dei quali mancano e si vogliono esistenti nel Magistrato dei Conservatori di Siena. Annessi ai medesimi seguono i libri degli spogli e altri economici. Molte son le carte, i libri relativi agli atti giudiziali civili. Una scansia conserva le carte e i fogli dei luoghi pii. Vi sono ancora molti fogli in carta dall'anno 1400 al 1500. Si lasciano altre carte meno interessanti".
Il nucleo fondamentale dell'archivio era costituito da carte sciolte molte in cartapecora e ancora di più in carta bambagina o ordinaria. Il Pizzetti si interessò immediatamente delle cartapecore, disponendole in ordine cronologico e iniziandone lo spoglio. Dopo essersi reso conto dell'entità del materiale, tramite il Perpignani, avanzò una richiesta:
"(...) essendo troppo il perdimento del tempo nel leggere e poi scrivere vi è in questa Città il Padre Lettore Cesaretti Agostiniano che ha del genio e qualche abilità per queste materie. Lo proporrei per aiutarmi a scrivere se così si compiace il Reai Padrone"14.
Il lavoro sulle cartapecore intanto si dimostrava molto interessante, ve ne erano due dell'VIII sec.15, diverse dell'XI e XII secolo tra cui alcuni diplomi spettanti ai Conti Alberti che possedevano vasti territori da Firenze a Poggibonsi oltre che a Monterotondo e ad Ilci:
"(...) se continuassero ad essere le carte di simil fatta, o che almeno di tanto in tanto se ne incontrassero delle consimili, certamente l'archivio somministrerebbe qualche materia alla diplomatica"16.
Lo spoglio delle cartapecore proseguì fino al marzo 1780 quando potè affermare di averle rintracciate in tutto circa 120017, coprendo un arco di tempo dall'VIII al XVI secolo. A questo proposito occorre rilevare un evidente contrasto con la tradizione che vuole le cartapecore massane depositate a Siena fin dal XVI secolo18. Tra l'altro su questo trasferimento vi è anche la testimonianza raccolta nella prima visita nelle "Maremme", da Francesco Rasi Auditore Fiscale di Siena nel 1573.1n questa i cittadini affermavano che:
"Furono tolte tutte le scritture che haveva la Comunità in un cassone nella sagrestia del Duomo di commissione dell'Illustrissimo Signor Governatore Cardinale Niccolino e condotte in Siena"19.
Come il Pizzetti nella prima memoria aveva osservato, la voce delle pergamene sottratte circolava ancora. Se è abbastanza improbabile credere ad una restituzione delle cartapecore da parte del Governo senese come supplicavano i cittadini all'Auditore Rasi, d'alba parte le testimonianze, che attestano nel corso del XVIII secolo la loro presenza a Massa si riferiscono sempre allo stesso nucleo esaminato dal Pizzetti se non addirittura più consistente. Infatti, esiste un Indice della prima metà del XVIII secolo compilato dal Cancelliere Giovanni Maria Martinelli20,nel quale viene descritto in forma di regesto il contenuto di certe scritture riunite in 16 "mazzi" e conservate in un cassone e di altre racchiuse in 25 sacche21, dunque 7 sacche in più rispetto a quelle che vide il Pizzetti.
Queste scritture erano, appunto, le cartapecore prima che venissero operate quelle pesanti sottrazioni, tra le quali lo stesso Indice22, che anche il Pizzetti in una lettera 23 ebbe modo di denunciare:
"Ho veduto che l'archivio non ha molto che è stato derubato del meglio e fra l'altre cose è stato portato via l'Indice Martinelli che avrebbe potuto molto servire. Da un solo inventario di carte circa 200 appartenenti al vescovado nascosto a bella posta fra i fogli di cause civili sbandati si rileva che esistevano 18 privilegi con loro sigillo a favore del vescovado (...). Di queste carte ne esiste una o due. Ho ancora osservato che tutti son pratici di ciò ch'è in Archivio e che andando i giusdicenti a statare, in questo tempo essendo restato l'Archivio in mano dei paesani con facoltà di poter veder le sacche attaccate al muro è seguita l'espoliazione dell'Archivio. Si dice che un Canonico morto ricevè un fascio di cartapecore di quelle appartenenti al vescovado (...)".
Dunque, se si è persa ormai da secoli la traccia delle cartapecore trasportate a Siena nel XVI secolo tanto da non sapere più se si tratta di verità o di leggenda, sta di fatto che in seguito al riordinamento e in osservanza delle disposizioni granducali in materia, le cartapecore massane, destinate ad essere depositate nell'Archivio diplomatico di Firenze, furono invece trasportate a Siena e depositate presso l'Archivio delle Riformagioni. Si farà eccezione solo per alcune che saranno trasportate a Firenze perché ritenute in connessione con i diritti sovrani dello Stato24.
Ciò è tra l'altro testimoniato da una memoria compilata il 26 ottobre 178225, nella quale facendo il punto sulla situazione archivistica di Siena lo stesso Pizzetti precisava:
"(...) Gli oggetti ai quali feriscono tutte le carte che si conservano negli archivi dello Stato di Siena son quattro: I) Carte relative agli affari del Principato per le quali è destinato l'Archivio delle Riformagioni. II) Carte e documenti che spettano alla giurisdizione ed esercizio dell'autorità che ha ciascun Magistrato della Città e per queste ha ciascun Magistrato il suo archivio. III) Carte che hanno relazione agli affari dei Municipi o Comunità dello Stato e per queste ha ciascuna Comunità il suo archivio. IV) Carte relative ai dritti privati che si conservano nelle rispettive famiglie o nell'Archivio Generale. Potrebbe sembrare che bastassero dunque le quattro classi di archivi che si conservano (...). Potrebbe sembrare però che fosse inutile qualunque altro archivio nondimeno per le ragioni vere e validissime che nel riferito motuproprio si accennano saggiamente si è creduto un Sagrario distinto cognito sotto il nome di Archivio Diplomatico (...). Non si propone qui di formare lo stesso Sagrario in Siena per il suo Stato non sarebbe necessario né conveniente. Pare però necessario un accrescimento dell'Archivio delle Riformagioni il di cui oggetto essendo ristretto alle cose del Principato può ricevere da tutti gli archivi cose contenenti l'oggetto medesimo (...). Esaminate le carte dell'Archivio di Massa si è veduta la necessità di riunirle all'Archivio delle Riformagioni, detratte poche carte che convengano all'Archivio Diplomatico, come è stato fatto (...). Massa è stata Città che ha avuti sotto di sé più castelli, ed ha formato territorio, i contratti della sommissione di questi castelli a questa Città, le sue leghe, gli acquisti giurisdizionali appartengono agli affari del Principato e così all'Archivio delle Riformagioni, per le quali cose giustamente quest'archivio vi è stato riunito".
Terminato nel mese di marzo lo spoglio delle cartapecore, il Pizzetti proseguì con il riordinamento delle altre carte sciolte. Si trattava di copie e minute di patti dal XIII al XIV secolo, carteggi dal XIV al XVI secolo, infinite carte relative all'amministrazione economica della Comunità e un buon numero di carte con stanziamenti e decreti priorali26. Nello stesso tempo il Pizzetti si preoccupò per la sicurezza dell'archivio mediante alcuni accorgimenti:
"Crederei inevitabile la spesa di fare alcuni cassettoni in un armario vecchio e render serrato l'archivio, nell'istessa maniera ch'esistano due altri armari perché ho veduto che per l'umidità d'una muraglia perivano tutte le carte, come son perite buona parte di quelle in carta bambagina (...). Ho veduto che l'archivio non ha molto ch'è stato derubato (...). Esisteva l'Indice Martinelli che modernamente è stato rubbato (...). La ragione dunque di fare in un vecchio armario i cassettoni e serrarlo con chiave non è ristretta alle cartapecore, bensì a tutte le carte sciolte delle quali abonda l'Archivio"27.
I cassettoni verranno fatti costruire e non tutti serviranno per la conservazione delle carte sciolte28 poiché il Pizzetti, avvalendosi dell'opera di un libraio29, riunirà le medesime in filze legate in pergamena. Così, in questo condizionamento abbiamo, attualmente, le riformagioni dal 1365 alla prima metà del XV secolo, il carteggio dal XIV al XV secolo che venne suddiviso in: lettere di Procuratori, Agenti e Ambasciatori della Comunità; lettere di diverse Comunità e del Principato di Piombino; lettere del Governo di Siena e lettere di persone cospicue30. Lo stesso intervento si ebbe per le carte relative all'amministrazione economica, per il carteggio fino al 1780, nonché per gli istrumenti, ordini e rescritti e per gli atti civili e criminali dei giusdicenti locali31.
Le lacune che il Pizzetti rilevò nella documentazione, però, non toccavano solo le carte sciolte, ma anche i volumi già esistenti, infatti più volte ebbe modo di rilevare il taglio di intere carte e l'asportazione voluta di fogli su serie documentarie importanti come le riformagioni32 o i copialettere priorali 33.
Il 7 maggio 1780 il Pizzetti scrisse:
"Prevengo Vostra Signoria Illustrissima che per l'asciugamento dei paduli al dir dei Professori l'esalazione della terra imputridita non è per essere indifferente alla salute di chi non è naturalizzato a quest'arie. Questo signore Cancelliere è più d'un mese che fu assalito dalle febbri e stando ora in convalescenza è consiglio dei medici che vada a prendere un respiro di aria migliore, lo che mi obbligarebbe a restar solo, prego dunque Vostra Signoria Illustrissima ottenermi per gli ultimi di maggio la dovuta permissione di soprasedere alla revisione dell'Archivio e ritornare a Siena dove potrò mettere al pulito l'Indice delle cartapecore e dell'operato ..."34.
Il permesso venne accordato35. Il 2 giugno 1780 il Pizzetti inviò da Siena una lunga memoria36 nella quale descrisse le operazioni eseguite e la nuova disposizione data alla documentazione. La fase era intermedia, il riordinamento non si poteva dire ancora concluso ma la documentazione più di rilievo era stata esaminata e disposta nei nuovi armadi, quello che restava era, a suo giudizio, un lavoro di tre mesi al massimo. Tornerà infatti in ottobre e si tratterrà fino a gennaio 178137 per concludere, ma intanto nel maggio 1780 dopo un lavoro di cinque mesi aveva materiale sufficiente per compilare lo spoglio delle cartapecore e delle altre carte d'archivio38. Inoltre, aveva raccolto un ampio repertorio di notizie riguardo al problema della confinazione del Granducato con il Principato di Piombino39.Su questo argomento redigerà una relazione dal titolo: "Fatto 1 storico con documenti comprovanti le ragioni della Reai Corona di Toscana sopra lo Stato di Piombino e in particolare sopra le tenute di Valli, Montione, Porto Baratto, S. Lorenzo, Casallunga, Volta Grecana e Gualdicciolo"40.
A questo punto non resta che vedere nel dettaglio come il Pizzetti articolò l'inventario. I registri e le filze, occorre premettere, furono suddivisi in serie contrassegnate da ima lettera dell'alfabeto e da un numero romano progressivo. La numerazione venne lasciata aperta, serie per serie. Sotto la lettera A sono raggruppati gli statuti41 e diciotto filze di istrumenti, ordini e rescritti dal 1352 al 178042; sotto la lettera B si trovano 14 decreti priorali e consigli; con la C il carteggio in 33 filze dal XIV secolo al 1780; con la D 19 spogli della comunità dal 1400 al 1750 ; con la F 28 volumi relativi all'abbondanza o Monte frumentario43; con la M nove registri: il cittadinario dal 1231 al 130244, un libro dei beni della comunità di Colonna, allogagioni di terreni del Comune dal 1436 al 1560, capitoli e privilegi con Siena, atti contro i Conti d'Elci contro il pascolo, atti della causa con Urbano per i confini di Ravi, protocollo di ser Neri da Casole del 135645, protocollo di ser Antonio di Piero del 143946 e imbreviature d'istrumenti dei secoli XIV e XV47. Con la lettera N sono contrassegnati 19 volumi di atti civili e 5 criminali; con DD si trovano 84 volumi di danno dato48; con la O si trovano 5 volumi relativi all'Opera di 5. Cerbone; con la P 36 volumi di amministrazione dei camarlinghi del Comune; con la Q sono contrassegnati 64 codici legali e di belle lettere49; con la R 28 volumi di riformagioni50; con la S si trovano 37 volumi relativi allo Spedale di S. Andrea; con la T 2 volumi dell'Opera di S. Agostino; con la X 12 volumi di inventari pupillari51; con la Z 5 volumi di estimo52. Il Pizzetti, però, tralasciò non poco materiale archivistico che, in certi casi, giudicò esplicitamente inutile. È interessante vedere che cosa annotò in un inventario del 178253 il Cancelliere Matteo Disperati, dopo aver descritto le scritture d'archivio secondo l'ordine dato dal Pizzetti:
"Diversi fasci di carte fra le quali esistono portate di grasce, d'olio e di bestiame e più domande fatte per ricevere grano dall'Abbondanza le quali tutte furono vedute e dichiarate inutili nella riordinazione dell'Archivio eseguita fino dall'anno 1780 dal Abate Signore Pietro Paolo Pizzetti come ancora diversi libri di particolari ed altri in carattere tedesco. Sei libri di gabelle e due bilanci del Censo antico che pagava il Comune alla Città di Siena. Un fascio di diversi liberarli di fide e altro fascio di diversi libri di registro di polize di mandati ed altro. Item cinque quaderni dei sindacati di camarlinghi che 2 della comunità del 1779 e 1780, 1 dello Spedale del 1772,1 dell'Opera di S. Cerbone del 1773, altro dell'Opera di S. Agostino del 1771. Notasi come le filze, libri e carte fin qui descritte compongono la riordinazione di questo archivio di Massa eseguita come sopra dal Signore Abate Pizzetti e che non è stato col presente inventario in alcuna parte variato il sistema in cui fu posto l'archivio medesimo dal Signor Pizzetti stesso, quantunque vi si osservino delle irregolarità e confusioni, essendo stato ciò fatto perché possa sempre vegliare quello stato di ordinazione nel quale fu lasciato questo archivio dal renomato Signor Pizzetti a tale effetto da S.A.R. specialmente Deputato".
Detto questo, il Cancelliere passava ad elencare puntigliosamente le unità archivistiche, a cui non fu fatto caso nel riordinamento Pizzetti54. L'evidente critica del Cancelliere nei confronti del riordinatore può essere stemperata oggi in una diversa valutazione per cui più che un lavoro poco meditato, possiamo scorgere nell'intervento del Pizzetti un riflesso dei metodi e dei criteri usati in quell'epoca in cui si faceva prevalere l'aspetto politico­amministrativo degli archivi, con la tendenza a privilegiare le parti dell'archivio ritenute più importanti per il loro valore di autodocumentazione, tralasciandone altre giudicate inutili. Tuttavia, nel nostro caso, a differenza di molti altri coevi, non vennero operati veri e propri "spurghi" delle carte ma semplici accantonamenti55. Ma, inevitabilmente, quello che il giudizio del Disperati lascia intendere è che l'intervento sistematico del Pizzetti si presentava tutt'altro che privo di pecche. E, in effetti, sono varie le incoerenze che vi si riscontrano. Specialmente nelle serie, dove sono stati legati insieme i documenti sciolti, si riscontrano trasposizioni di documenti che alterano gravemente l'ordine cronologico. Un esempio rappresentativo di ciò si riscontra nella serie dei decreti priorali e consigli dove le unità, denominate bastardelli vengono legate insieme con notevoli sbalzi cronologici. Ulteriori irregolarità vi sono anche nella distribuzione delle unità all'interno delle serie. Le serie, spesso denominate in modo generico, raggruppano unità che invece hanno una identità ben precisa. Questo avviene per esempio nella serie P denominata "Amministrazione dei camarlinghi" dove si ritrovano mescolati tra loro: rincontri dei camarlinghi, registri di pagamento, libri del massaro, nonché volumi che raccolgono, legati insieme, libretti di entrate e uscite di vari ufficiali, dai camarlinghi generali agli ufficiali delle porte, dai camarlinghi del sale a quelli del biado eccetera. Mentre, nella serie D "Dare e avere", dove si raggruppano gli spogli dei debitori e creditori, venne dimenticato il libro di rincontri dei camarlinghi dal 1534 al 1555 sfuggito alla serie P.
Nonostante tutto, resta indiscutibile la mole di lavoro svolta dal Pizzetti per dare una maggiore razionalità a quello che appariva come un archivio affogato in una marea di carte sciolte. In realtà, l'archivio si ha motivo di credere che avesse una sua organizzazione alla quale aveva contribuito, qualche decennio prima, il Cancelliere Martinelli, durato in carica dal 1735 al 1749. Questa, però, è scomparsa quasi totalmente nel riordinamento del Pizzetti, il quale volle ignorare qualsiasi sistematicità, che oggi, tuttavia, riaffiora, a momenti, tra le carte. Un repertorio56, compilato dal Martinelli, offre lo spunto per accennarvi brevemente. Si tratta di quello che viene chiamato manuale di cancelleria: un repertorio dove le varie materie corrispondenti agli interessi della vita comunitativa vengono suddivise per ordine alfabetico e richiamano le relative fonti di tipo legislativo o contrattuale, che si trovano disseminate nelle scritture d'archivio. Questo strumento che, tra l'altro è ancora utile quando si tratta di rintracciare notizie contenute nei volumi preesistenti il riordinamento, come statuti, riformagioni, bastardelli ecc., richiama anche scritture non più rintracciabili come ad esempio il libro stella57 o le filze contenenti le diligenze Martinelli. Quest'ultime, dovevano essere filze contenenti istrumenti, rescritti e provvedimenti raggruppati, presumibilmente, secondo un criterio per materia piuttosto che cronologico. Il Pizzetti, quando procedette all'accorpamento delle filze che formano oggi la serie degli istrumenti, ordini e rescritti, deve averle smembrate e disposto i documenti che contenevano secondo un ordine cronologico. Infatti, si possono rintracciare, all'interno della filza relativa agli armi 1740-1751, gli indici di due filze di diligenze58, mentre, i documenti singoli recanti la segnatura del Martinelli, si possono ritrovare sparsi tra le varie filze di questa serie.
Senza dubbio, il Martinelli, durante il suo mandato, fu particolarmente attivo. Oltre a questo repertorio e oltre allo spoglio delle cartapecore massane, ricordato in precedenza, compì una nuova trascrizione dello Statuto locale strutturata in due volumi e completa di aggiunte fino al 155759, peraltro non citata nell'inventario del Pizzetti60. Infine, compilò un "Catasto dei luoghi pii" esistenti in Massa recante obblighi e catasto dei beni posseduti61. Tutta questa attività doveva scaturire, in primo luogo, dalle necessità del suo ufficio di Cancelliere, ma lascia anche trasparire una certa coscienza del valore delle carte per la memoria storica. Questa sua inclinazione verso la ricerca, tra l'altro, lo portò anche ad ampliare quella "Istoria della città di Massa" che si vuole attribuire al frate agostiniano Agapito Gabrielli vissuto a Massa nel XVII secolo62. Attualmente, di questa storia si conserva una copia settecentesca63 trascritta proprio dal Martinelli e corredata da una parte finale, libro IV, supplemento aggiunto nel 1738 proprio dallo stesso.
Attestate le capacità del Martinelli, il suo zelo e la sua indubbia conoscenza del materiale archivistico che ogni giorno aveva sotto mano, lascia, tuttavia, perplessi una omissione commessa nei riguardi dell'Auditore della Consulta fiorentina Pompeo Neri64. Infatti, proprio nel periodo in cui il Martinelli svolgeva il suo incarico, l'Auditore Pompeo Neri, nell'ambito di un progetto di unificazione del diritto vigente, iniziò la nota inchiesta diretta a raccogliere notizie sul contenuto degli archivi, necessarie per arrivare alla compilazione di un nuovo codice di diritto civile65. Il 14 marzo 1746 venne mandata un'istruzione ben precisa a tutti i ministri delle Cancellerie 66, con l'invito a rispondere entro il 30 aprile67.
Molto stranamente, pare che il Martinelli non abbia messo le sue cognizioni al servizio dell'Auditore, infatti, tra le notizie che sono pervenute alla Consulta fiorentina, non figura alcuna sua risposta. Vi si trovano invece solo generiche notizie sul Capitanato di Massa, anonime e non datate. Nessun accenno alle scritture d'archivio, tranne un: "Archivio v'è con buoni documenti e perciò meritevole di essere meglio tenuto"68. È certo che, una risposta esplicita del Martinelli sarebbe stata fonte di preziose informazioni sull'organizzazione dell'archivio in quella prima metà del XVIII secolo. D'altra parte, non abbiamo a disposizione molti inventari delle carte presenti nella Cancelleria di Massa Marittima, redatti nei secoli precedenti al XVIII. Malgrado venissero estese, in seguito ad una riorganizzazione delle cancellerie dello Stato Senese avvenuta nel 158069, anche ai cancellieri di questo Stato, le istruzioni relative all'inventariazione delle pubbliche scritture, sono pochi gli inventari che è stato possibile rintracciare nei libri delle riformagioni. Il primo è appunto del 158070 ed è, per la verità, molto succinto. Si articola in quattro punti:
"Libri settanta di riformagioni, vendite et altro, un armario di libri antichissimi e scritture tra i quali si sono messi gran parte dei sudetti libri, una cassa piena di scritture antiche come di sopra, il presente libro bianco dove si scriverà (...)". Qualche anno più tardi si ebbe un inventario molto più articolato e forse il più completo di questo genere. Venne compilato il 29 luglio 159271: "Inventario della Cancelleria di Massa del palazzo de Signori Priori consegnato da ser Francesco Cappellani Cancelliere passato a me Giovanni Soverzini presente Cancelliere conforme l'ordine de molto Magnifici Signori Conservatori come segue: prima libri sei dell'Estimo o novo lira antichi et non interi72, item libri sedici di Reformationi dal 1433 per fino l'anno 1589, et un'altro cominciato il detto anno, et si continua fino al al presente del 1592 in tutto libri dicessette73, item libri cinque di bilanci74, item un libro di inventari de beni de pupilli con coperte negre75, item libri quindici di sei di Gabella et danni dati al tempo di diversi Cancellieri76, item due altro uno del danno dato de sei di Gabella, l'altro del danno dato, che si vede, che sono di presente alla mano, item libri tre di rincontri di camarlingati cioè uno d'Andrea Gabrielli, l'altro di ser Domino Scoci, et l'altro di Gio. Massaini, et uno di Domenico Venosi (...)77, item libri tre di polize (...), item libro d'inventari delle robbe del palazzo de signori priori (...), due libri di lettere e notule (...)78, item un libro vechio di lettere e notule et altro, item un libro detto delle compre cominciato Panno 1559 segue fin loggi dove è conto de proventi che vende la Comunità et promesse de Camarlinghi et de Rettori delle Case pie et altro79, item due bastardelli di deliberazioni moderni scritti da più cancellieri (...)80, item due libri di bandi, uno finito di scrivere con coperte bianche di cartapecora et l'altro con coperte correggiate di corame rosso poco scritto81, item il libro dei debitori della Comunità, che è di mano di carte numero 19982, item un libro da registrarvi l'approvazioni delle soccite item un libretto in cartapecora di capitolazioni fra la Magnifica Comunità di Siena et Massa83, item due processi sono contro Andrea Gabrielli di carte 107, l'altro contro i Signori Conti d'Elci di carte 286 (...)84, item libri settanta di camarlingati antichi semestrali85, item libri tre grossi con coperte in corame rosso di quando il Comune teneva la gabella a sua mano86, item un altro libro antico con coperte di corame bianco detto et intitolato registro di notule e deliberazioni, item un libro antico detto del massaro anzi due87, un altro libro antico con coperte in corame detto lo stratto88, item un liro d'inventari delle case pie et chiese, item un altro libro antico detto de residui dove sono notati debitori del Comune di Massa di que tempi, item un libro di polize antico, item bastardelli otto di Cancellieri parte con coperte e parte senza, tre bastardelli di sententie di danni dati (...), item un quadernuccio di mano di messer Ristorello già Cancelliere di più debitori del Comune, un quadernuccio di più debitori e creditori del Comune di Massa, un cartone tra Scarlino e Massa, item un libro di lettere e notule latino, uno straccia foglio di statuti di Massa in carta bambagina, un libro antico che si diceva lo spechietto dove si notavano quelli che non accompagnavano li Signori priori et altre trasgressioni con altre scritture in esso89, item un libro di debitori e creditori antico, item due altri libri antichi di polize, item in un cassone libri dicessette antichi di più cose del Comune90 (...)"91.
Come si può vedere, anche se molto articolato si tratta di un semplice elenco descrittivo, senza pretese di ordinamento, redatto per fissare la consistenza del materiale presente in archivio. L'inventario seguente, compilato il primo dicembre 160292, è piuttosto incompleto e nel breve elenco rispecchia il precedente del 1592. Dopo il 1602 non si incontrano più inventari di Cancelleria di questo genere per quasi due secoli. Infatti, solo nel 1782, a due anni di distanza dal riordinamento Pizzetti, il Cancelliere Matteo Disperati compilerà un inventario93 dei libri e delle filze afferenti alla Comunità e alla Cancelleria.
Qui saranno riprodotte le carte secondo il riordinamento Pizzetti e descritte anche quelle sfuggite ad esso94, in più verranno elencate le scritture sopravvenute al 178095.
Ma, gli anni 80 del XVIII secolo, a causa dei profondi mutamenti determinati dalla politica leopoldina96, porteranno riflessi oltre che nella struttura del territorio anche nella compagine dell'archivio. Infatti, in seguito al Motuproprio granducale del 17 marzo 178397 con cui venne stabilito il nuovo Regolamento della Provincia Inferiore Senese, Massa venne definita come nuova Comunità comprendente nel proprio territorio anche le Comunità di Monte Rotondo, Prata, Tatti. Questa situazione dette luogo alla immissione nell'archivio di Massa del materiale archivistico di queste tre Comunità che, fino a quel momento, erano state autonome e indipendenti. Si presume che questo versamento si sia verificato in più momenti dato che una nota del Cancelliere Anton Domenico Palmieri98 riporta un elenco di scritture un po' inferiore rispetto a quello che verrà dato nell'inventario seguente del 179399. Qui, infatti, furono elencate tutte quelle unità relative alle tre Comunità soppresse che si trovano presenti nell'archivio storico comunale100. Nello stesso tempo, la riforma leopoldina del 1783 razionalizzò anche l'assetto delle Cancellerie che diventarono circoscrizioni più ampie comprensive di più Comunità, all'interno delle quali i Cancellieri continuarono ad esercitare le loro funzioni101. Le Cancellerie nuovamente istituite furono cinque102, tra queste Massa ebbe competenza anche sulle Comunità di Gavorrano e Roccastrada103. Di conseguenza, tutto il materiale archivistico afferente a queste due Comunità venne a confluire nell'archivio della Cancelleria di Massa. Si ottenne così la formazione di un notevole archivio di concentrazione che, però, durante il XIX secolo a causa delle alterne vicende di assestamento amministrativo subite dal territorio, venne sottoposto ad una inevitabile decomposizione.

2. L'archivio della Comunità di Massa Marittima nel XIX secolo
Durante il periodo della restaurazione, si susseguirono gli inventari compilati dai cancellieri per esigenze di ufficio. Il primo è del 1819104, altri ce ne sono dal 1822 al 1825105. Tutti rispecchiavano grosso modo l'ordinamento del Pizzetti, mentre le filze e i registri si susseguivano senza un numero d'ordine, suddivisi per scanzie, creando un ordinamento di tipo topografico106. Sempre nello stesso periodo, ma redatti separatamente, si ebbero gli inventari delle carte relative a Gavorrano e Roccastrada107 che, continuarono ad essere concentrati nell'archivio della Cancelleria di Massa come nel periodo precedente al governo francese. Nel 1826 i tre inventari furono riuniti in uno solo108 dove si registrò anche l'immissione delle carte della nuova Comunità di Scarlino e Buriano109. Nel 1837 con motuproprio del 13 gennaio, venne istituita la nuova Cancelleria di Roccastrada, di conseguenza tutti i documenti relativi alla Comunità di Roccastrada furono tolti dall'archivio della Cancelleria di Massa e rimessi alla nuova Cancelleria110. Sempre nello stesso anno, alla Cancelleria di Massa venne aggregata la Comunità di Montieri111. che fino a quel momento era appartenuta alla Cancelleria di Chiusdino nella Provincia Superiore Senese112. Il materiale archivistico venne effettivamente versato nel gennaio 1838113. I continui aumenti e diminuzioni di materiale archivistico che si verificarono nell'archivio della Cancelleria di Massa richiesero nel 1839 la redazione di un nuovo inventario: "Nuova riforma dell'inventario generale dell'Archivio e Cancelleria comunitativa fatta in occasione del riscontro eseguito nel 31 dicembre 1839 attese le diminuizioni ed aumenti come dai precedenti inventari per il distacco dei comunelli di Colonna, Tirli e Buriano, e dell'intiera Comunità di Roccastrada, ed atteso l'aumento per l'aggravazione a questa Cancelleria della Comunità di Montieri"114. Questo, nelle caratteristiche generali, non si discosto dai precedenti115. Infatti, venne redatto per esigenze di amministrazione e per avere un elenco di consistenza del materiale presente. Inoltre, è molto probabile che le singole unità non siano state effettivamente numerate, poiché risulta dalla numerazione progressiva che non sono comprese tutte le unità. Nel 1845 si ebbe un nuovo inventario generale che, probabilmente, corrispondeva a quella generale attività di inventariazione che si attuava un po' in tutte le cancellerie del Granducato tra il 1840 e il 1853116. Purtroppo il registro che contiene questo inventario117 ha subito una grossa mutilazione, proprio in corrispondenza della descrizione del materiale relativo alla Comunità e alla Cancelleria di Massa118. Comunque, in generale possiamo notare che si tratta di un inventario che presenta qualche accorgimento maggiore rispetto agli altri. All'interno delle serie, per esempio, viene rispettata una certa progressione cronologica, la numerazione è su doppio binario per cui da un lato è a corda e arriva fino all'ultimo pezzo, numerato con 1934, e dall'altro vi è una numerazione aperta che si interrompe ad ogni serie. Forse le unità furono effettivamente numerate ma, a causa della mutilazione subita dal registro, non è stato possibile verificare. Questo inventario, come testimoniano le firme dei Cancellieri che si susseguirono dal 1845 al 1860, restò valido fino a quell'epoca. In occasione di questi passaggi di consegna, i cancellieri rilevavano solo il degrado della documentazione catastale, ma, nel 1859, il Cancelliere Funaioli dichiarò espressamente di non voler assumere l'incarico di riordinare l'archivio compilando un nuovo inventario119. Evidentemente l'inventario doveva risultare ormai inadeguato e si rendeva necessaria una revisione120.
Ormai prossimi all'unità d'Italia, stava per verificarsi il passaggio dalle vecchie Comunità granducali ai nuovi Comuni dello Stato unitario121. Stava per verificarsi anche lo scioglimento delle Cancellerie comunitative e la frammentazione dei loro archivi122. Anche l'archivio della Cancelleria di Massa dovrà cedere, nel periodo che segue l'unità d'Italia, la documentazione relativa alle comunità di Gavorrano e Montieri che fino a quell'epoca aveva conservato. Di questo passaggio non rimane alcuna testimonianza nelle carte d'archivio e, del resto, in questo periodo di transizione non abbiamo alcun inventario. Occorre arrivare al 1870 per trovarne uno e verificare la nuova situazione dell'archivio dopo l'unità d'Italia.
Tutto il materiale archivistico presente nella sezione storica dell'archivio comunale di Massa è stato, con l'attuale riordinamento, suddiviso in tre parti: archivio preunitario, archivio postunitario e archivi aggregati. L'archivio preunitario, che comprende la documentazione dal 1365 al 1865, è stato riordinato secondo gli attuali indirizzi della metodologia archivistica123. L'inventario di questa prima parte è stato suddiviso in otto sezioni: Comunità di Massa (1365-1808); Comunità aggregate (XV sec.-1804); Cancelleria (1513- 1808); Mairie (1808-1814); Comunità di Massa (1814-1865); Cancelleria (1814- 1865); Comunità di Monterotondo (1427-1815); Ingegnere del circondario (1825-1850).

3. L'Archivio comunale di Massa Marittima dopo l'unità d'Italia
Quello del 1870 fu un inventario124 voluto unicamente per scopi amministrativi, compilato per ordine del Regio Delegato straordinario. Si articola in due parti, la prima riguardante gli atti civili e criminali del tribunale di Massa Marittima e la seconda relativa al materiale archivistico prodotto dalla Comunità medesima. Presenta una numerazione progressiva unica per tutta la documentazione. Non si rilevano scansioni temporali derivate dai mutamenti istituzionali che sono intervenuti nelle varie epoche. Non si evidenzia alcuna serie, ma semplici raggruppamenti casuali di unità archivistiche dello stesso tipo. La totale mancanza di scientificità rende questo inventario nettamente inferiore a quelli precedenti. Nel 1883 furono introdotte in appendice alcune aggiunte che riguardavano principalmente il materiale cartaceo prodotto dopo l'unificazione. Si trattava del carteggio dal 1866 al 1883, di materiale finanziario sempre di quegli anni, di protocolli della corrispondenza dal 1868 al 1883, di registri di stato civile e di registri delle deliberazioni del consiglio dal 1866 al 1883 e della giunta dal 1874 al 1883. Malgrado varie delibere del consiglio, a partire dal 1878, lamentino la disgraziata riorganizzazione delle carte operata nel 1870 e richiedano interventi di riordinamento125, abbiamo la certezza di un solo intervento operato nel 1901 dall'archivista Catani sulle carte che vanno dal 1866 al 1875126. Mentre a testimoniare un'ulteriore intervento di più ampio respiro, poiché non è stato rintracciato nessun altro inventario oltre a quello del 1870, restano le tracce di una cartellinatura che in certe unità si sovrappone a quella del 18 70127. Prima dell'intervento del Catani il carteggio dal 1866 al 1875, come si desume dall'appendice all'inventario aggiunta nel 1883, era raccolto in quaranta buste. Le prime ventisette contenevano il carteggio dal 1866 all'ottobre 1873, mentre le rimanenti buste dalla ventottesima alla quarantesima, contenevano il carteggio dal novembre 1873 a tutto il 1875. Attualmente e, come si presume, in seguito all'intervento del Catani, questo materiale si trova suddiviso anno per anno e raccolto in ventuno buste. Dal 1875 in poi il carteggio, pur con notevoli ammanchi di materiale, non presenta sostanziali differenze di ordinamento rispetto all'inventario del 1883. Un'altra difformità, rispetto a questo, si può rilevare nella serie delle deliberazioni del consiglio dove, attualmente, manca il registro contenente le deliberazioni dal 1866 al 1873 che in inventario corrispondeva al n. 211. Al suo posto si sono rinvenute due filze e due buste che raccolgono, sia pure in modo estremamente lacunoso, le deliberazioni corrispondenti cronologicamente a quelle del registro scomparso.
Occorre avvertire che la documentazione postunitaria presa in esame, presenta notevoli lacune soprattutto nel periodo compreso tra i primi del '900 e il 1939. Tali lacune riguardano soprattutto il materiale di carattere finanziario, ad esempio, i bilanci preventivi dal 1916 passano al 1940, i conti consuntivi dal 1893 al 1929, i documenti di corredo al consuntivo iniziano nel 1936, i libri mastri dal 1914 passano al 1941, inoltre esiste un solo registro dei mandati ed è ottocentesco. È da segnalare altresì che la serie dei registri di protocollo inizia solo dal 1931.
La documentazione di questo archivio nell'attuale riordinamento è stata strutturata in serie aperte per permettere un continuo aggiornamento con nuova documentazione, proveniente dall'archivio di deposito. Ogni serie viene individuata con un numero romano, mentre ciascuna unità archivistica viene contrassegnata da un numero arabo progressivo. I1 carteggio generale è stato raggruppato in una serie unica, secondo il criterio proposto da Augusto Antoniella come il più idoneo alle esigenze dei Comuni di non vaste dimensioni128. L'archiviazione del materiale relativo al carteggio risulta effettuata in base a tre titolari diversi. Il primo va dal 1866 al 1876, il secondo dal 1877 al 1906129, infine il terzo, che è stato necessario ricostruire, va dal 1907 al 1922. Il carteggio per categorie, strutturato cioè secondo il titolano ufficiale del 1897130, inizia senz'altro dopo il 1922 in una data imprecisata poiché, a causa di una lacuna nella documentazione, il carteggio si interrompe al 1922 e riprende nel 1928 con i documenti questa volta archiviati secondo il titolano ufficiale.
Per concludere, occorre accennare brevemente alla sezione che completa l'inventario, che è stata dedicata agli Archivi aggregati all'Archivio storico comunale. Questa comprende le Memorie di Case pie (1410-1910); lo Spedale di S. Andrea (1623-1781); l'Opera di S. Agostino (1385-1875); l'Opera di S. Cerbone (1515-1910); Luoghi pii diversi (secc. XVI- XIX); la Pia Eredità Moncini (1764-1964); l'Asilo Giardino d'infanzia "G. Falusi" (1880- 1959); la Congregazione di carità (1894-1915); l'Ente Comunale di Assistenza (1939- 1977); il Giudice Conciliatore (1873-1897); il Partito Nazionale Fascista (1924-1944); il Comitato di Liberazione Nazionale (1944-1946).

[Simonetta Soldatini]



Abbreviazioni usate

ASCM = Archivio storico comunale di Massa Marittima
ASF = Archivio di Stato di Firenze
ASG = Archivio di Sta to di Grosseto
ASS = Archivio di Stato di Siena
BCM = Biblioteca comunale di Massa Marittima
c./cc.= carta/carte
cart. = cartone
cop. = copertina
c.p. = come il precedente
c.s. = come sopra
det. = deteriorato
ind. = indice
inf. = inferiore
leg./legg.= legato/legati
marg. = margine
ms./mss. = manoscritto/manoscritti
non num./ n.n. = non numerate
p./pp. = pagina/pagine
perg. = pergamena
reg./regg.= registro/registri
rep. = repertorio
rubr. = rubricario
s.d. = senza data
sec./secc.= secolo/secoli
sez. = sezione
sup. = superiore
suppl. = supplemento
v. = verso
gen. = gennaio
feb. = febbraio
mar. = marzo
apr. = aprile
mag. = maggio
giu. = giugno
lug. = luglio
ago. = agosto
set. = settembre
ott. = ottobre
nov. = novembre
dic. = dicembre

La segnatura antica delle unità archivistiche segue, fra parentesi, quella attuale. Il sistema di datazione è stato rapportato al sistema attuale. Le unità archivistiche più deteriorate sono state segnalate di seguito alle notazioni sul condizionamento esterno



[Archivio preunitario]

Comunità di Massa Marittima (1365 - 1808)

Statuti

Capitoli, ragioni e privilegi

Ragioni

Deliberazioni e partiti

Copialettere priorale

Instrumenti, ordini e rescritti

Decreti priorali e consigli

Atti delle adunanze

Imborsazioni e tratte

Lettere e suppliche

Controversie

Sindacati ai podestà

Spogli di debitori e creditori

"Stratti" di debitori e creditori

Allocagioni di terreni

Campione dei livelli

Fida

Debitori e creditori

Entrate e uscite del camarlingo delle fide

Annovero

Luoghi di monte

Catasto

Libri delle tasse

Tassa di gabella

Gabella dei contratti

Gabella di doti

Imposta sui lupi

Imposizioni straordinarie

Dazzaioli delle riscossioni

Dazzaioli dell'imposta del dazio

Spese dei camarlinghi generali

Entrate e uscite dei camarlinghi: rincontri

Entrate e uscite dei camarlinghi generali ed altri comunali

Libretti degli ufficiali di gabella

Libretti degli ufficiali della guardia

Libretti delle porte

Libretti dei tre ufficiali del debito

Libri del massaro

Bilanci

Mandati e bilanci di dare e avere tra i camarlinghi e i canovieri del sale e l'Ufficio dei Fossi

Saldi

Documenti di corredo ai saldi

Osservazioni ai saldi

Estratti dei camarlinghi

Approvvigionamenti militari

Lavori in Ghirlanda

Abbondanza

Libretti dei mulinie del grano

Libretti degli Ufficiali del biado

Debitori e creditori dell'abbondanza

Entrate e uscite dei camarlinghi dell'abbondanza

Abbondanza: stipulazioni di promesse

Abbondanza: richieste di grano

Sale

Colonia dei Lorenesi

Comunità aggregate

Comunello di Perolla

Comunità di Prata

Delibrazioni e memorie

Spogli

Stato d'anime

Comunità di Tatti

Comunità di Gavorrano

Comunità di Ravi

Scritture provenienti da amministrazioni private

Miscellanea

Cancelleria comunitativa di Massa Marittima (1513 - 1808)

Lettere e negozi

Copialettere

Memorie e contratti

Obblighi e mallevadorie

Pigioni di case

Confinazioni e stime di terreni

Inventari

Spoglio Pizzetti

Mairie di Massa Marittima (1808 - 1814)

Deliberazioni del Maire e del Consiglio municipale

Deliberazioni del Maire e del Consiglio municipale

Carteggio ed atti

Copialettere

Affari di culto

Amministrazione

Coscrizione

Passaporti

Bilanci

Dazzaioli delle riscossioni

Registri dei mandati

Saldi e documenti di corredo

Documenti di corredo ai saldi

Registri di stato civile

Decreti della Prefettura dell'Ombrone

Miscellanea

Comunità di Massa Marittima (1814 - 1865)

Deliberazioni e partiti

Duplicati di deliberazioni del Magistrato e del Consiglio generale ad uso del Gonfaloniere

Atti delle adunanze del Magistrato e del Consiglio

Imborsazioni e tratte

Elezioni

Carteggio del Gonfalone

Copialettere del Gonfalone

Note di credito ipotecario

Controversie

Affari di grasce

Lavori di strade

Arruolamento militare

Liste di leva, note anagrafiche dei parroci e carteggio

Guardia nazionale

Deliberazioni del Consiglio di ricognizione

Consiglio di disciplina

Ruoli e matricole

Registri di servizi e di ordini e consegne di armi

Carteggio

Regolamenti

Rendite cedute dal governo francese in conguaglio dei luoghi di monte

Bilanci di previsione e allegati

Spogli di debitori e creditori

Campioni dei livelli

Campioni delle imposizioni di fossi e canali

Dazzaioli delle rendite e proventi

Carteggio delle rendite proventi

Dazio dei possidenti

Tassa prediale e dazio comunitativo

Dazzaioli della tassa prediale e dazio comunitativo

Tassa di famiglia

Dazzaioli della tassa di famiglia

Reparti della tassa di famiglia

Registri dei mandati e repertori delle assegnazioni

Saldi e rendiconti

Documenti di corredo ai saldi

Revisione ai rendiconti

Registri fiscali: conteggi tra l'Imperiale e Reale depositeria generale e il Camarlingo della comunità

Cedole di registrazione giornaliera delle macinazioni del Molino di Valpiana

Varie

Cancelleria comunitativa (1814 - 1865)

Lettere e negozi

Carteggio con l'Ufficio dei fossi e coltivazioni, con la Regia camera di Soprintendenza comunitativa e la Prefettura di Grosseto

Circolari e notificazioni dell'Ufficio generale delle comunità, dell'Ufficio dei fossi e della Regia camera di Grosseto e dell'Ufficio della conservazione del catasto

Carteggio con la segreteria del regio diritto

Carteggio con vari uffici

Copialettere

Varie

Duplicati di deliberazioni del Magistrato e del Consiglio generale ad uso della Cancelleria comunitativa

Leggi e rescritti ad uso della cancelleria

Stati delle anime e censimenti

Stato civile

Memorie e contratti

Inventari

Acque e strade

Accolli di lavori pubblici e campioni

Finanze

Carteggio acque e strade e finanze

Catasto

Comunità di Massa, Gavorrano e Roccastrada

Comunità di Monterotondo

Deliberazioni e memorie

Libro di inventari

Memorie, spogli e cause civili

Spoglio di debitori e creditori

Sentenze dei sindaci e sindacatori

Fide

Terratici

Allogagioni

Dazzaioli

Entrate e uscite dei camarlinghi

Sindacati dei camarlinghi

Libri di stime di danno dato

Mairie di Monterotondo

Deliberazioni del Consiglio municipale

Carteggio del Maire

Stato civile

Amministrazione

Dazzaioli

Comunità di Monterotondo dopo la Restaurazione

Deliberazioni

Mandati, dazzaioli e reparti

Stato civile

Ingegnere del circondario

Regolamenti

Carteggio degli ingegneri

Relazioni, progetti, perizie e copialettere

Registri contabili e stradario generale

Certificati di mantenimento e pronto restauro delle strade delle Comunità del circondario

Diari delle visite

[Archivio postunitario]

Comune di Massa Marittima

I. Deliberazioni del Consiglio comunale

Deliberazioni del Podestà

II. Deliberazioni della Giunta municipale

III. Regolamenti

IV. Territorio comunale

V. Inventari

VI. Contratti

VII. Beni comunali

VIII. Carteggio ed atti

Titolario 1866 - 1876

Titolario 1877 - 1906

Titolario 1907 - 1922

Carteggio ed atti divisi secondo le categorie nazionali

IX. Carteggio dei sindaci

X. Amministrazione Monte pensioni

XI. Ritenute a favore della Cassa di previdenza

XII. Istruzione pubblica

XIII. Lavori pubblici

XIV. Agricoltura, industria e commercio

XV. Protocolli della corrispondenza

XVI. Bilanci preventivi

XVII. Conti consuntivi

XVIII. Documenti di corredo al consuntivo

XIX. Elenchi dei residui attivi e passivi

XX. Libri mastri e giornale

XXI. Registro dei mandati

XXII. Registri delle contabilità riunite

XXIII. Ruoli di imposta e dazzaioli

XXIV. Esattoria e imposte

XXV. Elezioni

XXVI. Leva militare: carteggio

XXVII. Elenchi preparatori e liste di leva

a) Elenchi preparatori d'iscrizione nelle liste di leva

b) Liste di leva

XXVIII. Ruoli matricolari

XXIX. Assistenza alle famiglie dei militari e orfani di guerra

XXX. Mobilitazione civile

XXXI. Catasto

XXXII. Protesti cambiari

XXXIII. Censimenti

XXXIV. Movimento della popolazione

XXXV. Anagrafe

XXXVI. Statistica

XXXVII. Ufficio di Statocivile

XXXVIII. Registri degli atti di cittadinanza

XXXIX. Registri degli atti di nascita

XL. Registri degli atti di matrimonio

XLI. Registri degli atti di morte

XLII. Indici decennali dei registri degli atti di nascita,di matrimonio e di morte

XLIII. Opere pie e beneficenza

XLIV. Registri di spedalità e movimento degli infermi

XLV. Sanità

XLVI. Pubblica sicurezza e funzioni del Sindaco

XLVII. Protocollo delle cariche comunali

XLVIII. Miscellanea

[Archivi aggregati]

Memorie di case pie

Opera di S. Cerbone

Deliberazioni

Amministrazione e memorie

Saldi dei camarlinghi e documenti di corredo

Opera di S. Agostino

Deliberazioni

Amministrazione e memorie

Spedale di S. Andrea

Luoghi pii diversi

Opera di S. Bartolomeo a Boccheggiano

Opera di S. Michele e S. Paolo a Montieri

Opera di S. Biagio a Gerfalco

Opera di S. Lorenzo a Monterotondo

Compagnia della SS. Annunziata a Monterotondo

Pia eredità Moncini

Deliberazioni

Carteggio

Debitori e creditori

Bilanci preventivi

Conti finanziari e consuntivi

Amministrazione e rendiconti

Entrate e uscite

Documenti di corredo al consuntivo

Repertorio degli atti soggetti a registrazione

Asilo giardino d'infanzia "Giovanni Falusi"

Statuti e regolamenti

Deliberazioni del consiglio di amministrazione

Carteggio

Protocolli della corrispondenza

Repertori degli atti soggetti a registrazione

Registri e documenti contabili

Bilanci di previsione

Conti finanziari e consuntivi

Registri dei mandati

Mandati di entrata e uscita

Rendiconti

Dazzaioli per la gestione

Registri giornale

Giornale e libri mastri

Libro delle entrate e delle uscite

Registri dei pagamenti mensili per lerette

Registri di ammissione

Giornali delle presenze

Registri di frequenza

Registri generali e diari di classe

Registro del personale

Registri di assistenza

Registri diversi

Congregazione di carità

Ente comunale di assistenza

Estratti di deliberazioni e ammnistrazione

Protocolli della corrispondenza

Libri mastri e giornali di cassa

Giudice conciliatore

Registri degli avvisi per le conciliazioni

Registri diversi

Carteggio, citazioni e sentenze

Partito nazionale fascista

Fascicoli personali

Carteggio e amministrazione

Registri contabili del Fascio di Massa Marittima

Sezione femminile

Comitato di liberazione nazionale

Protocolli della corrispondenza

Commissione di epurazione

Carteggio ed atti

Memorie storico-letterarie

Raccolta di bollettini e leggi



ANTONIELLA A., L'archivio comunale postunitario, Firenze 1979.
ANTONIELLA A., Archivio preunitario, in Corsi di aggiornamento per archivisti degli enti locali, 25 sett. - 20 nov.1981, a cura del Centro studi "A. Maccarone", Sovrintendenza archivistica per la Toscana, Amministrazione provinciale di Pisa, Pisa 1982.
L'Archivio preunitario del Comune di Montevarchi, a cura di A. Antoniella e L. Borgia, Firenze 1982.
ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE, SCUOLA DI ARCHIVISTICA, PALEOGRAFIA E DIPLOMATICA, Dagli archivi all'Archivio. Appunti di storia degli archivi fiorentini, a cura di Carlo Vivoli, Firenze 1991.
ARCHIVIO DI STATO DI SIENA, Guida Inventario,3 voll., Roma 1951-1977.
ARCHIVIO DI STATO DI SIENA, Archivi del governo francese nel dipartimento dell'Ombrone, inventario a cura di G. Catoni, Roma 1971.
ASCHERI M., Siena e il suo territorio nel Rinascimento. Documenti raccolti da Mario Ascheri e Donatella Ciampoli, Siena 1986.
BALDINACCI S. e FABRETTI G., L'arte della coltivazione del rame e dell'argento a Massa Marittima nel XIII secolo,ed. Cantini, Firenze 1989
Bandi e ordini da osservarsi nel Granducato di Toscana, I-LXV, Firenze 1749-1858.
BARSANTI D.,Allevamento e transumanza in Toscana. Pastori, bestiami e pascoli nei secoli XV-XIX, Firenze 1987
BELLUCCI P., I Lorena in Toscana. Gli uomini e le opere, Firenze 1984.
BENIGNI P., VIVOLI C., Progetti politici e organizzazione di archivi: storia della documentazione dei Nove Conservatori della Giurisdizione e Dominio Fiorentino, in "Rassegna degli Archivi di Stato" XLIII (1983) n. 1.
BINI P., L'ordinamento costituzionale del Comune di Massa Marittima nel "Constitutum Comunis et Populi civitatis Massae", tesi di laurea, Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Giurisprudenza, Anno accademico 1981-1982.
BONAINI. F.,Statuto delle miniere d'argento e di rame della città di Massa, in "Archivio storico italiano", 1850 app. vol.VIII.
CAMMAROSANO P. - FASSERI V.,Repertorio, in " I castelli del senese. Strutture fortificate dell'area senese grossetana", Venezia, 1985. CANTINI L.,Legislazione toscana,voll. 32, Firenze 1800-1808.
CANTAGALLI R., La guerra di Siena (1552-1559), Siena Accademia senese degli Intronati, 1962.
CARUCCI P., Le fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma 1983.
CILLERAI B., La legislazione statutaria di Massa Marittima agli inizi del XV sec., tesi di laurea, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia, Anno accademico 1986- 1987.
DIAZ F., Il Granducato di Toscana. I Medici,Torino, Utet, 1987.
DIAZ F., I Lorena in Toscana. La Reggenza, Torino, Utet, 1988.
FASANO GUARINI E.,Le istituzioni di Siena e del suo Stato nel Ducato Mediceo, in I Medici e lo Stato senese 1550-1609. Storia e territorio,Roma 1980.
FASANO GUARINI E., Lo stato mediceo di Cosimo I, in Archivio dell'Atlante Storico Italiano dell'Età Moderna, vol. I, Firenze 1973.
FASANO GUARINI E., Potere centrale e comunità soggette nel Granducato di Cosimo I, in "Rivista Storica Italiana" LXXXIX (1977)
GHERARDINI B., Visita fatta nell'anno 1676 alle Città, Terre, Castelli, Comuni e Comunelli, dello Stato della Città di Siena,ASS. ms.D 86.
Inventario dell'Archivio storico giudiziario di Massa Marittima, dattiloscritto a cura di A. Vittori.
MANNORI L., Il sovrano tutore. Pluralismo istituzionale e accentramento amministrativo nel principato dei Medici (secc. XVI-XVIII), "Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno" 45, Milano 1994.
MARRARA D.,Storia istituzionale della Maremma senese. Principi e istituti del governo nel territorio grossetano dall'età carolingia all'unificazione d 'Italia,Siena 1961.
MARRARA D., Studi giuridici sulla Toscana medicea. Contributo alla storia degli Stati assoluti, Milano 1965.
MARRARA D.,L'autonomia dello Stato di Siena nell'età del Principato in "Rassegna di politica e di storia", n. 123, 1965.
MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI - UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI, Guida generale degli archivi di Stato italiani,Roma 1981-1986. Notizie degli archivi toscani,in "Archivio storico italiano", CXIV, Firenze 1956. Ordinamenta super arte fossarum, rameriae et argenteriae civitatis Massae, a cura della Regia Deputazione di Storia Patria per la Toscana, Firenze 1938.
PECCI G.A.,Memorie storiche, politiche, civili e naturali delle città terre e castella che sono o sono state suddite della città di Siena, ASS, ms. D. 70.
PETROCCHI L.,Massa Marittima Arte e Storia, Firenze 1900.
PIETRO LEOPOLDO D'AUSTRIA,Relazioni sul governo della Toscana,a cura di A. Salvestrini, III, Firenze 1974
POMPEO NERI, Atti del colloquio di studi di Castel Fiorentino (6-7 maggio 1988) a cura di A. Fratoianni e M. Verga, Società Storica della Valdelsa, Castel Fiorentino, 1992.
PRUNAI G., Gli archivi storici dei comuni della Toscana,in "Quaderni della Rassegna degli archivi di Stato", 22, Roma 1963.
PRUNAI G.,Firenze (secolo X II-1808), in F.I.S.A. Acta Italica Piani particolari di pubblicazione, 6, Milano 1967.
PRUNAI G.,Un censimento d egli archivi degli uffici e magistrature del Granducato del 1746. Gli archivi dello Stato senese,in "Bollettino senese di storia patria", LXX, 1963. Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia,voll. I-XXIII, Torino 1861.
REPETTI E., Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana, contenente la descrizione di tutti i luoghi del Granducato, Ducato di Lucca, Garfagnana e Lunigiana, 6 voll., Firenze 1933-1946.
ROCCHI G., Pompeo Neri,in "Archivio storico italiano", serie III, tomo XXIV, 1876.
ROMBAI L. e TOGNARINI I., Follonica e la sua industria del ferro. Storia e beni culturali, Firenze, All'Insegna del Giglio, 1986.
SIMONIN L., De l'ancienne loi des mines de la Republique Italienne de Massa Marittima (Toscane),in "Annales des Mines", V serie t. VIII (1859).
TARGIONI TOZZETTI G., Relazioni d'alcuni viaggi fatti in diverse parti della Toscana per osservare le produzioni naturali e gli antichi monumenti di essa, tomo IV, Firenze 1770.
VOLPE G., Vescovi e Comune di Massa Marittima, in "Toscana medievale, Massa Marittima, Volterra e Sarzana", Firenze 1964.
WANDRUSZKA A.,Pietro Leopoldo, un grande riformatore,Firenze 1968.
ZANNI ROSIELLO I., Archivi e memoria storica,Bologna, Il Mulino, 1987.



Biagio di Guccio Tolomei 1365 lug. - dic.
Retro di Giacomo Tolomei 1366 lug. - nov.
Angelo di Piero de Forteguerri 1368 gen. - giu.
Niccolaccio di Bartolomeo de Petroni 1369 mag. - giu.
Bartolo di Soccio de Salimbeni 1369 lug. - dic.
Guido di Guido de Bandinelli 1370 gen. - giu.
Angelo di Pietro poi Bartolo di Soccio de Salimbeni 1371 gen. - giu.
Bartolo di Soccio de Salimbeni poi Antonio di Lippo de Malavolti 1371 lug. - dic.
Antonio di Lippo de Malavolti 1372 gen. - giu.
Spinello di Spinello de Tolomei 1373 gen. - giu.
Benuccio di Naddo de Piccolomini 1374 gen. - giu.
Adoardo di Niccolò de Marescotti 1375 gen. - giu.
Adoardo di Niccolò de Marescotti 1375 lug. - dic.
Latino di Gherio de Russi di Siena 1376 gen. - giu.
Tommaso di Antonio de Russi 1377 gen. - giu.
Francesco di Giacomo Tolomei 1377 lug. - dic.
Francesco di Neroccio de Piccolomini 1378 lug. - ott.
Biagio de Tolomei 1379 gen. - lug.
Niccolò de Saraceni 1381 gen. - giu.
Ghino de' Furteguerri 1381 lug. - ago.
Matteo di Neroccio de Piccolomini 1382 lug. - ott.
Guccio di Niccolò de Saraceni 1383 gen. - giu.
Latino di Gherio de Russi poi Memmo di Gherio e Francesco di Latino de Russi 1383 lug. - dic.
Nanni di Matteo di Sozzi Tolomei 1384 gen. - giu.
Nanni di Matteo di Sozzi Tolomei 1384 lug. - set.
Ambrogio di Boninsegna de Bandinelli 1385 gen. - giu.
Leonardo di Pietro de Mignanelli 1387 lug. - dic.
Cantoccio di Niccolò de Bonsignori 1388 mag. - giu.
P. di Francesco di Raneri di Siena 1390 gen. - mag.
Naddoccio di Mocatoccio de Piccolomini 1392 lug. - dic.
Mino di Berto di Chianciano 1393 gen. - giu.
Enzo di Guido de Bandinelli 1394 gen. - giu.
Menicuccio di Lodovico Ficcolomini 1394 lug. - dic.
Cantoccio di Niccolò de Bonsignori 1395 lug. - dic.
Cione di Lodovico de Piccolomini 1396 lug. - dic.
Mino di Berto de nobili di Chianciano 1397 lug. - dic.
Meo di Cecco di Vaicortese di Chianciano 1399 lug. - dic.
Nanni di Agostino de Cottorenghi 1400giu. - ago.
Naddoccio di Mocatoccio de Piccolomini 1400 set. - nov.
Pietro di Vine Anrisi 1434 gen. - giu.
Guido di Ildobrandino Tolomei 1434 lug. - dic.
Berto di Antonio 1435 gen. - giu.
Piero di Giacomo de Umidi 1435 lug. - dic.
Angelo di Domenico di Siena 1436 gen. - giu.
Giovanni di Andrea Tolomei 1436 lug. - dic.
Antonio di Pietro de Tondi 1437 gen. - giu.
Checco di Ninuccio di Siena 1437 lug. - dic.
Gregorio di Pietro di ser Aringoli 1438 gen. - giu.
Riccardo de Saraceni di Siena 1438 lug. - dic.
Cristoforo de Montucci di Siena 1439 gen. - giu.
Barnaba di Nanni di Siena 1439 lug. - dic.
Blaso di Francesco di Dino 1440 gen. - giu
Lorenzo de Marescotti di Siena 1440 lug. - dic.
Tommaso di Nanni de Fecci di Siena 1441 gen. - giu.
Cristoforo di Bartolomeo Vannelli 1441 lug. - dic.
Giovanni di Spinello di Siena 1442 gen. - giu.
Giacomo de Tolomei 1442 lug. - dic.
Berto di Antonio di Siena 1443 gen. - giu.
Guaspone di Matteo Giovannelli 1443 lug. - dic.
Giovanni di Tofano Magi di Siena 1444 gen. - giu.
Nicola di Quirico de Lodorenghi di Siena 1444 lug. - dic.
Pietro di Nicola de Bolgarini di Siena 1445 gen. - giu.
Michele di Antonio di Fietro di Siena 1445 lug. - dic.
Agostino di Giacomo di ser Angelo di Siena 1446 gen. - giu.
Nanni di Ghino de Saraceni di Siena 1446 lug. - dic.
Antonio di Pietro di Angelo de Tondi 1447 gen. - giu.
Antonio Lanzi 1447 lug. - dic.
Matteo di Antonio di Guidone Cansori 1448gen. - apr.
Paolo di Cristoforo di Siena 1458 feb. - giu.
Bartolomeo di Silvano di Siena 1458 lug. - dic.
Cristoforo di Bonofeo di Naddino degli Accarisi 1459 gen. - giu.
Gabriele de Fahneri 1459 lug. - dic.
Vieri di Nanni di Vieri di Siena 1460 gen. - giu.
Bartolomeo de Mignanelli 1460 lug. - dic.
Memmi di Francescone 1461 gen. - giu.
Paolo Gherardi 1461 lug. - dic.
Francesco de Luti 1462 gen. - giu.
Tofo de Sansedoni 1462 lug. - dic.
Dino di Bertoccio di Marzi 1463 gen. - giu.
Aloisio Salvi di Siena 1463 lug. - dic.
Giovanni di Giacomo di Guidino 1464 gen. - giu.
Cristoforo di Blaso di Guido Tolomei 1464 lug. - dic.
Lorenzo di Bartolomeo 1465 gen. - giu.
Lorenzo di Bartolomeo 1465 lug. - dic.
Francesco Gori 1466 gen. - giu.
Nicola di Gano Ugurgeri 1466 lug. - dic.
Giovanni di Giacomo Pini 1467 gen. - giu.
Agostino di Niccolò Dati 1467 lug. - dic.
Bartolomeo di Giovanni de Luti 1468 gen. - giu.
Guidantonio Piccolomini 1468 lug. - dic.
Bertoccio de Marzi 1469 gen. - giu.
Meo di Bertoccio de Marzi 1469 mar. - giu.
Francesco di Bartolomeo di Francesco poi Francesco di Bartolomeo di Guglielmo 1469 lug. - dic.
Tommaso di Urbano Vannelli 1470 gen. - giu.
Pietro di Bartolomeo di Carlo Piccolomini 1470 lug. - dic.
Antonio di Giacomo Goli 1471 gen. - giu.
Matteo Pinocci 1471 lug. - dic.
Giacomo di Antonio Cul ti 1472 gen. - giu.
Antonio di Fietro de Turchi 1472 lug. - dic.
Tommaso di Antonio de Tantucci di Siena 1473 gen. - giu.
Matteo di Antonio Gradi 1473 lug. - dic.
Nicola de Tornasi 1474 gen. - giu.
Simon Pietro Pannilini 1474 lug. - dic.
Tommaso di Urbano de Giovannelli 1475 gen. - giu.
Ghino di Lorenzo Ghini 1475 lug. - dic.
Bartolo di Agostino Bechini 1476 gen. - giu.
Leonardo Benvoglienti 1476 lug. - dic.
Gheri de Bolgarini 1477 gen. - giu.
Filippo Pietro Umidi 1477 lug. - dic.
Luca Salvi Vieri 1478 gen. - giu.
Mino di Tommaso 1478 lug. - dic.
Andrea di Agostino de Scarpis 1479 gen. - mag.
Francesco Gori 1479 set. - dic.
Nicola di Giovanni Bichi 1480 gen. - giu.
Giovanni Pietro di Giovanni da Chianciano 1480 lug. - dic.
Giorgio Tolomei 1481 gen. - giu.
Francesco di Giovanni de Rochi 1481 lug. - dic.
Tono di Francesco de Salvi 1482 gen. - giu.
Bertone di Dino de Marchi 1482 lug. - dic.
Giovanni di Nicola de Sentrini 1483 gen. - giu.
Girolamo di Tommaso de Luti 1483 lug. - dic.
Giacomo di Lodovico de Fanallumi 1484 gen. - giu.
Francesco Gabrieli 1484 lug. - dic.
Leonardo di Paolo Vitinelli di Castellani 1485 gen. - giu.
Mariano di Giovanni Mariani 1485 lug. - dic.
Francesco di Filippo Boninsegni 1486 gen. - giu.
Francesco Lazari 1486 lug. - dic.
Alessandro Tanci 1487 gen. - giu.
Guglielmo Gori 1487 lug. - dic.
Bonaventura de Pini 1488 gen. - giu.
Giulio Tolomei 1488 lug. - dic.
Antonio Orlandini 1489 gen. - giu.
Bernardino di Guidino di Giacomo Guidini 1489 lug. - dic.
Bonaventura de Pini 1490gen. - 1491 dic.
Antonio Bichi 1492 gen. - giu.
Frimano di Antonio Bichi 1492 lug. - 1493 giu.
Antonio Bichi 1493 lug. - 1494 dic.
Pietro Sansedoni 1495 gen. - giu.
Matteo di Giovanni Salvi 1495 lug. - ott.
Fabio Gallerano 1495 ott. - dic.
Antonio di Bartolomeo Petrucci 1496 gen. - 1497 dic.
Girolamo di Bartolomeo Petirucci 1498 gen. - 1499 giu.
Salustio Bandini 1500 gen. - 1501 giu.
Lorenzo Beccafumi 1501 lug. - 1502 giu.
Salustio Bandini 1502 lug. - 1503 giu.
Girolamo Bartolomeo de Petirucci 1503 lug. - 1509 giu.
Giovanni di Rainaldo de Tolomei 1509 lug. - dic.
Rinaldo Tolomei 1510 gen. - giu.
Girolamo Borghesi 1510 lug. - dic.
Alessandro de Forteguerri 1511 gen. - giu.
Tommaso del Rondina 1511 lug. - dic.
Giovanni Rinaldo Tolomei 1512 gen. - giu.
Mariano Griffoli 1512 lug. - dic.
Girolamo Bernardini 1513 gen. - giu.
Angelo de Paimeri 1513 lug. - dic.
Francesco Carlo Tolomei 1514 gen. - giu.
Rinaldo Tolomei 1514 lug. - 1515 giu.
G. Alessandro Simoni 1515 lug. - dic.
Antonio Beccafumi 1516 gen. - giu.
Crescenzio Burghesi 1516 lug. - dic.
Giovanni Longini 1517 gen. - giu.
Alberto Luti 1517 lug. - dic.
Lorenzo Pecci 1518 gen. - giu.
Girolamo Bartolomeo de Landucci 1518 lug. - dic.
Vittorio Ugurgeri 1519 gen. - giu.
Arcangelo d'Elci 1519 lug. - dic.
Antonio Orlandi 1520 gen. - giu.
Pietro Ludovico Tondi 1520 lug. - dic.
Bartolomeo di Tono de Salvi 1521 gen. - giu.
Francesco Petrucci 1521 lug. - 1522 dic.
Mario Bandini 1523 gen. - giu.
Lorenzo Beccafumi 1523 lug. - dic.
Cesare de Marsili 1524 gen. - giu.
Filippo de Bonisigni 1524 lug. - dic.
Bartolomeo de Nari 1525 gen. - giu.
Mario Bandini 1525 lug. - dic.
Antonio Beccafumi 1526 gen. - giu.
Cesare Marsili 1526 lug. - dic.
Giovanni Mignanelli (incerto) 1527 gen. - giu.
Mario Bandini 1527 lug. - dic.
Cesare Marsili 1528 gen. - giu.
Achille d'Elci 1528 lug. - dic.
Bonaventura Gallerani 1529 gen. - giu.
Nicola Amerighi 1529 lug. - dic.
Pietro Antonio Faccinelli 1530 gen. - giu.
Tommaso Ludovico Carli 1530 lug. - dic.
Girolamo Ballati 1531 gen. - giu.
Girolamo Guglielmi 1531 lug. - dic.
Camillo d'Elci 1532 gen. - giu.
Francesco Andrea Piccolomini 1532 lug. - dic.
Pier Antonio Nuti 1533 gen. - giu.
Marco di Giacomo 1533 lug. - dic.
Girolamo di Giovanni Ballati 1534 gen. - giu.
Marco di Giacomo de Pasquali 1534 lug. - dic.
Mario de Bandini 1535 gen. - 1535 dic.
Camillo d'Elci 1536 feb. - giu.
Mario Bandini 1536 lug. - 1538 dic.
Achille d'Elci 1539 gen. - giu.
Mario Bandini 1539 lug. - 1540 gen.
Roberto Fortunati 1540 mar. - giu.
Alessandro Bartolomeo Pieri 1540 lug. - dic.
Mario Bandini 1541 gen. - dic.
Achille Arcangeli 1542 gen. - giu.
Mario Bandini 1542 lug. - dic.
Ventura Venturi 1543 gen. - giu.
Girolamo di Tommaso Onofri 1543 lug. - dic.
Giovanni Battista Belanti 1544 gen. - giu.
Giovanni Battista Baldi 1544 lug. - dic.
Ventura Venturi 1545 gen. - giu.
Mario Bandini 1545 lug. - dic.
Achille Arcangelo d'Elci 1546 gen. - giu.
Lattanzio d'Elci 1546 lug. - dic.
Giacomo Tornassi de Curti 1547 gen. - giu.
Tano Bartali de Tani 1547 lug. - dic.
Roberto Fortunati di Cotone 1548 gen. - giu.
Pietro Paolo Troili Zonzadani 1548 lug. - dic.
Galeotti de Boldrini 1549 lug. - 1550 giu.
Girolamo di Tommaso de Nofris 1550 lug. - dic.
Lattanzio de Agasaria 1551 gen. - giu.
Nicola de Santis 1551 lug. - dic.
Achille Arcangeli 1552 gen. - giu.
Marco Antonio de Bardis 1552 lug. - dic.
Alessandro de Sansedoni 1553 gen. - dic.
Marcello d'Elci 1554 gen. - dic.
Leonetto Attavanti 1554 dic. - 1555 apr.
Paolo Macigno 1555 mag. - 1557 lug.
Agostino Rossermini 1557 lug. - 1558 dic.
Mino de Celsi 1559 gen. - 1560 gen.
Pieb'o Scipione de Verdelli 1560 feb. - l561 mai'.
Mino de Celsi 1561 apr. - 1562 apr.
Federico Bargagli 1562 mag. - 1563 apr.
Pietro di Achille Sanini 1563 mag. - 1564 apr.
Giovanni Battista di Guido de Bellanti 1564 mag. - 1565 apr.
Francesco de Vichi 1565 mag. - 1566 apr.
B. de Marinelli 1566 mag. - 1567 apr.
Marco Antonio de Cinughi 1567 mag. - 1567 nov.
Giulio de Finetti 1568 lug. - 1569 apr.
Marco de Landucci 1569 mag. - 1570 apr.
Alessandro Sergardi 1570 mag. - 1571 apr.
Niccodemo de Forteguerri 1571 mag. - 1572 apr.
Scipione Vieri 1572 mag. - 1573 apr.
Pietro di Fabio de Piccolomini 1573 mag. - 1574 apr.
Leonardo Benvoglienti 1574 mag. - 1575 apr.
Marco Benzi 1575 mag. - 1576 apr.
Emilio Borgesi 1576 mag. - 1577 apr.
Marco Pecci 1577 mag. - 1578 apr.
Augusto de Tommasi 1578 mag. - 1579 gen.
Pietro di Achille Sanini 1580 ott. - 1581 apr.
Orazio Tegliacci 1581 mag. - 1582 apr.
Fortunio Aringhieri 1582 mag. - 1583 apr.
Fabio Spannocchi 1583 apr. - 1584 mag.
Girolamo Mandoli Piccolomini 1584 mag. - 1585 apr.
Dionisio Potiti 1585 mag. - 1586 apr.
Cesare Spanalli 1586 mag. - 1587 apr.
Rutilio del Gulio 1587 mag. - 1588 apr.
Assuero Rettori 1588 mag. - 1589 apr.
Tullio Benassai 1589 mag. - 1590 apr.
Lelio Piccolomini 1590 mag. - 1591 apr.
Giulio Petrucci 1591 mag. - 1592 apr.
Alessandro di Bartolo Tuti 1592 mag. - 1593 apr.
Giacomo di Niccolò Capacci 1593 mag. - 1594 apr.
Pompilio Foresi 1594 mag. - 1595 apr.
Fortunato Accarigi 1595 mag. - 1596 apr.
Lepido Borghesi 1596 mag. - 1597 apr.
Cosimo Colombini 1597 mag. - 1598 apr.
Camillo Piccolomini 1598 lug. - 1599 apr.
Mario Amerighi 1599 mag. - 1600 apr.
Alcibiade Trecerchi 1600 mag. - 1601 apr.
Fedro Bellanti 1601 mag. - 1602 apr.
Camillo Piccolomini 1602 mag. - 1603 apr.
Fortunio Saracini 1603 mag. - 1604 apr.
Angelo Brogioni 1604 mag. - 1605 apr.
Fedro Bellanti 1605 mag. - 1606 apr.
Lelio Nuti 1606 mag. - 1607 apr.
Niccolò Piccolomini 1607 mag. - 1608 apr.
Ventura Parigini 1608 apr. - 1609 apr.
Antonio Maria Gostanti 1609131
Achille di Carlo d'Elci 1610
Annibaie d'Elci 1611
Asprenide Pini 1612
Ventura Pini 1613
Francesco di Filippo Francesconi 1614
Marcello Fetrucci per 3 mesi poi Ottavio Petrucci 1615
Alessandro Pecci 1616
Annibaie d'Elci 1617
Alessandro Buoninsegni 1618
Cesare Marescotti 1619
Annibaie d'Elci 1620
Mino Campioni 1621
Enea Piccolomini 1622
Sertorio Martinozzi 1623
Alessandro de Vecchi 1624
Giulio Nandoli 1625
Pompilio Savini 1626
Francesco Francesconi 1627
Girolamo Orlandini 1628
Scipione di Orazio Vieri 1629
Agnolo d'Elci 1630
Scipione Piccolomini 1631
Oliando Marescotti 1632
Alessandro Cerretani 1633
Achille d'Elci 1634
Sinolfo Petrucci Pasquini 1635
Demetrio Tantucci 1636
Lelio Puliti 1637
Aurelio Marmi 1638
Girolamo Luti 1639
Scipione Vieri 1640
Celio Savini 1641
Scipione Forteguerri 1642
Spinello Piccolomini 1643
Federigo Bartalucci 1644
Aldello Marescotti 1645
Lelio Pieri 1646
Fausto Nini 1647
Aldello Marescotti 1648
Celio Savini 1649
Adriano Puliti 1650
Francesco Bichi 1651
Francesco d'Elci 1652
Aldello Marescotti 1653
Carlo Petrucci 1654
Buonaventura Alberti 1655
Pietro Trecerchi 1656
Marc'Antonio Benvoglienti 1657
Giovanni Battista Alberti 1658
Marc'Emilio Marescotti 1659
Spinello Piccolomini 1660
Francesco d'Elci 1661
Rinaldo Marescotti 1662
Ventura Martinozzi 1663
Marc'Emilio Mariscotti 1664
Giovanni Battista Orlandini 1665 - 1666
Marc'Antonio Benvoglienti 1667
Lodovico Marescotti 1668
Alessandro Berlinghieri 1669
Gherardo Ragnoni 1670
Bartolomeo Turamini 1671
Girolamo Petrucci 1672
Carlo Panocchieschi 1673
Fortunio Cinughi 1674
Alessandro Pecci 1675
Damaso Dei 1676
Bernardino Boninsegni 1677
Giovanni Turamini 1678
Niccolò del Testa 1679
Crescenzio Turamini 1680
Giuseppe d'Elci 1681
Francesco Maria Venturi 1682
Giovanni Pietro Buonamici 1683
Marcello Tolomei 1684
Fulvio Martinozzi 1685
Girolamo Petrucci 1686 - 1687
Francesco Maria Venturi 1688 - 1689
Fulvio Martinozzi 1690
Ascanio Petrucci 1691
Orazio Goti 1692
Celso Domenico Bargagli 1693 - 1694
Agostino Franci 1695
Emanuello d'Elci 1696
Damaso Dei 1697
Fulvio Martinozzi 1698 - 1699
Celso Domenico Bargagli 1700
Marzio Francesco Grazia 1701
Quintiliano Dei 1702
Callo Marescotti 1703
Austino Franci 1704
Orazio Vieri 1705
Bandino Accarigi 1706 - 1707
Quintiliano Dei 1708
Bandino Accarigi 1709 - 1710
Francesco Cerretani 1711
Lelio Luti 1712
Livio Alessandro Colombini 1713
Girolamo Buonsignori 1714
Ferdinando Marescotti 1715 - 1716
Carlo Marescotti 1717 - 1718
Celso Domenico Bargagli 1719
Odoardo Marescotti 1720
Alcide Marescotti 1721 - 1723
Cosimo Venturi 1724
Fandolfo Pannelini 1750 - 1753
Bernardino Borghesi 1753 - 1756
Pandolfo Pannelini 1756 - 1757
Giovanni Nerucci 1757 - 1758
Pandolfo Pannelini 1759 - 1761
Girolamo Cosarti 1762 - 1765
Giovanni Pieri 1765 - 1766
Girolamo Cosarti 1766 - 1768
Ippolito Giuliani 1768 - 1771
Lorenzo Senzi 1772 - 1773
Francesco Anziani 1773 - 1778
Lodovico Vincenzo Fippi 1778 - 1780



Francesco di Ugolino 1365 lug. - dic.
Michele di Piero 1368 gen. - giu.
Francesco di Ugolino 1369 mag. - giu.
Giacomo di Niccolò de Fabri di Bologna 1369 lug. - dic.
Francesco di Ugolino 1370 gen. - 1372 giu.
Dino di Duccio 1373 gen. - 1375 dic.
Michele di Piero da Massa 1377 gen. - 1378 ott.
Antonio da Spoleto 1381 lug. - ago.
Giovanni di Francesco sostituto di ser Antonio di Francesco 1388 mag. - giu.
Antonio di Francesco 1394 lug. - dic.
Francesco di Ugolino 1399 lug. - dic.
Giacomo di Giacomo di Bagnacavallo scrittore al posto di Michele di Giacomo notaio 1400 mag. - nov.
Cristoforo di Domenico di Abbazia ad Insula poi Antonio di Piero da Massa 1432 gen. - dic.
Matteo di Cione Fei di Siena 1434 gen. - giu.
Francesco di Antonio di Nicola di Siena 1434 lug. - dic.
Bernabeo di Pietro 1435 gen. - giu.
Francesco di Antonio di Nicola di Siena 1435 lug. - dic.
Leonardo di Tosino di Giovanni di Castiglion della Pescaia 1436 gen. - giu.
Mariano di Fredi di Siena 1436 lug. - dic.
Mattia di Antonio di Casole 1437 gen. - giu.
Giovanni di Andrea di Casole 1437 lug. - dic.
Mattia di Antonio di Casole 1438 gen. - giu.
Mariano di Fredi di Siena 1438 lug. - dic.
Battista di mastro Bene di Boccheggiano 1439 gen. - giu.
Mariano di Fredi di Siena 1439 lug. - dic.
Benedetto di mastro Pietro di Asciano 1440 gen. - giu.
Battista di mastro Bene di Boccheggiano 1440 lug. - dic.
Mariano di Fredi di Siena 1441 gen. - giu.
Lorenzo di Giusto di Siena 1441 lug. - dic.
Andrea di Antonio di Campagnatico 1442 gen. - giu.
Giacomo di Daniele di Asciano 1442 lug. - dic.
Simone di Bartolomeo 1443 gen. - giu.
Matteo di Cione di Siena 1443 lug. - dic.
Battista di Beno di Boccheggiano 1444 gen. - giu.
Giovanni di Piero da Massa 1444 lug. - dic.
Antonio di Cristoforo di Nicola di Torrita di Siena 1445 gen. - giu.
Giovanni di mastro Pietro di Sarteano 1445 lug. - dic.
Giovanni di Antonio di Francesco de la Vacha di Siena 1446 gen. - giu.
Andrea di Antonio de Benvenuti di Campagnatico 1446 lug. - dic.
Giovanni di Piero da Massa 1447 gen. - giu.
Francesco di Domenico di Torrita di Siena 1447 lug. - dic.
Battista di mastro Bene di Boccheggiano 1448 gen. - giu.
Filippo di Giuliano de Cantoni 1453 lug. - dic.
Benorumoni di mastro Angelo di Siena 1454 lug. - dic.
Giovanni di Piero da Massa 1455 gen. - giu.
Filippo di Radicondoli 1458 feb. - dic.
Giovanni di Lorenzo di Guerriero di Radicondoli 1459 gen. - lug.
Filippo di Radicondoli 1459 lug. - dic.
Giovanni di Lorenzo di Guerriero di Radicondoli 1460 gen. - giu.
Giovanni di Antonio Naddi 1460 lug. - dic.
Filippo di Giuliano de Cantoni 1461 gen. - giu.
Filippo di mastro Lorenzo di Radicondoli 1461 lug. - dic.
Giuliano di Prosi di Antonio di Casole 1462 gen. - giu.
Andrea di Nicola di Pietro di Roccastrada 1462 lug. - dic.
Giuliano di Tura di Siena 1463 gen. - giu.
Andrea di Nicola di Pietro di Roccastrada 1463 lug. - dic.
Federigo di Federigo de Giganti 1464 gen
Giuliano di Tura di Siena 1464 gen. - giu.
Giovanni di Cristoforo di Tommaso di Siena lug. - dic.
Bencivenni di maestro Angelo 1465 gen. - 1466 lug.
Pier Paolo di Antonio di Lorenzo 1466 lug. - 1467 dic.
Giuliano di Tura di Siena 1468 gen. - giu.
Pier Paolo di Antonio di Lorenzo 1468 lug. - dic.
Giacomo di Cristoforo di Giovanni di Tatti 1469 gen. - giu.
Alberto Danieli poi Francesco Benacci di Massa 1469 lug. - dic.
Lodovico di Giacomo Gabrielli 1470 gen. - dic.
Filippo di Domenico de Tondi 1471 gen. - giu.
Bartolomeo di Filippo de Ballati 1471 lug. - dic.
Lodovico di Giacomo Gabrielli 1472 gen. - giu.
Filippo Tondi 1472 lug. - dic.
Filippo di Lorenzo di Radicondoli 1473 gen. - giu.
Francesco Benacci di Massa 1473 lug. - dic.
Melchiorre di Giacomo di Radicondoli poi Francesco di Antonio di Nicola di Casole 1474 gen. - giu.
Michelangelo di Filippo di Lorenzo di Radicondoli 1474 lug. - dic.
Francesco di Antonio di Casole 1475 gen. - 1476 giu.
Mariano di Giuliano Pauluzi di Capalbio 1476 lug. - dic.
Antonio di Feriolo di Montemassi 1477 gen. - giu.
Mariano di Giuliano di Domenico Pauluzi di Capalbio 1477 lug. - 1478giu
Antonio di Feriolo di Montemassi 1478 lug. - dic.
Federico di Federico de Giganti 1479 apr. - mag.
Alessandro di Nicola 1479 set. - dic.
Francesco de Capobianco da Batignano 1480 gen. - giu.
Antonio Mariotti di Grosseto 1480 lug. - 1481 feb.
Bartolomeo di S.Casciano 1481 feb. - giu.
Alessandro di Riccardo 1481 lug. - 1482 giu.
Antonio Taddei da Grosseto 1482 lug. - dic.
Simon Pietro di Radicondoli 1483 gen. - giu.
Antonio Taddei da Grosseto 1483 lug. - 1484 giu.
Giovanni di Lorenzo di Radicondoli 1484 lug. - 1485 giu.
Benedetto di Antonio 1485 lug. - 1486 dic.
Antonio di Matteo de Chigi 1487 gen. - giu.
Valeriano de Vannini di Siena 1487 lug. - dic.
Gabriele Battista Gabrieli poi Ludovico di Nicola Antonio 1488 gen. - giu.
Valeriano di Tommaso de Vannini 1488 lug. - dic.
Benedetto di Antonio 1489 gen. - 1490 giu.
Alessandro Cristofori 1490 lug. - 1491 giu.
Benedetto di Antonio 1491 lug. - 1493 giu.
Alessandro Cristofori 1493 lug. - dic.
Benedetto di Antonio 1494 gen. - dic.
Alessandro Cristofori 1495 gen. - giu.
Benedetto di Antonio 1495 lug. - 1496 giu.
Leonardo Benedetto Cristiani 1496 lug. - dic.
Giovanni di Alessandro di Radicondoli 1497 gen. - 1498 dic.
Galgano Leonardi di Monticiano 1499 gen. - giu.
Paolo di Giovanni di Radicondoli 1500 gen. - 1501 dic.
Matteo di Gaspare Andrenari 1502 gen. - 1505 giu.
Mariano di Giuliano di Domenico Paoluzzi di Capalbio poi Pietro di Antonio (ott. 24) 1505 lug. - dic.
Cesare di A. de Bindi 1506 gen. - 1507 giu.
Ludovico di Francesco Luca 1507 lug. - dic.
Andrea di Alessandro Tornassi 1508 gen. - giu.
Ludovico di Francesco Luca 1508 lug. - 1509 gen.
Giovanni di Alessandro di Radicondoli 1509 feb. - giu.
Antonio Mariotti da Grosseto 1509 lug. - dic.
Vincenzo Bartalucci di Chianciano 1510 gen. - giu.
Ludovico di Francesco Luca (ago.-set) poi Ludovico Salvazoni (set.-ott.) poi Marcello di ser Alessandro Gramático (nov.-dic.) 1510 lug. - dic.
Marcello di ser Alessandro Gramático (gen.) poi Pietro de Galli (feb.) poi Andrea di Alessandro Tornassi (mar.) poi Marcello di ser Alessandro Gramático (apr.-giu.) 1511 gen. - giu.
Pietro Monete da Lucignano (lug.-ago.) poi Giovanni di Alessandro di Radicondoli 1511 lug. - dic.
Giovanni di Alessandro di Radicondoli 1512 gen. - giu.
Antonio Mariotti da Grosseto 1512 lug. - 1513 giu.
Ludovico di Francesco Luca (lug.-ago.) poi Ludovico di Paolo Giuliani (set.-dic.) 1513 lug. - dic.
Ludovico di Francesco Luca 1514 gen. - giu.
Lorenzo Andrea Cristofori 1514 lug. - dic.
Ludovico di Francesco Luca 1515 gen. - giu.
Federico di Pietro di Paolo de Scheggi 1515 lug. - dic.
Michele E. Scalfucci da Massa 1516 gen. - giu.
Girolamo de Abbatini 1516 lug. - dic.
Federico di Pietro di Paolo de Scheggi 1517 gen. - dic.
Andrea Tinelli di Ilcinea 1518 gen. - giu.
Girolamo Paiini 1518 lug. - 1520 giu.
Andrea Tinelli di Ilcinea 1520 lug. - 1522 dic.
Federico di Paolo Scheggi 1523 gen. - dic.
Fier Francesco Di Girolamo Ludovici 1524 gen. - giu.
Girolamo di Giacomo de Abbatini 1524 lug. - dic.
Giovanni di Rainaldo Ragaccini di Ilcinea 1525 gen. - giu.
Ludovico di Francesco Luca (lug.) poi Bernardino de Tozini (lug.) poi Camillo Posio Ilcinensis (da ago.) 1525 lug. - 1527 giu.
Leonardo Benedetto Cristiani da Asciano 1527 lug. - 1528 mar
Carlo di Ligio de Ristori 1528 mar. - dic.
Antonio Marsili di Monticchiello 1529 gen. - giu.
Ludovico di Francesco Luca (lug.-ott) poi Iurino de Iurini di Pienza 1529 lug. - 1530 giu.
Cesare Bernardi di Pienza 1530 lug. - 1531 dic.
Giacomo di Lodovico da Massa 1532 gen. - giu.
Ludovico di Francesco Luca 1532 lug. - dic.
Michele Scalfucci da Massa 1533 gen. - giu.
Lorenzo Papi da Massa 1533 lug. - dic.
Giacomo di Bernardino da Massa 1534 gen. - giu.
Ludovico di Francesco Luca 1534 lug. - dic.
Ciriaco de Baldi 1535 gen. - 1536 giu.
Bernardino Zozini 1536 lug.
Ciriaco de Baldi 1537 gen. - giu.
Cerbone Andrea Guadagnini 1537 lug. - dic.
Michele Scalfucci 1538 gen. - giu.
Ciriaco de Baldi 1538 lug. - dic.
Pompeo di Girolamo Papi 1539 gen. - giu.
Michele Scalfucci 1539 lug. - dic.
Ciriaco de Baldi 1540 gen. - giu.
Michele Scalfucci 1540 lug. - dic.
Pompeo di Girolamo Papi 1541 gen. - giu.
Ciriaco de Baldi 1541 lug. - dic.
Bernardino di Giacobbe de Ursi 1542 gen. - dic.
Pagno di Francesco di Asinalonga 1543 gen. - giu.
Bernardino di Giacobbe de Ursi 1543 lug.
Agostino di Cristoforo de Menchi di Pienza lug. - dic.
Ciriaco Baldi 1544 gen. - giu.
Domenico Andrea Galli 1544 lug. - dic.
Bernardino di Giusto Falconcini 1545 gen. - giu.
Cerbone Andrea Guadagnini 1545 lug. - dic.
Pompeo di Girolamo Papi 1546 gen. - giu.
Andrea Ludovico Regoli 1546 lug. - dic.
Benedetto di Antonio 1547 gen. - ago.
Cerbone Andrea Guadagnini 1547 ago. - dic.
Pompeo di GirolamoPapi 1548 gen. - giu.
Bernardino di Giusto Falconcini 1548 lug. - dic.
Nicola di ser Lodovico di Francesco de Perugini 1549 lug. - dic.
Benedetto di Antonio 1550 gen. - giu.
Fompeo di Girolamo Papi 1550 lug. - dic.
Bernardino di Giusto Falconcini 1551 gen. - giu.
Nicola Ludovico Franci 1551 lug. - dic.
Pompeo di Girolamo Papi 1552 gen. - giu.
Bernardino di Giusto Falconcini 1552 lug. - dic.
Ciriaco de Baldi 1553 gen. - giu.
Nicola Ludovico di Francesco de Perugini 1553 lug. - dic.
Cerbone Andrea de Guadagnini 1554 gen. - giu.
Bernardino di Giusto Falconcini 1554 lug. - dic.
Pompeo di Girolamo Papi 1555 gen. - giu.
Bernardino di Giusto Falconcini 1555 lug. - 1556 giu.
Pompeo di Girolamo Papi 1556 lug. - dic.
Bernardino di Ciriaco de Baldi 1557 gen. - giu.
Cerbone Andrea Guadagnini 1557 lug. - 1558 giu.
Bernardino di Giusto Falconcini 1558 lug. - dic.
Bernardino Malvicini 1559 gen. - giu.
Bernardino di Giusto Falconcini 1559 lug. - 1562 dic.
Pompeo di Girolamo Papi 1563 gen. - nov.
Cerbone di Andrea de Guadagnini 1563 dic.
Giovanni Battista di Antonio de Bellini 1564 gen. - dic.
Bernardino Malvicini 1565 gen. - 1570 ott.
Giovanni di Giacomo Soverzini 1571 nov. - 1574 giu.
Orazio di Giovanni Battista de Leonori 1574 giu. - 1576 dic.
Cosimo di Girolamo Melchiorri 1577 gen. - dic.
Falconano di B. Falconcini 1578 gen. - dic.
Antonio Incontri 1580 set. - 1583 set.
Giovanni de Leonori 1583 ott. - 1586 set.
Restorello di A. Restorelli 1586 ott. - 1588 giu.
Francesco di Giovanni Cappellani 1588 lug. - 1589 giu.
Domizio Scoci 1589 nov. - 1590 giu.
Cosimo Marchionni 1590 lug. - 1591 giu.
Francesco Cappellani 1591 lug. - 1592 giu.
Giovanni Soverzini 1592 giu. - 1595 lug.
Cosimo Marchionni 1595 lug. - 1602 nov.
Alessandro Manzetti 1602 dic. - 1606 apr.
Giovanni Soverzini 1606 apr. - 1611 dic.
Evandro Gabrielli 1612 gen. - 1614
Cosimo Marchionni 1614 - 1616 giu.
Faganello Paganelli 1616 - 1617
Evandro Gabrielli 1617 - 1618
Faganello Paganelli 1618 - 1633 giu.
Agostino Sonevrini 1633 ott. - 1643 mag.
Aurelio Paganelli 1660 gen. - 1677
Leonardo Malfatti 1678 - 1683
Domenico Ricci 1683 gen. - 1701
Giovanni Battista Roventi 1702 - 1718
Giovanni Bucci 1719 - 1735 ott.
Giovanni Maria Martinelli 1735 ott. - 1749 set.
Carlo Benocci 1749 ott. - 1754 dic.
Gasparo Succhielli 1754 dic. - 1761 feb.
Giuseppe Maria Ciacci 1761 feb. - 1767 feb.
Giovanni Battista raperini 1767 mar. - 1769 mar.
Pietro Malaspina 1769 apr. - 1773 giu.
Vincenzo Romani 1773 dic.
Fernando Raffaelli 1774 dic. - 1776 mag.
Roberto Vannucci Adimari 1777 gen. - 1780 gen.



Titolario d'archivio 1866 - 1876

ACQUE E STRADE

Div. Sez. Tit. Fasc.
I D I 1 Bonificamento
I D I 2 Fiumi e torrenti
I D I 3 Fonti e acquedotti
I D I 4 Ingegneri e periti
I D I 5 Ingegneri e periti idraulici
I D I 6 Ornati pubblici
I D I 7 Fonti
I D I 8 Polizia stradale
I D I 9 Strade ferrate
I D I 10 Strade nazionali e provinciali
I D I 11 Strade consorziali
I D I 12 Strade comunali
I D I 13 Strade vicinali
I D I 14 Spazi e aree pubbliche

AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Div. Sez. Tit. Fasc.
I A I 15 Archivio
I A I 16 Affari contenzioso amministrativo
I A I 17 Bilanci e conti comunali
I A I 18 Cause e liti comunali
I A I 19 Contabilità in genere-esattore
I A I 20 Deputazioni
I A I 21 Orfani, esposti e mentecatti
I A I 22 Prefettura e consiglio provinciale
I A I 23 Poste e postini

BENEFICENZA

Div. Sez. Tit. Fasc.
I B I 24 Compensi e gratificazioni
I B I 25 Elemosine e sussidi
I B I 26 Giubilazioni
I B I 27 Istituti pubblici
I B I 28 Pia eredità Moncini-doti
I B I 29 Pia eredità Moncini-posti di studio
I B I 30 Spedali

BENI COMUNALI

Attività Passività

Div. Sez. Tit. Fasc.
I A I 31 Beni e rendite comunali
I A I 32 Debiti e crediti
I A I 33 Fabbriche e case
I A I 34 Ipoteche attive e passive
I A I 35 Mura castellane
I A I 36 Molini e opifici
I A I 37 Monumenti
I A I 38 Pubblici orologi

BOSCHI E MINIERE

Div. Sez. Tit. Fasc.
I A V 39 Boschi e selve
I A V 40 Miniere e simili

COMMERCIO

Div. Sez. Tit. Fasc.
I C V 41 Agricoltura
I C V 42 Arti e mestieri
I C V 43 Commercio
I C V 44 Fiere e mercati
I C V 45 Grasce
I C V 46 Manifatture e prodotti nazionali
I C V 47 Mercuriali
I C V 48 Privilegi e privative

CENSO

Div. Sez. Tit. Fasc.
I A V 49 Estimi catastali
I A V 50 Volture catastali

CONSIGLI COMUNALI

Div. Sez. Tit. Fasc.
I A V 51 Consiglio e consiglieri
I A V 52 Sindaco, assessori e vicesindaco

CULTO

Div. Sez. Tit. Fasc.
I D I 53 Chiese
I D I 54 Cerimonie e funzioni sacre
I D I 55 Cariche e dignità ecclesiastiche
I D I 56 Frati, monache e confraternite

DIPLOMATICA E ARALDICA

Div. Sez. Tit. Fasc.
I A X 57 --

ELEZIONI, LISTE ELETTORALI amministrative e politiche

Div. Sez. Tit. Fasc.
I D X 58 Elezioni

FINANZA

Div. Sez. Tit. Fasc.
I A X 59 Amministrazione delle gabelle
I A X 60 Bolli, registro, ricevitori
I A X 61 Dazio consumo
I A X 62 Debiti pubblici
I A X 63 Imposte dirette
I A X 64 Imposte provinciali
I A X 65 Pensioni e pensionati governativi
I A X 66 Proventi pubblici
I A X 67 Privative
I A X 68 Reparto di sovrinposte comunali
I A X 69 Reparto di spese provinciali
I A X 70 Tesoreria comunale
I A X 71 Tasse comunali

GIUSTIZIA-GIUDIZIARIO

Div. Sez. Tit. Fasc.
I D X 72 Carceri e carcerieri
I D X 73 Giudici conciliatori
I D X 74 Pretori e cancellieri
I D X 75 Tribunali

GUARDIA NAZIONALE

Div. Sez. Tit. Fasc.
I C X 76 --

ISTRUZIONE PUBBLICA

Div. Sez. Tit. Fasc.
I B X 77 Biblioteche e libri
I B X 78 Conferenze magistrali
I B X 79 Maestri
I B X 80 Maestre
I B X 81 Scuole elementari e ginnasiali
I B X 82 Società filarmonica-scuola di musica

LEGGI E PUBBLICAZIONI

Div. Sez. Tit. Fasc.
I D X 83 Affissioni

MILITARI

Div. Sez. Tit. Fasc.
- - X 84 Alloggi, foraggi ecc.
- - X 85 Leva militare

OGGETTI VARI

Div. Sez. Tit. Fasc.
- - X 86 Feste nazionali
- - X 87 Teatri

POPOLAZIONE E STATO CIVILE

Div. Sez. Tit. Fasc.
I C X 88 --

REALI CARABINIERI

Div. Sez. Tit. Fasc.
I A X 89 --

SANITÀ - ANNONA

Div. Sez. Tit. Fasc.
I D X 90 Macellazione
I D X 91 Medici, levatrici e commissioni sanit.
I D X 92 Porti e navigazione-sanità marittima
I D X 93 Vaccinazioni

SICUREZZA PUBBLICA-ORDINE PUBBLICO

Div. Sez. Tit. Fasc.
- - X 94 Delegazione di pubblica sicurezza
- - X 95 Pesi e misure

STATISTICHE

Div. Sez. Tit. Fasc.
I C X 96 --

UFFICIO MUNICIPALE E PERSONALE

Div. Sez. Tit. Fasc.
I A X 97 Concorsi ad impieghi
I A X 98 Impiegati comunali
I A X 99 Salariati comunali
I A X 100 Uscieri comunali

Titolario d'archivio 1877 - 1906

SEGRETERIA

GABINETTO

Div. Sez. Fasc.
I 1 1 Corrispondenza riservata-protocollo speciale (Questo fase, si suddivide in tanti inserti speciali per quanti sono gli affari)
I 1 2 Impiegati degli uffici comunali
I 1 3 Inservienti e salariati
I 1 4 Feste, funzioni pubbliche e riunioni politiche
I 1 5 Sindaci e vicesindaci
I 1 5bis Frazioni del Comune

PROTOCOLLI DELLE DELIBERAZIONI

Div. Sez. Fasc.
I 2 6 Ordini del giorno, referti e minute di verbali delle adunanze del Co
I 2 7 Idem delle adunanze della Giunta
I 2 8 Consiglieri comunali
I 2 9 Assessori municipali

ARCHIVIO

Div. Sez. Fasc.
I 3 10 Circolari delle autorità
I 3 11 Registrazione e tenuta dell'archivio
I 3 12 Inventari
I 3 13 Raccolta ufficiale degli atti del Governo
I 3 14 Associazioni diverse

ELEZIONI

Div. Sez. Fasc.
II 4 15 Circoscrizioni amministrative e autonomia dei Comuni
II 4 16 Elezioni amministrative, liste, proclami, circolari, avvisi ecc.
II 4 17 Liste ed elezioni politiche
II 4 18 Liste ed elezioni per la Camera di Commercio e affari relativi-cura
II 4 19 Liste dei giurati

SERVIZIO DEI DONZELLI, PROCACCI

Div. Sez. Fasc.
II 5 20 Pubblicazione di avvisi, notificazioni e consegna di lettere, carte
II 5 21 Poste e postini

LEVA E SERVIZIO MILITARE

Div. Sez. Fasc.
II 6 22 Leva militare della classe in corso
II 6 23 Servizi militari, congedi, istruzioni ecc.
II 6 24 Milizia comunale

CARCERI, PRETURA, TRIBUNALE E CONCILIATORE

Div. Sez. Fasc.
II 7 25 Carcere mandamentale, fabbricato, mobiliare e personale di custodia
II 7 26 Carceri, contabilità e movimento detenuti
II 7 27 Pretura mandamentale ufficio e mobili
II 7 28 Tribunale circondariale
II 7 29 Conciliatore e vice conciliatore

IGIENE, ISTRUZIONE, AFFARI LEGALI, BENEFICENZA E CULTO

Div. Sez. Fasc.
II 8 30 Commissione sanitaria, membri, adunanze, malattie contagiose
II 8 31 Medici chirurghi-condotti-vaccinazioni - farmacisti
II 8 31bis Bagni termali ecc.
II 8 32 Levatrici pubbliche
II 8 33 Macelli pubblici
II 8 34 Cimiteri
II 8 35 Epizoozie-idrofobie-accalappiamento cani
II 8 36 Delegato scolastico mandamentale, soprintendenti ed ispettrici
II 8 37 Scuole liceali, ginnasiali e tecniche
II 8 38 Scuole elementari maschili e femminili. Direz.
II 8 39 Società filarmonica
II 8 40 Seminario vescovile
II 8 41 Biblioteca e museo
II 8 42 Alunni delle scuole normali
II 8 43 Monumenti ad uomini illustri
II 8 44 Ricovero degli ammalati poveri negli ospedali
II 8 45 Sussidi ai poveri. Sottoscrizioni e oblazioni pubblici disastri e altro
II 8 46 Opere pie. Spedale di Sant'Andrea
II 8 47 Istituti di beneficenza. Confraternite
II 8 48 Fia eredità Moncini. Doti
II 8 49 Idem. Fosti di studio
II 8 50 Idem. Bilanci e conti
II 8 51 Orfani ed esposti. Sordomuti
II 8 52 Dementi
II 8 53 Liti e vertenze (Questo fase, si suddivide in tanti inserti speciali per quante sono le liti nel corso degli anni)
II 8 53bis s Archivi notarili
II 8 54 Opere laicali di S. Cerbone e S. Agostino
II 8 55 Funzioni e feste sacre
II 8 56 Corporazioni religiose e parrocchie
II 8 57 Cariche e dignità ecclesiastiche

STATO CIVILE, ANAGRAFE E CERTIFICATI

Div. Sez. Fasc.
II 9 58 Uffici di stato civile. Delegazioni. Verifiche. Registri
II 9 59 Atti di nascita
II 9 60 Atti di matrimonio. Pubblicazioni
II 9 61 Atti di morte. Denuncia di orfani. Trimestrali di deceduti
II 9 61bis Consigli di famiglia e di tutela
II 9 62 Registro di popolazione
II 9 63 Emigrazione
II 9 64 Immigrazioni. Cittadinanza
II 9 65 Movimento della popolazione e statistiche
II 9 66 Pensionati. Impiegati governativi
II 9 67 Certificati, passaporti, legalizzazioni, informazioni e atti di valore

ANNONA E MERCURIALI relative commercio industrie

Div. Sez. Fasc.
II 1 68 Agricoltura. Statistica delle campagne
II 1 68bis Stalloni equini e taurini
II 1 69 Arti e mestieri
II 1 70 Pesi e misure
II 1 71 Fiere e mercati
II 1 72 Caccia e pesca
II 1 73 Manifattura e prodotti nazionali. Concia di pellami
II 1 74 Miniere e fonderie. Molini
II 1 75 Telegrafi
II 1 76 Annona e mercuriali relative
II 1 77 Società commerciali e istituti di credito
II 1 78 Amministrazione forestale
II 1 78bis Esposizioni, concorsi, mostre internazionali

RAGIONERIA

CONTABILITÀ COMUNALI

Div. Sez. Fasc.
III 1 79 Bilanci preventivi
III 1 80 Conti consuntivi
III 1 81 Rimborsi attivi. Carceri, pretura e commissione consorziale
III 1 82 Rimborsi attivi. Indennità di via agli indigenti
III 1 83 Rimborsi attivi. Somministrazioni militali
III 1 84 Rimborsi attivi. Spedalità, trasporto ammalati e dementi
III 1 85 Rimborsi passivi. Spese di giustizia
III 1 86 Rimborsi passivi. Spedalità e trasporto ammalati
III 1 87 Censi ed altre passività comunali
III 1 88 Mutui passivi (Questo fase, si suddivide in tanti inserti speciali per quanti sono i diversi mutui contratti o da contrarre

ESATTORIAE TESORERIA COMUNALE

Div. Sez. Fasc.
III 2 89 Esattoria. Contratti di appalto. Cauzione. Ufficio dell'esattoria. Erario. Personale. Aggio
III 2 90 Verbali di pignoramento e di vendita
III 2 91 Servizio di tesoreria comunale

TASSE E RUOLI DEI CONTRIBUENTI

Div. Sez. Fasc.
III 3 92 Tassa fondiaria. Terreni e fabbricati
III 3 93 Tassa di ricchezza mobile
III 3 94 Tassa di macinazione
III 3 95 Tassa di mano morta
III 3 96 Rivendite e spaccio di generi di privativa. Guardie doganali. Banco di lotto
III 3 97 Prestito nazionale e debito pubblico
III 3 98 Dazio consumo e tassa sugli spiriti e acque gasose
III 3 99 Tasse comunali e rendite (Questo fascicolo si suddivide in tanti inserti per quante sono le tasse comunali nel corso dell'anno)
III 3 99bis Tassa sui velocipedi e automobili
III 3 100 Commissioni consorziali per le imposte dirette e agenzia delle tasse e catasto

ECONOMATO

Div. Sez. Fasc.
III 4 101 Beni comunali rustici
III 4 102 Censi, canoni, livelli e affrancazioni
III 4 103 Provvista di generi di consumo per gli uffic
III 4 104 Incanti. Contratti. (Questo fase, si suddivide in tanti inserti per quante sono le opere cedute in appalto)
III 4 104bis bis Municipalizzazione di pubblici servizi

UFFICIO D'ARTE

MONUMENTI E FABBRICHE

Div. Sez. Fasc.
IV 1 105 Monumenti e oggetti d'arte
IV 1 105bis Antichità e scavi
IV 1 106 Restauri e mantenimento di fabbriche e case comunali
IV 1 107 Orologi pubblici
IV 1 108 Giardini, viali e passeggi pubblici
IV 1 109 Illuminazione notturna, nettezza pubblica, edilità e pubblico ornato. Domande per fabbricazione e restauro di case private

BONIFICAMENTO. ACQUE PUBBLICHE

Div. Sez. Fasc.
IV 2 110 Bonificamento
IV 2 111 Fiumi e torrenti (Questo fase, si suddivide in tanti inserti per quanti sono i consorzi idraulici)
IV 2 112 Fonti ed acquedotto

STRADE, PONTI E PIAZZE

Div. Sez. Fasc.
IV 3 113 Strade e piazze lastricate e fogne
IV 3 114 Strade e piazze massicciate e ponti
IV 3 115 Strade provinciali e nazionali e ponti
IV 3 116 Polizia stradale e cantonieri
IV 3 117 Strade ferrate
IV 3 118 Strade vicinali
IV 3 119 Strade consorziali
IV 3 120 Strade obbligatorie (Questo fascicolo si suddivide in tanti inserti ecc.)
IV 3 121 Opere pubbliche in genere

PORTI E SPIAGGE

Div. Sez. Fasc.
IV 4 122 Scalo marittimo di Follonica
IV 4 123 Uffici di sanità marittima

POLIZIA MUNICIPALE

Div. Sez. Fasc.
IV 1 124 Regolamenti municipali di polizia
IV 1 125 Contravvenzioni accertate dagli agenti comun.
IV 1 126 Regolamento di igiene pubblica
IV 1 127 Regolamento di polizia urbana e di pubblico ornato

PUBBLICA SICUREZZA

Div. Sez. Fasc.
I 2 128 Delegazione di pubblica sicurezza (Questo fasc. si suddivide in altri inserti)
I 2 129 Carabinieri reali
I 2 130 Teatri e spettacoli pubblici. Tiro a segno
I 2 131 Porto d'arme
I 2 131bis Pompe da incendi e pompieri

OCCUPAZIONI DI SUOLO E DI AREE PUBBLICHE

Div. Sez. Fasc.
I 3 132 Concessioni di occupazioni di suolo e di area pubblica

INFORMAZIONI E RAPPORTI

Div. Sez. Fasc.
I 4 133 Referti e rapporti in genere delle guardie municipali

STABILIMENTI ED ESERCIZI PUBBLICI

Div. Sez. Fasc.
I 5 134 Domande di apertura di nuovi esercizi
I 5 135 Rinnuovazione periodica delle licenze

OGGETTI TROVATI E SMARRITI

Div. Sez. Fasc.
I 6 136 Denunzie e pubblicazione di oggetti trovati
I 6 137 Denunzia e ricerca di oggetti smarriti

Titolario d'archivio 1906 - 1922

[SEGRETERIA]

[AMMINISTRAZIONE]

Div. Sez. Fasc.
I 1 1 Uffici comunali. Corrispondenza riservata
I 1 2 Impiegati, inservienti, personale avventizio
I 1 3 Guardie municipali, campestri
I 1 4 Pensionati
I 1 5 Sindaco, Vicesindaco, Assessori e Consiglieri
I 1 6 Sessioni ordinarie e straordinarie del Consiglio-deliberazioni
I 1 7 Feste nazionali e civili. Commemorazioni e congressi
I 1 8 Inchieste
I 1 9 Regolamenti municipali

[ARCHIVIO]

Div. Sez. Fasc.
I 2 10 Registrazione e tenuta d'archivio. Inventario
I 2 11 Inventario dei beni mobili e immobili patrimoniali
I 2 12 Leggi e decreti. Gazzetta ufficiale
I 2 13 Circolari delle autorità
I 2 14 Associazioni diverse

[IGIENE E SANITÀ]

Div. Sez. Fasc.
I 3 15 Ufficio sanitario
I 3 16 Personale sanitario
I 3 17 Epidemie, malattie contagiose, lazzeretti
I 3 18 Igiene pubblica. Regolamenti
I 3 19 Cimiteri, polizia mortuaria
I 3 20 Servizio veterinario

[ISTRUZIONE]

Div. Sez. Fasc.
I 4 21 Autorità scolastiche, insegnanti
I 4 22 Scuole elementari
I 4 23 Scuole secondarie ed universitarie
I 4 24 Istituzioni, biblioteche, musei, accademie
I 4 25 Scuole di musica
I 4 26 Asili infantili. Ricreatori
I 4 27 Onoranze ad uomini illustri

[BENEFICENZA, OPERE PIE]

Div. Sez. Fasc.
I 5 28 Ricovero di ammalati negli ospedali
I 5 29 Sussidi
I 5 30 Congregazione di carità. Opere pie
I 5 31 Pia eredità Moncini
I 5 32 Pubblica assistenza. Confraternite
I 5 33 Ospizi, ricoveri, orfanatrofi, istituti di beneficenza

[VERTENZE E CULTO]

Div. Sez. Fasc.
I 6 34 Cause, liti e vertenze
I 6 35 Opere laicali
I 6 36 Funzioni sacre. Corporazioni religiose
I 6 37 Autorità ecclesiastiche

[INDUSTRIE E COMMERCIO]

Div. Sez. Fasc.
I 7 38 Agricoltura, caccia e pesca
I 7 39 Arti, mestieri, manifatture
I 7 40 Pesi e misure
I 7 41 Fiere e mercati
I 7 42 Industrie e miniere
I 7 43 Poste, telegrafi e telefoni
I 7 44 Annona e mercuriali relative
I 7 45 Economia pubblica. Consorzio agrario

[ELEZIONI - STATO CIVILE - LEVA]

[ELEZIONI]

Div. Sez. Fasc.
II 1 46 Circoscrizione comunale
II 1 47 Elezioni amministrative. Liste
II 1 48 Elezioni politiche
II 1 49 Camera di commercio
II 1 50 Giurati
II 1 51 Probi viri. Comitati arbitrali

[STATO CIVILE E CERTIFICATI]

Div. Sez. Fasc.
II 2 52 Ufficio di stato civile
II 2 53 Certificati di nascita
II 2 54 Documenti per matrimonio
II 2 55 Atti di morte
II 2 56 Censimento-statistica
II 2 57 Emigrazioni, passaporti
II 2 58 Immigrazioni
II 2 59 Certificati vari
II 2 60 Certificati penali e di buona
II 2 61 Informazioni
II 2 62 Lavoro, infortuni, previdenza, assicurazioni

[LEVA]

Div. Sez. Fasc.
II 3 63 Leva di terra e di mare
II 3 64 Servizi militari. Tiro a segno
II 3 65 Veterani. Atti di valore
II 3 66 Caserme militari

[RAGIONERIA]

[CONTABILITÀ, ESATTORIA E TESORERIA COMUNALE]

Div. Sez. Fasc.
III 1 67 Bilanci e conti
III 1 68 Rimborsi attivi
III 1 69 Rimborsi passivi
III 1 70 Catasto
III 1 71 Privative
III 1 72 Mutui
III 1 73 Eredità
III 1 74 Servizio di esattoria e tesoreria

[TASSE]

Div. Sez. Fasc.
III 2 75 Imposte dirette
III 2 76 Tassa di famiglia e fuocatico
III 2 77 Tasse comunali in genere
III 2 78 Dazio consumo
III 2 79 Tassa velocipedi, automobili ecc.
III 2 80 Commissioni consorziali per le imposte dirette

[GIUSTIZIA]

Div. Sez. Fasc.
III 3 81 Carceri mandamentali, circoscrizione giudiziaria
III 3 82 Pretura, tribunale, corte d'assise
III 3 83 Contabilità e movimento detenuti
III 3 84 Conciliatore e vice conciliatore. Notariato

[ECONOMATO]

Div. Sez. Fasc.
III 4 85 Beni comunali rustici
III 4 86 Censi. Canoni. Livelli. Affrancazioni
III 4 87 Provvista di generi per gli uffici
III 4 88 Incanti, contratti

[ARTE E LAVORI PUBBLICI]

[MONUMENTI]

Div. Sez. Fasc.
IV 1 89 Arte. Monumenti. Antichità. Scavi
IV 1 90 Restauri e mantenimento di case e fabbriche comunali
IV 1 91 Orologi pubblici
IV 1 92 Giardini, viali, passeggi
IV 1 93 Illuminazione elettrica. Officina elettrica
IV 1 94 Edilità e pubblico ornato
IV 1 95 nettezza pubblica

[BONIFICAMENTO ACQUE]

Div. Sez. Fasc.
IV 2 96 Bonificamento
IV 2 97 Fiumi e torrenti
IV 2 98 Fonti e acquedotti

[STRADE E LAVORI PUBBLICI]

Div. Sez. Fasc.
IV 3 99 Strade e piazze lastricate e fogne
IV 3 100 Strade e piazze massicciate
IV 3 101 Strade provinciali e nazionali
IV 3 102 Strade vicinali, consorziali ecc.
IV 3 103 Ferrovie
IV 3 104 Opere pubbliche in genere
IV 3 105 Espropriazione per pubblica utilità
IV 3 106 Delegazioni. Capitanerie. Ufficio di sanità

[PUBBLICA SICUREZZA]

Div. Sez. Fasc.
V 1 107 Delegazione di pubblica sicurezza
V 1 108 Carabinieri e guardie
V 1 109 Teatri
V 1 110 Polveri e materie esplodenti
V 1 111 Occupazioni di suolo pubblico
V 1 112 Esercizi pubblici
V 1 113 Denunzia oggetti trovati
V 1 114 Affari diversi



Abbatini Girolamo 24; 26; 365
Abraam (delegato francese) 349
Accarigi Bandino 361
Accarigi Fortunato 34; 359
Accarigi Nofrio di Naddino 41
Accarisi Cristoforo di Bonofeo 15; 356
Acciaioli Cosimo 49
Agasaria Lattanzio 30; 359
Agostino di Giacomo di ser Angelo 14; 356
Alberti (famiglia) iv
Alberti Bonaventura 360
Alberti Giovanni Battista 360
Alessandro di Nicola 18; 364
Alessandro di Riccardo 19; 364
Alessandri di Tommaso (sindaco) 72
Alisandro di Kichardo 55
Alisandro di Tomasso (tassatore) 55
Amerighi Mario 34; 359
Amerìghi Nicola 26; 358
Andrea d'Alisandro di Tommaso (camarlingo) 74
Andrea da Roccastrada 42
Andrea di Alessandro (sindaco) 51
Andrea di Alessandro di Tommaso 89
Andrea di Nicola di Pietro di Roccastrada 15; 16; 364
Andrea di Piero (camarlingo) 60
Andrea di Piero (ufficiale del debito) 76
Andrea di Piero di Giovanni di Bartolo (camarlingo) 60
Andrenari Matteo di Gaspare 22; 365
Angelo di Domenico 13; 355
Angelo di Giovanni 10
Angelo di Pietro 9
Angiolo di Guidone di Simone 91
Anrisi Pietro di Vine 12; 355
Antoniella A. i; v; xvi; xvii; xviii; xx; xviii; 20; 107; 171
Antonio da Spoleto 11; 363
Antonio di Bartolo 166
Antonio di Cristoforo di Nicola di Torrita di Siena 14; 363
Antonio di Feriolo camarlingo 72
Antonio di Feriolo di Montemassi (notaio) 18; 364
Antonio di Francesco 10; 11; 12; 363
Antonio di Guglielmo 166
Antonio di Piero (ufficiale del biado) 73
Antonio di Piero da Massa (notaio) ix; 41
Antonio di Piero di Fiero 41; 60; 71
Anziani Francesco 36; 362
Appiani Giacomo VI ii
Arcangeli Achille 28; 30; 358; 359
Arcangioli Pier Francesco camarlingo 53; 66
Aringhieri Fortunio 34; 359
Armanni Armando 310
Arrighi Lorenzo xiv
Ascheri M. xx; 1; 2; 8; 91
Astengo Carlo 354
Attavanti Leonetto 30; 359

Bacci Alessandro 311
Baccioni A. 124
Baldassarri Giacomo di Antonio 166
Baldassarrini Domenico 337
Baldassarrini Francesco Zaverio camarl. 68
Baldassarrini Giovanni 57; 78
Baldassarrini Paolo 67; 83
Baldi Bernardino di Ciriaco 31; 61
Baldi Ciriaco 27; 28; 29; 30; 365; 366
Baldi Giovanni Battista 29; 358
Baldi Nicola di Ciriaco 61
Baldinacci Ivo 325
BaldinacciS. xx; 6
Ballani Paolo 323
Ballati Bartolomeo di Filippo 17; 364
Ballati Girolamo 27; 358
Bandinelli Ambrogio di Boninsegna 11 ; 355
Bandinelli Enzo di Guido 12; 355
Bandinelli Guido di Guido 9; 355
Bandini (causa) 47
Bandini Alfonso camarlingo 69
Bandini Curzio viii; 80; 83
Bandini Fedro camarlingo 70
Bandini Mario 25; 26; 27; 28; 29; 358
Bandini Sallustio 4; 22; 357
Barabesi Bourbon (famiglia) 189
Barabesi Giovanni Battista 141
Barabesi Giulio 189
Bardi Lorenzo 80
Bargagli Angelo camarlingo 70
Bargagli Celso Domenico 361
Bargagli Federico 32; 359
Bargagli Girolamo 57; 78
Barnaba di Nanni di Siena 13; 355
BarsantiD. xx; 52
Bartaletti G. 83
Bartaletti Giacomo di Fabiano 61
Bartaletti Giuseppe camarlingo 66
Bartali de Tani Tano 29; 358
Bartalini Domenico 314
Bartalome di Piero di Chele 76
Bartalomeo di Matteo 82
Bartalucci Federigo 360
Bartalucci Vincenzo 23; 365
Bartolo di Giovanni di Nicola 75
Bartolomeo di Bato 72
Bartolomeo di Giovanni di Tonio 85
Bartolomeo di Nicola 60
Bartolomeo di S. Casciano 19; 364
Bartolomeo di Silvano 15; 356
Baruffi Cerbone camarlingo 66
Baruffi Salustio camarlingo 63
Basilio di Giovanni 61
Bastiano di Giovanni 166
Battista di maestro Bene da Boccheggiano 13; 14; 15; 42; 89; 363
Beccafumi Lorenzo 22
Beccafumi Antonio 24; 26; 357; 358
Beccafumi Lorenzo 25; 357; 358
Beccucci Agnolo camarlingo 62; 63
Beccucci Muzio di Alessandro 61
Bechini Bartolo di Agostino 18; 356
Belanti Battista 29; 358; 359
Bellanti Battista di Guido 32
Bellanti Fedro 34; 359
Bellini Battista di Antonio 32; 366
Bellini Lorenzo 354
Bellucci F. xx; 5
Beltrami (causa) 48
Benacci Francesco 17; 364
Benassai Tullio 34; 359
Bencivenni di maestro Angelo 16; 364
Benedetto di Antonio 19; 20; 21; 29; 30; 364; 366
Benedetto di mastro Pietro di Asciano 13; 363
Benedetto Siciliano iii
Benigni P. ii; iii; v; viii; x; xii
Benocci Carlo 35; 45; 367
Benorumoni di mastro Angelo di Siena 42; 363
Benvenuti Andrea di Antonio 14; 363
Benvoglienti Leonardo 18; 33; 357; 359
Benvoglienti Marc'Antonio 360; 361
Benzi Marco 33; 359
Berardi Bernardino di Antonio 166
Berlinghieri Alessandro 361
Bernabeo di Pietro 13; 41; 363
Bernacci Michele 185
Bernardi Cesare 27; 365
Bernardini Domenico 186
Bernardini Girolamo 24; 357
Bernardino di Giovanni di Cerbone 166
Bernardino di Nicholò 48
Bernini (maniscalco) 64
Bernini Gio. Anzano 90
Bertelli Francesco 186
Berti Girolamo 189
Berto di Antonio 13; 14; 355; 356
Bertoletti Bernardino camarlingo 63
Bertolini Stefano 88
Bezzi G.B. 185
Biageschi G. 116
Bianchi (graduatoria) 312
Bianchi Anzano 47
Bichi Antonio 20; 21; 357
Bichi Francesco 360
Bichi Frimano di Antonio 21; 357
Bichi Nicola di Giovanni 18; 357
Bindi Cesare 23; 365
Binduccio di Binduccio 60
Bini Francesco Antonio 45
Bini P. xx; 1; 6
Blaso di Francesco di Dino 13; 356
Bochucci Fausto 61
Boldrini Galeotti 30; 358
Bolgarini Gheri 18; 357
Bolgarini Pietro di Nicola 14; 356
Bonaini F. xx; 6
Bonatti Gregorio 53; 65; 66
Bonifacio IX 42
Boninsegni Bernardino 361
Boninsegni Francesco di Filippo 19; 357
Bonisigni Filippo 26; 358
Borni Paolo 310
Bonsignori Cantoccio di Niccolò 11 ; 12; 355
Bordoni (ingegnere del circondario) 171; 172
Borgesi Emilio 33; 359
Borghesi Bernardino 35; 362
Borghesi Girolamo 23; 357
Borghesi Lepido 34; 359
Borgia Luigi xx
Bosti Tommaso camarlingo 62; 63
Bottigri Alfonso camarlingo 64
Brandelli Anton Francesco 57; 78; 310
Brandelli Bernardino 321
Brandelli Luigi 310
Brandelli Marco camarlingo 70
Brenghutti Ranieri di Ghindo 8
Brogioni Angelo 34; 359
Brugi Domenico xv
Brunacci (famiglia) 186
Brunori Andrea camarlingo 63
Brunori Bonifatio 313
Brunori Gismondo camarlingo 53; 65
Bucalossi Pietro 311
Bucci (causa) 47
Bucci Giovanni 35; 44; 45; 70; 367
Bulgarini Paris camarlingo 68
Buonamici Giovanni Pietro 361
Buoninsegni Alessandro 360
Buonsignori Girolamo 361
Burghesi Crescenzio 24; 357
Buttrigi di Lodovico 60
Buzelli Bernardino di Paolo 61
Buzelli Giuliano di Guglielmo 61
Buzelli Lodovico 61
Buzelli Pietro 61

Cairoli Giovanni Battista 186
Cammarosano P. xx; I
Campioni Mino 360
Cansori Matteo di Antonio di Guidone 15; 365
CantagalliR. xx; 3
CantiniL. xiv; xx; 4; 350
Cantoni Filippo di Giuliano 15; 42; 363
Capacci Giacomo di Niccolò 34; 359
Capobianco Francesco 18; 364
Cappellani Francesco di Giovanni xii; 33; 34; 366
Cappelli Cesare 171
Cardi Martino 47; 57; 78; 311
Cardi Santi 115
Carducci Domenico 58; 78; 115
Carli Tommaso Ludovico 27; 358
Carucci P. xvii; xx
Castellari (cancelliere) 116
Castelli e Ragni (ditta) 250
Castelli Giuseppe Antonio 88
Catani Riccardo xvii
Catoni G. i;xx; 101; 107
Catoni Paolo 54
Ceccarini Domenico 185
Celentani Luigi 171; 172
Celli Teresa 147
Celsi Mino 31; 61; 359
Celso Bocciardi 4
Cerbono di Bandino di Cerbono 51
Cerretani Alessandro 360
Cerretani Francesco 361
Cesare di Michelangelo 166
Cesaretti Agostino iv
Checcarelli Michele di Giovanni 60
Checco di Ninuccio di Siena 13; 355
Cheli Rosa 185
Chelini Salvatore 60
Cheluzzi Luigi ix
Chigi (marchese) iii
Chigi Antonio di Matteo 19; 364
Chirici Mario 348
Ciacci Giuseppe Maria 35; 45; 367
Ciampou D. xx
Cicambelli Jacopo 105
Cicerone iii; 51
Cicioni Filippo 314
Cillerai B. xxi; 1; 2; 6
Cinughi Fortunio 361
Cinughi Marco Antonio 32; 359
Cione di Urbano di Ravi 47; 89
Colombini Cosimo 34; 359
Colombini Livio Alessandro 361
Comparini Olinto 259; 311
Corbelli Giuseppe 163
Corbinelli
Corbinelli Carlo 50; 88; 163
Corsi C. 160
Corsini Giovanni Battista 140; 169
Cosatti Girolamo 36; 362
Cosimo di Girolamo Marchioni 39
Costantini Arcangelo 54
Cottorenghi Nanni di Agostino 12; 355
Cristiani Leonardo Benedetto 21; 26; 364; 365
Cristofori Alessandro 20; 21 ; 364
Cristofori Lorenzo Andrea 24; 365
Cristoforo di Domenico 41; 363
Curii Giacomo di Antonio 17; 356

d'Elci (famiglia) ix; xiii; 47; 90
d'Elci Achille 26; 28; 358; 360
d'Elci Achille Arcangelo 358
d'Elci Achille di Carlo 360
d'Elci Agnolo 360
d'Elci Annibaie 35; 360
d'Elci Arcangelo 358
d'Elci Camillo 358
d'Elci Emanuello 361
d'Elci Francesco 360; 361
d'Elci Giuseppe 361
d'Elci Lattanzio 358
d'Elci Marcello 30; 359
d'Elci Uggeri 57; 78; 80
Dameli Alberto 16; 17; 364
Dati Agostino di Niccolò 16; 356
de Bardis Marco Antonio 30; 359
de la Vacha Giovanni di Antonio 14; 363
de Nofris Girolamo di Tommaso 30; 359
de Russi Francesco di Latino 11; 355
de Russi Latino di Gherio 10; 11; 355
de Russi Memmo di Gherio 355
de Russi Tommaso di Antonio 10; 355
de Santis Nicola 30; 359
de Scarpis Andrea di Agostino 18; 357
de Vecchi Alessandro 360
Dei Damaso 361
Dei Quintiliano 361
del Gulio Rutilio 34; 359
del Sarto Luigi 171; 172
del Testa Niccolò 361
Diaz F. xii; xxi
Dino di Duccio 10; 363
Dino di Francesco 60
Disperati Matteo ix; x; xiv; 36; 46; 93; 98
Domenico di Antonio 166
Domenico di Bartolo 61
Donati (causa) 48
Dumas (consigliere di Stato) 351
Duranti (causa) 187
Duranti David 120

Eleonora di Toledo (duchessa di Firenze) 52

Fabretti G. xx; 6
Fabri Giacomo di Niccolò 9; 363
Fagioli Giovanni Battista 310
Falchi (eredità) 311
Falconcini Bernardino di Giusto 29; 30; 31; 32; 42; 61; 73; 74; 366
Falconcini Falconcino di Bernardino 33; 366
Falconcini Filusino camarlingo 67
Falusi (famiglia) 188
Falusi Bernardino 115; 116; 186
Falusi Giovanni (avvocato) 188; 319; 321; 324; 336
Falusi Giovanni (camarlingo XVIII sec.) 57; 78; 99
Falusi Lorenzo (esecutore testamentario) 80; 315
Falusi Lorenzo camarlingo 70
Fanallumi Giacomo di Lodovico 19; 357
Fani A. viii
Fedeli Garibaldo 185
Fei Matteo di Cione di Siena 12; 14; 363
Ferraccini Guglielmo camarlingo 70
Ferraccini Marco camarlingo 69
Ferrini Oscar 325
Fiaschi (sindaco) 245
Filippo di Bernardo 166
Filippo di Lorenzo di Radicondoli 15; 17; 42; 363; 364
Finetti Giulio 33; 359
Fiorini G. 345
Foresi Fompilio 34; 359
Forgedi Michele Arcangelo 313
Forteguerri Alessandro 23; 357
Forteguerri Angelo di Fiero 9; 355
Forteguerri Niccodemo 33; 359
Forteguerri Scipione 360
Fortunati Roberto 28; 29; 358
Fossi Rinaldo 171; 172
Francesco di Antonio di Nicola di Casole 18; 363; 364
Francesco di Antonio di Nicola di Siena 13
Francesco di Bartolomeo (camarligo) 60
Francesco di Bartolomeo di Francesco 17; 356
Francesco di Bartolomeo di Guglielmo 17; 356
Francesco di Bindo 60
Francesco di Cardino 60
Francesco di Domenico di Torrita di Siena 14; 363
Francesco di Ghirigoro 55
Francesco di Jacobo 60
Francesco di Leonardo 81
Francesco di Lodovico camarlingo 72
Francesco di Luca camarlingo 72
Francesco di Michele di Dino 73; 76
Francesco di Piero di Ghino 81
Francesco di Raneri 11
Francesco di ser Antonio 55; 72; 76
Francesco di Ugolino 9; 10; 12; 363
Francesco Stefano di Lorena 4; 35; 85
Francesconi Francesco di Filippo 360
Franci Agostino 361
Franci Nicola Ludovico 30; 366
Franciescho di Jachomo di Jachomo 41
FratoianniA. xii; xxi
Funaioli (cancelliere) xvi
Furteguerri Ghino 11; 355
Fusi Achille 141
Fusi Bianciardo 57; 78; 310
Fusi Francesco 141
Fusi Giuseppe 141
Fusi Pietro 115; 141
Fusi Saverio 141
Gabrieli Francesco 19; 357

Gabrieli Gabriele Battista 20; 364
Gabrielli Agapito xi; 98; 349
Gabrielli Andrea xiii; 61
Gabrielli Antonio 161
Gabrielli Evandro camarlingo 64
Gabrielli Evandro cancelliere 35; 62; 367
Gabrielli Giulio di Celio 49
Gabrielli Lodovico di Giacomo 17; 364
Galgluti Tommaso di Gallo 76
Gallerani Bonaventura 26; 358
Gallerano Fabio 21; 357
Galli Domenico Andrea 29; 366
Galli Pietro 23; 365
Gamberucci Diacinto 57; 78
Gamberucci Giovanni Maria 115; 116; 123; 310
Gamberucci Savino 141; 310
Garibaldi Giuseppe 251
Gaspare di Michele di Antonio 166
Geronimo di Angelo 166
Gherardi Paolo 15; 356
Gherardi Salustri Albo camarlingo 62; 83
Gherardini 15
Gherardini 163
GherardiniB. xv; xxi; 1; 52; 56; 80; 85; 88;
146; 307; 308; 311; 312
Ghini Caterino di Antonio camarlingo 61
Ghini Ghino di Lorenzo 18; 356
Giacomelli Cosimo 169
Giacomo di Antonio 166
Giacomo di Bernabe 76
Giacomo di Bernardino camarlingo 61
Giacomo di Bernardino da Massa notaio 27; 365
Giacomo di Cristoforo di Giovanni di Tatti 16; 17; 364
Giacomo di Daniele di Asciano 14; 363
Giacomo di Filippo 74; 166
Giacomo di Filippo di Andrea camarlingo 73
Giacomo di Giacomo di Bagnacavallo 12; 363
Giacomo di Giovanni camarlingo 166
Giacomo di Giovanni di Gieri ufficiale del debito 76
Giacomo di Lodovico da Massa 27; 365
Giganti Federico di Federico 18; 42; 364
Gioielli Gioiello camarlingo 62; 69
Gioielli Michele di Pietro 61
Gioielli Pietro camarlingo 70
Giovan Battista di Giovanni 73
Giovan Battista di Giovanni di Pellegrino 61
Giovannelli Guaspone di Matteo 14; 356
Giovannelli Tommaso di Urbano 18; 356
Giovanni Battista di Giacomo 82
Giovanni di Alessandro di Radicondoli 21; 23; 24; 364; 365
Giovanni di Andrea di Casole 13; 363
Giovanni di Andrea di Gherardo 72
Giovanni di Andrea di Stornello 60
Giovanni di Antonio di Giovanni 81
Giovanni di Bartalo 60
Giovanni di Cerbone 6; 60
Giovanni di Cristoforo di Tommaso di Siena 16; 364
Giovanni di Francesco 11; 363
Giovanni di Giacomo di Guidino 16; 356
Giovanni di Girolamo 61; 73
Giovanni di Grozo 60
Giovanni di Lorenzo di Guerriero di Radicondoli 15; 19; 363; 364
Giovanni di mastro Pietro di Sarteano 14; 363
Giovanni di Michele 6
Giovanni di Paolo 85
Giovanni di Piero da Massa 14; 41; 363
Giovanni di Piero di Giovanni di Cerbone 72
Giovanni di Piero di Lippo camarlingo 60; 71
Giovanni di Spinello di Siena 14; 356
Giovanni Pietro di Giovanni da Chianciano 19; 357
Girolamo d'Agnolo 166
Giuliani Ippolito 36; 362
Giuliani Lodovico di Paolo 24; 365
Giuliano di Antonio di Casole 42
Giuliano di Prosi di Antonio di Casole 15; 364
Giuliano di Tura di Siena 15; 16; 364
Giulio di Filippo 166
Giuseppe di Antonio 61
Giusto di Meo 73; 74
Goli Antonio di Giacomo 17; 356
Gori Francesco 16; 18; 356; 357
Gori Guglielmo 20; 357
Gostanti Antonio Maria 360
Goti Orazio 361
Gradi Matteo di Antonio 17; 356
Gramatico Marcello di ser Alessandro 23; 365
Grassini (famiglia) 348
Grazia Marzio Francesco 361
Gregorio di Pietro di ser Aringoli 13; 355
Gregorio di Vannuccio 60
Griffoli Mariano 24; 357
Guadagnini Cerbone Andrea 28; 29; 30; 31; 365; 366
Guadagnini Cerbonio 61
Gualberti Pavolo 314
Gualfredo da Pisa iv
Guardini Pietro Paolo di Antonio camarlingo 61; 64; 73
Guardino di Nieri 60
Guarnerio di Michele 60
Guasperino di Cristofano 166
Guerrini Niccolò di Andrea 163
Guglielmi Girolamo 27; 358
Guglielmo di Bartalome 74
Guglielmo di Giuliano 73
Guglielmo di mastro Giacomo 166
Guicciardini Gino v
Guicciardini Giulio 58; 78; 99; 140; 310
Guidi (famiglia) 186
Guidini Bernardino di Guidino 20; 357
Guidoni ragioniere 160
Guidotti Vincenzo 351
Gulio di ser Andrea d'Alisandro 48

Iacopo VI Appiani i; ii
Incontri Antonio 4; 33; 91; 366
Isacco di Nicola di Marco 81
Iurini Iurino 26; 365

Landucci Girolamo di Bartolomeo 25; 358
Landucci Marco 33; 359
Lanzi Antonio 15; 356
Lapini Anton Francesco camarlingo 68; 69; 310
Lapini Antonio ix; 78; 99; 310
Lapini Bartolomeo camarlingo 70
Lapini Bernardino camarlingo 57; 71; 311
Lapini Giuseppe camarlingo 310
Lapini Giuseppe gonfaloniere 115
Lapini Silvano camarlingo 71
Lazari Francesco 19; 357
Lazaro di Alberto 166
Lazaro di Bernardo 166
Lenzi Domenico 115; 141
Lenzi-Scappucci graduatoria 186
Leonardi Galgano 21; 364
Leonardo di Binduccio 60
Leonardo di Fiero di Corsino 166
Leonardo di Tosino di Giovanni di Castiglion
della Pescaia 13; 363
Leonori Giovanni 33; 366
Leonori Giovanni di Pellegrino camarl. 62; 63
Leonori Orazio di Gio. Battista 33; 366
Leonori Pellegrino camarlingo 62
Leopoldo II 350
Lodorenghi Nicola di Quirico 14; 356
Lodovico di Andrea di Piero 8
Lodovico di Regholo 55
Lodovico di Salvadore 80
Longini Giovanni 24; 357
Lorensoni Antonio 54
Lorenzo di Bartolo 60
Lorenzo di Bartolomeo camarlingo 60
Lorenzo di Bartolomeo podestà 16; 356
Lorenzo di Giusto di Siena 14; 363
Lorenzo di Mino 81
Lorenzo di Nanni 61
Lotti Bernardino 324
Lotti Giovanni camarlingo 70; 311
Lotti Tommaso 311
Luca di Piero di Santino 81
Luca Ludovico di Francesco 23; 24; 26; 27; 365
Lucano Marco Anneo iii
Luce di Vannuccio 60
Ludovici Fier Francesco di Girolamo 26; 365
Ludovico di Nicola Antonio 20
Ludovico di Regolo 81; 82
Ludovigi (famiglia) ii
Lumpi Pietro 56
Lunardo di ser Giovanni 74
Luti Alberto 25; 358
Luti Bartolomeo di Giovanni 16; 356
Luti Francesco 15; 356
Luti Girolamo 360
Luti Girolamo di Tommaso 19; 357
Luti Lelio 361

Mabillon Jean iv
Machol ragioniere 161
Macigno Paolo 30; 31; 359
Maestrelli Costante 171
Magi Giovanni di Tofano 14; 356
Malaspina Pietro 35; 45; 367
Malavolti Antonio di Lippo 9; 10; 355
Malavolti Francesco di Orlando 89
Malfato Leonardo 311
Malfatti Antonio 78; 310
Malfatti Domenico 116
Malfatti Evandro 78; 141; 310
Malfatti Giuseppe 41
Malfatti Giuseppe camarlingo 71
Malfatti Leonardo 44; 367
Malgrani Francesco 73
Malpassi (causa) 185
Malvicini Bernardino 32; 33; 42; 366
Mandoli Piccolomini Girolamo 34; 359
Manghessi Andrea 310
Manni Aurelio 360
Mannori L. v
Manzetti Alessandro 34; 367
Marcazzi Marc Antonio 97
Marchi Bertone di Dino 19; 357
Marchionni Cosimo 34; 77; 366
Marcho di Michele gabelliere 55
Marco di Giacomo 27; 358
Marco di Michele camarlingo 60
Marco di Tommaso 60
Marescotti Adoardo di Niccolò 10; 355
Marescotti Alcide 361
Marescotti Aldello 360
Marescotti Carlo 361
Marescotti Carlo camarlingo 68; 69
Marescotti Cesare 360
Marescotti Emilio camarlingo 70
Marescotti Ferdinando 361
Marescotti Lodovico 361
Marescotti Lorenzo 13
Marescotti Lorenzo 356
Marescotti Marc'Emilio 361
Marescotti Marco Antonio camarlingo 71
Marescotti Odoardo 361
Marescotti Orlando 3; 61; 360
Marescotti Rinaldo 361
Mariani Giuseppe 161
Mariani Mariano di Giovanni 19; 357
Mariano di Fredi di Siena 13; 363
Mariano di Giovanni di Antonio 82
Mariano di Giuliano di Capalbio 18
Mariano di Iacomo 81
Marinelli B. 32; 359
Marini Vincenzo 124
Mariotti Antonio 19; 23; 24; 364; 365
M arraraD. i; xxi; 2; 5
Marsili Antonio 26; 365
Marsili Cesare 26; 358
Martinelli Giovanni Maria v; vi; x; xi; xii; 35; 39; 45; 52; 86; 98; 307; 349; 367
Martini Giovanni 185
Martino di Giovanni 60
Martino di Michele 60
Martinozzi Fulvio 361
Martinozzi Sertorio 360
Martinozzi Ventura 361
Marzi Bertoccio 16; 356
Marzi Dino di Bertoccio 15; 356
Marzi Meo di Bertoccio 17; 356
Marziale Marco Valerio iii
Massaini Giovanni camarlingo xiii; 62
Matassa (causa) 48
Mattia di Antonio di Casole 13; 363
Meazzini A. 116
Mechini cancelliere 116
M ed ici(famiglia) 4
Medici Cosimo I iv; 3; 30
Medici Francesco I i
Medici Gian Gastone 4
Melchiorre di Giacomo di Radicondoli 18; 364
Melchiorri Cosimo di Girolamo 33; 43; 366
Memmi di Francescone 15; 356
Memmo di Gherio 11
Mencacci (famiglia) 185
Menchi Agostino di Cristoforo 29; 366
Meo di Cecco di Vaicortese di Chianciano 12; 355
Meocci Francesco 171; 172
Meolardio del fu Tosino 60
Mezzani (causa) 48
Michelangelo di Filippo di Lorenzo 18; 364
Michelangelo di Maso 166
Michelangelo di Fiero 73
Michelangelo di Tommaso 166
Michelangiolo d'Andrea 55
Michele di Antonio di Pietro 14; 356
Michele di Giacomo 12; 363
Michele di Giovanni 60
Michele di Guntino 60
Michele di Luca 76; 82
Michele di Marcho di Menicho 51
Michele di Perino 59
Michele di Piero 9; 363
Michele di Piero d'Andrea 55
Michele di Piero da Massa 10; 363
Michele di ser Baldo 59
Micheioni (causa) 119
Migliorini Bartolomeo 161
Mignanelli Bartolomeo 15; 356
Mignanelli Giovanni 26; 358
Mignanelli Leonardo di Pietro 11; 355
Miller Gio. Cristiano xv; 88; 163
Mino di Berto di Chianciano 12; 355
Mino di Lorenzo 55
Mino di Tommaso 18; 357
Moller Alberto 185
Moncini Annibaie 315
Moncini Niccolò camarlingo 68
Monete Pietro 23; 365
Montucci Cristoforo 13; 355
Moris (causa) 186
Moris Giovanni 161
Moris Luigi 186
Moris Luigi Giovanni 189
Mucci Luigi 186
Mussolini Maltoni Rosa 323
Muzzi Lorenzo camarlingo 67
Muzzi Pietro camarlingo 69; 83

Naddi Giovanni di Antonio 15; 363
Nandoli Giulio 360
Nanni di Vico 60
Nardelli Pietro 141
Nardi Giovanni camarlingo 70
Nardi Lorenzo 48
Narducci Giovanni 349
Nari Bartolomeo 26; 358
Nascimbeni Valentino 169
Neri (eredità) 97
Neri Basilio 54
Neri da Casole notaio ix
Neri di Francesco 60
Neri Pompeo xi; xxi; xxii
Nerucci Giovanni 36; 362
Nesi Giuseppe 186
Niccolini Alfredo 190
Niccolini Angelo iv
Niccolò di Baldo 74
Nichola di Giovanni di Bartalo 55
Nicholaio d'Antonio di Francesco 55
Nicola di Baldo 60
Nicola di Cerbone 60
Nicola di Cervone 6
Nicola di Francesco 60
Nicola di Francesco di Bindo 60; 76
Nicola di Francesco di Bini 41
Nicola di Guntino 59
Nicola di Ludovico 73
Nieri di Guardino camarlingo 72
Nini Fausto 360
Nini Girolamo camarlingo 64
Novelli Giovanni Francesco camarlingo 68
Novellini Domenico camarlingo 53; 66
Novellini Giovanni Francesco camarlingo 68; 69; 83
Nuti Lelio 34; 360
Nuti Pier Antonio 27; 358

Onofri Girolamo di Tommaso 29; 358
Orlandi Antonio 25; 358
Orlandini Antonio 20; 357
Orlandini Giovanni Battista 361
Orlandini Girolamo 360

P. di Francesco di Raneri 355
Paccinelli Pietro Antonio 26; 358
Pacot Stefano 186
Paganelli Aurelio camarlingo 64; 65
Paganelli Aurelio cancelliere 44; 52; 367
Paganelli Aurelio di Faganello 62
Paganelli Michelangelo 83
Paganelli Paganello 44; 83; 367
Paggetti graduatoria 186
Pagliuchi Alessandro 57; 78
Pagno di Francesco di Asinalonga 28; 366
Paiini Girolamo 25; 365
Paimeri Angelo 24; 357
Palmeri Gabriele 15; 356
Palmieri Anton Domenico xiv; 98
Pannelini Pandolfo 35; 361; 362
Pannilini Girolamo 86
Pannilini Simon Pietro 18; 356
Panocchieschi Carlo 361
Pansecchi Giovanni 82
Paoletti graduatoria 186
Paolo di Cerbone 60
Paolo di Cristoforo di Siena 15; 356
Paolo di Giovanni di Radicondoli 22; 364
Paolo di Petruccio 59
Paolo di Simone di Barzino 166
Paperini Giovanni Battista 35; 45; 367
Papi Lorenzo 27; 365
Papi Pompeo di Girolamo 28; 29; 30; 31; 32; 366
Parigini Ventura 34; 360
Parri Ulisse 186
Pasquali Marco di Giacomo 27; 358
Passaglioni Antonio camarlingo 67; 83
PasseriV. xx; 1
Pauluzi Mariano di Giuliano 18; 23; 42; 364; 365
Pavolo di Fervacio 8
Pecchini Francesco 259
Pecci Alessandro 360; 361
Pecci G.A. xxi; 1; 3; 91
Pecci Lorenzo 25; 358
Pecci Marco 33; 359
Pecci Tommaso di Nanni 13; 356
Pellegrini Giacomo camarlingo 64
Pellegrini Ottavio camarlingo 53; 65; 66
Periccioli (famiglia) 118; 161
Periccioli Saverio 58; 78
Perodi Federico 171; 172
Perpignani provveditore all'ufficio dei fossi di Grosseto i; iii
Perugini Nicola di Ludovico 30; 61; 366
Pesucci sindaco 245
Petrini Antonio 161
Petrocchi camarlingo 160; 161
Petrocchi causa 185
Petrocchi L. xxi; 1; 80
Petroni Niccolaccio di Bartolomeo 9; 355
Petrucci Antonio di Bartolomeo 21; 357
Petrucci Ascanio 361
Pétrucci Carlo 360
Pétrucci Francesco 25; 358
Pétrucci Girolamo 361
Petrucci Girolamo di Bartolomeo 21; 22; 23; 357
Petrucci Giulio 34; 359
Pétrucci Marcello 360
Pétrucci Ottavio 360
Petrucci Pasquini Sinolfo 360
Picchiotti Gio. Francesco 69
Piccioli Domenico 161
Piccolomini Bandini Flavio 90
Piccolomini Benuccio di Naddo 355
Piccolomini Camillo 34; 359
Piccolomini Cione di Lodovico 12; 355
Piccolomini Enea 360
Piccolomini Francesco Andrea 27; 358
Piccolomini Francesco di Neroccio 10; 355
Piccolomini Guidantonio 16; 356
Piccolomini Lelio 34; 359
Piccolomini Matteo di Neroccio 11; 355
Piccolomini Menicuccio di Lodovico 12; 355
Piccolomini Naddoccio di Mocatoccio 12; 355
Piccolomini Niccolò 34; 360
Piccolomini Pietro di Bartolomeo di Carlo 17; 356
Piccolomini Pietro di Fabio 33; 359
Piccolomini Scipione 360
Piccolomini Spinello 360; 361
Pier Paolo di Antonio di Lorenzo 16; 364
Pierallini amministrazione 90
Pieri Alessandro Bartolomeo 28; 358
Pieri Giovanni 36; 362
Pieri Lelio 360
Piero di Antone di Piero di Chele 81
Piero di Ghino camarlingo 71
Piero di Gieri 72
Piero di M. Buccio 59
Piero di Michele 60
Piero di Michele di Dino 60
Piero di Michele di Giovanni camarlingo 71
Piero di Neri 60
Piero di Piero 6; 60
Pietro di Antonio 23; 365
Pietro Leopoldo i; ii; xiv; xxi; 4; 100
Pini Asprenide 35; 360
Pini Bonaventura 20; 357
Pini Bonaventura di Antonio 51
Pini Giovanni di Giacomo 16; 356
Pini Ventura 35; 360
Pino generale francese 161
Pinocci Matteo 17; 356
Pippi Lodovico Vincenzo 36; 362
Pistoiesi Antonio 90
Pistoiesi Bernardino camarlingo xi; 56; 68; 69; 70
Pistoiesi Giovanni Paolo 80
Pistoiesi Paolo 83
Pizzetti Pietro Paolo i; ii; iii; iv; v; vi; vii; viii; ix; x; xi; xiii; xiv; xv; 39; 71; 100
Politi Dionisio 34; 359
Posio Camillo 26; 365
Prevoli Luigi 310
PrunaiG. i; ii; v; xii; xvi; xxii; 148
Puliti Adriano 360
Puliti Lelio 360

Rabagli Leopoldo 182
Radi Pier Michele camarlingo 70
Radi Silvestrini Pietro camarlingo 70
Raffaelli Fernando 35; 367
Raffanini ingegnere del circondario 171
Ragaccini Giovanni di Rainaldo 26; 365
Ragazzini ingegnere del circondario 171; 172
Ragnoni Gherardo 361
Raguzzi Raffaello 186
Ramazzotti graduatoria 186
Rasi Francesco iv
Reali Michelangelo camarlingo 68
Regoli Andrea Lodovico 29; 366
Regolo di Giovanni 166
Regolo di Simone di Barzino 166
Reinhard commissario 349
Repetti E. i; xxii
Restorelli Restorello 33; 366
Rettori Assuero 34; 359
Ricci Domenico 44; 367
Ristori Carlo di Ligio 26; 365
Rivera revisore 259
RocchiG. xi; xxii
Rochi Francesco di Giovanni 19; 357
Romani Vincenzo 35; 367
RombaiL. i; xxii
Romualdi Ciro 186
Rondina Tommaso 24; 357
Rosi Angelo 185
Rossermini Agostino 31; 359
Rossino di Michele 60
Roventi Giovanni Battista 44; 367
Rovis azienda agricola 347
Rovis Antonio 179

Salimbeni Bartolo di Soccio 9; 355
Salustri Bastiano di Giovanni 166
Salvazoni Ludovico 23; 365
SalvestriniA. i
Salvestroni Silvestro 337
Salvetti visitatore 163
Salvi Aloisio 16; 356
Salvi Bartolomeo di Tono 25; 358
Salvi Matteo di Giovanni 21 ; 357
Salvi Tono di Francesco 19; 357
Salvi Vieri Luca 18; 357
Salvini Nanni di Ludovico 61
Sancasciani Giovanni 57
Sanini Pietro di Achille 32; 34; 359
Sansedoni Alessandro 30; 359
Sansedoni Pietro 21; 357
Sansedoni Tofo 15; 356
Santi di Paolo 166
Santini (causa) 187
Saraceni Guccio di Niccolò 11 ; 355
Saraceni Nanni di Ghino 14; 356
Saraceni Niccolò 11; 355
Saraceni Riccardo 13; 355
Saracini Fortunio 34; 359
Sarcoli Giacomo 141
Savini Celio 360
Savini Pompilio 360
Savoia Carignano Eugenio 353
Savoia Maria Pia 323
Scalfucci Michele 27; 28; 365
Scheggi Federico di Paolo 25; 365
Scheggi Federico di Pietro di Paolo 24; 365
Schmidweiller segretario delle finanze iii
Scocchi Evandro camarlingo 53; 65; 66
Scocchi Fartenio camarlingo 64; 67
Scochi Domizio 73
Scori Domizio xiii; 34; 366
Scozi Achille di Fortunato camarlingo 63
Scozi Ascanio di Fortunato camarlingo 62; 63; 64; 65
Seneca Lucio Anneo iii
Sentrini Giovanni di Nicola 19; 357
Senzi Lorenzo 36; 362
Sergardi (causa) 48
Sergardi Alessandro 33; 359
Sforza Appiano ii
Silvestro di Nicola 6
Silvio di ser Lorenzo 73
Simon Pietro di Radicondoli 19; 364
Simone di Baldassarre 166
Simone di Bartolomeo 14; 363
Simoni Alessandro 24; 357
Simonin L. xxii; 6
Sonevrini Agostino 44; 52; 367
Soverzini Giovanni xii; 33; 34; 366; 367
Spanalli Cesare 34; 359
Spannocchi Fabio 34; 359
Spannocchi Pandolfo vi
Spinelli Lodovico 59
Stagi revisore 259
Stefano di Filippo 166
Stefano di Filippo di Giacomo 166
Suar Manlio 179
Succhielli Gasparo 35; 45; 367

Taddei Antonio 19; 364
Taia (famiglia) 89
Tanaglini Antonio 315
Tanaglini Sebastiano camarlingo 68
Tanci Alessandro 20; 357
Tantucci Demetrio 360
Tantucci Tommaso di Antonio 17; 356
Targioni Tozzetti G. iv; viii; xi; xxii
Taroni Paolo 322
Tastoni Andrea di Giacomo 166
Tastoni Rocco di Carlo 166
Tavanti Andrea 148; 149; 150; 152; 153
Tavanti Giovanni 171
Tegliacci Orazio 34; 359
Tempesti Niccodemo 86
Tinelli Andrea 25; 365
Tito Livio iii
TognariniI. i; xxii
Tollenzani Domenico camarlingo 69; 70
Tollenzani Giuseppe 310
Tollenzani graduatoria 312
Tolomei Biagio di Guccio 9; 10; 355
Tolomei Cristoforo di Blaso 16; 356
Tolomei Francesco Carlo 24; 357
Tolomei Francesco di Giacomo 10; 355
Tolomei Giacomo 14; 356
Tolomei Giorgio 19; 357
Tolomei Giovanni di Andrea 13; 355
Tolomei Giovanni di Rainaldo 23; 357
Tolomei Giovanni Rinaldo 24
Tolomei Giulio 20; 357
Tolomei Guido di Ildobrandino 13; 355
Tolomei Marcello 361
Tolomei Nanni di Matteo di Sozzi 11 ; 355
Tolomei Pietro di Giacomo 9; 355
Tolomei Rinaldo 23; 24; 357
Tolomei Spinello di Spinello 10; 355
Tornasi Nicola 18; 356
Tornassi Andrea di Alessandro 23; 365
Tornassi de Curii Giacomo 29; 358
Tommasi Augusto 33; 359
Tommaso di Gallo 60
Tommaso di Matteo 75
Tondi Antonio di Pietro 13; 14; 355; 356
Tondi Filippo di Domenico 17; 364
Tondi Fietro Ludovico 25; 358
Toninelli graduatoria 186
Tonme di Iacomo 314
Tortolini Bernardino 74
Tosi (causa) 187
Tosi Angelo 186
Tozini Bernardino 26; 365
Trecerchi Alcibiade 34; 359
Trecerchi Pietro 360
Traili Zonzadani Pietro Paolo 29; 358
Tura di Bartolo 6; 60
Tura Giuliano 42
Turacchi Giuseppe 185
Turamini Bartolomeo 361
Turamini Crescenzio 361
Turamini Giovanni 361
Turchi Antonio di Pietro 17; 356
Ture di Menico 60
Ture di Menico di Fetruccio 60
Tufi Alessandra di Bartolo 34; 359

Ughelli F. 349
Ugurgeri (padre domenicano) 349
Ugurgeri Nicola di Gano 16; 356
Ugurgeri Vittorio 25; 358
Umidi Filippo Pietro 18; 357
Umidi Piero di Giacomo 13; 355
Urbano di Ravi ix
Ursi Bernardino di Giacobbe 28; 29; 366

Vaiori Giacomo camarlingo 69
Valentini Saverio 141
Vannelli Cristoforo di Bartolomeo 14; 356
Vannelli Tommaso di Urbano 17; 356
Vannini Valeriano 20; 43; 364
Vannucci Adimari Roberto 35; 367
Vannucci Domenico 50; 105
Vannucci Roberto i
Vecchiarelli Cerbonel86
Vecchiarelli Giulio 186
Vecchioni Teresina 190
Venosi (camarlingo) xiii
Venosi Bernardino camarlingo 53; 66; 67; 68; 83
Venosi Domenico di Antonio 61
Venosi Domenico xiii
Venosi Girolamo camarlingo 63; 64
Venturi Cosimo 361
Venturi Francesco Maria 361
Venturi Ventura 28; 29; 358
Verdelli Pietro Scipione 31; 359
Verga M. xii; xxi
Vichi Francesco 32; 359
Vieri di Nanni di Vieri di Siena 15; 356
Vieri Orazio 361
Vieri Scipione 33; 359; 360
Vigne Augusto 185
Virracci Francesco 89
Vitinelli di Castellani Leonardo di Paolo 19; 357
Vittori A. vii; xxi
Vivarelli (causa) 48
Vivou C. ii; iii; v; x; xii; xx
Volpe G. xxii; 1
Volpi Giuseppe 186; 188

Wandruszka A. xxii; 4

Ximenes Leonardo iii

Zanaboni Francesco 141
ZanniRosiello I. ii; x; xxii
Zozini Bernardino 27; 365
Zuccagni-Orlandini Attilio 352





Codifica:
Michela Molitierno, dicembre 2015 - marzo 2016
Paolo Santoboni, revisione, giugno 2016