La documentazione si riferisce alla nomina dei membri del Consiglio
generale di San Giovanni dopo la reintroduzione, nel 1853, del meccanismo della
tratta, che prevedeva l'individuazione dei cittadini idonei a ricoprire gli
incarichi pubblici, definiti "imborsabili", i cui nominativi venivano immessi in
apposite borse per poi essere estratti a sorte.