Livello: serie
Estremi cronologici: 1791 - 1808Consistenza: 1 unità
L'approvvigionamento del sale da parte delle comunità avveniva presso la
Gabella del sale di Firenze. Qui infatti veniva concentrato il prodotto necessario
al consumo di tutte le comunità del dominio che lo ritiravano pagando una tassa
fissa. Per eseguire le operazioni necessarie le comunità eleggevano un deputato del
sale, o salaiolo, che aveva il compito di registrare il sale che risultava
necessario per ogni famiglia. In base al calcolo complessivo delle necessità
dell'intera comunità il sale prelevato dalla gabella di Firenze veniva depositato
nella canova comunitativa, da dove era poi "levato" per essere distribuito alla
popolazione. Per ogni famiglia si registrava il numero dei componenti - le bocche -
e il numero delle bestie da latte possedute: il sale veniva infatti utilizzato per
l'alimentazione e per la produzione di formaggi.