Serie XIX - Leva Militare

Livello: serie

Estremi cronologici: 1860 - 1961

Consistenza: 65 unità

Nel 1861, la legge del Regno sardo che disciplinava la leva militare fu estesa al nuovo Regno d'Italia ¹ . Pochi anni dopo, l'art. 93 della più volte ricordata Legge comunale e provinciale del 1865 ² affidò ai sindaci e alle Giunte municipali la compilazione delle liste di leva per i giovani residenti entro i confini amministrativi del comune. L'art. 21 del regolamento d'applicazione incaricava poi il Segretario comunale di conservare "debitamente legati, affogliati e rubricati (...) i ruoli dei comunisti tenuti a fare le prestazioni militari", così come l'insieme delle "carte relative alla leva militare di ciascun anno" ³ Soltanto nel 1876, il T.U. delle leggi sul reclutamento dell'esercito riordinò la materia dando precise indicazioni riguardo alla formazione delle liste di leva ⁴ . In particolare, tale T.U. ed il regolamento applicativo, prevedevano che specifiche commissioni comunali compilassero annualmente due specifici registri, desumibili dai registri dello stato civile: le liste di leva ed i ruoli matricolari. Anche la successiva normativa sulla materia ⁵ conservò l'obbligo per i sindaci di utilizzare i registri dello Stato civile e del registro della popolazione per approntare gli elenchi provvisori dei giovani destinati alla leva, i quali, una volta approvati dalla Giunta municipale, dovevano essere trasmessi al Prefetto e successivamente al Commissario di leva. Si segnala il fatto che molta documentazione relativa alla leva militare del comune di Ponsacco si trova anche nella serie Carteggio e atti degli affari comunali, che deve essere considerata come parte integrante della presente serie.