Livello: serie
Estremi cronologici: 1789 - 1798Consistenza: 1 unità
Nel 1788, a seguito della riforma generale dell'imposizione del sale,
al fine di impedire che la differenza tra il prezzo pagato fino a quel momento
dalle comunità e quello stabilito in quel momento di tre soldi e quattro denari
per libra si rivelasse un aggravio, vennero istituite presso alcune comunità un
numero variabile di doti di cento lire ciascuna, da pagarsi dalla Depositeria
generale di Firenze al magistrato comunitativo che avrebbe dovuto provvedere
alla distribuzione annuale delle doti assegnate. A Lucignano furono assegnate
cinque doti: le fanciulle povere di ciascuna parrocchia del Comune venivano
imborsate a turno e ad esse, per estrazione, veniva assegnata una dote
1
.
La
materia venne ulteriormente disciplinata nel 1791 quando si stabilì che da quel
momento l'imborsazione delle fanciulle avrebbe dovuto riguardare tutte le
parrocchie: le fanciulle - che per poter essere imborsate avrebbero dovuto
essere residenti nella Comunità da almeno un anno - avrebbero ricevuto la dote
assegnata (in un giorno fisso) al momento del matrimonio o al compimento del 35°
anno di età
2
.