Livello: serie
Estremi cronologici: 1537 - 1604Consistenza: 11 unità
Venivano definite "proventi" quelle rendite di varia natura per la cui
amministrazione il Comune poteva ricorrere alla concessione in appalto dietro
corresponsione di una somma forfettaria stabilita a seguito di incanto. Nel caso
di Lucignano è attestata tale prassi per i proventi della distribuzione del
pane, del sale, del danno dato, dell'osteria, del mulino ed altre proprietà. I
registri contengono in copia di mano del cancelliere gli atti relativi agli
incanti e agli appalti dei proventi comunitativi con anche i giuramenti dei
mallevadori garanti dell'appaltatore. La contabilità connessa ai rapporti tra la
comunità e i conduttori degli appalti è registrata in qualche caso insieme a
quella dei debitori e creditori. Questi ultimi risultano articolati in partite
intestate a singoli soggetti, persone o istituzioni che nella medesima pagina -
o, in alcuni casi, con registrazione dei debiti e dei crediti a fronte - possono
figurare sia come debitori che come creditori e come tali venivano registrati
fino al momento del raggiungimento del bilancio tra le due voci quando venivano
annullati.