Livello: fondo
Estremi cronologici: 1814 - 1865Consistenza: 605 unità
Conclusasi nel 1814 la parentesi di governo francese, ripristinate le
			precedenti strutture comunitative, la nuova regolamentazione dei governi locali del
				1816
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 previde nuovamente un Consiglio generale ed un Magistrato
			commutativo. Quest'ultimo, composto dal Gonfaloniere - eletto non più per tratta ma
			nominato dal Granduca - e da quattro Priori scelti tra i possidenti locali, aveva
			competenza su quasi tutte le attività comunitative, compresa l'approvazione del
			bilancio. Il Consiglio Generale, composto dal Magistrato e dai Deputati dei cinque
			popoli che formavano la comunità, aveva competenze limitate fra cui l'elezione dei
			Deputati sopra la tassa di famiglia e i provvedimenti riguardanti gli stipendi degli
			impiegati.
 Nel 1849
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, in seguito ai moti liberali dell'anno precedente,
			vennero introdotti dei cambiamenti nel governo delle comunità: fu istituito infatti un
			Consiglio comunale i cui componenti venivano eletti, in numero propozionale a quello
			degli abitanti col sistema della votazione per scheda segreta da parte dei possidenti.
			Accanto a questo era il collegio dei Priori i quali venivano eletti all'interno del
			Consiglio ed avevano il compito di assistere il Gonfaloniere nella esecuzione delle
			deliberazioni. In particolare il Consiglio di Laterina risultava composto dal
			Gonfaloniere e da dodici consiglieri, tre dei quali formavano il collegio dei
			Priori.
 Con la successiva riforma del 1853
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 furono
			nuovamente ristabiliti il Consiglio generale e il Magistrato da eleggersi con il vecchio
			sistema delle tratte. Infine, nel 1859
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, il nuovo Governo Provvisorio toscano emanò un altro
			regolamento comunale, molto simile a quello del 1849, che rimase in vigore fino al
				1865
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                        Soggetti produttori:
                                                    Comunità di Laterina, Laterina (Arezzo), 1814 -
1865