Livello: serie
Estremi cronologici: 1741 - 1774Consistenza: 5 unità
A Calenzano si conservano senza lacune i dazzaioli per il periodo
1741-1774. Ogni registro è compilato, popolo per popolo, annotando prima le poste
dei lavoratori e di seguito quelle dei testanti.
Le comunità del contado non possedevano fondi comunali con i quali fare
fronte alle spese ordinarie
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. Le loro entrate
sono quindi costituite dalle gravezze ripartite sopra le comunità, popolo per
popolo, e registrate dai cancellieri nei dazzaioli consegnati ai camarlinghi. Tra
gli abitanti delle comunità, i mezzadri pagavano la tassa sulla loro parte colonica,
proporzionale a quella che il proprietario pagava, come decima, al comune di
Firenze. I testanti, cioè tutti i produttori di reddito quali garzoni, operai,
maestri di bottega, pagavano una tassa detta appunto testatico, variante da una a
venti lire, a seconda della loro capacità economica e che a Calenzano oscilla tra
una e tre lire
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