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Doti Ammirato

Livello: serie

Estremi cronologici: 1679 - 1807

Consistenza: 1 unità

Cristoforo Del Bianco nacque a Montaione nel 1582; all'età di sedici anni si trasferì a Firenze e prese servizio come scrivano presso Scipione Ammirato, incaricato dal granduca Cosimo I di redigere le Storie Fiorentine. Alla morte del maestro, avvenuta il 30 gennaio 1600, Cristoforo ereditò il nome ed i possedimenti dell'Ammirato e continuò a lavorare alle opere del suo predecessore rimaste incompiute. Dopo aver conseguito il titolo di dottore in teologia, Scipione Ammirato il giovane iniziò una brillante carriera alla corte medicea e ricoprì incarichi diplomatici presso la corte di Francia.
Quando morì, nel 1656, secondo le sue volontà testamentarie, fu sepolto a Montaione e una parte dei suoi beni fu destinata all'istituzione di una dote di circa sessanta scudi da conferirsi ogni Venerdì Santo ad una fanciulla di Montaione di buoni costumi che si maritasse entro l'anno. L'assegnazione delle doti veniva deliberata dal Magistrato comunitativo.



173 (13)
Registro delle Doti Ammirato
Registro legato in cartone cc. s. n.
1679 mar. 31 - 1807 mag. 16