Livello: fondo
Estremi cronologici: 1814 - 1849Consistenza: 192 unità
Il fondo del Comune austro-estense di Varano è costituito in massima parte da
carte sciolte. Per consistenza si segnala il carteggio da e per il sindaco e i documenti
di natura finanziaria; della serie delle "deliberazioni del Consiglio" al contrario si
sono conservati solo pochi frammenti.
Il riordino di cui l'Archivio Storico Comunale
di Licciana è stato oggetto agli inizi degli anni '80 del secolo XX, ad opera di Manlio
Erta, ha compromesso l'ordinamento originario delle carte; nell'impossibilità di
ricostituire l'ordinamento per titoli e rubriche originario si è lasciato quello per
materie da lui adottato, previa separazione dei documenti deliberativi e del carteggio
dagli atti.
A tale proposito va detto che le buste poste in essere da Erta non
potevano essere assunte come unità documentarie in quanto risultato di scelte
metodologicamente incoerenti; si è scelto piuttosto di dare valore di unità alle
cartelle all'interno delle quali, generalmente, erano raggruppati documenti di natura
omogenea prodotti dalla medesima magistratura nell'arco di un anno. Il termine
"cartella" è stato qui preferito a quello di "fascicolo" per non generare equivoci
riguardo al processo formativo, determinato non già da un'attività di fascicolazione
basata sul sistema congiunto protocollo-titolario da parte degli ordinatori originali,
bensì dal riordino successivo.
Soggetti produttori:
Comune austro-estense di Varano, Varano, Licciana
Nardi (Massa Carrara), 1815 - 1849