Livello: serie
Estremi cronologici: 1822 - 1824Consistenza: 2 unità
I comuni meno popolosi dei Domini Estensi, in ordine al decreto del 12
gennaio 1815, erano amministrati non da un podestà assistito da sindaci, ma da un
sindaco e da due anziani. Affiancava il sindaco e gli anziani il Consiglio comunale
che aveva compiti deliberativi. I consiglieri venivano scelti tra i nomi dei
sessanta maggiori possidenti del Comune. Il Consiglio si adunava ordinariamente per
l'approvazione del bilancio e per il rinnovo delle cariche comunali che avveniva
ogni anno per un quinto dei consiglieri e ogni due anni per la nomina di sindaco.
Verbalizzava le sedute il segretario, retribuito con fondi comunali e scelto tra
persone che non ricoprivano cariche amministrative comunali. La serie conserva i
verbali delle delibere solo per gli anni 1822 e 1824, si segnala però la presenza di
copie di verbali di sedute del Consiglio per gli anni successivi tra le "Minute di
lettere del sindaco".