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AST | Recupero e diffusione degli inventari degli archivi toscani
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Comune di Licciana

Livello: fondo

Estremi cronologici: 1860 - 1870

Consistenza: 190 unità

La sezione preunitaria dell'archivio storico del Comune di Licciana Nardi conserva anche la documentazione prodotta nel decennio successivo l'Unità d'Italia. Queste carte coprono il breve periodo di appartenenza al Regno di Sardegna, che nel 1861 divenne Regno d'Italia, i primi cinque anni sotto il nuovo Regno, che per il Comune costituì una fase di passaggio nella quale si conservarono alcune consuetudini amministrative delle cessate amministrazioni, ed il quinquennio successivo alla promulgazione della legge del 22 marzo 1865 1 , che determinò sostanziali modifiche nella struttura amministrativa comunale. All'epoca la denominazione del Comune era ancora Licciana, data infatti 18 agosto 1933 il reale decreto con cui si modifica il nome in "Licciana Nardi".

L'archivio risulta composto in larga parte da carte sciolte. L'ordinamento non è quello originale, bensì il risultato del riordino effettuato da Manlio Erta, intorno agli anni '80 del XX secolo, sulla base del criterio per materie. Nel corso del presente intervento di riordino si è resa evidente l'inopportunità di assegnare valore di "unità documentarie" alle buste poste in essere da Erta, in quanto risultato di scelte metodologicamente incoerenti; si è scelto piuttosto di assumere come unità le cartelle, al cui interno Erta generalmente aveva raggruppato documenti di natura omogenea prodotti dalla medesima magistratura nell'arco di un anno. Il termine "cartella" è stato preferito a quello di "fascicolo" per non generare equivoci riguardo al processo formativo, determinato non già da un'attività di fascicolazione basata sul sistema congiunto protocollo-titolario da parte degli ordinatori originali, bensì dal riordino effettuato successivamente.