Livello: fondo
Estremi cronologici: 1566 - 1777Consistenza: 14 unità
Il Capitanato, in qualità di organo di governo locale, aveva un proprio
magistrato, per le questioni che riguardavano le podesterie e le comunità comprese nel
proprio ambito territoriale. I consoli dei comunelli e delle comunità all'inizio di ogni
anno si radunavano nella sala del palazzo di giustizia di Castiglione del Terziere e
alla presenza del capitano e del cancelliere comunitativo, dopo aver avanzato alcune
proposte, procedevano all'elezione di cinque procuratori (i prudenti homini), rappresentanti gli interessi dei
popoli del Capitanato. A partire dal 1654 i cinque procuratori, chiamati priori, vennero
estratti da una borsa, nello stesso giorno in cui si poneva all'incanto la carica del
camarlingo generale. Ai cinque procuratori spettava la ripartizione, effettuata sulla
base dell'estimo, delle quote che ciascun comunello e comunità era tenuta a versare per
finanziare le spese universali, pagare la tassa dei cavalli e dei Bargelli e far fronte
alle spese necessarie per il mantenimento del tribunale e dell'ufficio di cancelleria
(salario del cancelliere, salario del giusdicente, salari dei messi), era altresì loro
compito nominare ambasciatori per Firenze ed elaborare disposizioni per il camarlingo
generale circa le modalità di riscossione delle quote assegnate ai contribuenti
1
. I consoli dei comunelli delle podesterie
di Castiglione e di Bagnone si incontravano nella sede della cancelleria su richiesta
del giusdicente per eleggere un messo per la rispettiva podesteria
2
. I cinque buoni uomini delle
rispettive podesterie procedevano annualmente alla tratta dei sindaci per sindacare et a sindacato tenere il capitano e la
sua corte. Compito dei sindacatori era quindi valutare l'operato del giusdicente e del
notaio (miles socius) nell'amministrazione
della giustizia. I cinque presentavano le rispettive borse, formate in precedenza
rispettivamente a Castiglione e a Bagnone da cui venivano estratti rispettivamente
cinque nomi in rappresentanza dei comunelli della podesteria di Castiglione (ad
eccezione di Cassolana e Grecciola che partecipavano ad anni alterni), due per la
comunità di Bagnone e uno per ciascun comunello della propria podesteria (ad eccezione
di Compione e Mochignano che partecipavano ad anni alterni).
Soggetti produttori:
Capitanato di Castiglione del Terziere, Castiglione
del Terziere (Massa Carrara), sec. XV - 1777