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Capitanato di Castiglione del Terziere

Sede: Castiglione del Terziere (Massa Carrara)

Date di esistenza: sec. XV - 1777

Intestazioni: Capitanato di Castiglione del Terziere, Castiglione del Terziere (Massa Carrara), sec. XV - 1777

Storia amministrativa:
Nel 1450 le comunità comprese nel feudo di Castiglione del Terziere si sottomisero alla Repubblica Fiorentina. A partire da questa data il comune di Firenze impose la residenza a Castiglione del Terziere di un capitano per amministrare la giustizia civile e criminale e fungere da elemento di collegamento con le magistrature centrali. Nel 1471 il marchese Cristiano Malaspina vendette ai fiorentini il feudo di Bagnone e furono stipulati capitoli di sottomissione con la comunità di Pastina. Anche Pastina e i popoli dell'ex feudo di Bagnone vennero inclusi nelle pertinenze del Capitanato di Castiglione del Terziere. L'estensione territoriale del Capitanato nel distretto fiorentino si accrebbe soprattutto nel corso del secolo XVI. Nel 1546 venne acquisita Rocca Sigillina, nel 1551 furono annesse Corlaga e Filattiera con le ville di Biglio, Gigliana e Lusignana, nel 1574 Lusuolo, Giovagallo e Riccò, nel 1578 Groppoli e nel 1617 Terrarossa. Il Capitanato di Castiglione del Terziere fino al 1772 era costituito dalla podesteria di Castiglione del Terziere, con i comunelli di Cassolana, Grecciola, Corvarola, Pieve dei SS. Ippolito e Cassiano, Fornoli, dalla podesteria facente capo a Bagnone con i comunelli di Nezzana, Mochignano, Compione, Collesino, dalla podesteria di Codiponte comprendente i comunelli di Codiponte, Cascina, Equi, Aiola, Monzone, Sercognano, Alebbio, Prato, dalle comunità di Corlaga, Pastina, Lusana, Filattiera, Gigliana, Rocca Sigillina, Groppoli, Lusuolo, Riccò, Caprigliola, Albiano, Terrarossa e Vinca. In seguito alla legge del 30 settembre 1772 la circoscrizione territoriale del Capitanato venne notevolmente ridimensionata. Albiano e Caprigliola, insieme ai comunelli della podesteria di Codiponte e alla comunità di Vinca vennero incluse nel vicariato di Fivizzano, a Groppoli e Terrarossa vennero stabiliti due distinti vicari. Le suddette comunità, tuttavia, rimasero fino al 1777 nella cancelleria di Bagnone. Al momento della riforma comunitativa del 1777 il vicariato di Bagnone era costituito dai comunelli compresi nelle podesterie di Castiglione e di Bagnone, dalle comunità di Pastina, Lusana, Filattiera, Gigliana, Rocca Sigillina, Biglio, Lusuolo e Riccò 1 . A partire da questa data il comune di Firenze impose la residenza a Castiglione del Terziere di un capitano per amministrare la giustizia civile e criminale e fungere da elemento di collegamento con le magistrature centrali 2 . Nel 1471 il marchese Cristiano Malaspina vendette ai fiorentini il feudo di Bagnone e furono stipulati capitoli di sottomissione con la comunità di Pastina. Anche Pastina e i popoli dell'ex feudo di Bagnone vennero inclusi nelle pertinenze del Capitanato di Castiglione del Terziere. L'estensione territoriale del Capitanato nel distretto fiorentino si accrebbe soprattutto nel corso del secolo XVI 3 . Nel 1546 venne acquisita Rocca Sigillina, nel 1551 furono annesse Corlaga e Filattiera con le ville di Biglio, Gigliana e Lusignana, nel 1574 Lusuolo, Giovagallo e Riccò, nel 1578 Groppoli e nel 1617 Terrarossa. Il Capitanato di Castiglione del Terziere fino al 1772 era costituito dalla podesteria di Castiglione del Terziere, con i comunelli di Cassolana, Grecciola, Corvarola, Pieve dei SS. Ippolito e Cassiano, Fornoli, dalla podesteria facente capo a Bagnone con i comunelli di Nezzana, Mochignano, Compione, Collesino, dalla podesteria di Codiponte comprendente i comunelli di Codiponte, Cascina, Equi, Aiola, Monzone, Sercognano, Alebbio, Prato, dalle comunità di Corlaga, Pastina, Lusana, Filattiera, Gigliana, Rocca Sigillina, Groppoli, Lusuolo, Riccò, Caprigliola, Albiano, Terrarossa e Vinca 4 . In seguito alla legge del 30 settembre 1772 la circoscrizione territoriale del Capitanato venne notevolmente ridimensionata. Albiano e Caprigliola, insieme ai comunelli della podesteria di Codiponte e alla comunità di Vinca vennero incluse nel vicariato di Fivizzano, a Groppoli e Terrarossa vennero stabiliti due distinti vicari. Le suddette comunità, tuttavia, rimasero fino al 1777 nella cancelleria di Bagnone. Al momento della riforma comunitativa del 1777 il vicariato di Bagnone era costituito dai comunelli compresi nelle podesterie di Castiglione e di Bagnone, dalle comunità di Pastina, Lusana, Filattiera, Gigliana, Rocca Sigillina, Biglio, Lusuolo e Riccò.