I grascieri comunali, cioè quei magistrati comunitativi che già dal secolo
XVIo avevano l'incombenza di
sorvegliare sulla salubrità dei cibi venduti, sull'esattezza dei pesi e misure
usati, sulla lealtà delle contrattazioni e mercati, fin dal 1773 furono incaricati
di rilevare i prezzi ai mercati settimanali1. La
legge 20 novembre 18492 li obbligò a tenere un registro dei
prezzi di tutti i generi alimentari e non, venduti abitualmente nei mercati del loro
comune, compilandone le Mercuriali da
inviare periodicamente al gonfaloniere. Dal 1851 le mercuriali dovettero essere
rimesse direttamente al cancelliere ministro del censo, per darne visione al Regio
Procuratore generale della Corte dei Conti. I dati desunti dalle mercuriali
erano poi utilizzati come dati statistici certi nelle controversie
legali.