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Tassa di famiglia

Livello: serie

Estremi cronologici: 1815 - 1850

Consistenza: 4 unità

In sostituzione della tassa del macinato (abolita nel 1808) e della successiva tassa personale introdotta durante la dominazione francese, il motuproprio 11 febbraio 1815 introdusse la nuova tassa di famiglia.
La quota spettante ad ogni comunità doveva essere suddivisa da appositi deputati, scelti dalle magistrature comunitative fra le persone "più probe e più istruite del luogo" fra tutte le famiglie, escludendo gli indigenti e i miserabili. A tale scopo i deputati compilavano i reparti, suddividendo i capifamiglia in più classi di ricchezza e successivamente i cancellieri preparavano i dazzaioli da consegnare ai camarlinghi comunitativi per l'esazione della tassa.
Con la legge 10 gennaio 1850 la tassa di famiglia fu trasformata in "tassa personale" pur rimanendo inalterate le caratteristiche fondamentali 1 .


1936 (1643)
Reparti per la distribuzione della tassa di famiglia
Filza di reg. leg. cart. , 44x30x7, cc. 300 ca.
1815 - 1830
1937 (1644)
Dazzaioli per la riscossione della tassa di famiglia
Filza di reg. leg. cart. , 44x32x13, cc. 600 ca.
1815 - 1829
1938 (1645)
Dazzaioli per la riscossione della tassa di famiglia
Filza di reg. leg. cart. , 44x32x10, cc.500 ca.
1830 - 1840
1939 (1646)
Dazzaioli per la riscossione della tassa di famiglia
Filza di reg. leg. cart. , 44x32x10, cc. 500 ca.
1841 - 1850