Livello: serie
Estremi cronologici: 1808 - 1814Consistenza: 18 unità
Ai «maires» era attribuita anche la funzione di ricevere e conservare i
registri di verifica delle nascite, matrimoni e morti che venivano a sostituire gli
analoghi registri fino ad allora tenuti dai ministri del culto
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Tali registri, che erano a spese
della comunità, erano fatti pervenire in doppia copia ai «maires» dai prefetti e
sottoprefetti nel mese di dicembre di ciascun anno: uno dei due esemplari doveva
essere conservato presso l'archivio del municipio, mentre l'altro era inviato al
cancelliere del tribnunale. Ad ogni registro veniva allegata, al momento della sua
chiusura, una tavola annuale e allo
scadere di ogni decennio il cancelliere del tribunale provvedeva a redigere, sulla
base delle tavole annuali, una tavola
decennale. Una copia di questa era conservata presso l'archivio
della comunità.
Accanto ai registri dello stato civile erano istituiti i
registri civici, utilizzati per la
registrazione del domicilio politico, che erano compilati dai «maires» sulla base di
note degli individui iscritti, approvate dai sottoprefetti
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