Livello: serie
Estremi cronologici: 1859 - 1866Consistenza: 16 unità
Il decreto del 14 luglio 1859 «considerando che la miglior difesa del paese
in tempo nel quale il nostro esercito è assente sia lo stesso paese, che vegli
indefessamente alla quiete interna e accorra con le armi cittadine a reprimere
coloro che tentassero di turbarla», istituì una Guardia Nazionale in cui fossero
ammessi i possidenti ed i loro figli, nativi dello Stato o ivi domiciliati da almeno
dieci anni, dall'età di ventuno fino ai cinquanta anni
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. Coloro che avevano i requisiti richiesti erano divisi in
tre categorie: celibi o vedovi senza prole, ammogliati senza prole e ammogliati con
prole. Il Consiglio di recognizione provvedeva alla compilazione dei ruoli,
inserendo prima i volontari e poi gli altri per ordine di età e di
categoria.