XII.
Registri degli atti di cittadinanza e relativi indici decennali
Livello: serie
Estremi cronologici: 1914-1956
Consistenza: 42 unità
Nel 1865 furono istituiti presso ogni Comune quattro tipi di registri annuali per
la trascrizione degli atti relativi alla cittadinanza, alle nascite, ai
matrimoni e alle morti tutti compilati in duplice originale. Infatti,
annualmente, se ne doveva trasmettere una copia alla Cancelleria del Tribunale,
che in precedenza li aveva vidimati; poi, per ciascun registro, si doveva
compilare un indice alfabetico dei cognomi dei citati negli atti e, a cadenza
decennale, altri indici da trasmettere alla Procura1. In relazione alla natura di tale materiale
archivistico durante l'ordinamento sono state costituite quattro serie di
registri, ciascuna delle quali raccoglie sia i registri annuali, sia i
rispettivi indici decennali, che dei primi costituiscono gli strumenti di
corredo.
Fa eccezione a quanto detto la presente serie, composta quasi interamente di
registri in bianco, e perciò mancante dei relativi indici decennali.
Inoltre è interessante notare che in questa serie è stato usato un solo registro
per il biennio 1944-1945; mentre nelle altre tre serie, al registro unico del
1944-1945 fa seguito un'altra unità documentaria contenente la registrazione di
atti che risalgono ai mesi successivi all'aprile 1945 per gli atti di nascita,
al luglio e all'agosto dello stesso anno, rispettivamente per gli atti di
matrimonio e per quelli di morte.
Occorre infine precisare che la raccolta, come le altre tre, è fisicamente
enucleata dal restante "corpus" documentario, e conservata direttamente presso
l'Ufficio di Stato Civile, poiché il Sindaco né è diretto
responsabile.