Livello: sottoserie
Estremi cronologici: 1210 - 1542Consistenza: 556 unità
Nel 1535 come già detto, fu istituito da Alessandro de' Medici il Magistrato
delle Bande, tribunale presieduto da un auditore, per giudicare i
«descritti» (gli iscritti cioè nelle bande militari) e salvaguardare alcuni
loro privilegi in campo penale. È in questi anni che la produzione della
giurisdizione criminale si separa nettamente da quella civile e presenta al
suo interno, a partire dal 1548, due serie parallele: quella dei non
descritti e quella dei descritti.
Pur coincidendo, per il medesimo arco
cronologico, le figure del podestà, giudice e notaio, si è preferito
mantenere separate le due serie. Nella serie dei descritti le filze hanno
all'inizio la formula della entrata in carica del podestà con la sua
«famiglia», il giuramento, l'elezione del giudice (addetto sia alle cause
criminali che civili), del milite socio o cavaliere (generalmente un notaio
fiorentino), responsabile degli accertamenti delle sentenze e delle esazioni
relative e, infine, del notaio addetto alla redazione dei registri.
La
documentazione pervenutaci si presenta all'inizio sotto forma di registri
divisi in due parti più o meno corrispondenti, e cioè una prima parte di
querele e denunce e una seconda di testimonianze e comparizioni; le sentenze
sono registrate in quaderni a parte (serie FF). Presto però la
documentazione assume la veste di filze che generalmente contengono al loro
interno denunce e querele, atti, lettere e sentenze; da qui la decisione di
interpolare con questo criminale buona parte della preesistente serie di
sentenze (FF) a colmare le varie lacune.
Nel 1754 non c'è più la
differenza fra descritti e non descritti. Dal 1772, per la legge sul nuovo
compartimento dei tribunali di giustizia dello Stato fiorentino del 30
settembre 1772, San Gimignano viene dichiarata Vicariato minore e la
giustizia penale viene esercitata da un Vicario fino al 1784, allorché San
Gimignano rientra nel Vicariato di Colle Valdelsa.