Sede: Lucignano (Arezzo)
Date di esistenza: 1775 - 1808Intestazioni: Comunità di Lucignano, Lucignano (Arezzo), 1775 - 1808
Storia amministrativa:
Il nuovo regolamento per le comunità, promulgato il 29 settembre
1774
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, fissò le norme per la
riorganizzazione delle amministrazioni comunali del distretto fiorentino sulla base di
criteri maggiormente razionali ed uniformi, anche al fine di favorire l'autonomia dei
governi locali.
Con specifici regolamenti di esecuzione di quello generale vennero
istituite le nuove Comunità, abolendo le amministrazioni di numerosi comuni minori che
vennero ricondotti entro circoscrizioni comunali più ampie, coincidenti in genere con
quelle delle podesterie, alle quali, come abbiamo visto, rimasero soltanto funzioni
giudiziarie.
La nuova Comunità di Lucignano, regolamentata con un provvedimento del
14 novembre 1774
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, comprese dunque il
territorio della Podesteria di Lucignano e il Comune di Calcione che era stato riunito
alla Cancelleria di Lucignano nel 1749
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.
Scomparse ormai le strutture
amministrative particolari stabilite dagli statuti locali, le funzioni deliberative
furono riservate al Magistrato comunitativo, composto da sei priori
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e dal gonfaloniere,
e al Consiglio generale, costituito dai membri del Magistrato e da dodici
consiglieri
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. Le nuove magistrature, entrambe di durata
annuale, cominciarono il loro ufficio a partire dal primo marzo 1775. Il Magistrato
deliberava sulle questioni fondamentali: si occupava del buon andamento
dell'amministrazione ed, in particolare, ereditava le competenze precedentemente
esercitate dai soppressi uffici dei grasceri e dei viai e fiumai, delegandone
l'esercizio ad un provveditore di strade e fabbriche. Sorvegliava, inoltre, sulla
ripartizione delle imposizioni comunali. Al Consiglio erano invece riservate competenze
più particolari e ristrette, tra cui la determinazione del compenso per gli ufficiali
comunali e la nomina del medico
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.
Il camarlingo, competente come per il passato alla riscossione
delle entrate di qualsiasi natura, veniva eletto dal Consiglio generale a maggioranza
dei due terzi e restava in carica da un minimo di un anno ad un massimo di tre
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.
L'assetto territoriale emerso dalle
riforme giudizi arie del 1772 trovò, a distanza di dodici anni, una definizione e un
assestamento che ebbe riflessi anche in Valdichiana. Con legge del 12 giugno 1784
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,
infatti, vennero uniti in un solo organismo i due Vicariati di Valdichiana. Capoluogo di
Vicariato divenne Monte S. Savino al quale fecero capo le Podesterie di Foiano,
Civitella e Lucignano. La Podesteria di Lucignano, nuovamente istituita, inglobò nella
sua circoscrizione anche il territorio dell'ex Podesteria di Marciano, che risultò
soppressa, e il Comune di Badicorte, già aggregato alla Podesteria di Lucignano.
Le
strutture comunali nate con le riforme leopoldine rimasero in vigore fino al 1808, con
l'unica, breve eccezione, del periodo compreso fra l'aprile e il settembre 1799,
caratterizzato dalla occupazione francese e dalla successiva
insorgenza.
Soggetti produttori collegati:
Comune di Lucignano, Lucignano (Arezzo), sec. XIII -
(predecessore)
Deputazione del Governo provvisorio di Lucignano, Lucignano (Arezzo),
1799
(subordinato)
Mairie di Lucignano, Lucignano (Arezzo), 1808 - 1814
(successore)
Complessi archivistici prodotti:
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