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Istituto nazionale gestione imposte di consumo (INGIC). Ufficio di Chiusi

Sede: Chiusi (Siena)

Date di esistenza: 1936 - 1972

Intestazioni: Istituto nazionale gestione imposte di consumo (INGIC). Ufficio di Chiusi, Chiusi (Siena), 1936 - 1972

Storia amministrativa:
Nella maggior parte dei piccoli comuni la riscossione dei dazi sui beni di consumo veniva appaltata in gestione a privati che incassavano i proventi per conto del Comune a tariffa fissa o con aggio. A seguito della Legge 1112 del 20 marzo 1930, tali dazi vennero aboliti e sostituiti da un'unica imposta gravanti su alcuni generi considerati di largo ma non indispensabile consumo.
Per la riscossione di tale imposta, con Decreto Legge 2418 del 28 dicembre 1936, venne istituito un ente apposito, l'Istituto nazionale gestione imposte di consumo (INGIC), ente di diritto pubblico con personalità giuridica e gestione autonoma, posto sotto la vigilanza del Ministero delle finanze che ne approvava annualmente il bilancio.
Scopo e funzione dell'Istituto erano: assumere appalti per la riscossione delle imposte di consumo ed eventualmente di altri tributi locali per conto e nell'interesse dei comuni; sostituirsi agli appaltatori in carica nei contratti di appalto in corso; assumere temporaneamente la gestione delle imposte, in casi di particolari contingenze, su motivata proposta del prefetto.
Le imposte e il relativo Istituto vennero aboliti a seguito della riforma tributaria del 1972 (Legge 24 luglio, n. 321) nella quale si stabiliva che, in materia di imposte dirette e indirette, sarebbe stato il Ministero delle Finanze, attraverso gli uffici provinciali, a provvedere al loro accertamento e alla loro riscossione.