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Comune e comunità di Carmignano

Sede: Carmignano (Prato)

Date di esistenza: [sec. XIII] - 1808

Intestazioni: Comune e comunità di Carmignano, Carmignano (Prato), sec. XIII - 1808

Storia amministrativa:
Fin dal 1332, il territorio di Carmignano venne organizzato nella «lega di Carmignano» costituita dai comuni di Carmignano, Artimino, La Castellina e Vitolini ai quali in seguito vennero aggiunti il comune di Bacchereto e il plebato di «Cilicciarola». La Comunità di Carmignano era suddivisa nelle sei «stanze» di Bagno, Pogginari, Castello, Renacci, Marcignano, Santa Cristina a Mezzana. Alla fine del XIV secolo l'autorità municipale era costituita da un Consiglio generale di 32 membri (ridotti a 18 nel 1427) e dai capitani o difensori del comune. Tali cariche erano appannaggio delle dodici famiglie più antiche del comune, dette «di parentado»; l'elezione avveniva per squittinio da una borsa «originale» contenente esclusivamente i nomi dei membri di tali famiglie e, solo in caso di impedimento o di rifiuto della carica di uno degli estratti, si faceva ricorso ad una borsa degli «spicciolati», in cui comparivano anche membri di altre famiglie. Altri ufficiali minori del comune erano due «pennonieri», con il compito di custodire il gonfalone del comune; sei «approvatori», detti poi «stanziatori», che controllavano ogni spesa deliberata; i «difensori» o «guardie», che dovevano denunciare chiunque recasse danni al territorio comunale; due «stimatori», eletti ogni sei mesi con il compito di valutare il danno dato; e sei «viandoli» che vigilavano sulle strade e vie del comune. Dal XV secolo la comunità divenne sede di un podestà. Nella seconda metà del XVI secolo Carmignano fu posta alle dipendenze del cancelliere comunitativo insediato al Galluzzo. Il regolamento locale per la nuova comunità di Carmignano del 23 maggio 1774 stabilì che essa venisse costituita dai comuni di Carmignano, Artimino e Comeana, Bacchereto e Baccheretana, facendo sì che il suo territorio coincidesse con quello dell'antica podesteria. Gli organismi di governo della nuova comunità, rinnovati annualmente, erano costituiti dal Magistrato, formato dal Gonfaloniere e da sette rappresentanti, e dal Consiglio, del quale facevano parte, oltre ai componenti del Magistrato, anche 12 deputati dei popoli. Il Magistrato provvedeva alla elezione, ogni triennio, del camarlingo e del provveditore delle strade e fabbriche comunitative. La comunità venne soppressa, al pari delle altre istituzioni granducali, durante la dominazione francese.


Soggetti produttori collegati:
Mairie di Carmignano, Carmignano (Prato), 1808 - 1814 (successore)